Ciao e complimenti per la bellissima idea.

Sicura che verrà fuori un ottimo lavoro

Grazie

rispondo a 444523: ovviamente nessun sistema è perfetto, il margine di errore c'è sempre, e se ci limitassimo al sito ( e alle chiavi) che ho segnalato sarebbe poco utile, infatti io spero che si riempia presto di altri siti.

Possibile nessuno abbia trovato siti che sembrino link farm???

Coraggio, segnalate senza paura, semmai potete solo che fare contento Google

Primo report, abbastanza grottesco: tutto gratis passato dalla decima alla quarta posizione per - foto artistiche - ma vi rendete conto che quel sito altro non fa che ripetere i risultati della prima pagina di Google? La sua utilità è pari a ZERO.

Da notare comunque due cose: i testi sono sempre originali, e linka sempre con redirect.

Aggiornamento: per - foto artistiche - il sito è stabile in prima pagina, mentre per - sms gratis - è in seconda pagina da alcune settimane.

Scusate, non volevo intromettermi, ma è più forte di me.
Ma chi siete voi per giudicare se un sito è valido o no, di segnalarlo e ancora peggio diffamarlo spudoratamente in un forum pubblico?
Pazzesco.
Al massimo avete diritto di segnalarli in privato nel webmaster tool, solo quando siete sicuri al 101% di quello che state facendo.

Ma diffamare in un forum del genere lo trovo oltre che scorretto anche illegale.

Perdonate il mio intervento, ma non ho resistito ad entrare e dire questo. Poi fate come volete, ma ognuno si assume le proprie responsabilità di quello che scrive.

Vedo dei moderatori qui che fomentano questo thread e la cosa mi indigna ancora di più.

Ciao Marta,
non mi risulta che in questo thread siano in atto diffamazioni.
E' un semplice thread di studio inerente siti web di una certa fama, dove i dati riportati sono verificabili e dimostrabili. Riportare dati statistici - o anche segnalare siti con molti link o con molto materiale adsense - non vuol dire diffamare.
Al contrario, visto che hai tirato in ballo i Moderatori, che hanno tra l'altro il compito di monitorare il forum e quindi anche questo thread, ti ricordo questo punto di regolamento:

2.4. Spiegazioni sull'operato dei moderatori sono possibili tramite email o PVT e non sul forum con argomenti di contestazione in chiave polemica.Grazie per l'attenzione.

Ciao a tutt*,

vi riporto questo interessante articolo:
blog.searchmetrics.com/us/2011/08/22/google-panda-update-in-italy-and-spain-winners-and-losers/
con una lista di siti che ne sono usciti penalizzati o vincenti dal Panda Update in Italia.

Ottima segnalazione, molte grazie. Grande risorsa.

Avete notato come Panda e Google premia i grandi portali con redazioni enormi? (Sembra che i piccoli e medi blogger, se non scelgono una nicchia, andranno a morire).

@marta_de_angelis said:

Avete notato come Panda e Google premia i grandi portali con redazioni enormi? (Sembra che i piccoli e medi blogger, se non scelgono una nicchia, andranno a morire).

Davvero ottima riflessione per cercare di capire gli schemi di Google Panda.
Forse i piccoli devono diventare grandi?

Valerio Notarfrancesco

@vnotarfrancesco said:

Forse i piccoli devono diventare grandi?

Poco ma sicuro. Solo che per diventare grandi (e non dico medi come giorgiotave o html o robingood o simili ma come repubblica, virgilio, giornali online eccetera...) praticamente è impossibile.
Fatto sta è che portali medi sono comunque (anche se raramente) soggetti ad eventuali penalizzazioni mentre i grandi come quelli non possono che continuare a crescere, schiacciando il resto come rulli.
Ora i medi lavorano su nicchie più o meno grandi (webmaster, new media, geek) ma competere sulle notizie con quelli grandi è impossibile a meno di investimenti enormi (redazione di almeno 5-15 persone).

Cosa resta al piccolo publisher?
Mangiare le briciole avanzate e studiare senza sosta per competere almeno lato seo e tecnico.

Vorrei controbattere ma la tua analisi è precisa e impeccabile e quindi non mi lascia nessuna argomentazione.

O si trova al più presto il modo di fare il reverse engineering di Google Panda e capire quali sono i fattori che influenzano questo filtro oppure i piccoli publishers dovranno elaborare delle altre strategie di business.

Valerio Notarfrancesco

Bel link, noto con piacere che tra coloro che hanno subito penalizzazioni ci sono un sacco di blog (o così si fanno chiamare) che non fanno altro che pubblicare notizie e articoli pubblicati da altri...!
@valijolie said:

Ciao a tutt*,

vi riporto questo interessante articolo:
blog.searchmetrics.com/us/2011/08/22/google-panda-update-in-italy-and-spain-winners-and-losers/
con una lista di siti che ne sono usciti penalizzati o vincenti dal Panda Update in Italia.