• ModSenior

    Anch'io ho letto le mie 10 paginette.
    Mi piace l'dea di poter porre delle domande che abbiano come risposta delle affermazioni, effettivamente è una strada che fa vedere i lati positivi, e di contro, il sapere il "perchè" dell'esitazione all'acquisto ci permette di andare a focalizzare l'attenzione proprio nel punto giusto.

    Sicuramente se si riesce ad immedesimare se stessi nell'uso del prodotto da vendere si possono scoprire molti i lati positivi, così con le mollette, come con la penna replay: ci si immedesima nel bambino, nella mamma, nella maestra.

    Ben più arduo per me riuscire, con pochissime parole, a dare le motivazioni più sensate e giuste per invitare il cliente all'acquisto! Sono prolissa... ci studierò su! 🙂


  • Super User

    Siamo qui proprio per studiare tutti insieme, Chiara! 😉


  • Super User

    Ehi ragazzi, oggi siete spenti?


  • ModSenior

    Scusami Valentina, ieri ho avuto giusto il tempo per i compiti (le 10 paginette) e poi mi sono ritrovata immersa in un vortice di lavori urgenti e casini improrogabili... uff... speriamo oggi vada meglio! Intanto tra un po' inizio con le prossime 10 pagine!


  • Super User

    Sì Chiara, non preoccuparti. Capisco gli impegni e questo thread "ruba" del tempo. Però è interessante e sono contenta dei dibattiti che stiamo aprendo.

    Anzi, spero che Marcio, Darius e altri continuino a seguirci!


  • Super User

    Eccomi di nuovo. Oggi siamo arrivati a pagina 30. Direi che riassumere i punti centrali di queste prime pagine lette potrebbe essere una buona idea. Che ne dite?
    **
    RIASSUNTO da pag. 1 a pag. 30**

    • Vendi i **benefici **di un prodotto, non le sue caratteristiche ("Sell the sizzle, non the steack")

    • Poni le giuste domande per ricevere le giuste risposte dal cliente.

    • **Concentra **il tuo messaggio nei primi 10 secondi o nelle prime 10 parole.

    • **Motiva **quello che stai dicendo usando Come/Quando/Dove/Chi/Cosa.

    • Usa il giusto "tono"-> evita di essere monotono. Accelera, rallenta, enfatizza. Renditi interessante per chi ti legge.

    • **Formula X-Y-Z: **Per veNdere un prodotto o un servizio, cerca di far leva sulla X (motivi basici che simboleggiano acquisti legati alla propria "preservazione"), sulla Y (impulso all'acquisto legato alle "emozioni") e sulla Z (acquisto legato al "denaro").

    • Il consumatore ascolta più il **cuore **del cervello.

    • Le **parole **che usi per vendere sono più importanti del cartellino prezzo.

    • **REGOLA A-B: **A) indica le parole che usi per descrivere un prodotto e B) la prova di quello che hai detto su quel prodotto.

    • Al consumatore non importa tanto quanto costa un prodotto ma **quanto fa risparmiare.

    **Ho messo in evidenza tutto?


  • ModSenior

    Valentina oggi sono in ritardissimo, la mattinata è stata veramente full e ho ancora un appuntamento da fare prima di potermi dedicare alla lettura, ma sicuramente nel pomeriggio dedicherò al libro e a questa discussione i meritati minuti!


  • Super User

    Chiara non preoccuparti, non è un obbligo, tranquillissima. Quando hai tempo e voglia, io sono qui. Spero anche gli altri! Lavora e divertiti anche se puoi 😉


  • ModSenior

    Bellissime queste pagine del libro (21-30): mi ha colpito molto la formula X-Y-Z, ci sto ancora rimuginando.
    Mi piace il concetto che chi acquista, acquista con il cuore e non con il cervello.
    La formula X-Y-Z! Si deve appagare innanzitutto i bisogni primari del cliente, i più importanti: l'autoconservazione, quindi cibo, vestiti e riparo; il benessere ed il tempo libero; il denaro e la ricchezza, che gli consentono di soddisfare come e quando vuole i primi due punti.
    Alla fine ciò che conta non è dunque il prezzo del prodotto/servizio, ma la soddisfazione dei bisogni che per il cliente risultano importanti.

    E perchè il cliente decide di acquistare? Quasi sempre perchè ha una prova, una dimostrazione del "sizzle"... e non basta più il testimonial che dice "ce l'ho anch'io".
    Non tutti i potenziali clienti comprerebbero una stella o un pezzo di luna, ma molti compreranno un prodotto che porterà un evidente e tangibile beneficio alla qualità della vita.


  • Super User

    Il punto è che si possono vendere anche la luna e le stelle, persino il ponte di Brooklyn con le giuste parole. Solo applicando questa formuletta (che ha colpito anche me) e delle altre che, passo passo, scopriremo assieme.

    Sono contenta la lettura ti stia prendendo tanto Chiara. Mi fa proprio piacere! Grazie mille per il tuo contributo 🙂


  • ModSenior

    Un piccolo contributo, purtroppo oggi non posso fare di più:
    proprio per la formula X-Y-Z, provate a vedere alcune pubblicità in tv, ovviamente non tutte, ma molte sono fatte davvero e bene e i loro principi sono assolutamente trasportabili al web.

    "Io sono Giulietta"

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    "e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni".

    Una Y bella piena, direi!


  • ModSenior

    Io direi anche X, Y e Z.
    La trovo un capolavoro di raffinatezza e buongusto.

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Io invece non ci vedo né X né Z. Vedo una Y elevata alla potenza. Ma questo dipende anche da come si "sentono" le pubblicità. Come ce le sentiamo addosso, dentro...

    Io ho amato tantissimo lo spot della "presa" dell'Enel.


  • ModSenior

    Ci riferiamo a spot diversi probabilmente perché anche io giudicavo incompiuti i primi.
    Proviamo a guardarlo e vediamo cosa riusciamo a trovarci:

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Ci vedo sicurezza (X)
    Ci vedo emozione-status symbol (Y)

    Mi manca la Z. Ma sulle macchine il principio del risparmio è difficile applicarlo essendo un settore di "lusso". In questo spot soprattutto...
    Dici di no, Valerio?


  • ModSenior

    Ci vedo molto Z (o forse è implicito per me), ma merita di approfondire il discorso in modo adeguato. Mi segno di tornare questa sera o al massimo domani mattina.
    Comunque è traboccante di X e di Y che si alternano a vicenda in una melodia meravigliosa.

    Edit 15.52
    Chiara concordo in tutto, era il concetto di completezza del messaggio che intendevo spiegare.

    Valerio Notarfrancesco


  • ModSenior

    Vediamo cosa mi trasmette:
    X - sicurezza, sia personale (primo piano) sia familiare (le 3 bimbe)
    Y - comfort ed eleganza, raffinatezza
    Z - "un prezzo di lancio esclusivo" è una frase che a differenza delle precedenti resta sullo schermo più a lungo, invita a leggerla

    A e B: frasi molto veloci da leggere, ma comunicano molto di più immagini e musica, a parte le ultime, focali, il prezzo, il concetto molto romantico di Shakespeare e "vieni a provarla in tutte le concessionarie"!


  • Super User

    Avete ragione, per la fretta mi ero persa "Un prezzo di lancio esclusivo". Sob!

    Vogliamo analizzare un'altra pubblicità e trovarci le nostre XYZ? 🙂

    Chiara, vuoi proporre qualcosa tu?

    Ps. Ma la tre bimbe nella pubblicità indicano le XZY? 😉


  • User Attivo

    Ok letto anche io le pagine di oggi,
    è proprio vero, si compra con le emozioni e solamente dopo si giustifica con la logica, prova a pensare a quando hai comprato la tua macchina, l'hai SCELTA prima ancora di conoscerla bene, solamente perché era BELLA, a meno di necessità famigliari tipo lo spazio.
    Quello che voglio dire è che la macchina ti ha catturato a livello emozionale per la sua bellezza e** solamente dopo** hai tentato di razionalizzare l'acquisto dicendo che consuma poco, è della giusta dimensione, bla, bla, bla.

    Per quanto riguarda la pubblicità della Giulietta a me ha dato
    Y => perché inizia su un ponte, si vede la donna che accelera
    X => perché mostra le 3 bambine che sorridono e anche la perfetta frenata alla fine
    La Z la vedo solo nel prezzo di lancio esclusivo e basta, ma d'altronde non stanno vendendo qualcosa che ti farà fare soldi (semmai te li farà spendere :bigsmile: )