• User Attivo

    @Stuart said:

    Ottima idea. Parliamone 🙂
    Se invece crei un network "palese" (scelta raccomandata), ossia i minisiti fanno tutti chiaramente riferimento ad un brand

    Cordialmente,
    Stuart
    Mi è venuto un dubbio: parli di creare un network che faccia riferimento ad uno stesso brand. Questo piace agli mdr?
    Pensavo che era meglio fare siti scollegati (per quanto riguarda il brand) in modo da creare link "spontanei".


  • Super User

    @"Karapoto" said:

    Infatti, prima che pensare al network, stavo valutando la possibilità di creare dei sottodomini nei quali trattare gli argomenti in maniera approfondita, ma ho pensato che quelle pagine avrebbero trovato meno rilevanza di siti che contengono esclusivamente quegli argomenti e quindi sono ottimizzati all'estremo.
    Quindi è anche più facile che scalino le serp e attirino utenti
    Ho pensato giusto? Si e no 🙂
    Dedicare un dominio ad un topic e promuoverlo indipendentemente dal resto poi introdurlo all'interno di un sistema più vasto di siti è un'ottima strategia per valorizzare il singolo topic, il singolo sito, il main domain, e il network.
    Ma non è l'unica via. Guarda ad esempio giorgiotave.it , che racchiude sotto il medesimo dominio risorse per webmaster, il miglior forum seo in italia, una directory e un blog e chissà quante altre cose 🙂

    @"Karapoto" said:

    Infatti, prima che pensare al network, stavo valutando la possibilità di creare dei sottodomini nei quali trattare gli argomenti in maniera approfondita, ma ho pensato che quelle pagine avrebbero trovato meno rilevanza di siti che contengono esclusivamente quegli argomenti e quindi sono ottimizzati all'estremo.
    Quindi è anche più facile che scalino le serp e attirino utenti
    Ho pensato giusto? I sottodomini sono siti a se stanti. Evitando interlinkaggi possono anche essere visti come entità distinte dal dominio a cui appartengono. Io tendo ad evitarli a favore di domini ex-novo per ragioni di usabilità dell'url (più breve).

    @"Karapoto" said:

    Inoltre ho bisogno di link al sito principale, perchè ha un pr troppo basso che si traduce in perdita di posizioni e di generale considerazione dei motori, inutile dire di no perchè lo noto Per quanto i link dal netowrk portino anche un incremento di PR al sito principale, non dimenticare che il PR che passi sarà sempre una porzione minima di quel PR che hai nel siti satellite. Quindi l'impatto reale sul PR non sarà necessariamente così evidente come credi.

    @"Karapoto" said:

    Quindi, network per sostenere sito principale ma anche network che si può espandere e creare entità con valore quasi uguale. Io la vedo così. Per quanto la maggior parte delle risorse le si dedica al sito principale, anche i minisiti devono avere una ragione di esistere anche nel lungo termine.

    @"karapoto" said:

    Ipotizziamo che scelga i minisiti, potrei non finirli e magari inserire una sezione ogni settimana? Non finirli in senso assoluto, nel senso che saranno aggiornati con contenuti inediti che hai da parte. Ma la percezione del sito dovrà essere quella di un sito finito, altrimenti ti sarà difficile promuoverlo (il 99% delle directory ad esempio, non lista i siti under construction)

    @"Karapoto" said:

    Parliamo di blog................ Se il tuo blog deve avere delle caratteristiche di usabilità particolari, puoi creare (o far creare) un theme personalizzato per Wordpress che magari enfatizzi le categorie secondo i tuoi gusti. Questo però implica un dominio e wordpress installato. Dimenticati i freehoster come Blogger.

    Comunque, se hai intenzione di creare un network serio, investi in domini e soprattutto hosting. Ip unico, server Unix, modulo htaccess e php/mysql. Da questo non puoi prescindere.

    @"Karapoto" said:

    Un'ultima richiesta: dicevi che i siti del network devono essere chiaramente identificati come facenti parte dello stesso. No, non ho scritto che DEVONO 🙂
    Semplicemente se investo (o convinco un cliente ad investire) sul network, questo deve avere finalità che vadano oltre il semplice posizionamento del sito principale (e sono quelle che ho elencato nel post precedente)

    Puntando al semplice posizionamento e pagerank, non mi complicherei la vita con un network: aprirei 10 domini su altervista, 10 su libero ecc ecc... 1 o 2 blog per ogni hoster (blogger, iobloggo, tiscali ...) e li punterei tutti al sito principale. Un lavoraccio, ma infinitamente più semplice.
    Ma questo lo fanno gli spammer, e non è un network 🙂

    E poi, se dedichi tempo e risorse alla creazione di siti internet secondari ma che contengono risorse utili e rilevanti per il topic che trattano, non vuoi che gli utenti sappiano che sono siti tuoi?

    Pensa ai network di studenti.it , o autoblog.it . Sono network forti, ben posizionati nei motori , che non fanno mistero della loro natura. Gli utenti apprezzano perchè riconosco il brand e con il tempo sono diventati talmente importanti da potersi persino permettere il *tutti-linkano-tutti *:)

    @"Karapoto" said:

    Mi interessa capire come interlinkare il network anche per quel che riguarda la cadenza temporale. La realizzazione di un network serio richiede mesi. Ma ovviamente non esiste una cadenza temporale fissa, o una tabella universalmente valida da seguire.
    Non devi avere fretta. Ipotizza di aprire 4 siti secondari. Pubblicali con dei contenuti minimi per farli maturare mentre ne sviluppi uno. Crea il primo sito e comincia a promuoverlo, poi ti dedichi ad un altro.

    Una cosa importante. All'inizio i siti devono avere backlinker diversi. Se decidi di optare per le directory fanne una lista, dividi il numero delle directory cui sottoporre i siti per il numero dei siti che hai e includi ognuno in siti diversi.

    @"karapoto" said:

    fino poi a trovarsi degli interlink utili e sensati ed infine i satelliti che linkano il principale LIMITATAMENTE all'aspetto seo della questione, sì.

    @"Giacomo79" said:

    Pensavo che era meglio fare siti scollegati (per quanto riguarda il brand) in modo da creare link "spontanei". Se il tuo unico fine è quello di avere una serie di siti scollegati per "simulare" dei backlinker verso il sito principale, si. Quindi domini intestati a persone diverse, hosting diversi ec ecc...

    Ma non è un network 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Grazie ancora Stuart 😉

    Mi hai dato molto su cui riflettere.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Ottima idea. Parliamone 🙂

    Se sei interessato ad aggiungere un RSS Parser al minisito per simulare un aggiornamento frequente ti suggerisco questo RSS2HTML che è uno script in php gratuito, oppure, se vuoi inserire contenuti random nelle pagine RANDOMIKA - Googlerank Italia (la suggerisco perchè è una risorsa totalmente gratuita ok?) che contiene script in php per randomizzare testi, link e rss nelle proprie pagine.
    Cordialmente,
    Stuart
    Questi script su altervista non finzionano, evidentemente ci sarà qualche funzione php disattivata.
    Qualche alternativa per simulare un aggiornamento frequente?


  • Super User

    una piccola nota sui mini siti: certamente dipende molto dal contenuto, ma non é necessariamente vero che il mini sito va aggiornato. se uno fa un mini sito su un argomento, e lo tratta in maniera enciclopedica (con questo non intendo dire tanto contenuto, ma buon contenuto), il minisito, dopo la promozione iniziale, puó viaggiare da solo senza doverlo piú toccare.

    perché? perché se fatto bene, prende BL spontanei. ovviamente, per aumentare le possibilitá che riceva link spontanei, é meglio evitare di collegarlo in maniera troppo "spudorata" con il sito vero e proprio, che probabilmente avrá finalitá commerciali. insomma, a linkare un sito informativo nessuno (o quasi :D) si fa problemi, a linkare un sito commerciale probabilmente si.


  • Super User

    Nel mio caso minisito è inappropriato, perchè saranno siti veri e propri vista la mole di materiale.

    Ci metterò più del previsto ma almeno verrà una cosa molto tecnica.

    Son d'accordo sul fatto che probabilmente gli aggiornamenti hanno utilità relativa, ma se si può fare, perchè no? 😉


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    Son d'accordo sul fatto che probabilmente gli aggiornamenti hanno utilità relativa, ma se si può fare, perchè no? 😉

    Spazio free dove è possibile farlo?


  • Super User

    Il classico altervista.org.

    Ma io lo sto realizzando su domini di terzo di livello del sito principale, perchè i contenuti son troppo buoni e preferisco che siano subito ricollegabili ad un network preciso.


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    Il classico altervista.org.

    Ma io lo sto realizzando su domini di terzo di livello del sito principale, perchè i contenuti son troppo buoni e preferisco che siano subito ricollegabili ad un network preciso.

    Scusa, ma su altervista i servizi proposti (RSS2HTML RANDOMIKA)non funzionano.


  • User

    Mi riallaccio al discorso aperto da karapoto.

    Siamo a livello avanzato del progetto di apertura di un Network automobilistico.
    Vorrei cercare di capire col vostro aiuto quale piattaforma utilizzare, per ricreare lo stile di blogo.it autoblog.it e i loro blogs di informazione.

    Mi spiego meglio: su blogo mi sembra di aver capito che utilizziano wordpress mu, ma ogni sito non è un sottodominio ma un dominio di secondo livello, e questo vabè credo lo risolvano con un .htaccess.

    Noi vorremo invece creare esempio:
    brand.tld
    argomento.brand.tld
    argomento2.brand.tld
    e via cosi...

    Che piattaforma consigliate per fare ciò, che sia personalizzabile per ogni sottodominio ?
    Wordpress Mu potrebbe funzionare corretto? Ma esiste qualcosa di alternativo, perchè i blog creati sotto Mu non mi sembrano cosi personalizzabili come il principale.
    Grazie mille per le risposte ragazzi!


  • User

    joomla potrebbbe supportare i domini di terzo livello senza ripete per ogni dominio 1 installazione da zero del cms?
    mahh


  • Super User

    No, joomla non credo possa gestire più domini con unica installazione.

    Wordpress MU lo fa, ed inoltre i singoli blog possono essere perfettamente personalizzati, dipende dal livello di permessi che vengono assegnati.

    Per maggiori dettagli ti consiglio di porre la domanda nella sezione omonima.


  • User Attivo

    Da quello che ho notato "spiando" i vari competitor...oggi come oggi avere svariati siti con "importanza" permette** ancora** di ottenere in poco tempo ottimi risultati nel posizionare nuovi siti.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Evita come la peste l'ALL-LINK-ALL (tutti linkano tutti). Allo

    Ciao Stuart,
    anche io ho un network, con contenuti molto diversificati, ma non sono ancora riuscito a raggiungere i risultati sperati.
    Potresti cortesemente specificare meglio cosa intendi all-link-all. Vorrei capire se può essere un errore in cui sono incappato...
    Grazie


  • Super User

    Per all-link-all si intende che ogni sito del network linka tutti gli altri.

    Secondo me è la prima cosa da evitare.


  • User Attivo

    Ciao Karapoto,
    ma un network turistico, con siti di alberghi, agriturismi, ristoranti, news, meteo, ecc, come può non avere collegamenti tri i vari portali?
    Grazie anticipatamente!!!!!


  • User Attivo

    Ciao a tutti....
    ho letto con interesse la discussione.
    Vorrei sottoporre un quesito. Io ho creato siti satelliti al mio sito in firma, tra cui un blog dedicato alle news. Il punto è che mi sto accorgendo che la qualità del blog lo sta portando a ricevere numerosi back link, da siti che prelevano le notizie.
    Il blog (su un altro dominio), che di recente è stato inserito anche in google news, potrebbe quindi superare di importanza il sito principale. Ovviamente la crescita del blog è una cosa positiva, non c?è dubbio, ma ho un dubbio amletico: avrei forse dovuto sviluppare il blog (le notizie) all?interno del sito principale? Lo avrei potenziato maggiormente? Grazie a chi potrà consigliarmi in merito.