• User Attivo

    @444523 said:

    Sapete che vi dico? Altro che algoritmi, spesso ci sono pesanti interventi manuali per le correzioni... e non potrebbe essere altrimenti.

    Riguardo a siti noti e con centinaia di migliaia di visite al giorno credo anch'io che ci sia un intervento manuale, e penso che questo sia più facile negli USA che altrove: immaginate Cutts che fa una ricerca sul web e trova delle link farm o dei siti spam. Google tenta di limitare sempre l'intervento umano, ma loro stessi ammettono che di tanto in tanto sono costrettivi ad intervenire manualmente. Ovviamente Cutts non fa ricerche sul Google italiano. Secondo me è più difficile spammare in USA piuttosto che in altri paesi, sopratttutto se non di lingua inglese. Credo che il team del web spam report sia radicato soprattutto negli Stati uniti, IMHO.


  • User Attivo

    Sì, ovviamente siti grossi e ovviamente non li fa Cutts, ma una squadra di "quality rater" che gira per il web e fa rapporto ad un responsabile superiore... insomma, sono sicuro che anche nel Panda sono costretti ad interventi manuali...


  • User Attivo

    Nno li fa Cutts, però vuoi mettere fare una link o content farm in America e Cutts che ci arriva con una chiave di ricerca e non rimane soddisfatto? Magari la penalizzazione, in questo caso, potrebbe seguire vie prioritarie 🙂


  • User

    Negli USA da un paio di giorni molti webmaster colpiti da panda segnalano che d'improvviso stanno recuperando traffico (non tutto, in media il 40-50%), alcuni avendo modificato vari elementi dei propri siti ma altri senza aver fatto modifiche. Se il trend proseguisse, si potrebbe ipotizzare che google abbia deciso di ammorbidire panda, in particolare nei casi in cui venivano penalizzati interi domini a causa di alcune pagine di scarso valore, ora sembra che solo le pagine incriminate siano penalizzate


  • Super User

    @444523

    Penso anch'io che ci siano degli interventi manuali, ma non possono essere su vasta scala, e forse servono sopratutto all'algoritmo per apprendere come riconoscere una content farm.


  • Super User

    @seven said:

    Ho visto molti di voi preoccuparsi di questi colossi, ma pensate o credete che i siti ecommerce saranno esclusi dalla zampata del Panda ?

    E vi sembra giusto penalizzare moltissimi siti ecommerce ?
    Come non mi sembra giusto penalizzare siti come Kelkoo e cugini.

    Personalmente non sono affatto preoccupato per "questi colossi" : anzi, oso dire che sono **contentissimo **che aggregatori ( moltissimi dei quali artigianali, insignificanti, MFA e svisceratamente dannosi ) e comparatori vari di prezzi ( quasi inutili, al limite dello spam e come gli aggregatori solo invasivi ) trovino finalmente "il giusto giustiziere" che rivalorizzi, per quanto possibile chi lavora da mattino a sera, e da sera a mattina, per offrire contenuti originali e, si spera, utili.

    Che utilità hanno i comparatori di prezzi se, a parte che spuntano come i funghi e sono inutili e invasivi, se digitando alcune parole chiavi io cerco "argomenti" e non un semplice raffronto di prezzi?

    Con tutta probabilità Google , analizzando la serp, lascerà in alcune posizioni discrete quelli che riterrà "più validi" ( si spera ) precipitando gli altri privilegiando chi, ad esempio, scrive recensioni utili sul nuovo Ipod anzichè sviscerare un inutile elenco di prezzi , partendo dunque dal presupposto che se cerco la parola Ipod probabilmente sto cercando informazioni sull'argomento e non significa che ne voglio comprare necessariamente uno a meno che non aggiunga la parola prezzi .

    Non so , di contro, se i siti di ecommerce troveranno penalizzazioni dal Panda o pre-Panda che sia , ma se tantissimi siti "inutili e invasivi" saranno giustamente rivalutati esattamente per quello che sono , non posso essere che contento.

    Insomma finisce l'era in cui con un po di investimenti, qualche buon seo, e tanti "trucchi" , si lucrava a buon mercato, almeno spero.

    Io credo che l'80 % della rete è costituita da publisher medio e medio piccoli ( escludendo la tantissima zavorra costituita da siti inutili , ridondanti e artigianali ) che tentano di offrire siti di qualità, con contenuti originali e che si sforzano , magari con l'aiuto di qualche specialista, di ottenere un posizionamento per ottimizzazione anzichè usare trucchetti che Panda o similari potrebbero spazzare via.

    E faccio un esempio : se digito la parola Sardegna probabilmente cerco notizie utili sull'isola . Cosa succederebbe se trovassi nelle prima 10 o 20 posizioni solo siti che offrono viaggi last minute o affitti di case con pagine di pochi record che aggregano solo dati provenienti da chi offre normlamente questi servizi?
    E probabilmente mi incazzerei di brutto e inzierei a pensare che la rete e Google è solo un gran ....pu ( omissis ) ...naio dove tutto è finalizzato alla vendita di prodotti e non ad una realtà di contenuti.

    Se un sito che fa ecommerce sulle case in Sardegna vuole reclamizzare i suoi affitti o le sue vendite che lo faccia fornendo contenuti davvero utili , originali e pregnanti, e a latere offra i suoi servizi.

    Per intenderci è come se sulle TV ci fosse solo pubblicità e accanto a questa, i film , i documentari e l'intrattenimento venissero solo pubblicizzati alla stessa stregua anzichè essere mandati in onda con dentro inserita la pubblicità.

    Anche perchè, poi, alla fin fine , questi signori , in questo modo , tolgono spazio vitale e visibilità alla pubblicità sottraendo preziose risorse.

    Ovvio che tutto questo ha un discreto rovescio della medaglia : molti Seo Specialist dovranno rivedere a fondo il loro lavoro e fare tesoro della nuova realtà , ma il concetto che sta alla base dell'abbattimento delle content farm , non può che trovarmi d'accordo .

    Che i "grandi colossi", che per anni hanno fatto furbate a iosa e lucrato sui "non contenuti" abbiano trovato "pane per i loro denti" a me fa discretamente piacere , e non sono minimamenmte infastidito , ne preoccupato : che un sito di ecommerce sia in 50esima posizione , e nelle prime 49 io trovi siti che mi forniscono reali informazioni su quello che cerco , a mio modesto avviso, è auspicabile.

    Non me ne vogliano quelli che trattano l'ecommerce , ma la rete si chiama dei "contenuti" e se dei contenuti deve essere, che lo sia veramente .

    Poi ovviamnete tutto è opinabile.


  • User

    Ottimo intervento, che condivido in pieno.
    Un sito come trovaprezzi o un qualsiasi altro comparatore o un ecommerce è bene che sia in cima ai risultati quando cerco 'nokia c7 prezzi' o similari, non quando cerco 'nokia c7', in questo caso dovrebbero essere in testa siti editoriali.
    Aggiungo che senza dubbio Panda va in questa direzione e che molti siti ecommerce sono stati colpiti da panda. Vedremo i prossimi aggiornamenti, l'algoritmo è in piena evoluzione.


  • Super User

    E' esattamente quello che penso.
    La preoccupazione la posso giustificare in chi va a rimorchio di questi siti o chi applica le stesse "furbate" ad altri siti e dunque teme che agli stessi sia applicato il trattamento di bellezza Panda. 😄

    Pensa che su molti di questi comparatori di prezzi addirittura ci sono i normalissimi e comunissimi "fazzolettini di carta" ed è anche possibili acquistarli!
    E' evidente che l'intento è avere migliaia di parole chiavi e migliaia di pagine per fare volume utili per il posizionamento : non discuto sulla legittimità della loro esistenza, ci mancherebbe.
    Il web è libero e come tale c'è posto per tutti : ma se c'è da qualche parte un algoritmo che valorizza i contenuti e penalizza i "furbetti" ben venga.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Personalmente non sono affatto preoccupato per "questi colossi" : .

    Bluwebmaster, concorco in parte con quanto tu hai scritto.
    Però quello che mi piacerebbe vedere è che tutti i siti, esempio comparatori di prezzi vengano penalizzati, la legge deve essere uguale per tutti.

    Kelkoo ad esempio ha delle guide, ma se lette bene io non le definirei guide, ma è solo un altro stratagemma che a mio parere non va premiato.

    Quanto scritto da bluemountains potrebbe essere una soluzione, e penso che verrà adottata da Google, però non è detto che con questa soluzione si possa accontentare tutti i visitatori.

    E' stato fatto l'esempio dell'Ipod, ed è giusto che in cima siano presenti siti con contenuti di qualità che parlano dell'IPOD.
    Ora faccio io un esempio ricerca "tende da sole".
    Pensate che la maggior parte delle persone che effettuano questa ricerca sono interessati a sapere come è fatta una tenda da sole, i diversi modelli, ecc ?
    Io penso che queste persone stiano cercando i prezzi delle tende.

    Penso che sarà però difficile che si riesca ad istruire i visitatori per ottenere quanto detto prima da bluemountains.

    Speriamo di vedere gli effetti di Panda il prima possibile 🙂


  • User

    @bluwebmaster said:

    Che utilità hanno i comparatori di prezzi se, a parte che spuntano come i funghi e sono inutili e invasivi, se digitando alcune parole chiavi io cerco "argomenti" e non un semplice raffronto di prezzi?

    vabbè non puoi esprimere un giudizzio così solamente perchè tu non li usi, io ti dico che hanno una grande utilità una grandissima utilità soprattutto per gli ecommerce e con trovaprezzi e kelkoo mi trovo una meraviglia... non voglio stare quì a discutere se devono stare primi o no nella serp perchè comunque ogni persona tira acqua al proprio mulino.

    In molti criticate liquida per me è un grande servizio, solamente perchè si posiziona prima di voi in serp non significa che il servizio che offre è scadente.

    Con gli aggregatori molte aziende fanno delle conversioni che non avrebbero mai fatto senza, non pensate che internet sia formato solo da blog oppure perchè avete un blog facciamo arrivare solo le visite a loro e chi se ne frega degli altri. Quelli di google puntano sempre a far guadagnare e crescere tutti altrimenti sulle news ( tanto per fare un esempio ) io ti ci metto solo google news oppure le testate giornalistiche registrare e chi se ne frega del piccolo, ma sarò sicuro che la notizie è scritta bene e sia quella.

    In molti non riuscite proprio a capire il funzionamento di google vedete solo le visite scendere e lamentarvi perchè qualcuno si è posizionato meglio di voi, ma vorrei vedere in quandi fate qualcosa per meritare quella posizione a vita, sono pochi quelli che fatto attività seo tutti i giorni... le grandi aziende lo fanno tutti i giorni a tutte le ore e per questo che vi battono.

    Se io ho un ecommerce e voglio vendere il " nokia n8 " per forza mi devo posizionare per questa key ( non pensiate che tutti gli utenti di internet siano esperti di ricerche ) perchè per " nokia n8 prezzo " va a finire che è solo un utente che vuole sapere il prezzo senza contare il volume di traffico. Si può vedere anche la cosa al contrario di chi possiede un ecommerce... perchè un blog si deve posizionare per " nokia n8 " se scrivere solo informazioni su quel cellulare che si posizioni per " nokia n8 recensione ", faccio un ultimo esempio, se io cerco " condizionatori " ma che mi frega a me se uno mi spiega come funziona io voglio un ecommerce perchè lo devo acquistare. Quindi sarebbe quasi impossibile capire se una determinata key è più portata per un blog o un ecommerce e per questo che google cerca di distinguere le due categorie... alcune volte ci riesce ed alcune volte le mischia nella serp.

    E poi questo non è mica un gioco anche voi cercate di finire su per far finire gli altri giù in ogni modo con ogni tecnica... vince il più forte che sia internet o la vita reale, ogni azienda cerca di guadagnarsi la giornata.

    Io non ho un ecommerce e nemmeno un aggregatore... ma cerco di vedere la cosa a 360°, ho scritto tutto un pò di fretta ma credo che il concetto si capisca. :wink3:


  • ModSenior

    Ciao Kilckk, la tua opinione è rispettabilissima e hai scritto cose che in parte condivido, ma ti assicuro che qui, come su altri forum di professionisti, riusciamo proprio a capire il funzionamento di google perché abbiamo fatto di questo mestiere il sostentamento per la nostra vita e per quella dei nostri figli.

    Ecco perché abbiamo una visione a 360 gradi e pur comprendendo e accettando l'utilità di alcuni servizi di aggregazione e/o comparazione sul web non possiamo fare a meno di riflettere, discutere e prendere eventualmente seri provvedimenti (almeno da parte mia e dei clienti che seguo) quando il nostro lavoro viene succhiato in modo automatico e, senza la nostra volontà e autorizzazione, ripubblicato su altri siti i quali sfruttano il nostro lavoro a loro completo vantaggio.

    Questi siti devono scomparire?
    Non è la mia idea, con il dialogo e il rispetto reciproco si può trovare il modo di avere entrambi dei benefici e fornire dei servizi migliori al pubblico.

    Continuiamo questa bella discussione quindi, ma tenendo sempre bene a mente che tutti capiscono il valore di cosa c'è in gioco. 🙂

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Quoto Valerio,

    La cosa importante da modificare sarebbe migliorare il posizionamento degli articoli originali rispetto ai contenuti duplicati.

    Perchè io blogger che utilizzo il mio tempo per scrivere un articolo unico e originale devo ritrovarmi parecchie posizioni sotto a diversi aggregatori che non fanno neanche la fatica di copiare il mio articolo perchè il tutto è automatizzato?

    E questo è solo un esempio.

    Il problema è che non deve vincere il più forte (più forte in cosa poi? a copiare?), deve vincere la qualità, ed ora come ora su Google spesso non accade.


  • Super User

    😮 Non mi sembra che tu, in ultima analisi, sia molto d'accordo con quello che dico io.

    @Kilckk said:

    vabbè non puoi esprimere un giudizzio così solamente perchè tu non li usi, io ti dico che hanno una grande utilità ...

    Se io non fumo, dunque, non posso pensare e dire che il fumo fa male?:?

    @Kilckk said:

    In molti criticate liquida per me è un grande servizio, solamente perchè si posiziona prima di voi in serp non significa che il servizio che offre è scadente.

    Includi anche me nell'elenco.
    Offre un servizio? Quale?
    Vediamo

    1. ha blogger che scrivono per lui? **NO.
      2) introita con la pubblicità? SI **
    2. finisce prima di "noi" nei risultati? SI

    In pratica con un software e qualche redattore al massimo "raccatta" abstract dai vari blog, vive di pubblicità e, fatto più grave, concorre a deteriorare la serp con contenuti duplicati che talvolta penalizzano la fonte originale.

    Ma la cosa che più mi spaventa e che qui stiamo dicendo che da un lato c'è chi si fa un "ma...( beep ) zzo" a sanpietrino per generare contenuti di qualità , qualcuno te li copia, ti fa penalizzare e in più ci lucra al posto tuo.
    Ma scherziamo? No , ditelo.

    E poi i motori di ricerca esistono già, che senso ha aggregare parzialmente gli articoli?
    Te lo dico io : un espediente per lucrare alle spalle di chi lavora sul serio.

    @Kilckk said:

    Con gli aggregatori molte aziende fanno delle conversioni che non avrebbero mai fatto senza

    Davvero? Sicuro? Dunque allora guarda questo newscrawler . it e , a parte che sono sorti altri aggregatori che aggregano da questo, controlla e vedi come, oltre ad essere un sito chiaramente MFA , se ti riesce ad arrivare alla fonte originale 1 su 5 vinci al bingo!
    Se poi aggiungi che qualche altro sito aggrega questo aggregatore, secondo te quante probabilità hai di arrivare alla fonte originale in meno di 10 passaggi?

    Ora , con questo esempio, prova a spiegarmi come un azienda riesce a realizzare conversioni utili!

    @Kilckk said:

    **In molti non riuscite proprio a capire il funzionamento di google **vedete solo le visite scendere e lamentarvi perchè qualcuno si è posizionato meglio di voi, ma vorrei vedere in quandi fate qualcosa per meritare quella posizione ...

    @Kilckk said:

    **E poi questo non è mica un gioco anche voi cercate di finire su per far finire gli altri giù in ogni modo con ogni tecnica... **

    Scusa ma ti stai contraddicendo , e anche palesemente : prima affermi che sembra che ce ne stiamo con le mani in mano tutti quanti e suona come un acerbo rimprovero, poi invece affermi che cerchiamo in tutti modi di "precipitare" gli altri .
    Magari se ci dici a quale delle due affermazioni credi, magari ci si può ragionare.

    @Kilckk said:

    **Se io ho un ecommerce e voglio vendere il " nokia n8 " per forza mi devo posizionare per questa key ( non pensiate che tutti gli utenti di internet siano esperti di ricerche ) **

    Mai sentito di parlare di pubblicità?
    Se hai un ecommerce fai e paghi la pubblicità che è resta l'anima del commercio : il fatto che Google abbia un "buco" dal quale passare e magari posizionarsi bene con qualche "trucco" sfruttando il buco , e vendere , non mi sembra sia il massimo.
    Proprio per questo Google è corso ai ripari : non a caso si parla del Panda come il deterrente per le "content farm", cioè coloro che sfruttano il lavoro degli altri , magari lucrando, duplicando i contenuti e senza produrne.

    Facciamo un esempio.
    Cerco la parola "diabete" e mi vengono fuori una serie di risultati.
    Mettiamo che ci sono due aggregatori che aggregano dallo stesso blog, e il blog è posizionato dopo questi due .
    Bene un visitatore clicca sul primo aggregatore e , se ci riesce, poi passa alla fonte originale : mi spieghi che "valore aggiunto" ha dato questo aggregatore se non quello di rallentare l'accesso alla fonte originale?

    Ora qualcuno protesta obiettando che il Panda è un ingiustizia : a parte che in casa propria google fa quello che gli pare, senza che nessuno possa sindacare, ma perchè sarebbe un ingiustizia se evita, per quanto in suo potere, che i "furbi" lucrino sugli altri producendo unicamente duplicati, difficoltà nell'accedere alle fonti originali e soprattutto si fanno pubblicità a buon mercato sfruttando il motore di ricerca?

    Se hai un ecommerce vai in AdSense e ti paghi la pubblicità, se hai idea di esporre la pubblicità AdSense e guafagnare , usi i contenuti tuoi, ne fai se ne sei capaci, ma non sfrutti il prossimo con il rischio anche di penalizzarlo.

    Io la penso così : ovviamente e sicuramente è opinabile.
    Ma sta di fatto che i SEO consiglieranno ai proprii clienti che hanno un ecommerce di avviare una bella campagna adword : è più corretto , più onesto e ne trae vantaggio la rete intera.


  • Super User

    @Gibbo89 said:

    Quoto Valerio,

    Perchè io blogger che utilizzo il mio tempo per scrivere un articolo unico e originale devo ritrovarmi parecchie posizioni sotto a diversi aggregatori che non fanno neanche la fatica di copiare il mio articolo perchè il tutto è automatizzato?

    Esatto.
    A me può dispiacere se alcune content farm crolleranno e quindi ci rimetteranno magari i poveri dipendenti.
    Ma ritengo che ripulire la serp da furbi e furbetti sia una cosa sacrosanta e auspicabile.


  • User Attivo

    @Kilckk said:

    In molti criticate liquida per me è un grande servizio, solamente perchè si posiziona prima di voi in serp non significa che il servizio che offre è scadente.

    Personalmente per me Liquida è un servizio estremamente scadente... non scadente. Che sfrutta l'ignoranza di tantissimi piccoli blogger e siti che pensano di migliorare le loro posizioni fornendo un link a Liquida... spero proprio che Liquida e altri aggregatori simili vengano ben presti ridotti notevolmente, non dico spazzati via, ma ridotti in maniera significativa.

    Ti dirò di più, mi sono sempre opposto alla costruzione di un aggregratore continuando invece a sviluppare siti senza scorciatoie e con estrema fatica (ed abbiamo fatto bene).
    Ero certo che Google prima o poi si sarebbe stufato... mi sorprende solo che ci abbiano messo così tanto.

    Anche perchè come ti hanno fatto notare ora il web pullulala di aggregatori, bastano dei semplici plugin, e spesso occorre cliccare (per l'utente comune) anche tre volte prima d'arrivare alla fonte originale. Comprendo che questo per Google è ormai diventato inaccettabile.

    Google un po' lo conosco, anche perchè i miei siti sono nati ancor prima che esistesse Google, loro sono arrivati dopo... dire che conosciamo poco Google in un forum come questo è darsi automaticamente la zappa sui piedi.
    :fumato:


  • User

    Liquida in Italia (aspettando Panda) :
    trends.google.com/websites?q=liquida.it

    Ricerche correlate:

    1. yara gambirasio ultime notizie
    2. yara ultime notizie
    3. yara gambirasio
    4. nube radioattiva italia
    5. uomini e donne anticipazioni
    6. yara
    7. isola dei famosi
    8. ansa notizie
    9. guendalina tavassi
    10. uomini e donne

    Forse la loro redazione ha scritto articoli di grande approfondimento e pertinenza su questi temi? O forse hanno sfruttato il lavoro di molti (fessi) webmaster per creare pagine fittizie?

    Ma bene così, aspetto panda e i prossimi aggiornamenti che andranno tutti nella stessa direzione.

    A proposito, molto incoraggiante questo: trends.google.com/websites?q=liquida.com


  • User Attivo

    Per me in questa discussione tutti avete fatto delle affermazioni più che corrette.
    A mio avviso la questione è che gli aggregatori possono essere un ottimo opportunità, per quei "piccoli blogger ignoranti" (come sono stati definiti), per chi non ha le potenzialità di farsi conoscere in altro modo. Quindi non vedo il perchè questi piccoli blogger non possono pensare di poter aver più visite concedendo agli aggregatori i propri articoli. E non è tanto corretto penalizzare gli aggregatori perchè campano sulle spalle degli altri. Alla fine stanno offrendo un servizio... e dire che chiunque possa creare un aggregatore è tutto da vedere.

    Si è parlato di pubblicità, ma un piccolo blogger ignorante ha la possibilità di permettersi costi di pubblicità ?
    Così tante piccole aziende che vogliono essere presenti sul web, possono sostenere costi elevati di pubblicità come Adwords o permettersi di poter ingaggiare professionisti pagati per far aumentare il proprio fatturato proveniente dal web ?

    Anche i comparatori di prezzi fanno parte di quei siti che è corretto o meno che continuino ad esistere.
    Corretto, perchè ai negozianti offrono un opportunità di poter avere del traffico ad un costo inferiore all'adwords, ai visitatori offrono un servizio utile in quanto in sola pagina ti permettono di confrontare diverse offerte.
    I comparatori che devono sparire, per alcune ricerche, sono quelli che creano grandi volumi di pagine riportando solo dei prezzi, senza offrire altri servizi interessanti come in tanti avete già detto.

    bluwebmaster ha detto che i SEO consiglieranno ai proprii clienti che hanno un ecommerce di avviare una bella campagna adword : è più corretto , più onesto e ne trae vantaggio la rete intera.

    Io sono convinto che non tutti i SEO siano concordi con questa tua affermazione.

    • Più corretto per chi ?
    • Più onesto nei confronti di chi ?
    • La rete ne trae vantaggio ? Vorresti dirmi che i SEO lavorano per la rete, per i visitatori oppure lo si fa per portare a casa dei soldini ? Allo stato attuale noi facciamo sempre il possibile per offrire contenuti di qualità perchè Google ha imposto, diciamo, queste regole. Volete dirmi che 6 anni fa nessuno di Voi utilizzava stratagemmi come le welcome page o doorway page per portare più visitatori. Non ci credo.

    Con questo non voglio dire che è correto avere in cima alla serp dei risultati di ricerca chi ha trovato il sistema di posizionarsi facilmente, senza offrire contenuti di qualità o servizi di qualità. Anzi sono molto più contento vedere un comparatore di prezzi che offre contenuti interessanti ed essere posizionati per ricerche come "Nokia C7". Se questi siti hanno del materiale valido, se offrono un buon servizio è giustificata la loro presenza.

    Il fatto che allo stato attuale non vedo comparatori di prezzi in Italia con queste caratteristiche, posso solo concedere a questi siti il fatto di poter visualizzare con pochi click diverse offerte per uno stesso prodotto senza diventare matti ad effettuare tantissime ricerche.

    Io sono uno di quelli che sarebbe contento vedere sparire molti comparatori perchè altro non fanno che dare degli elenchi di prodotti facendo alla fine una sorta di spam, ma non è spam poter offrire tante pagine se queste possano contenere informazioni valide ed interessanti.

    Io preferisco spendere dei soldi su un comparatore che sull'adwords, chi ha provato entrambi può essere dello mio stesso parere.

    Comunque complimenti a tutti ottima discussione 🙂


  • User Attivo

    @bluemountains said:

    Liquida in Italia (aspettando Panda) :
    trends.google.com/websites?q=liquida.it

    ricerche correlate:

    1. yara gambirasio ultime notizie
    2. yara ultime notizie
    3. yara gambirasio
    4. nube radioattiva italia
    5. uomini e donne anticipazioni
    6. yara
    7. isola dei famosi
    8. ansa notizie
    9. guendalina tavassi
    10. uomini e donne

    forse la loro redazione ha scritto articoli di grande approfondimento e pertinenza su questi temi? o forse hanno sfruttato il lavoro di molti (fessi) webmaster per creare pagine fittizie?

    ma bene così, aspetto panda e i prossimi aggiornamenti che andranno tutti nella stessa direzione.

    A proposito, molto incoraggiante questo: trends.google.com/websites?q=liquida.com

    [...] quindi nessuna opportunità per loro d'ottenere dei visitatori 🙂


  • User Attivo

    E comunque personalmente gli aggregatori mi danno fastidio come utente e non come webmaster... quando vado a cercare qualcosa ne spuntano sempre due o tre, certe volte fanno confondere anche me, figuriamoci... e qualche volta ho cliccato per distrazione la loro pubblicità (e in fondo sperano solo in questo).

    Mai controllato se Liquida o il Bloggatore sono davanti a me in certe key (e anche per loro non è facile starmi davanti su alcune key singole sul mio sito principale) è che proprio non li sopporto più come utente... altro che invidia per le serp in Google.


  • User Attivo

    @444523 said:

    quando vado a cercare qualcosa ne spuntano sempre due o tre,

    Due o tre aggregatori ??

    Liquida non mi sembra di così difficile lettura. Il fatto che gli annunci di Google sono un pò nascosti. Lo fanno tutti.