• Super User

    Plastic Logic Reader: Il quotidiano che non si stropiccia

    Facile da usare, leggero, sottile, luminoso e anche "robusto".

    Il Quotidiano del futuro non si stropiccia, si piega quasi come un normale quotidiano; si arrotola e si può infilare nella borsa o cartella; lo schermo ha la dimensione di un figlio A4, è a nanosfere ed ha un microchip in plastica anzichè in silicio.

    Questi schermi saranno commercializzati negli Stati Uniti all'inizio del 2010 ad un costo intorno ai 300 dollari (dalla Plastic Logic, ditta hi-tech di Mountain View). In Europa dovrebbero arrivare tra la fine del 2010 e inizio 2011.

    Immagino che il foglio elettronico cambierà -insieme a tutto il resto- anche il modo di rapportarsi al quotidiano.

    Cadrà quindi in disuso anche quel senso di rispetto che proviamo per il giornale del vicino quando è ancora da leggere, intatto, piegato e inviolato ... tanto da aspettare sia il proprietario il primo a stropicciarlo, solo e unico titolare di quel sacro diritto 🙂 ...

    Speriamo -più che altro- sia anche questa un'idea che aiuti i giovani e non ad avvicinarsi alla lettura e cultura in generale.

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Un dispositivo molto interessante (ho apprezzato in particolare le possibilità di interattività che si scoprono verso la fine del filmato) e di certo molto più comodo da portare in giro rispetto ai chili di carta che di solito stanno in uno zaino o in una borsa.

    Questo tipo di oggetti (lettori di e-book, fogli interattivi etc.) sono un notevole passo in avanti, anche e soprattutto dal punto di vista ecologico, verso una futura, definitiva emancipazione dalla Civiltà della Carta.

    Allo stesso tempo, non posso negare che presentino alcuni piccoli ma noiosi problemi, tra cui il più grave mi sembra il fatto che essi abbiano sempre una sola facciata.

    Spesso infatti capita di dover confrontare più dati scritti su fogli diversi (o tenere aperto un libro in due punti simultaneamente per ritrovare nozioni); in un computer basta attivare simultaneamente più finestre affiancate, mentre qui non credo si possa fare. Servirebbero almeno due fogli interattivi messi uno accanto all'altro e chiusi "a libro".

    Resta poi ancora forte il problema dei costi: con il crollo dei prezzi dei computer portatili e lo schizzare in alto delle prestazioni (si veda i più recenti net-book), oggi conviene ancora comprare un computer invece che un lettore e-book: il secondo fa meno cose a parità di denaro speso.

    Se i prezzi di questi fantastici oggetti scenderanno fino a diventare competitivi (e saranno risolti alcuni problemi come quello della singola facciata), credo che sarà facile per i fogli interattivi trovare un mercato ed affermarsi; altrimenti, temo, basterà un portatile per compiere tutte le operazioni e leggere quotidiani (on-line), libri e documenti.

    Resta in ogni caso la meraviglia di fronte alla creatività umana, capace di superarsi ogni volta e vincere ogni tipo di sfida tecnologica.


  • Super User

    @Leonov said:

    Spesso infatti capita di dover confrontare più dati scritti su fogli diversi (o tenere aperto un libro in due punti simultaneamente per ritrovare nozioni); in un computer basta attivare simultaneamente più finestre affiancate, mentre qui non credo si possa fare. Servirebbero almeno due fogli interattivi messi uno accanto all'altro e chiusi "a libro".

    A me servirebbe anche una pennina per sottolineare, evidenziare e annotare idee e intuizioni varie 🙂 e così la possibilità di stampare e mettere da parte in attesa di collegarlo ad altro.

    Non riesco a separare la lettura dalla scrittura, sarà anche perchè non ho molta memoria, sarà che amo conservare scatole piene di stralci di notizie, immagini e pensieri ... ma ancora fatico parecchio ad abbandonarmi totalmente al virtuale per quanto anch'io sono incredibilmene affascinata da tali potenzialità creative.


  • Consiglio Direttivo

    @cherryblossom said:

    A me servirebbe anche una pennina per sottolineare, evidenziare e annotare idee e intuizioni varie 🙂 e così la possibilità di stampare e mettere da parte in attesa di collegarlo ad altro.

    In effetti, una mini-penna interattiva sarebbe molto utile; alcuni lettori di e-book forse la prevedono (non ne sono certo e non vorrei dire sciocchezze).

    Di sicuro la punta di una penna permette di avere più controllo rispetto ad un dito, con sottolineature più precise e annotazioni più facili da scrivere a margine.

    Il software già prevede questa possibilità, dunque non credo che sarebbe troppo complicato realizzare il dispositivo.