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Sì scusate intendevo dire i links all'interno delle serps.. ma comunque il concetto è lo stesso.
Non credo sia vero che le serps sono infinite, o meglio potrebbero anche esserle ma dalla terza in giù penso siano inutili per la maggior parte delle ricerche, quindi che senso avrebbe avere i propri risultati alla 345esima pagina?Le key sono infinite? Dipende. Se ho un sito "cercopiteco australiano" ho ottime chanches di finire in prima pagina, ma quante ricerche mensili e click otterrò? Diverso il discorso ad esempio di key popolari quali "video sexy" "notizie geek" "trucchi iphone" "viaggi" "fare soldi online". Queste key sono inflazionatissime, come le loro parentele e combinazioni, e ogni giorno il motore riceve milioni di nuove pagine da tutto il mondo in tutte le lingue di queste tematiche. È ovvio che catalogarle e dargli una posizione diventa quasi impossibile. Anche perchè molte di queste esprimono lo stesso concetto.
Curiosità: avevo un sito che era arrivato a 30.000 risultati, molti links erano key trascurabili. È risceso a 8000 nel giro di un mese. Credo stiano facendo pulizia di links.
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Comunque sia ho notato che alcuni siti realizzati con traduttori automatici sono rimasti alti nelle serp, che tristezza!
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Ma sbaglio o anche gli aggregatori sono rimasti più o meno invariati? Solo qualche piccolo cedimento, ma più o meno corrono come prima...
Confermo anche che molti siti tradotti in automatico con centinaia di migliaia di keys continuano a ricevere un traffico enorme...
Davvero, dopo 12 anni di Google, stavolta proprio non riesco a capire cosa abbiano combinato e chi colpito davvero... sono sconcertato.
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Personalmente credo che Panda stia creando molta confusione, soprattutto a se stesso.
L'obiettivo che si prefigge non lo sta raggiungendo, sta solo tagliando le gambe in modo trasversale, buttando via l'acqua sporca e il bambino.Approfitto per attirare la vostra attenzione su quest'ultimo aggiornamento/genialata del 14 ottobre, o presunta tale...
giorgiotave.it/forum/consigli-seo-e-penalizzazioni/175651-panda-ubriaco.html
Avete avuto lo stesso crash?
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@Trilli0 said:
...in 4 sezioni con 4 diverse subdomains è cresciuto costantemente fino a quasi 20.000 visitatori.
E' il 12 agosto 2011, una data da ricordare perché in un solo giorno la sezione con maggior revenue ... ha perso il 75% delle visite.
La sezione ... non ha mai raggiunto parole chiave competitive, ma raccoglieva le proprie visite da una "long tail".20.000 visite al giorno, catturando solo la long tail? Sinceri complimenti. Ti saresti però dovuto chiedere il perché della sola long tail da anni.
@Trilli0 said:
"Contenuti duplicati"... provengono dal portale a cui sono affiliato, non tutte ... Gbot sapeva da tempo che quei contenuti non erano originali, ma l'applicazione di una penalizzazione tanto pesante è un segnale forte, una direzione precisa... o hai contenuti originali o non ci sono più scuse... sei fuori.
Domande e oscuri presagi
E' giusto? Non è giusto? E' inutile discutere, è così e basta...
La domanda è: è la fine del "modello affiliativo"?
E' un'estinzione di massa? Direi di si, o almeno è questa sembra la direzione intrapresa.
Dalle estinzioni di massa sopravvivono solo i più forti... Non è un buon presagio...Da una tua discussione successiva, so che hai recuperato e che ti stai muovendo nella giusta direzione, sono contento per questo.
Però scusami tanto, molto prima di Panda si sapeva che il modello da te proposto (contenuti identici a quelli del sito a cui sei affiliato) non possono essere vincenti, l'errore è tuo al 100%. Che valore aggiunto mi da il tuo sito rispetto a quello "master", o da dalle migliaia di altri siti che fanno la stessa cosa?
Il modello affiliativo è secondo mio parero di bassissimo valore aggiunto per gli utenti, almeno tra i risultati di google. Se parli in modo molto completo di un argomento, e poi ci metti dei link di affiliazione ok, ma non mi sembra questo il tuo caso. Io da utente cerco informazioni originali e utili, non la falsa copia di un sito stranoto, che già di persé è pur sempre di parte ed incompleto.@Trilli0 said:
Poche settimane prima mi chiamano loro di adsense...
La separazione tra google ed adsense è secondo me ottima, e mi fa piacere sapere che sia reale: ci allontaniamo completamente dalla filosofia delle raccomandazioni, da noi così diffusa.
@vnotarfrancesco said:
Non è giusto né commercialmente corretto e nessuno può farmi cambiare idea.
E' assurdo e scorretto che un altra azienda, Google, spesso in concorrenza con noi (spesso), possa permettersi di danneggiare un'attività economica in questo modo senza che le autorità antitrust intervengano.Google ci ha dato un'opportunità che nessun'altra società ci ha mai dato: tantissima visibilità gratis, e percentuale altissima sugli introiti.
Fatemi il nome di un'altra società che faccia, non come google, ma un centesimo di google!?
Chi campa grazie alla visibilità nel web deve mettere in conto che un giorno la festa possa finire, non metterlo in conto è un nostro errore e cercar di fare il passo più lungo della gamba, non certo una colpa di google.
Antitrust? Dovrebbe intervenire su migliaia di società che con i soldi e false pubblicità ingannano i cattadini e gli utenti del web in ogni possibile ed immaginabile situazione.
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@dirioz said:
Google ci ha dato un'opportunità che nessun'altra società ci ha mai dato: tantissima visibilità gratis, e percentuale altissima sugli introiti.
Fatemi il nome di un'altra società che faccia, non come google, ma un centesimo di google!?Su questo punto bisognerebbe riflettere un attimino. I motori di ricerca non nascono con Google. Chi fa posizionamento da molti anni, ricorda bene negli anni 90 quando partirono e si utilizzavano i vari Virgilio, Altavista, Lycos, Excite etc...
Quindi, la visibilità gratis c'è sempre stata e non certo è arrivata per concessione di Google.
Se poi Google è diventato il primo motore al mondo è per la qualità dei risultati di ricerca che fornisce ai propri utenti e per scarsi investimenti anche della concorrenza.
Purtroppo nella situazione attuale c'è poco da fare, se non, come giustamente dici, mettere in preventivo che vivendo solo grazie a lui, basta un cambio nell'algoritmo per vanificare il lavoro di una vita.
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@pacoweb said:
Se poi Google è diventato il primo motore al mondo è per la qualità dei risultati di ricerca che fornisce ai propri utenti e per scarsi investimenti anche della concorrenza.
Indubbiamente, ma secondo me c'è anche dell'altro, che suppongo abbia a che fare con una filosofia di fondo più ecologica, per così dire, e dotata quindi di uno sguardo più lungo, di cui non mi sembra sbagliato rendere merito.
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@pacoweb said:
Chi fa posizionamento da molti anni, ricorda bene negli anni 90 quando partirono e si utilizzavano i vari Virgilio, Altavista, Lycos, Excite etc...
Quindi, la visibilità gratis c'è sempre stata e non certo è arrivata per concessione di Google.
Infatti ho detto "tantissima visibilità gratis, e percentuale altissima sugli introiti", non solo visibilità.
Credo possa essere interessante fare il riassunto di un mio vecchio post, giusto per spiegare cosa avrebbe voluto Virgilio (ossia Matrix spa, gruppo seat pagine gialle - telecom):
il 10 maggio 2002 segnalo il mio sito alla directory di virgilio, 5 mesi dopo mi segnalano via e-mail che per continuare ad essere segnalato nella loro directory avrei dovuto spendere 71,52 Euro (59,60 Euro + IVA) anziché 238,80 Euro (199 euro + IVA).
Nel giugno del 2002 mi iscrivo al servizio "giallo affiliation" sempre di virgilio, un ads dei poveri. Il 27 gennaio 2003 mi inviano una e-mail per segnalare che il 31 gennaio (4 giorni dopo!), il contratto sarebbe stato recesso per una clausula sul contratto stesso, e che avrebbero pagato i guadagni entro il 31/03/2003, se si erano raggiunti almeno 100 euro... altrimenti nulla (ossia non hanno pagato un sacco di affiliati ndr).
Io con un sito da 4.000 unici al giorno, ho raggiunto, in 7 mesi, 206 euro lordi, pagati, dopo decine di mail, vari fax, telefonate il 10 giugno 2003.
Meditate gente meditate
@pacoweb said:
Purtroppo nella situazione attuale c'è poco da fare, se non, come giustamente dici, mettere in preventivo che vivendo solo grazie a lui, basta un cambio nell'algoritmo per vanificare il lavoro di una vita.
Certo, è da mettere in conto, ma chi non ha scheletri nell'armadio lo sa, e dorme abbastanza tranquilo.
Del resto chi è che al giorno d'oggi ti da sicurezza? Il lavoro a tempo interminato no di certo, tra un po' di tempo neanche il lavoro statate lo sarà...
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"il 10 maggio 2002 segnalo il mio sito alla directory di virgilio, 5 mesi dopo mi segnalano via e-mail che per continuare ad essere segnalato nella loro directory avrei dovuto spendere 71,52 Euro (59,60 Euro + IVA) anziché 238,80 Euro (199 euro + IVA)."
La frase fa pensare che mi abbiano fatto uno sconto. In realtà volevo dire che ho inserito il sito nella directory gratuitamente, poi mi dicono che avrei dovuto pagare per continuare ad avere il sito pubblicato, e che dovevo pure ritenermi fortunato perché mi facevano un grande sconto visto che il prezzo pieno era molto più salato. Naturalmente non ho pagato un bel nulla, visti anche i 10 accessi al mese che ottenevo dalla directory.
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@pacoweb said:
mettere in preventivo che vivendo solo grazie a lui, basta un cambio nell'algoritmo per vanificare il lavoro di una vita.
Non sono affatto d'accordo.
Se noi seo cerchiamo scorciatoie e astuzie può andare bene per un periodo come tutti i sacrosanti exploit, limitati nel tempo.
Ma se uno fonda il lavoro (o parte di esso) sulla sostanza espressa da Google da quando è nato (attinenza delle ricerche e qualità dei contenuti forniti in modo performante) stai certo che tra 40 anni, se esiste google, vai bene lo stesso. A meno che non mandi ai suoi visitatori le porcherie senza senso cioè si suicidi.Quello che il panda update dice, Google lo predica da anni, Solo che ora è molto più efficiente e severo verso i contenuti inutili.
Se uno scrive contenuti originali a mano, tanti e mirati, offrendoli nel miglior modo possibile può dormire sonni tranquilli.
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Trovami una sola pagina inutile sul portale navigaweb.net (forse il migliore per quanto riguarda il settore tecnologico) e la penserò allo stesso modo. Panda ha sbagliato a punire molti siti, speriamo che risolva presto.
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Beh ma qui non si mette in dubbio il rispetto delle linee guida :). E' ovvio che se un seo utilizza tecniche poco virtuose e ne è consapevole, è sul filo del rasoio.
Il mio era un discorso più generale incentrato sulla posizione (meritata) di assoluto monopolio di Google, cosa che comunque non giudico mai positiva (non solo per il web ma per ogni settore dell'economia in generale).
Sul discorso che basti solo la qualità dei contenuti... non mi trovo molto d'accordo. Con Panda, sono fioccate penalizzazioni anche a siti con contenuti invidiabili.
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@marta_de_angelis said:
Quello che il panda update dice, Google lo predica da anni, Solo che ora è molto più efficiente e severo verso i contenuti inutili.
Se uno scrive contenuti originali a mano, tanti e mirati, offrendoli nel miglior modo possibile può dormire sonni tranquilli.Beh ma qui non si mette in dubbio il rispetto delle linee guida :). E' ovvio che se un seo utilizza tecniche poco virtuose e ne è consapevole, è sul filo del rasoio.
Il mio era un discorso più generale incentrato sulla posizione (meritata) di assoluto monopolio di Google, cosa che comunque non giudico mai positiva (non solo per il web ma per ogni settore dell'economia in generale).
Sul discorso che basti solo la qualità dei contenuti... non mi trovo molto d'accordo. Con Panda, sono fioccate penalizzazioni anche a siti con contenuti invidiabili.
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@pacoweb said:
Il mio era un discorso più generale incentrato sulla posizione (meritata) di assoluto monopolio di Google, cosa che comunque non giudico mai positiva (non solo per il web ma per ogni settore dell'economia in generale).
OK.
Sul discorso che basti solo la qualità dei contenuti... non mi trovo molto d'accordo. Con Panda, sono fioccate penalizzazioni anche a siti con contenuti invidiabili.
Come ho scritto, non bastano solo i contenuti ma bisogna porli nel modo giusto. Se ho contenuti utili ed unici ma li dispongo male rischio dei penalty soprattutto con Panda.
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@Final_Player said:
Trovami una sola pagina inutile sul portale navigaweb.net (forse il migliore per quanto riguarda il settore tecnologico) e la penserò allo stesso modo.
Ho scritto sopra e ribadisco come Google stesso scrive chiaramente: se ho contenuti utili e originali ma disposti male rischio penalizzazioni (togliendo altri motivi).
E poi a giudicare così ingenerale non mi sembra sia stato penalizzato.
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@Final_Player said:
Panda ha sbagliato a punire molti siti, speriamo che risolva presto.
Stavo per scriverlo io... e anche se avesse qualche pagina compromessa (cosa che dubito) il valore totale del sito è notevole.
Quindi non posso che quotare quanto dici... spesso si parla un po' a sproposito senza conoscere bene i problemi.
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Gli algoritmi continueranno a cambiare e ad affinarsi, ma dubito che vengano corretti eventuali o presunti "errori" apportando modifiche retroattive. Chi è stato penalizzato dovrà faticare pesantemente per riprendersi.
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@444523 said:
spesso si parla un po' a sproposito senza conoscere bene i problemi.
...o senza conoscere come funziona Google.
Concordo.
Sulla persecuzione da parte di Google contro i poveri publisher si possono scrivere biblioteche intere.
Ma la cosa strana e misteriosa è che SE un portale effettivamente ha subito un torto (può accadere) basta fare la richiesta di riconsiderazione a Google e si torna meglio di prima, SE i motivi dell'eventuale penalty non sono validi.
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@Letta said:
Gli algoritmi continueranno a cambiare e ad affinarsi, ma dubito che vengano corretti eventuali o presunti "errori" apportando modifiche retroattive. Chi è stato penalizzato dovrà faticare pesantemente per riprendersi.
Consci il modulo negli strumenti per web master di Google?
Non capisco il problema...
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@marta_de_angelis said:
se ho contenuti utili e originali ma disposti male rischio penalizzazioni
Di solito un sito che dispone i contenuti male non riesce a raggiungere 4000 iscritti al feed rss e 7000 fan su facebook (senza contare i seguaci su tutti gli altri network). Google non dice chiaramente che i siti vanno ottimizzati per gli utenti, non per i motori? Il sito in questione rispetta a pieno regime tutte le norme sulla qualità.Eppure è stato penalizzato (e non poco..). Basta saper usare un po i vari strumenti seo sul web per capirlo, ma tu questo già lo sai