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- Regime minini e spese abitazione principale
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tutto al 50% in base alla pertinenza dei costi naturalmente.
sulla bolletta del gas ho qualche dubbio.. per telefonia e elettricita' ok.
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@cmtekge said:
tutto al 50% in base alla pertinenza dei costi naturalmente.
sulla bolletta del gas ho qualche dubbio.. per telefonia e elettricita' ok.Non abbiamo diritto a scaldarci l'inverno??
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questo è anche vero!! mmm.. se c'è qualche commercialista..puo' darci delucidazioni in merito.. è possibile?
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@cmtekge said:
questo è anche vero!! mmm.. se c'è qualche commercialista..puo' darci delucidazioni in merito.. è possibile?
Seeeee.... lascia perdere.
Loro hanno le stesse indicazioni che si trovano in rete, ossia che le spese per beni promisqui inerenti l'attività si detraggono al 50%, ma non credo siano mai stati esempi tipo "quello si, quello no"...
Il mio commercialista m'ha fatto detrarre anche la tassa sull'immondizia, addirittura relativa ad un periodo precedente l'inizio dell'attività in quanto secondo lui avendola pagata dopo che ho iniziato l'attività, per il principio di cassa la potevo detrarre... mah...
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ah ecco.. ad esempio a me non hanno fatto detrarre ne la tassa sulla spazzatura ne le bollette del gas.
solo telefono e luce al 50%.
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@cmtekge said:
tutto al 50% in base alla pertinenza dei costi naturalmente.
sulla bolletta del gas ho qualche dubbio.. per telefonia e elettricita' ok.Anche nel regime dei minimi i professionisti che utilizzano promiscuamente la propria abitazione anche per l'attività possono dedursi, in base al principio di cassa, il 50% delle spese relative all'abitazione stessa, quali: rendita catastale o canone d'affitto, condominio, luce, acqua, gas, telefonia, rifiuti, spese di manutenzione ordinaria (se straordinaria trattasi di onere pluriennale deducibile per quote in più anni).
Spero di aver chiarito qualche dubbio. Saluti
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@trust said:
.. acqua, gas, telefonia, rifiuti, spese di manutenzione ordinaria (se straordinaria trattasi di onere pluriennale deducibile per quote in più anni).
Spero di aver chiarito qualche dubbio. SalutiGrazie trust,
hai dato utili conferme ma mi hai anche sollevato un interrogativo: ho capito bene che le spese di manutenzione ordinaria ( es. spurgo fossa biologica, tinteggiatura pareti interne, ecc.) sono detraibili al 50%? Invece per le spese di manutenzione straordinaria (es. tinteggiatura pareti esterne (vero ?)) quale criterio deve essere usato per la ripartizione pluriennale? E queste spese vanno ad incrementare il monte "beni strumentali" anche se l'abitazione non è stata acquistata in regime dei minimi?
Saluti
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Salve a tutti, sono un libero professionista che ha aperto partita iva nel 2011 con ex regime dei minimi e quest'anno rientro nei nuovi minimi.
Nei prossimi giorni mi accingo ad acquistare la mia prima casa ed ho anche stipulato un mutuo.
Volevo sapere se ci fossero delle spese che posso dedurre o detrarre, ivi comprese le spese attinenti l'acquisto della casa (come ad esempio fattura del notaio, dell'agenzia, etc.. ) e quali sono;Se la risposta è NO, cosa avrei potuto invece detrarre o dedurre qualora fossi in regime ordinario anzichè dei minimi ?
Grazie mille in anticipo
VP
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@vipeta said:
Volevo sapere se ci fossero delle spese che posso dedurre o detrarre, ivi comprese le spese attinenti l'acquisto della casa (come ad esempio fattura del notaio, dell'agenzia, etc.. ) e quali sono;
Se la risposta è NO, cosa avrei potuto invece detrarre o dedurre qualora fossi in regime ordinario anzichè dei minimi ?
Grazie mille in anticipo
VP
Con i minimi perdi sicuramente le agevolazioni fiscali per il mutuo sulla prima casa che invece nel regime ordinario avresti. Per gli le altre spese non saprei.
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Buonasera, vorrei capire se nella mia situazione, forse un po' anomala, posso scaricare qualcosa delle spese di casa in relazione alla mia attività di fisioterapista, appena aperta in regime dei minimi:
Abito ed ho la residenza ed il domicilio fiscale in una casa in affitto, dove dapprima, da bambina, vivevo con mia madre fino al 2007, anno in cui la stessa si è comprata una casetta fuori città, dove si è trasferita ed ha trasferito la residenza. Quindi da tale data vivo in questa casa praticamente da sola (anche se mia madre spesso si ferma da me per comodità, in quanto lavora qua vicino). Le utenze come luce, telefono e rifiuti sono ormai da tempo regolarmente a mio nome, ma il contratto di affitto e le spese condominiali e riscaldamento sono ancora intestate a lei, perchè se chiedessi di rifarmi il contratto di affitto andrei a pagare sicuramente più di ora e non potrei permettermelo, nonostante l'aiuto di mia madre.
Quindi vorrei sapere se posso dedurre in qualche modo la metà dell'affitto di casa e delle spese condominiali non intestate a me, magari facendomi fare una ricevuta di rimborso da mia madre, come una specie di comodato, seppur in affitto?
Vi ringrazio per il prezioso aiuto che fornite e per la disponibilità.
Buona serata.
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Ciao, non è possibile dare in comodato un bene detenuto in affitto, bensì è possibile sublocare, ma c'è l'obbligo di registrare un nuovo contratto tra te e tua madre e consenso del locatore.
Quello che è importante è poter dimostrare che spesa dell'affitto e spese condominiali sono state a tuo carico, per esempio pagando l'affitto tramite bonifico dal tuo c/c.
Per essere proprio regolari valuta anche la possibilità di fare una cessione (verbale) del contratto di affitto, previo consenso del locatore, con tassa fissa di 67 euro e presentazione all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove è stato registrato il contratto.
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@trust said:
Anche nel regime dei minimi i professionisti che utilizzano promiscuamente la propria abitazione anche per l'attività possono dedursi, in base al principio di cassa, il 50% delle spese relative all'abitazione stessa, quali: rendita catastale o canone d'affitto, condominio, luce, acqua, gas, telefonia, rifiuti, spese di manutenzione ordinaria (se straordinaria trattasi di onere pluriennale deducibile per quote in più anni).
Spero di aver chiarito qualche dubbio. SalutiGiusto,
ma io ho letto da diverse fonti che il canone d'affitto rientra nei beni strumentali (quindi con il limite dei 15000 euro ogni tre anni), cosa diversa dai costi deducibili quali luce, acqua, gas ecc...
Mi confermate?
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@mark1979 said:
Giusto,
ma io ho letto da diverse fonti che il canone d'affitto rientra nei beni strumentali (quindi con il limite dei 15000 euro ogni tre anni), cosa diversa dai costi deducibili quali luce, acqua, gas ecc...
Mi confermate?
Nessuno che può confermare tale dubbio?
Grazie
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@mark1979 said:
Giusto,
ma io ho letto da diverse fonti che il canone d'affitto rientra nei beni strumentali (quindi con il limite dei 15000 euro ogni tre anni), cosa diversa dai costi deducibili quali luce, acqua, gas ecc...
Mi confermate?
Confermo.