• User

    @seven said:

    Ah in merito al Trends su Amazon i dati sono fino a Gennaio, ad ora i volumi di traffico sono aumentati e non poco.
    Appena disponibili potrai verificarli anche tu.

    Per la verità i dati sono aggiornati a fine marzo, come puoi vedere dal link precedente. Manca solo aprile.
    Questo è febbraio trends.google.com/websites?q=amazon.it&geo=all&date=2011-2&sort=0
    Questo è marzo trends.google.com/websites?q=amazon.it&geo=all&date=2011-3&sort=0

    Comunque sul discorso cloaking di amazon proporrei una discussione a parte.


  • User Newbie

    sbaglio o Google ha aperto anche un suo comparatore nel .com? :fumato:


  • User Attivo

    Non sbagli ... e pure da un bel pezzo 🙂


  • User Newbie

    @seven said:

    Non sbagli ... e pure da un bel pezzo 🙂
    spero non si sia auto-penalizzato dato i twenga e i ciao abbassati così, come se niente fosse 😄


  • User Attivo

    Dovrebbe farlo dato che non ha nulla in più rispetto ad un trovaprezzi ... forse ha meno "funzionalità" di twenga....

    Come ho già detto Google ha acquistato BeatThatQuote e poi lo ha penalizzato.... ovviamente lavoreranno per renderlo conforme alle linee guida di Google


  • User

    Che gli aggregatori siano inutili per l'utente è evidente.
    Io non sopporto quando cerco qualcosa e finisco in un aggregatore che rimanda a un altro aggregatore che finalemente rimanda al sito giusto.
    Alcuni sono fatti meglio e altri peggio ma l'utilità è nulla.
    Ilbloggatore quanti visitatori fa? un'ernormità penso ma la realizzazione è veramente amatoriale.


  • User Attivo

    Conta poco la tecnologia che c'è dietro, ad esempio Liquida è ottimo da quel lato, ma è un sito che dovrà essere pesantemente punito perchè non fa altro che replicare pezzi di articoli per piazzarsi nelle serp con migliaia di metastatiche pagine...


  • User Attivo

    Ora che Google ha ufficializzato l'uscita in Italia di Google Shopping.
    Perchè ora non si penalizza da solo ??


  • User Attivo

    @seven said:

    Ora che Google ha ufficializzato l'uscita in Italia di Google Shopping.
    Perchè ora non si penalizza da solo ??
    Ho pensato la stessa identica cosa!

    Nelle sue linee guida però dice:

    There is no problem in being an affiliate as long as you create some added value
    for your users and produce valuable content that gives a user a reason to visit your site.
    For example, you could create product reviews, ratings, and product comparisons.
    

    Chissà però come fa a dire che un utente ha ragione di visitare un comparatore mentre un altro comparatore no (e quindi lo penalizza)!


  • User

    liquida.com, la versione in inglese, ha perso da inizio anno ad oggi circa il 70% del traffico... ad onor del vero ha perso molto traffico anche prima di panda, ma è stata colpita sia dal panda1 in febbraio che dal panda2 in aprile.
    Auguri alla versione italiana...


  • Super User

    @amarco said:

    Che gli aggregatori siano inutili per l'utente è evidente.
    Io non sopporto quando cerco qualcosa e finisco in un aggregatore che rimanda a un altro aggregatore che finalemente rimanda al sito giusto.

    E' esattamente quello che sostenevo alcuni mesi or sono ( ma pochi mi davano ragione al tempo ) anche se, devo registrare a onor del vero, che ancora oggi si trovano dei "sostenitori" convinti del contrario.

    In altre parole questi siti vendono pubblicità ( o in proprio o partecipando a loro volta a dei network) sul lavoro degli altri sfruttando le "regole" attuali del principale motore di ricerca.

    Ora, anche per salvaguardare il proprio network pubblicitario ( AdSense ) Google ha deciso di introdurre nuove regole che potrebbero condizionare la serp in modo da "ledere" gli interessi di questi "venditori di fumo" perchè diciamocelo francamente , aggregatori di prezzi o di notizie che replicano solo il contenuto di altri, posizionandosi non solo meglio degli autori originali , ma "sfruttando" l'enorme traffico che gli viene da G. per rendere quasi inutile il lavoro degli altri ( e questo è il caso di aggregatori che rimandono ad altri aggregatori che a loro volta aggregano da altri ancora per modo che se il navigatore è fortunato e si affida a qualche santo di fresca nomina arriva all'originale notizia in 4 o 5 passaggi ).

    Ecco allora i cosidetti " mal di pancia " di chi per alcuni anni ha impostato il proprio business in questo modo e con questa tecnica.

    Ma il "mal di pancia " è anche di molti SEO : meglio, e qui non me ne voglia nessuno credetemi, ci sono SEO serissimi, onesti che fanno il proprio lavoro professionalmente parlando e quelli che si "fregiano" di questo termine ma che fino ad ora hanno solo messo in campo quattro trucchetti , sfruttando i "lati deboli" del principale motore , per posizionare i propri siti o quelli dei clienti e lucrare sul lavoro sacrosanto degli altri.

    Io, ma senza arroganza si intende, vorrei vedere in faccia i SEO di alcuni aggregatori di notizie o di prezzi o affini, e chiedere loro se non arrossiscono almeno un poco sulla considerazione che hanno posizionato i siti dei propri clienti a discapito degli altri, ma non perchè i loro clienti erano bravi a scrivere contentuti "originali" , come prevedono le norme di qualità di Google non dimentichiamolo, ma solo perchè avevano messo in opera alcuni "trucchetti" che, in ogni caso, danneggiavano chi ha sempre lavorato sodo .

    Facile fregiarsi del titolo SEO Specialist sfruttando un lato debole del motore.
    Ovviamente sono questi i primi a "temere", se davvero fosse così, le nuove regole che costringerebbe loro a imparare davvero il SEO e a lavorare sodo e onesto cone i tantissimi altri.

    A fronte di tutto questo ci sono, come dicevo, tantissimi SEO onesti, professionalmente validi, che stanno già tentando di studiare "il nuovo" , ma lo stanno facendo con profonda onestà ( e qui ne vedo davvero tantissimi ) interrogandosi ancora una volta sui " sani principi " che dovrebbero regolare questa attività così delicata e così complessa allo stesso tempo.

    Le preoccupazioni , a mio avviso, del nuovo Panda sono abbastanza infondate, almeno per gli onesti e chi lavora incessantemente al miglioramento vero ed effettivo dei siti dei propri clienti : e difatti questi ultimi, sembra, che siano davvero preoccupati poco.

    Molto fermento invece lo vedo proprio tra quelli che con "quattro regolette" , a discapito di altri, si sono fregiati del titolo di SEO senza badare ai legittimi canoni della "concorrenza leale".

    Perchè il punto è proprio quello : il web deve ancora maturare tanto e crescere in fatto di onesta e leale concorrenza.
    Facile mettere su un server, un plugin che fa tutto , o quasi, in automatico, qualche grafico part time e aggregare il lavoro degli altri e "sparare" ( mi stava scapando spammare ) migliaia di pagine che diventano "stretteoie" o "imbuti" nel quale il visitatore si va ad incastrare a discapito di chi lavora seriamente per migliorare.

    Se il Panda andrà a pealizzare, in modo anche eclatante, "network" di aggregatori di qualunque forma e tipo, o copiatori folli, sinceramente è l'ultimo dei miei problemi : mi può dispiacere se qualche onesto dipendente perderà il posto di lavoro ( di questi tempi ! ) , ma se questo "cancro" del web sarà ridotto o eliminato io , personalmente, ne posso essere solo felice.

    Io qui vedo tanti SEO onesti e professionali, preoccupati si, perchè in fondo fa parte del loro lavoro essere preoccupati per ogni novità che si annuncia senza conoscere a priori le nuove regole, ma che continuano a fare il loro onesto lavoro e, anzi, a essere contenti delle nuove regole.

    Di contro , leggo soprattutto altrove, molti SEO o psesudo tali, profondamente preoccupati , come leggo di tantissimi "artigiani" del web preoccupati e, a mio avviso, con torto.

    Se qualcuno da qualche parte valorizza il mio onesto lavoro, io posso esserne solo contento , se poi questo qualcuno si chiama Google che mi da il 92 % degli accessi, la mia gioia straripa.

    Se poi qualche artigiano del web, con gli stessi trucchetti , ha "arrotondato" , magari con AdSense o quanche micro-ecommerce, sfruttando il sano e onesto lavoro di tantissimi altrettanti "artigiani del web" ma che hanno prodotto contenuti originali , e con tanto sudore, iniziando alle sette del mattino e terminando alle due di notte, e dal nuovo Panda tutto questo sarà ridimensionato, io ne sono contento.

    Insomma , per intenderci , il concetto di "filiera" non può essere applicato al web , e ben venga ogni cosa che sradica questa mentalità : se io produco arance non è giusto che il 90 % del prezzo sia dovuto solo a "intermediari" e io riceva solo il 10 % di quello che si ricava.
    Scusate il paragone ma credo che renda l'idea.
    Almeno per il concetto di aggregatori.

    Poi che siano penalizzati anche siti che danno l'illusione del guadagno a tanti writer , ma che alla fine il vero guadagno è solo loro, significa che andranno riviste alcune regole e alcune impostazioni di base.

    Insomma l'Italia è un popolo di santi e navigatori, ma non per questo tutti sono santi e navigatori!

    Scusate se l'ho messo a modo di "sfogo" ma spero di vedere presto che tanti copiatori e folli aggregatori crollino in serp , ma non per desiderio di vendetta, ma per motivi di giustizia , così com'è giusto che chi lavora tanto , e bene, sia giustamente valorizzato.

    Poi se tutto questo sarà stata una semplice illusione , pazienza, almeno il Panda aveva le migliori intenzioni.


  • User Attivo

    Io sarò contento quando il mio sito concorrente, non il mio sito, recupererà il traffico che Google Panda Italia su alcune serp generaliste gli ha sottratto... se recupero anch'io ovviamente sarò contento, perchè non ho aggregatori e mai copiato notizie... ma finché non tornerà ai livelli normali il sito a cui faccio riferimento per me il Panda è una "boiata pazzesca...".

    Non credete ai comunicati ufficiali di Google, il Panda su alcune serp (anche grosse) è stato introdotto, (come ho già scritto), quando riusciranno raggiungere un discreto livello qualitativo (se mai ci riusciranno) comunicheranno ufficialmente che è stato introdotto anche in Italia.


  • User Attivo

    Non condivido alcune teorie sugli aggregatori. Diciamo che ci sono aggregatori e aggregatori.
    L'aggregatore è un sistema che riunisce più risorse sparse nel web. Molto spesso gli stessi motori non fanno una valutazione del merito, tenendo conto che la valutazione è affidata ad un algoritmo, ovviamente, e non è una obbiettivamente valutazione del tutto attendibile.
    Se così non fosse non ci sarebbero i diversi furbetti della rete che posizionano pagine insignificanti agli occhi di un umano, ma che per qualche ragione algoritmica sono di "prima qualità" per i motori.
    Spero fortemente sull'avvento di un algoritmo capace di eliminare tutti i duplicati della rete che affollano le serp e non offrono un reale valore aggiunto utile all'utente finale.
    Io ho un aggregatore nel settore turismo, ma vi assicuro che spendo molto tempo alla rimodulazione dei testi che è fondamentale per evitare brutte sorprese e lavorare seriamente evitando di penalizzare altri miei colleghi.
    Ho molti concorrenti che con la scusa di blog e article marketing spingono pagine inutili o forzano la mano su chiavi molto competitive e questo eccessivo intervento non solo non viene penalizzato da GG, ma addirittura premiato.
    Sono tecniche, a mio modesto modo di vedere, che GG dovrebbe analizzare seriamente e comportarsi di conseguenza se è vero che non conta la quantità, ma la qualità.
    Sono quindi daccordo sull'esistenza di webmaster o SEO "senza scrupoli" (che non fanno solo aggregatori), ma sono altrettanto certo che gli aggregatori offrono opportunità di chiarezza e di raccordo di informazioni utili all'utente finale.
    Poi faccio una considerazione sui contenuti originali. Questa cosa si legge ovunque e onestamente mi sfugge qualche particolare. Cosa si può trovare di "originale" in una descrizione di una struttura turistica se non spiegare per bene i suoi punti di forza, la posizione ed i servizi offerti. Ed è qui che scatta la tecnica della prolificazione delle pagine "inutili". Non si può ogni volta scrivere come se fossimo tutti pensatori della Magna Grecia o originati da stirpe Dantesca che partoriscono idee uniche al mondo.
    Ho visto, addirittura, persone che prendevano pezzi in lingua straniera e ponevano le traduzioni nei propri siti o peggio ancora pubblicando E-book spacciandosi per grandi rivelatori e portatori di Verità assoluta.
    Io credo che il lavoro dei SEO si spingerà sempre di più sui bug (punti deboli) di GG visto che GG,webmaster come me, non ne tiene molto conto. Ci sarà un motivo oltre che arrabbiarsi ogni giorno sulle serp?
    Confidiamo tutti nelle rivolta degli onesti 😉


  • Super User

    @444523

    Io se un mio concorrente subisce un danno incolpevolmente mi dispiace allo stesso modo, ma se lo riceve perchè ha fatto il furbo, ne ho piacere.
    Perchè lo scopo, almeno per chi ha tentato la strada professionale, è quello di guadagnare dal proprio lavoro e dai propri investimenti.
    Il buonismo non appartiene alla cultura di chi lavora onestamente e conta sugli sforzi per essere qualitativamente e professionalmente accettabile.
    Altrimenti sarebbero vani e inutili anche gli sforzi per essere primi nella serp , non credi?
    Io , con molta onestà, e mi scuso anticipatamente se mi attirerò qualche antipatia per quello che sto per dire, al "buonismo" in campo professionale e commerciale ci credo poco, molto poco.
    Se un concorrente , slealmente, conquista , approfittando di una "falla" del sistema, le prime posizioni e poi le perde quando la falla è stata riparata , io ne sono contento.

    @rob2002 said:

    Non condivido alcune teorie sugli aggregatori. Diciamo che ci sono aggregatori e aggregatori.
    L'aggregatore è un sistema che riunisce più risorse sparse nel web.

    Casomai non te ne fossi accorto a questa funzione ci pensa già, in massima parte, il motore di ricerca stesso.
    Ora ( e qui è successo a me ) per l'ultimo sito che avevo ancora in pancia di Liquida per un articolo lui compariva al primo posto con ben 3 risultati ( perchè poi spamma abbondantemente classificandoli con i tag e le categorie ) e io , in assenza assoluta di altri comeptitor per le stesse chiavi, comparivo al quarto posto.
    Ora , spiegami per favre, che senso ha tutto questo.
    Nel senso quale vantaggio pratico o valore aggiunto ha l'aggregatore facendo passare per quest'ultimo il visitatore accedendo poi alla stessa fonte originale che però era quarta nel risultato di ricerca.
    Io un idea ce l'ho : dal momento che per una chiave di ricerca generalmente i primi risultati sono quelli più cliccati , l'aggregatore furbetto sfrutta questo passaggio per vendere la sua pubblicità.
    Punto.
    E' vero ci sono aggregatori e agreggatori : quelli distastrosi al massimo e quelli disastrosi al minimo.
    Ma non mi si parli di funzione "speciale" che avrebbero questi : si tratta solo di capire solo quelli più inutili e quelli meno inutili, ma sempre inutili.

    @rob2002 said:

    Molto spesso gli stessi motori non fanno una valutazione del merito, tenendo conto che la valutazione è affidata ad un algoritmo, ovviamente, e non è una obbiettivamente valutazione del tutto attendibile.

    Credi davvero alla favola di un discernimento semantico ( vedi liquida ) e da un gradiente di gradimento da parte dei visitaori operati dagli aggregatori?
    Ma non c'è riuscito Google che ha milioni di dollari di investimento sul groppone , figuriamoci un aggregatore il cui unico scopo è vendere pubblicità sul lavoro altrui.

    @rob2002 said:

    Se così non fosse non ci sarebbero i diversi furbetti della rete che posizionano pagine insignificanti agli occhi di un umano, ma che per qualche ragione algoritmica sono di "prima qualità" per i motori.

    Ma lo scopo di Panda, almeno quello che ci si augura ottenga, è proprio questo : sono proprio gli aggregatori i "furbetti" di cui parli.

    @rob2002 said:

    Spero fortemente sull'avvento di un algoritmo capace di eliminare tutti i duplicati della rete che affollano le serp e non offrono un reale valore aggiunto utile all'utente finale..

    Speri bene : gli aggregatori sono inutili e dannosi duplicati.

    @rob2002 said:

    Io ho un aggregatore nel settore turismo, ma vi assicuro che spendo molto tempo alla rimodulazione dei testi che è fondamentale per evitare brutte sorprese e lavorare seriamente evitando di penalizzare altri miei colleghi...

    😄 Lo avevo sospettato. 😄

    @rob2002 said:

    Ho molti concorrenti che con la scusa di blog e article marketing spingono pagine inutili o forzano la mano su chiavi molto competitive e questo eccessivo intervento non solo non viene penalizzato da GG, ma addirittura premiato....

    Che ci siano blog che spingono , spesso, pagine di poco valore aggiunto , sono d'accordo : ma , scusa, tu cosa aggregheresti se non ci fossero "contenuti" provenienti dai blog ?
    Ci hai mai pensato?
    Dovresti produrli in proprio e , dunque, fare parte della schiera di chi il blog lo fa e si smazza , non di chi ha un plugin che una volta scelto i siti di "interesse" fa il lavoro per te, o che magari ti impegna nel ritoccare solo l'abstract.

    @rob2002 said:

    Sono tecniche, a mio modesto modo di vedere, che GG dovrebbe analizzare seriamente e comportarsi di conseguenza se è vero che non conta la quantità, ma la qualità.....

    Esatto , gli aggregatori sono solo delle sovrapposizioni e duplicati inutili.

    @rob2002 said:

    Sono quindi daccordo sull'esistenza di webmaster o SEO "senza scrupoli" (che non fanno solo aggregatori), ma sono altrettanto certo che gli aggregatori offrono opportunità di chiarezza e di raccordo di informazioni utili all'utente finale......

    Sono completamente in disaccordo : se io faccio una ricerca sulle vacanze in grecia perchè dovrei venire sul tuo portale per poi rimbalzare su un altro sito per leggere l'articolo?
    Guarda io sarei anche d'accordo con quello che dici ma accettate una sfida?
    Da oggi in avanti togli via tutta la pubblicità che hai : allora mi farai capire che sei autenticamente e disinteressatamente motivato dal voler fornire solo un servizio , un autentico servizio.
    Intendiamoci , non ce l'ho con te, ma secondo te lo scopo di fare , ad esempio, Liquida è quello di guadagnare o di offrire un servizio tipo "esercito della salvezza" ?

    @rob2002 said:

    Poi faccio una considerazione sui contenuti originali. Questa cosa si legge ovunque e onestamente mi sfugge qualche particolare. Cosa si può trovare di "originale" in una descrizione di una struttura turistica se non spiegare per bene i suoi punti di forza, la posizione ed i servizi offerti. Ed è qui che scatta la tecnica della prolificazione delle pagine "inutili". Non si può ogni volta scrivere come se fossimo tutti pensatori della Magna Grecia o originati da stirpe Dantesca che partoriscono idee uniche al mondo.......

    Panda , almeno nelle intenzioni, farà piazza pulita di questi ultimi. Almeno si spera.

    @rob2002 said:

    Io credo che il lavoro dei SEO si spingerà sempre di più sui bug (punti deboli) di GG visto che GG,webmaster come me, non ne tiene molto conto. 😉

    A mio avviso questi non sono SEO...seri : chi sfrutta falle del sistema non può considerarsi professionalmente valido.
    E anche i clienti dovrebbero impararli perchè se i trucchetti vengono "smascherati" poi a farne le spese è il cliente, non il SEO.

    Allo stesso modo che chi, sfruttando una falla del sistema, evade il fisco non può essere chiamato "contribuente" ma "evasore", così i veri SEO dovrebbero diventari viola di rabbia di fronte questi "falsi SEO" che contribuiscono a crerae confuzione a delgittimare la loro professionalità.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    @444523

    Io se un mio concorrente subisce un danno incolpevolmente mi dispiace allo stesso modo, ma se lo riceve perchè ha fatto il furbo, ne ho piacere.
    Perchè lo scopo, almeno per chi ha tentato la strada professionale, è quello di guadagnare dal proprio lavoro e dai propri investimenti.
    Il buonismo non appartiene alla cultura di chi lavora onestamente e conta sugli sforzi per essere qualitativamente e professionalmente accettabile.
    Altrimenti sarebbero vani e inutili anche gli sforzi per essere primi nella serp , non credi?

    Scusa, forse mi spiego male... ho qualche dubbio sul mio sito, ma non su quello del mio concorrente. E' un sito eccellente, poco adsense, articoli originali e fatti molto, molto bene, con tante persone che domandono e tante risposte ai piedi dell'articolo stesso...

    Ed è questo che mi preoccupa! Un sito del genere non potrà mai essere penalizzato, perchè il tizio ci butta il sangue davvero ed è il suo lavoro... è un professionista del settore.

    E questa cosa è davvero preoccupante... spero d'essere stato chiaro stavolta.


  • User Attivo

    Scusa blumaster, ma la tua opinione è basata esclusivamente sulla convinzione che gli aggregatori (senza distinzione alcuna) non servono a nulla e chi li fa perde tempo e se GG li butta fuori hai anche piacere perchè sono inutili. :mmm:
    Non so quale sia il tuo lavoro, ma il mio è questo e credo di farlo molto onestamente e ci tengo a distinguermi.

    E' vero ci sono aggregatori e agreggatori : quelli distastrosi al massimo e quelli disastrosi al minimo.
    Ma non mi si parli di funzione "speciale" che avrebbero questi : si tratta solo di capire solo quelli più inutili e quelli meno inutili, ma sempre inutili.

    E' chiaro che questa posizione preclude ogni tipo di discussione in merito. Rispetto la tua posizione, ma NON la condivido.

    Gli aggregatori fanno quello che i motori non fanno racchiudendo i risultati di una ricerca in categorie e specifiche classificazioni. Gli stessi motori di ricerca possono essere classificati come aggregatori anche se un pò "minestroni" e non per questo vogliamo mettere in discussione la loro utilità.
    Il lavoro qualunque esso sia se fatto con serietà ed onestà va SEMPRE rispettato.
    Questa è una regola di vita prima di essere una regola per posizionarsi.


  • User Attivo

    Quoto rob2002!
    Io alcuni aggregatori li trovo utili! E in più utilizzo alcuni comparatori di prezzo!

    Ovvio che ci sono aggregatori e aggregatori...anche a me da fastidio finire su un aggregatore che mi rimanda a un altro aggregatore ecc ecc ecc...

    Penso che gli aggregatori che riuniscono argomenti ben specifici siano utili.

    Per riprendere un tuo esempio, bluewebmaster, se io cercassi vacanze grecia e trovassi un aggregatore che mi riunisce tutte le informazioni come voli, hotel, località principali, clima, luoghi da visitare ecc.. mi sarebbe utilissimo!

    E poi scusa...se si posiziona meglio un aggregatore con il tuo contenuto piuttosto che il tuo sito c'è qualcosa che non va al tuo sito.....


  • Super User

    @rob2002 said:

    E' chiaro che questa posizione preclude ogni tipo di discussione in merito. Rispetto la tua posizione, ma NON la condivido.

    Le opinioni diverse si confrontano, anche in modo serrato, ma sempre, come abbiamo fatto noi , credo, con reciproca stima e rispetto.
    Anch'io rispetto la tua, ci mancherebbe, ma anch'io non la condivido : questo però a mio avviso non costituisce pregiudizio a che ci si confronti.
    Tu potresti avere la ventura di convincere me, oppure io la ventura di convincere te.

    Premesso questo aggiungo che io sono convintissimo dell'inutilità degli aggregatori, forse magari perchè o sono miope o perchè , per il passato sono stato danneggiato, tu sei convinto del contrario, e lo rispetto, ma solo perchè ne hai uno di aggregatori che gestisci.

    Non sono contento se "google li sbatte fuori", ma sono contanto se Google da loro il giusto spazio che si meritano, non certo prima del mio lavoro.
    E il fatto che con Google Update ci sia un richiamo drastico alle content farm, significa che il problema se l'è posto anche la società che gestisce il motore di ricerca.

    E' ovvio che dietro tutto questo c'è non solo il miglioramento del proprio prodotto, leggi motore di ricerca, ma anche una filosofia commerciale : i miei figli devono mangiare prima di quelli degli altri.
    Allo stesso modo ragiona G. : se tu fai un duplicato in serp, sfruttando , e lo ribadisco, il lavoro degli altri , e poi ti metti a fare un circuito attraverso il quale vendi pubblicità autonomamente, mi fai un doppio danno.
    Il primo è che mi "inzeppi" di risultati inutili la ricerca per cui il visitatore per giungere alla vera fonte originale deve fare dei passaggi sul tuo "sottoprodotto" che sfrutta il lavoro altrui senza aggiungere un vero valore che sia quello di produrre contenuti, il secondo danno è che usando il mio motore e con queste premesse , sfruttando quindi una libertà che ti ho concesso, mi sottrai fatturato.

    Dal momento che G. non è una associazione per beneficenza ma una società che fa svariati miliardi di fatturato e che sfama qualche migliaio di famiglie è corsa ai ripari.

    E se lo ha fatto G. sulle content farm un motivo ci sarà pure.

    @rob2002 said:

    Gli aggregatori fanno quello che i motori non fanno racchiudendo i risultati di una ricerca in categorie e specifiche classificazioni.

    I motori di ricerca classificano i risultati, quindi i contenuti, mediante le "chiavi" ( keyword ) di ricerca che, guarda caso sono quelle che cerca il visitatore sapendo di trovare risultati omogeni e attinenti alla sua ricerca.
    E invece cosa trova ai primi posti?
    Un altro "motore" che si è arrogato il diritto di fare lo stesso mestiere del motore con diverse modalità.

    Ora ti faccio una domanda : ti sembra giusto che , a causa di questa ed altre falle, questi "aggregatori" siano ai primi posti, mentre chi li alimenta con i "contenuti" venga dopo?

    Ora tu dici che lavori onestamente : non l'avevo assolutamente messo in dubbio, me ne guardo bene, e ci mancherebbe anche.
    Dici che fai un lavoro "manuale" ( così mi è sembrato di capire ) : domando i tuoi risultati nella tua micro-serp che è il tuo aggregatore le ottieni dagli RSS dei siti che aggreghi, o manulamente ogni giorno fai la ricerca , scegli cosa aggregare, e scrivi gli abstract manualmente e posti i link manualmente uno ad uno?

    Ti prego, se hai tempo e voglia di rispondermi .

    Io penso ( ma spero e potrei sbagliarmi ) che c'è un pezzo di software ( plugin? ) che ti aggrega le pagine in base a una lista che gli hai fornito e mediante gli rss : poi magari "martelli" anche l'abstract con parole tue ( anche se immagino che...deve essere un lavoro faticosissimo ! ) .
    Ma in ogni caso non aggiungi contenuto originale che non sia presente già in serp : la manchette con cui "annunci " l'articolo non è contenuto che è l'articolo stesso e non già il semplice link alla fonte.

    Comunque scherzando ho lanciato una sfida , che è molto seria.
    Sicuramente hai della pubblicità sul tuo aggregatore : bene , allora sospendila, come Liquida dovrebbe sospendere il suo network , allora inizierò a prendere in considerazione molto seriamente gli aggregatori sotto il profilo delle funzionalità che pretendono avere come "valore aggiunto" e non come mera fucina di guadagni, sul lavoro degli altri poi.

    Non a caso moltissimi lamentano che le visite, il traffico, generato da questi aggregatori verso i loro siti sia modestissimo.

    Scusa ma se avessero una vera funzione "sociale", non credi che dovrebbero reindirizzare molte più visite , anche visto che quasi sempre, per adesso , detengono i primissimi posti in serp?

    L'ultimo sito che avevo in pancia a Liquida proprio lunedi l'ho tolto diffidando l'aggregatore a continuare ad aggregarmi : visto che ogni giorno mi portava sui 4 o 5 visitatori su circa 4200 ...penso che faccio volentieri a meno di chi mi manda l' 1 per mille di visitatori sottranedomi di fatto il mio lavoro, precedendomi in serp , con qualche danno che con Panda potrebbe essere decisivo e fatale, e soprattutto magari lucrandoci sopra.

    Rispetto profondamente la tua idea, ci mancherebbe : io sono convinto
    dalla mia esperienza, tu dalla tua ne hai uno ed è ovvio che devi difenderlo.

    Anch'io ho un sito sul turismo : ma sego il primo che lo aggregherebbe.

    Un abbraccio fraterno nel reciproco rispetto.:ciauz:


  • Super User

    @zanna86 said:

    Per riprendere un tuo esempio, bluewebmaster, se io cercassi vacanze grecia e trovassi un aggregatore che mi riunisce tutte le informazioni come voli, hotel, località principali, clima, luoghi da visitare ecc.. mi sarebbe utilissimo!

    E poi scusa...se si posiziona meglio un aggregatore con il tuo contenuto piuttosto che il tuo sito c'è qualcosa che non va al tuo sito.....

    Carissimo Zanna,

    se io cerco le keyword "vacanze grecia" non è detto che stia cercando solo uno sparuto o nutrito elenco di link che mi rimandano ad hotel, compagnie low cost o quanto altro : tanto con il motore finirei per tovarle ugualmente visto che lui ragiona per keyowrd.
    Ma posso anche cercare descrizione di posti , mete nuove, usanze, sagre, cucina ecc.
    E questo, signori cari, volenti o nolenti sono già nel motore di ricerca.

    Potrei capire se l'aggregatore aggregasse siti che non sono presenti in serp : allora si che sarebbe valore aggiunto, eccome.
    Ma se nel rigo successivo trovo lo stesso contenuto perchè dovrei passare per il primo, arrivando poi con un passaggio in più al secondo?

    😄

    La verità è più semplice di quanto si pensi : perchè il qualcuno che sta dietro l'aggregatore, qualunque sia, spera che io clickki sulla publicità prima o in alternativa al sito con contenuto.
    E questo non ha senso , perchè significa che se cerco "vacanze grecia" arrivo sul tuo aggregatore ma magri clikko la pubblicità non so dell'armatore caio ...io perdo un visitaore e tu maturi un click.
    Giusto tutto questo secondo voi?
    Per me, è opinabile si intende, non lo è.

    Per me è resta un modo elegante per sfruttare il lavoro degli altri : altrimenti tiriamo giù tutta la pubblicità dagli aggregatori.
    Ne facessero a meno visto che i si parla di "utilità" : è utile, siiiii, eccomeeeee, ai loro portafogli. 😄


  • Super User

    @444523 said:

    Ed è questo che mi preoccupa! Un sito del genere non potrà mai essere penalizzato, perchè il tizio ci butta il sangue davvero ed è il suo lavoro... è un professionista del settore.

    Strachiarissimo, e ti dirò che sei stato molto onesto nel dirlo.
    La stessa onestà che ti permetterà di fare un altrettanto lavoro egregio e di "buttare il sangue" parimenti anche nel tuo lavoro e di raggiungere risultati anche superiori.

    Proprio perchè riconosci il lavoro intenso che c'è dietro il tuo competitor, significa che sei sull'ottima strada di "sudarti" quello che avrai.

    Ecco "sudare" , quate camice volete, ma sudare : è il "sale" di ogni soddisfazione.

    Il tuo ragionamento alla luce di quanto chiarito mi sembra eccellente.