• Community Manager

    Referendum, sta vincendo il No

    Il No con oltre il 60% 🙂

    :ciauz:


  • Super User

    Mi son dimenticato di andare a votare.

    Grazie dell'informazione.


  • User Attivo

    Ormai è definitivo 🙂

    speriamo che bossi sia di parola e vada in svizzera :vai:


  • Community Manager

    @riky78 said:

    Ormai è definitivo 🙂

    speriamo che bossi sia di parola e vada in svizzera :vai:

    Quello oltre a scena non sa fare, quindi rimarrà in Italia 😄


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Quello oltre a scena non sa fare, quindi rimarrà in Italia 😄

    temo anchio, anche perchè aveva detto la stessa cosa prima delle politiche 🙂


  • Super User

    infatti :

    Bossi : «E' triste, ma si va avanti comunque» :mmm:

    Speroni: «Gli italiani fanno schifo». :ehehe:


  • Super User

    @franguzzo said:

    Speroni: «Gli italiani fanno schifo». :ehehe:
    Improvvisamente mi sento orgoglioso d'essere italiano. 🙂

    (E felice di non vivere in Lombardia o Veneto, uniche regioni dove ha vinto il sì).


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    (E felice di non vivere in Lombardia o Veneto, uniche regioni dove ha vinto il sì).

    Ha però i suoi vantaggi, puoi uscire per strada ed insultare chiunque, tanto sai di colpire sempre il bersaglio giusto (anche se spesso un certo senso di frustrazione lo si prova) 😉


  • Super User

    Io da sempre orgoglioso di essere italiano (e giammai leghista), avrei preferito la vittoria dei si per dare una vera e propria scossa elettrica ad un paese ormai immobile e pretenzioso.

    Vorrà dire che cambiando regione potrò insultare milioni di persone (seguendo il ragionamento di Franguzzo) 😉 .

    Paolo


  • Community Manager

    @i2m4y said:

    Io da sempre orgoglioso di essere italiano (e giammai leghista), avrei preferito la vittoria dei si per dare una vera e propria scossa elettrica ad un paese ormai immobile e pretenzioso.

    Sono d'accordo sul dare una scossa, meno sulla vittoria del Si.

    Specialmente per il fatto che ci sono Regioni che sono indietro e non hanno fondi e io penso che questa riforma le avrebbe indebolito ancora di più.

    Non pensi?


  • Super User

    Viste le modalità delle riforma, non penso le avrebbe indebolite, ma solo responsabilizzate.... o meglio avrebbe responsabilizzato i dirigenti regionali (ad esempio della sanità) di fronte ai cittadini a cui avrebbero dovuto rispondere direttamente.

    Mi sembra un paese incivile quello in cui deve esservi "emigrazione sanitaria", giusto per fare un esempio.

    Senza contare poi le solite fandonie passate in TV circa le difficoltà che si sarebbero create nell'assegnare ai rami del parlamento differenzate le competenze sulle leggi... già ad oggi giacciono ben 452 diatribe circa l'attribuzione di competenza tra stato e regioni.

    Comunque l'essere costretti all'efficienza era un concetto che mi sarebbe piaciuto veder sancito dalla costituzione.

    Paolo


  • Super User

    Il problema di questa riforma costituzionale era dovuto alla sua estensione. Non era un processo di revisione bensi' un processo di tipo costituente, e come tale avrebbe necessitato di un iter differente. Basti pensare che non e' neppure stato deciso in parlamento, ma in una baita a Lorenzago (nell'estate 2003).
    Oltretutto un'autonomia amministrativa (alle Regioni) anche se c'era era minima. Fosse stato avviata assieme ad un autonomia fiscale poteva anche essere considerato devolution. Ma cosi'... Le cose sarebbero state identiche alla riforma del 2001. Anzi, se fosse passato il si, ora sarebbe abrogato l'attuale articolo 116 che consente alle Regioni di ottenere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e si sarebbe reintrodotto il limite "dell'interesse nazionale" alle leggi regionali e che invece la riforma del 2001 aveva abrogato. A mio avviso la riforma metteva paletti invalicabili all'autonomia regionale, limitandone i poteri, altro che devolution.

    La vera riforma era quella del parlamento, dei poteri del premier e di quelli del presidente della Repubblica, e li ci sono punti oscuri, a mio avviso non si sono studiati bene gli effetti, o si sono sottovalutati quelli negativi. Il bicameralismo perfetto svaniva dividendo i poteri in modo non chiaro, per cui una stessa legge per alcuni punti doveva passare in parlamento, per altri al senato e per altri ancora in commissione riunita. Un casotto quasi quanto adesso, con l'aggravante della novita', che complica sempre tutto. In fine, un aumento considerevole dei poteri del primo ministro impossibili in Italia per il numero elevato di partiti. :bho:

    :ciauz: