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- Papaline di Dicembre II - il ritorno.
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@Nimue del Lago said:
Ma il segreto è riporli ordinatamente e poi vedi come lo spazio si trova.
Che ne pensi?
Le sistemazioni "minimal" come quelle da te proposte sono di certo affascinanti, ma personalmente preferisco anche un minimo di "contorno".
"La Biblioteca è un organismo in crescita", recita la Quinta Legge della Biblioteconomia: il contenuto di opere e testi è fondamentale, ma senza il contenitore si perde lo scheletro, l'ossatura, la spina dorsale dell'idea stessa di "biblioteca". Sparisce una parte della sua stessa anima ed essenza.
Su questo tema, segnalo una risorsa: in questa pagina non mancano esempi bellissimi di biblioteche storiche e moderne, da cui magari trarre ispirazione per la realizzazione di una sala di lettura in casa.
Il tempo di esaurire la galleria e poi provo a fare una selezione delle foto che ho preferito.
Un alla mia vorace lettrice e costruttrice di muraglioni in carta e brossura.
PS: Nella homepage del sito segnalato ("Curious Expeditions") c'è un articolo dedicato alle scale a chiocciola più strane del mondo.
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Sia chiaro che scherzavo: non potrei nemmeno mangiare e dormire sapendo che c'è una simile catasta da sistemare. E sarebbe, senza dubbio, una giusta causa di annullamento di matrimonio.
Quanto a quella carrellata di biblioteche è da togliere il fiato e la più brutta andrebbe benissimo; tra tutte mi ha colpita queste più di tutte:
Giusto equilibrio di spazio, luci, soffitti affrescati ma anche uno stile meno barocco.
Per la casa, in attesa di fidanzarmi col principe della Bella e la Bestia (solo per interesse, interesse per la sua biblioteca...), mi piacerebbe molto uno stile così:
Quantità, colori misti, toni caldi, scaffale semplice, giusta altezza dei ripiani, materiale cirmolo o cipresso.
Poveri i nostri papalinati, a cui tocca sorbirsi i nostri virtuali tentativi di decidere come arredare casa...
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@Nimue del Lago said:
Per la casa, in attesa di fidanzarmi col principe della Bella e la Bestia (solo per interesse, interesse per la sua biblioteca...), mi piacerebbe molto uno stile così:
Quantità, colori misti, toni caldi, scaffale semplice, giusta altezza dei ripiani, materiale cirmolo o cipresso.
Poveri i nostri papalinati, a cui tocca sorbirsi i nostri virtuali tentativi di decidere come arredare casa...
Bella scelta, piace molto anche a me.
A volte mi lascio tentare dai colori scuri, tipo mogano o ebano, ma per una casa allegra meglio toni più caldi: tengono alto l'umore.
Ogni tanto mi viene anche voglia di scaffali meno uniformi e un po' più movimentati, con ripiani più bassi per i libri piccoli/fumetti/tascabili, e settori più alti per i grandi formati - atlanti, libri d'arte o di fotografie, edizioni brossurate.
Una struttura che si adatti ai libri, insomma; non il contrario.
[Quanto ai papalinati, temo siano ormai avvezzi ai nostri bislacchi sogni pianificatorî: un anno fa parlavamo di costruire la casa, oggi pensiamo ad arredarla, magari fra un anno parleremo di ristrutturazioni o allargamenti... ]
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Ma che arcaici che siete!
Ma una bella e funzionale biblioteca no?
Tipo questa (la Biblioteca di Alessandria)!O questa (la Biblioteca di Sydney)?
Ps:
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Arcaici è il nostro nome.
Apprezzo moltissimo la biblioteca di Alessandra, effettivamently.
E a questo punto gioco il jolly della Cripta di Economia, a Siena, dato che finalmente si sono decisi a mettere delle belle foto. Dietro il bancone hanno un sistema di scorrimento di scaffali che davvero ottimizza gli spazi. Sarebbe davvero utile.
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@lorenzo-74 said:
Ma che arcaici che siete!
Ma una bella e funzionale biblioteca no?
Tipo questa (la Biblioteca di Alessandria)!Bellissima biblioteca, quella di Alessandria: degna epigona del suo più celebre e classico predecessore.
Mi piace soprattutto la scelta di una soluzione con ampie vetrate per canalizzare la luce naturale.
Tuttavia... Dove sono le scale elicoidali e quelle a binario, i grandi mappamondi, i leggii inclinati con i colossali atlanti e dizionari inchiavardati, le nicchie sotto i piani soprelevati in cui nascondersi a leggere nel buio?
Senza scomodare volte affrescate, stucchi e decorazioni, una biblioteca senza un bel tocco di antico resta ai miei occhi leggermente "fredda". Come se nella mia testa l'idea di studio, meditazione e lettura esigesse spazi un po' più stretti, volte incombenti, lumi a candela e dedali di scaffalature intrecciate.
Non badate troppo a queste fantasie: sono cresciuto leggendo Borges e le sue fantasmagoriche biblioteche infinite non periodiche.
@Nimue del Lago said:
Arcaici è il nostro nome.
Oh, yeah!
@Nimue del Lago said:
Apprezzo moltissimo la biblioteca di Alessandra, effettivamently.
Apprezzo moltissimo anch'io la biblioteca di Alessandra...
@Nimue del Lago said:
E a questo punto gioco il jolly della Cripta di Economia, a Siena...
...dove hanno un banchetto per "L'Ufficio Consulenza Bibliografica", che è uno dei mestieri che vorrei fare io da grande.
C'ha tutto quello che potrei desiderare, quella piccola città...
Per non parlare della Biblioteca Comunale degli Intronati: un capolavoro assoluto di funzionalità, architettura d'interni e accessibilità per i più piccoli. Tra "Il nome della rosa" e "L'albero azzurro". Wonderful!
Ah, che nostalgia!
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Buonasera!
Saluto serale e intanto mi prendo la mia coca... ormai è diventato un rito per me!
Vedo con piacere che si sta parlando di biblioteche... ottimo argomento, sopratutto perché mi piacciono i libri! Personalmente frequento molto di più librerie (sarà che i libri mi piace tenerli e rileggerli quando voglio), anche se sono iscritto a due biblioteche comunali!
Comunque, second me, alla fine la cosa più importante sono i testi! Se poi le sale sono belle, le librerie ben fatte ed in generale l'aspetto è curato ancora meglio!
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@max0005 said:
Comunque, secondo me, alla fine la cosa più importante sono i testi!
Vero. Infatti la prima delle sopracitate leggi della Biblioteconomia recita:
Books are for use. (I libri sono di pubblica utilità.)
@max0005 said:
Se poi le sale sono belle, le librerie ben fatte ed in generale l'aspetto è curato ancora meglio!
Tutti questi altri fattori hanno a che fare non con la biblioteca nella sua accezione di "deposito" (per la qual cosa basterebbe un criterio chiaro e univoco di catalogazione dei volumi presenti e uno spazio sufficiente a contenerli e conservarli), ma con la visione della Biblioteca in quanto luogo da vivere, destinato ad ospitare fisicamente i lettori - garantendo loro standard di comodità, accessibilità e vivibilità - e ad agevolare la circolazione dei testi.
Ecco dunque arrivare le altre leggi (le metto tutte e cinque, riunite per comodità):
I. Books are for use. (I libri sono un bene di pubblica utilità)
II. Every reader his [or her] book. (Ad ogni lettore la propria copia.)
III. Every book its reader. (Ad ogni libro il lettore adeguato.)
IV. Save the time of the User. (Si procuri di ottimizzare il tempo dell'Utente.)
V. The library is a growing organism. (La Biblioteca è un organismo in costante crescita.)Un dono al mondo bibliotecario dell'archivista e matematico Shiyali Ramamrita Ranganathan.
Felice notte a tutti.
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Buongiorno!
Finalmente è arrivato il Sabato! Oggi sono di ottimo umore, mi sono svegliato da circa un'oretta (che in confronto alle sveglie "notturne" dei giorni feriali mi è sembrato paradisiaco), ho fatto un'abbondante colazione (senza coca ) e ora mi godo una mattinata di relax!
Voi cosa mi raccontate di bello? In questi giorni io dovrò uscire ed iniziare a fare i primi acquisti natalizi... sento già le campanelle d'allarme che mi avvertono che un "grave pericolo" incombe sul mio portafoglio... Però Natale è Natale, quindi Genovese o non Genovese devo decidermi e fare del mio meglio per trovare dei bei regali!
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Buon giorno a tutti, ciao Max,
anch'io comincio oggi con i regali ... pesantissima incombenza, in quanto devo pensare sia a quelli da fare a amici e parenti, sia a quelli che ognuno di loro vuole fare a noi (da soli fanno troppa fatica) .
Considerando poi che sono maniacale nella scelta di ogni regalo: nel quale, a mio parere, non ci va la minima traccia di chi lo fa ma solo la dedizione e dedica completa a chi lo riceve ... non sarà un compito facile ne veloce.A parte il ciliegino ... per il quale sto mettendo da parte ogni sorta di nefandezza gia da tempo . Io sono per : fagli consumare tutto il bisogno innato di consumismo subito almeno dopo ne sarà più libero
Questa teoria, per quanto assurda, pare che funzioni: stamattina, per dedicarmi un po' al forum, lo sto pregando in ogni modo di mettersi davanti a un cartone o rincitrullirsi dietro a giochini da consolle ... ma non c'è verso, non ne vuole sapereA voi che piacerebbe ricevere?
Io vorre penne, solo penne ... le chiedo dai tempi della laurea ... me ne fosse mai arrivata una ...
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A voi che piacerebbe ricevere?
Un po' di cose che non arriveranno impacchettate sotto l'albero e che temo non potranno essere portate da parenti confezionate in pacchi scintillanti... questo più di tutto.
Oltre a quello... quest'anno ho rinunciato definitivamente a chiedere videogiochi per Natale e mi sono già preparato la mia lista con una dozzina di libri da ordinare da Amazon (purtroppo alla Feltrinelli mi hanno guardato come se stessi chiedendo un dizionario Marziano/Italiano ) e possibilmente una stampante... visto che la mia si è rotta da qualche mese!
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Saluti, Fetish!
Anch'io mi accingo a cercare qualche pensierino per Natale - più i regali di compleanno per due care amiche che festeggiano entrambe a metà Dicembre.
[E ovviamente ho il portafogli con le ragnatele dentro : quest'anno le spese non sono mancate, anche se le ho sempre considerate ottimi investimenti (acquisto libri, viaggi, regali a persone speciali e a me stesso).]
Avevo delle ideuzze in mente, da qualche tempo: nulla di tecnologico - anzi, si potrebbe definire l'esatto contrario dell'high-tech - ma in generale materiali che si acquistano solo via Internet, perché anche nel mio caso vale il problema di Max, ovvero quando vado nei negozi e avanzo certe richieste mi guardano come se stessi chiedendo la Luna.
In tal senso, benedico da anni il mercato globale e cose come carte di credito virtuali o metodi di pagamento online: mi permettono di acquistare libri, oggetti e deliziose cose superflue comodamente da casa e senza dover valicare oceani.
Se riesco a smaltire un po' la lista delle cose che avevo in mente, vi posto tutto con calma: ci sarà da divertirsi...
A dopo: vado a iniziare le procedure per il rinnovo della patente (il tempo passa troppo in fretta... ).
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Anche io vado alla ricerca dei regali.
Io purtoppo l'ho gia rinnovata la patente... dai hanno fatto in giornata, una marca da bollo, documenti e via.
Il regalo mi sà che me lo farà mia sorella, a Natale dovrei diventare zio.
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@marcocarrieri said:
Il regalo mi sà che me lo farà mia sorella, a Natale dovrei diventare zio.
Auguri!!!
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Wow Marco, congratulazioni alla sorella e logicamente allo zio. Mi raccomando vizia la nipotina più che puoi. Come primi regalini consiglio vivamente oggettini morbidi (non pelosi, adatti ai più piccoli) e musicali. Non tutti i bebè amano le classiche apette che girano e girano e girano sopra alla culla (io le adoro ... ) ma ci sono oggetti meno volatili e molto carini (adoro quelli che tiri tipo molla e tornano piano indietro suonando e vibrando leggermente).
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Purtroppo lei abita vicino a Londra, Yeovil (Circa 2,3 ore mi sembra) quindi le visite saranno poche. Grazie per i consigli.
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Auguri, Marco.
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Grazie Lorenzo.
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@marcocarrieri said:
Il regalo mi sà che me lo farà mia sorella, a Natale dovrei diventare zio.
Congratulazioni a te e felicitazioni per tua sorella.
Mi sa proprio che ci vogliono due brindisi: uno adesso e uno a lieto evento accaduto.
Cominciamo: spuma bionda per tutti!
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Brindiamo allora. Eh eh, per Max una coca cola?