• Consiglio Direttivo

    Ok Giurista. Allora veramente basterebbe aprire la rete in balia del primo malcapitato che si trova nelle vicinanze per essere sgravati da proprie responsabilità...; questa cosa non mi piace ma purtroppo la Legge è Legge.


  • Super User

    In effetti la disciplina in tema di reati informatici è molto arretrata...ci si deve rivolgere ad altri reati che tutelano la corrispondenza, la persona etc...


  • Bannato User

    Beh ma scusate, allora la mia questione è risolta.


  • Bannato User

    Ragazzi, se Vi interessa, Vi pubblico un interessantissimo articolo che parla proprio dell'impossibilità di legare un indirizzo IP esclusivamente ad una persona, un numero telefonico.


  • Piano, è facilissimo violare una rete protetta se la protezione non è fatta da chi sa come farla ....
    Fidatevi, parlo da addetto ai lavori.
    L'unica connessione inviolabile è una connessione inesistente ....

    Inoltre (per esempio) durante le installazioni e le prove degli apparati spesso la connessione non è protetta per ovvi motivi.

    Spiegazione:
    Installo tutto,
    non funziona una mazza (mi si perdoni il termine ma si usa anche di peggio).
    Tolgo la chiave di protezione e riprovo
    Continua a non funzionare niente
    Mentre rimurgino sul perchè e sul come un malintenzionato fa un colpo usando la connessione
    Lampadina!!!!!
    Erano i settaggi della scheda di rete.
    Riprovo senza protezione
    OK!!!!! ora funziona, vado a prendere un meritato caffè e dato che incoccio la fighetta del terzo piano tardo un poco a finire il caffè (il sangue non è ancora acqua).
    Ritorno alla postazione in pace con me stesso e con il mondo e riattivo le protezioni (Vacca di una ... mi ero dimenticato di farlo prima).
    Ora tutto è a posto.
    Nel frattempo il malintenzionato ha svaligiato una banca (informaticamente) passando dalla mia (del cliente) connessione.

    Per quanto riguarda l'uso di wireless faccio altresì notare che in giro ce ne sono molte assolutamente pubbliche, parchi, zone municipali etc ... dove l'accesso è consentito legalmente a cani e porci (senza offesa per le bestie) e l'accesso da tali luoghi NON PERMETTE il tracciamento di chi esegue l'accesso.

    Quanto all'IP esistono appositi software e/o siti che permettono di mascherare quello che si usa facendone apparire altri .....

    Ricapitolando, vengono beccati solo quelli che sono o onesti caduti in fallo per ingenuità e buona fede (non credevano di far male) oppure i criminalucci sprovveduti (gli "untorelli" di manzoniana memoria) oppure ancora coloro che pur operando con competenza reiterano il reato nel tempo e commettono un errore, che, se sotto sorveglianza, sarà l'ultimo.


  • Consiglio Direttivo

    Ok. Quello che dici non fa una piega!
    Ma, scusa in questo caso la mia ignoranza! Per quanto riguarda le cosiddette wi-fi pubbliche (quelle nei parchi, o per esempio quelle nei frecciarossa) non ti concedono l'accesso previa registrazione al servizio e inserimento di user e password? O esistono veramente connessioni completamente aperte?

    Penso inoltre sia doveroso differenziare per tipologia di utenza: un utente privato potrà in base a quanto prevede la legge lasciare vulnerabile la rete, mentre io, tu, giurista, ecc, che trattiamo dati personali non possiamo assolutamente farlo (nemmeno quando incocciamo la fighetta del terzo piano... :D) dovendo dare una certa protezione (o parvenza di protezione) alla rete.


  • Bannato User

    Ma scusa, se molto semplicemente mi collego sfruttando la connessione del vicino di casa, lasciata sprovvedutamente aperta, è possibile risalire a me?
    Cioè, si riesce a capire che X ha usato la connessione di Y, oppure risulta meramente la connessione Y?


  • Bannato User

    Scusate ragazzi, ma al di là dell'IP, del wireless ecc..., la polizia fa tutto sto casino per trovare una persona rea di avere inserito, nel suo profilo FACEBOOK, per qualche h, nome e foto altrui?


  • Consiglio Direttivo

    Dovrebbe risultare l'indirizzo IP del vicino. Ovviamente l'autorità giudiziaria potrebbe venire a conoscenza di altri dati che potrebbero inchiodarti (indirizzo e.mail di registrazione ad un servizio, altri indirizzi IP, ecc)


  • Bannato User

    Vabbè ma l'IP è sempre quello scusa, mail, connessione ecc...
    Indipendentemente da ciò, ripeto, tutto sto casino per un reato che non si neanche quanto configurabile come tale?


  • "se mi collego sfruttando la connessione del vicino di casa, lasciata sprovvedutamente aperta, è possibile risalire a me ?"

    Se non lo fai abitualmente ovvero se non sei collegato mentre stanno indagando la risposta è NO.

    Di fatto il mazzo lo fanno al vicino.

    Praticamente è come se prendessero l'auto a tua insaputa, perpetrassero un crimine e poi la rimettessero al giusto posto.


  • @lorenzo-74 said:

    Penso inoltre sia doveroso differenziare per tipologia di utenza: un utente privato potrà in base a quanto prevede la legge lasciare vulnerabile la rete, mentre io, tu, giurista, ecc, che trattiamo dati personali non possiamo assolutamente farlo (nemmeno quando incocciamo la fighetta del terzo piano... :D) dovendo dare una certa protezione (o parvenza di protezione) alla rete.

    Verissimo, ed in tal caso il responsabile ne subirà le conseguenze, ma non per il reato perpetrato bensì quelle eventualmente stabilite dal garante, però in tal caso non vi sarebbe violazione del database dei dati personali (ovviamente protetto con Pw etc...) magari perche mentre si sta manutenzionando la connessione ad internet la rete interna è sconnessa .... e quindi non ci sarebbe violazione della protezione dei dati stabilita dalla legge e quindi nessuna sanzione.


  • Bannato User

    Ok, quindi questa dell'IP potrebbe essere una buona scusante.
    Ragazzi, mi sta però sorgendo un dubbio agghiacciante. Non rimembro cioè se il profilo FACEBOOK sia da me stato confermato tramite cellulare.


  • Questo ti pone nella categoria di coloro che hanno peccato di ingenuità in buona fede ....


  • Consiglio Direttivo

    @armino said:

    Non rimembro cioè se il profilo FACEBOOK sia da me stato confermato tramite cellulare.

    Infatti le insidie sono molte. Ti sei innanzitutto registrato a Facebook, e non è detto che ti sei loggato sempre dallo stesso IP, potrai aver diffuso dati riconducibili a te (ad esempio cellulare, un indirizzo e.mail, un contatto skype, ecc). Basta un piccolo errore per essere beccato, semprechè l'autorità Giudiziaria abbia l'interesse di beccarti.


  • Attenzione, nota per gli aspiranti criminali informatici.

    1. quando registrate una nuova mail il sistema terrà nota DA DOVE lo state facendo. Quindi la mail da usare per tali scopi DOVRA' esser registrata da luogo non identificabile.

    2. quando USATE una mail il sistema terrà nota DA DOVE la state usando. quindi non usatela sul vostro Pc o comunque da un posto ricollegabile a voi.

    3. quando vi iscrivete ad un sito o forum il sistema terrà nota da DOVE avete fatto l'iscrizione. Quindi tale iscrizione non dovrà esser fatta da un luogo ricollegabile a voi.

    4. quando accedete ad un sito o forum il sistema terrà nota da DOVE lo state facendo. Quindi non dovrete accedervi da un luogo riconducibile a voi. A questo riguardo i marpioni fanno uso di sistemi di accesso tramite Pc remoti su cui hanno piazzato cavallucci di troia che permettono di navigare tramite altrui apparecchi all'insaputa del proprietario.

    Non dico altro per non essere accusato di favoreggiamento. le indicazioni fornite sono volte a PREVENIRE tali comportamenti con opportune contromisure e non a favorirli.


  • Bannato User

    Guarda, non credo di avere inserito il cellulare per quel profilo.
    Ad ogni modo, che Voi sappiate, esiste un modo per verificare i dati di un profilo FACEBOOK tramite il link, l'ID, sebbene cancellato?

    Circa il discorso dell'IP beh scusa, si può sempre tirare in mezzo la palla dell'IP scroccato a terzi, per FACEBOOK, mail, Internet in generale.


  • Bannato User

    E comunque, rimanendo in tema, più o meno tutti gli avvocati consultati m'hanno rimarcato la banalità della cosa, corrispondente si a reato, ma difficilmente perseguibile.
    Solamente l'avvocato giurista m'ha posto la questione in termini differenti.


  • Questa citazione di Lorenzo è sacrosanta:

    "semprechè l'autorità Giudiziaria abbia l'interesse di beccarti."

    Io tenderei ad escludere la possibilità.


  • Super User

    Scusa armino...puoi postare la motivazione per cui colleghi han stabilito che in presenza di reato non si esercita l'azione penale? (vale a dire archiviare senza neppure iniziare le indagini)
    Io ho visto vpo accanirsi anche per banali ingiurie...