• Super User

    Io invece non ci vedo né X né Z. Vedo una Y elevata alla potenza. Ma questo dipende anche da come si "sentono" le pubblicità. Come ce le sentiamo addosso, dentro...

    Io ho amato tantissimo lo spot della "presa" dell'Enel.


  • ModSenior

    Ci riferiamo a spot diversi probabilmente perché anche io giudicavo incompiuti i primi.
    Proviamo a guardarlo e vediamo cosa riusciamo a trovarci:

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Ci vedo sicurezza (X)
    Ci vedo emozione-status symbol (Y)

    Mi manca la Z. Ma sulle macchine il principio del risparmio è difficile applicarlo essendo un settore di "lusso". In questo spot soprattutto...
    Dici di no, Valerio?


  • ModSenior

    Ci vedo molto Z (o forse è implicito per me), ma merita di approfondire il discorso in modo adeguato. Mi segno di tornare questa sera o al massimo domani mattina.
    Comunque è traboccante di X e di Y che si alternano a vicenda in una melodia meravigliosa.

    Edit 15.52
    Chiara concordo in tutto, era il concetto di completezza del messaggio che intendevo spiegare.

    Valerio Notarfrancesco


  • ModSenior

    Vediamo cosa mi trasmette:
    X - sicurezza, sia personale (primo piano) sia familiare (le 3 bimbe)
    Y - comfort ed eleganza, raffinatezza
    Z - "un prezzo di lancio esclusivo" è una frase che a differenza delle precedenti resta sullo schermo più a lungo, invita a leggerla

    A e B: frasi molto veloci da leggere, ma comunicano molto di più immagini e musica, a parte le ultime, focali, il prezzo, il concetto molto romantico di Shakespeare e "vieni a provarla in tutte le concessionarie"!


  • Super User

    Avete ragione, per la fretta mi ero persa "Un prezzo di lancio esclusivo". Sob!

    Vogliamo analizzare un'altra pubblicità e trovarci le nostre XYZ? 🙂

    Chiara, vuoi proporre qualcosa tu?

    Ps. Ma la tre bimbe nella pubblicità indicano le XZY? 😉


  • User Attivo

    Ok letto anche io le pagine di oggi,
    è proprio vero, si compra con le emozioni e solamente dopo si giustifica con la logica, prova a pensare a quando hai comprato la tua macchina, l'hai SCELTA prima ancora di conoscerla bene, solamente perché era BELLA, a meno di necessità famigliari tipo lo spazio.
    Quello che voglio dire è che la macchina ti ha catturato a livello emozionale per la sua bellezza e** solamente dopo** hai tentato di razionalizzare l'acquisto dicendo che consuma poco, è della giusta dimensione, bla, bla, bla.

    Per quanto riguarda la pubblicità della Giulietta a me ha dato
    Y => perché inizia su un ponte, si vede la donna che accelera
    X => perché mostra le 3 bambine che sorridono e anche la perfetta frenata alla fine
    La Z la vedo solo nel prezzo di lancio esclusivo e basta, ma d'altronde non stanno vendendo qualcosa che ti farà fare soldi (semmai te li farà spendere :bigsmile: )


  • Super User

    Marcello vuoi proporre tu un'altra pubblicità da analizzare per le XYZ, ti andrebbe?


  • ModSenior

    Gioco il jolly... stasera mi guardo la TV così vedo un po' di spot che girano... al momento le uniche che mi vengono in mente sono "Durex massage 2in1" divertentissima e "Alfa MITO" altrettanto dinamica e accattivante:

    (in questo video ci sono le varie versioni che sono passate in TV qualche tempo fa)


  • Super User

    Ok, facci sapere quale scegli Chiara. E vediamo anche se Marcio ha una sua proposta.


  • User Attivo

    Che ne dite di analizzare il mitico Chef Tony?

    Le sue pubblicità hanno avuto un successo incredibile ma perché funzionano? Sicuramente il fattore "te lo dimostro" di cui parla il libro, taglia quell'ananas come se fosse un grissino.

    Ma quali bisogno XYZ soddisfa secondo voi?


  • Super User

    La forza di questo spot sta nella simpatia dello chef, nella sua "irriverenza", nelle prove che fa che danno l'idea che il miracle blade non sia una "bufala". Del prezzo, infine.


  • User Attivo

    @valentina83 said:

    La forza di questo spot sta nella simpatia dello chef, nella sua "irriverenza", nelle prove che fa che danno l'idea che il miracle blade non sia una "bufala". Del prezzo, infine.

    Lo trovo anche un bell'esempio di direct-marketing, una pubblicità che punta dritto ad un problema e lo risolve, senza tanti giri ma con delle prove concrete, la semplicità è importante.


  • Super User

    Be', non definirei le prove dello chef "semplici". Si stressa molto il concetto di qualità, resistenza e manegevolezza dei coltelli tagliando l'impossibile. Quindi il messaggio che si vuol trasmettere, da come lo recepisco io, è: "se Miracle Blade riesce a tagliare pietra, latta e legno figurati cosa riesce a fare con un *semplice *pomodoro". Da qui XY e poi subito Z.


  • ModSenior

    X - cibo! dà l'idea di poter cucinare e mangiare in modo migliore, con cibi preparati meglio.
    Y - trasmette un senso di semplicità e di gioia nel cucinare, potrei quasi pensare di usare il mio tempo libero per preparare manicaretti in modo semplice e sfizioso... sembra divertirsi un sacco con quei coltelli!
    Z - il prezzo resta in evidenza per tutto il tempo, con un risparmio/sconto davvero notevole, inoltre vedere come viene "trattato" il cibo con quei coltelli a me fa venire in mente un risparmio di prodotto perchè ci sono meno scarti (fette di pane rovinate, pomodori spiaccicati, pesce mal sfilettato...).

    A e B: tutto ciò che afferma lo dimostra di fatto, al volo, con semplicità, con energia, bellissime anche le espressioni dei cuochi che fanno da pubblico.


  • Super User

    Grande Chiara, ottima considerazione! Bravissima 🙂

    Ieri sera stavo vedendo la pubblicità del formaggio spalmabile Philadelphia. L'ufficio marketing di questo prodotto ha pensato a tutti i possibili sizzle per poter fare uscire il Philadelphia con un quid nuovo.

    Un formaggio spalmabile che non è più *solo *spalmabile.

    Sizzle1: Lo puoi decorare
    Sizzle2: Lo puoi sciogliere
    Sizzle3: Lo puoi aggiungere
    Sizzle4: Lo puoi arrotolare
    Sizzle5: Lo puoi gustare!
    Sizzle6: Lo puoi mescolare

    A tutti questi sizzle "testuali" (A) vengono accompagnate le immagini (B) e la pubblicità della cuoca che, sulla scia di Cotto e Mangiato, mostra in modo semplice come preparare piatti sfiziosi con il Philadelphia che non viene *mai *spalmato.

    Ci avete fatto caso?


  • ModSenior

    Sono in ritardo con i compiti per casa... per la lettura ed il commento del libro facciamo 31-40 o recupero la mia assenza di ieri e faccio 31-50? 😉


  • Super User

    Chiara, non preoccuparti. Mi sono resa conto che 10 pp. al giorno sono un impegno troppo importante. Facciamo 10 a settimana così riusciamo anche ad avere più tempo per ragionarci sopra. Ok?


  • ModSenior

    Per me va benissimo, così possiamo anche dedicarci a questi esempi interessantissimi...

    E per tornare al Philadelphia: io ho presente quella del "mischialo, saltalo, aggiungilo, goditelo".

    X - restiamo in ambito di cibo, che dalle immagini e dal messaggio risulta sano ed invitante.
    Y - divertimento e tempo libero: trasmette un senso di semplicità e di gioia nel preparare e gustare cibi in compagnia ed in allegria (sia dalla musica che dalle immagini). Ci sono immagini con molte persone sorridenti, uomini donne bambini, che io contrappongo alla classica immagine di una persona da sola in cucina alle prese con pentole e fornelli. Ne risulta quindi una possibilità di "miglioramento" notevole: vuoi vedere che con Philadelphia mi diverto anch'io così?
    Z - non ho notato indicazioni sul prezzo o sulla convenienza.

    A e B: ogni immagine viene rimarcata da una serie di fotogrammi in cui viene svolta l'azione indicata, con messaggio rimarcato nel finale, in cui vengono nuovamente riproposti i sizzle "mischialo, saltalo, aggiungilo, goditelo".


  • Super User

    Io ho trovato l'idea della Philadelphia davvero geniale. Trasformare un "semplice" formaggio spalmabile in un formaggio da usare in ogni ricetta, un formaggio che esalta la convivialità (come dici tu Chiara) e che rimarca la sua unicità. Del prezzo non ci interessa. La felicità la compreremmo anche a 5€ a scatola. 😉