@ascariello said:

Ti confermo che hai reddito IRPEF nullo e ti confermo che la delibera del tuo Comune è ricca di fantasia

In questo caso non posso far altro che apprezzare questa fantasia
Grazie mille per il chiarimento!!

Se si utilizza il software dell'agenzia entrate credo dipenda dal fatto che ancora è alla prima versione. Trattasi, sicuramente, di un errore software che verrà risolto con i futuri aggiornamenti.

Nessuno sa rispondere a questo mio dubbio?

@Weez said:

Grazie per la risposta. Mi è però venuto un altro dubbio:

Se al momento della chiusura della partita IVA ho ancora fatture attive che non sono state saldate, cosa succede visto che il regime dei minimi va per cassa? Immagino che non posso incassare dopo aver chiuso la partita IVA, specialmente se il pagamento viene fatto addirittura nel successivo anno solare (ad esempio chiudo partita iva il 30 dicembre e mi saldano una fattura il 2 gennaio).
Forse dovrei emettere note di credito per poi rifatturare (come, se ho chiuso la partita iva)? Oppure non posso proprio chiudere finché non pagano tutti?
Lo stesso problema si avrebbe nel caso in cui anzichè chiudere la partita iva decidessi di continuare cambiando regime (limite dei 5 anni), eventuali fatture non saldate dovrebbero essere annullate e riemesse secondo il nuovo regime...

Penso che potresti risolvere il tutto andando a fare una chiacchierata all'Agenzia delle Entrate...magari mandandoci il commercialista!!

Si, deve essere versato sia il saldo che l'acconto della imposta sostitutiva, la percentuale solitamente è pari al 99% dell'imposta dell'anno precedente da versare per il 40% a giugno e per il 60% a novembre.

Io XY dichiaro di ricevere € 123 dal sig. YZ per la cessione di un telefono cellulare usato modello Vattelapesca, visto e piaciuto nelle condizioni in cui si trova.
Data e firma del venditore ed eventuale marca da bollo.