libertà completa nell'uso d'Internet senza censura

marlomb

libertà completa nell'uso d'Internet senza censura

Obama ha affermato di essere un "grande sostenitore della libertà completa nell'uso di internet" e di essere "contrario alla censura". Rispondendo ad una domanda rivoltagli attraverso il web nel suo incontro con gli studenti cinesi, Obama ha aggiunto di ritenere le critiche che spesso riceve da cittadini americani su internet fanno di lui "un leader migliore". In Cina il web è sottoposto ad una pesante censura, chiamata "La Grande muraglia di fuoco" dagli internauti cinesi.

Se è giusto dare ad un adulto piena libertà di scelta su quali informazioni acquisire e quali scartare, si può dire lo stesso per un minore?:?

Molti paesi del terzo mondo grazie alla rete Internet stanno avanzando economicamente ed anche culturalmente, ma questo per un minore è un progresso? Un keniota che nasce oggi non conosce le tradizioni passate del suo popolo quelle che ne hanno formato una cultura ed invece acquisisce quelle di un mondo globale (capitalista).

ciao
marlomb

cherryblossom

Buongiorno marlomb,
non so se è giusto (riferendomi al tuo esempio del ragazzo keniota) ma è un dato di fatto da cui partire:
A quel ragazzo africano (come ad altri) interessa più sapere altro che il suo passato.

Non che -a mio parere- sia lo stesso. Le basi, le origini conosciute-accettate-integrate, sono convinta ti permettano balzi in avanti altrimenti impossibili.

Vietare (costringere) non la concepisco come strada, nemmeno se alternativa all'ignoranza.

Resta quindi il creare interesse nel rispetto del nuovo linguaggio, creare le opportunità ed avere tanta fiducia ...
Il problema è anche, a mio avviso e riguarda anche gli adulti, di come imparare ad orientarsi in questo mare di informazioni di tutti i tipi, in cui è -appunto- facilissimo perdersi.

max0005

Ciao a tutti!

Personalmente sono contrario alla censura di Internet. Censurare determinati contenuti non è una soluzione ai problemi, vuol semplicemente dire nasconderli, ignorarli. Internet è il più grande strumento di comunicazione molti a molti del mondo... chiuderlo non è così facile (o possibile).

Ma lasciando stare i discorsi di fattibilità o meno di una possibile censura, è davvero giusto "tappare la bocca" agli internauti solo perché ciò che dicono non ci è gradito? (Almeno in Italia) Abbiamo il diritto di pensiero, di parola e... di stampa. Penso che questo diritto si estenda anche a Internet!

Sul discorso del "deve essere accessibile anche a un minore", credo proprio di si... almeno come linea generale! Penso che "di base" Internet debba essere accessibile integralmente a tutti (ovvero che nessuna organizzazione o governo debba bloccare i contenuti inseriti da altri), starà poi ai genitori (o tutori) decidere come gestire la questione con i propri figli.

Mi rendo anche conto che talvolta la censura è necessaria, come nel caso di gruppi terroristi, o altre cose generalmente definite "contro l'ordine pubblico", ma penso che in quei casi sarebbe meglio intervenire con interventi mirati al sito piuttosto che con restrizioni generali.

marlomb

@cherryblossom said:

Il problema è anche, a mio avviso e riguarda anche gli adulti, di come imparare ad orientarsi in questo mare di informazioni di tutti i tipi, in cui è -appunto- facilissimo perdersi.

@max0005 said:

Ciao a tutti!

Sul discorso del "deve essere accessibile anche a un minore", credo proprio di si... almeno come linea generale! Penso che "di base" Internet debba essere accessibile integralmente a tutti (ovvero che nessuna organizzazione o governo debba bloccare i contenuti inseriti da altri), starà poi ai genitori (o tutori) decidere come gestire la questione con i propri figli.

Mi rendo anche conto che talvolta la censura è necessaria, come nel caso di gruppi terroristi, o altre cose generalmente definite "contro l'ordine pubblico", ma penso che in quei casi sarebbe meglio intervenire con interventi mirati al sito piuttosto che con restrizioni generali.

Dalle vostre riflessioni evidenzio il punto sui minori:

se è difficile per un adulto non perdersi in tutte queste informazioni, figuriamoci per un minore che non conosce ancora, per mancanza d'esperienza ma non d'intelligenza molti termini e soprattutto il contesto, le motivazioni, il senso, ..., di quei termini
se i genitori sono quelli che devono decidere come gestire la questione con i propri figli possono senz'altro spegnere i media (Internet, TV, ...), ma solo in casa propria, ovvero c'è comunque un ambiente in cui il minore cresce che non è regolato dai genitori e non può essere regolato dai genitori.
Per me rimane il problema della censura o meno nei confronti dei minori, è difficile, ma come siamo tutti d'accordo a non consentire ad un minore di bruciarsi con prove più ardue della sua età/comprensione, così mi chiedo:
possiamo permettere ad un minore di navigare in un mondo preparato per gli adulti?
il trauma derivante dal vedere o addirittura sperimentare una violenza superiore al proprio Io in crescita è accettabile?
vogliamo che il ragazzo sperimenti liberamente e poi siamo capaci di aiutarlo o preferiamo prevenire in qualche maniera?
ciao
marlomb

max0005

Ciao Marlomb,

capisco le tue motivazioni, ma tuttavia resto fedele alla mia opinione: sono contrario alle censure "meccaniche".

Penso che sia giusto guidare un minore, o comunque un internauta inesperto nei suoi primi viaggi per la rete, ma penso che ciò vada fatta da una persona reale, in carne ed ossa. Qualcuno che spieghi come funziona Internet, i gruppi di discussione... come riconoscere un sito affidabile da uno non affidabile (per gli internauti esperti è una cosa da "colpo d'occhio", ma per ai "neofiti" può occorrere un po' di tempo per abituarsi)...

Personalmente sono cresciuto con un "Internet Libero", ovvero i miei genitori non mi hanno mai fatto pesare la loro presenza, dopo avermi "istruito" ai rudimento di Internet non hanno mai cercato di invadere i miei spazi virtuali (ad esempio offrendomi amicizia su Facebook o tenendo sotto controllo la mia posta), e in fondo sono felice che abbiano fatto così.

Internet è una rete nata per la condivisione di informazioni, qualunque esse siano, sono d'accordo sul fatto che esistono dei contenuti non appropriati a dei bambini, ma credo anche che invece di vietare semplicemente una porzione della rete senza offrire una reale spiegazione (fenomeno che creerebbe una violenta reazione opposta) sia meglio indicare ai "nuovi internauti" da quali parti del web sia meglio tenersi alla larga e sopratutto il perché.

Personalmente penso che Internet mi abbia aiutato molto ad imparare come funziona il computer e la tecnologia in generale, nonché mi abbia anche aperto a molte idee nelle quali dubito sarei altrimenti incappato.

cherryblossom

Sicuramente ogni situazione è a se stante ... diverso è parlare di un bimbo piccolo, seguito fin dai suoi primi passi ed anche attraverso la tecnologia, nella scoperta di se stesso, dalla situazione di un adolescente impreparato alla tecnologia e/o anche al rapporto con se stesso, con genitori impreparati e che scoprono -forse tardi- questo mondo (anche) di perdizione.

Però credo che le somme vadano tirate solo dal corso della prima esperienza, in quanto il secondo esempio necessita di interventi che esulano dal campo che stiamo indagando, almeno immediatamente/direttamente.

Il problema che mi pongo personalmente è quello di creare le basi perchè ci possa essere una scelta (per mio figlio). Per spiegarmi meglio (la linearità purtroppo non è una mia caratteristica ), quando oggi il mio cucciolo va su un gioco bruttino è perchè lo ha cercato e voluto, non perchè c'è capitato ...

Quando, invece, parlo di adulti che hanno difficoltà ad orientarsi tra la valanga di notizie di internet, in realtà parlo proprio di un problema da adulti: che sanno quello che vogliono cercare, che trovano ma a volte trovano troppo e troppe cose contrastanti tra loro e pur avendo cultura e competenza generale, mancano di quella specifica per orientarsi nello specifico.

Da qui ... spazi come il Forum GT, diventano anzi sono e saranno sempre di più fondamentali.