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- Aprire partita IVA da libero professionista "per arrotondare"
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@simmessa said:
...e dal fatto che sono già dipendente e sarebbe incompatibile con l'artigianato?
Non può iscriversi come imprenditore artigiano chi si trova in una delle seguenti condizioni: - ha in corso un rapporto di lavoro subordinato o svolge prevalentemente altra attività (commerciale, agricola, ecc.) - è titolare o socio prestatore d'opera in altre imprese iscritte all'Albo Imprese Artigiane; - è socio accomandatario di altra S.a.s. o socio di altra S.r.l. unipersonale.
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@simmessa said:
Ma in realtà io proprio eviterei l'iscrizione come artigiano!
Questo è possibile.
@simmessa said:
Vorrei semplicemente diventare un'impresa individuale (non artigiana!) e che in camera di commercio non mi facessero storie ad accettare la richiesta, come fare?
Contatta un commercialista e ti troverà la soluzione. Perché la soluzione c'è.
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@simmessa said:
Sono stato all'INPS per sapere come mi devo comportare con loro, e cioè se nel mio caso devo comunque versare contributi INPS (per la seconda volta!)
Se ne ricorrono i presupposti non devi.
@simmessa said:
Mi hanno detto che mi tocca il versamento con aliquota agevolata del 17% tramite gestione separata
Questo se eserciti una attività da iscrivere alla gestione separata.
@simmessa said:
ma a me sembra che, se mi iscrivo come ditta individuale, io sia completamente esonerato dal versamento dei contributi.
Se ne ricorrono i presupposti non devi altri contributi per la ditta individuale.
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@simmessa said:
Un saluto a tutto il forum, secondo me il migliore d'Italia in materia fisco (e non solo!).
In ambito fiscale diciamo tra i migliori..... altrimenti qualcuno si monta la testa.
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Buongiorno a tutti,
ho letto un po' il vostro forum e credo siate le persone giuste al quale porre alcune domande.Sono un lavoratore dipendente che almeno per il momento non intende lasciare la sua attuale posizione lavorativa, ma lo stipendio è quello che è ed vorrei appunto arrotondare un po' a tempo perso.
Mi piacerebbe poter rivendere su web, computer assemblati e non, materiale informatico e tecnologico in genere. Per capirci proprio bene aprirei il mio sito oppure venderei su ebay.
Qualche anima pia, può spiegarmi i passi da compiere per poter essere in regola con fisco e quant'altro? Eventualmente che forma societaria scegliere (è necessaria anche se sono da solo?)? Sono totalmente ignorante in materia e qualsiasi consiglio sarà per me oro colato. Vi ringrazio tantissimo
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Non sono un esperto, ma se vendi e/o rivendi beni fisici la formula dei minimi ti è preclusa, per cui dovrai procedere con una P.IVA tradizionale o delle nuove attività produttive.
Questo come idea generale, per i dettagli chiedi a chi è più esperto di me
Ciao!
S.
p.s.: Anche perchè dopo le manovre sarà sicuramente cambiato qualcosa...
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Grazie per la prontissima risposta. Mi sapresti indicare anche a spanne le spese che comporterebbero una partita iva tradizionale oppure eventuali nuove attività produttive?
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Mi spiace ma sui costi non ti so aiutare...
Ciao!
S.
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@OEJ said:
Temo che non puoi iscriverti come artigiano, per il fatto che l'attività di grafico web e consulente informatico non è un'attività da artigiano. Perlomeno, io non riesco proprio a identificarlo così, sebbene non possa darti certezze e possano intercorrere anche valutazioni soggettive. Insomma, da come la vedo io è un po' come se stessi chiedendo di essere inquadrato come agricoltore.
Anzi, a dirla tutta io non identifico un grafico web nemmeno nella più generale categoria di imprenditore, bensì come lavoratore autonomo.
A me invece hanno detto che anche queste sono attività artigiane.
Penso perché comunque sono lavori di "produzione".
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Come dicevo, in queste situazione di confine, ognuno la vede un po' a modo proprio. Anche fiscalmente, esistono differenti studi di settore per i medesimi codici attività, sia che li si eserciti come autonomi che come imprenditori.
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Beh, OEJ, converrai con me che tale situazione non favorisce le attività, ma crea confusione e basta
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Nessuno sa dirmi qualcosa di più?
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Comunque a me hanno sempre fatto capire che l'apertura di una ditta individuale è incompatibile con la condizione di dipendente pubblico, a meno che non si tratti di un contratto di lavoro part time sui quali però pare che il Governo abbia ultimamente imposto una stretta.
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@NiccO, in alcuni casi può rientrare tra le attività artigiane, dipende anche dalla sede dell'attività, visto che ogni ufficio si comporta di fatto a modo suo
@valdo dj, l'attività che vuole fare è commerciale e come tale va inquadrata. Sul forum troverà tonnellate di ifnormazioni a proposito. Dopo aver fatto una prima lettura si rivolga ad un commercialista per inquadrare al meglio la sua posizione. Se potrà aderire ad uno dei regimi agevolati anche il costo della consulenza sarà limitato.
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Per darci una risposta, amio modesto avviso, occorre analizzare i seguenti aspetti:
REQUISITI ARTIGIANI:
- l´impresa deve avere per scopo prevalente lo svolgimento di un´attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazione di servizi (escluse le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo il caso che siano solamente strumentali ed accessorie all´esercizio dell´impresa);
- *l´impresa deve essere esercitata personalmente e professionalmente dal suo titolare, che svolge in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo; *
- il titolare deve essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalle leggi statali per le attività che lo richiedano (parrucchieri, estetisti, impiantisti, autoriparatori, imprese di pulizia, etc);
- l´impresa artigiana può essere svolta anche con la prestazione d´opera di personale dipendente diretto personalmente dall´imprenditore artigiano, sempre che non superi i limiti dimensionali di cui all´art.4 della legge 443/85;
- l´imprenditore artigiano può essere titolare di una sola impresa artigiana.
INQUADRAMENTO ATTIVITA'
La definizione da MIDA (MANUALE INFORMATICO DELLA
DOCUMENTAZIONE SULLE ATTIVITÀ accettato dalle CCIAA) la definizione dell'attività è la seguente:"CREAZIONE DI PAGINE WEB
Attività assimilabile alla produzione di bozzetti pubblicitari
Non occorre nessuna documentazione
Attività artigiana"Dall'analisi delle due predette situazioni deriva quanto segue:
- L'attività è classificabile come attività artigiana.
- L'attività può essere svolta da un dipendente full time se non in concorrenza con il proprio datore di lavoro e se non dipendente pubblico.
- Il dipendente full time non può essere artigiano in quanto non può svolgere questa attività in maniera prevalente.
ERGO
Non vi sono problemi di iscrizione alla CCIAA di una ditta individuale non artigiana per carenza del requisito di attività prevalente.
Il titolare non pagherà contributi INPS fissi artigiani
Il titolare non si iscriverà alla gestione separata non essendo "professionista non iscritto ad albi"
Il titolare pagherà solo le imposte dirette (IRPEF, IRAP o Imposta Sostitutiva) ed IVA (se non in regimi agevolati).