• Moderatore

    Il mercato non lo rovina nessuno, da quando esiste il commercio c'è sempre stato chi si è svenduto per pochi denari e allo stesso tempo chi ha saputo valorizzare il proprio operato e guadagnare abbastanza per vivere una vita dignitosa (e a volte anche di più), voi da che parte state? Oppure da quale vorreste stare?

    Ora vi sottopongo un'altro metodo per valutare il proprio valore:

    Quanto vorreste guadagnare al netto al mese? (Obbiettivo)
    Mettiamo che la cifra sia 1000 (è un numero a caso potrebbe essere anche 2000 o di più o di meno).

    Prendiamo una partita iva normale, circa i 3/4 del guadagno se ne va in tasse e spese varie (circa, non sono qui a fare conteggi che non mi competono).

    Quindi per avere 1000 bisogna guadagnare 4000.

    Quante ore vorreste lavorare in totale?

    8 al giorno? Oppure 4?

    Facciamo i conti sia con 4 che con 8.

    Mettiamo che al mese vogliate lavorare da lunedì a venerdì (un po' di riposo ci vuole), per 4 settimane, quindi 5x4=20 giorni.

    20x4ore=80ore
    20x8ore=160ore

    Torniamo al conto precedente, 4000 al mese e vediamo la tariffa oraria:

    4000/80=50euro/ora
    4000/160=25euro/ora

    Bene, ora sappiamo quanto dovrebbe essere la tariffa oraria quindi lo step successivo è...

    Beh, a quello ci pensate poi voi 😄

    PS: Ricordate che quello che sapete fare voi non lo sa fare nessuno 😄


  • User Attivo

    Il fatto che "il mercato non lo rovina nessuno" non è assolutamente vero. Purtroppo una delle maggiori cause di disoccupazione in IItalia è il lavoro a basso costo che sta facendo dislocare gran parte delle aziende all'estero. Ma comunque non voglio entrare in discorsi politici, anche se è sotto l'occhio di tutti.

    Io ho parlato di un centesimo a parola per "articoli normali", poi è ovvio che particolari approfondimenti devono avere un costo.


  • User

    @overclokk said:

    Il mercato non lo rovina nessuno, da quando esiste il commercio c'è sempre stato chi si è svenduto per pochi denari e allo stesso tempo chi ha saputo valorizzare il proprio operato e guadagnare abbastanza per vivere una vita dignitosa (e a volte anche di più), voi da che parte state? Oppure da quale vorreste stare?

    Ora vi sottopongo un'altro metodo per valutare il proprio valore:

    Quanto vorreste guadagnare al netto al mese? (Obbiettivo)
    Mettiamo che la cifra sia 1000 (è un numero a caso potrebbe essere anche 2000 o di più o di meno).

    Prendiamo una partita iva normale, circa i 3/4 del guadagno se ne va in tasse e spese varie (circa, non sono qui a fare conteggi che non mi competono).

    Quindi per avere 1000 bisogna guadagnare 4000.

    Quante ore vorreste lavorare in totale?

    8 al giorno? Oppure 4?

    Facciamo i conti sia con 4 che con 8.

    Mettiamo che al mese vogliate lavorare da lunedì a venerdì (un po' di riposo ci vuole), per 4 settimane, quindi 5x4=20 giorni.

    20x4ore=80ore
    20x8ore=160ore

    Torniamo al conto precedente, 4000 al mese e vediamo la tariffa oraria:

    4000/80=50euro/ora
    4000/160=25euro/ora

    Bene, ora sappiamo quanto dovrebbe essere la tariffa oraria quindi lo step successivo è...

    Beh, a quello ci pensate poi voi 😄

    PS: Ricordate che quello che sapete fare voi non lo sa fare nessuno 😄

    Non offenderti... ma sembra un po' la presa in giro di un problema che invece è reale. Il problema non è solo farsi pagare, ma anche trovare persone che ti affidino il lavoro. Penso ci sia poco da scherzare su questa cosa, visto che il mercato si sta dirigendo sempre più verso il non professionista che costa poco piuttosto che il professionista che costa normale...

    Non concordo neanche sul discorso dello svenduto... internet ha diffuso la conoscenza - bene! - semplificato il lavoro di molti - benissimo! - ma anche il pressapochismo e la non professionalità. Un tempo ti servivano esperienza e CV, oggi basta andare su un sito on line e compilare articoli a 1 cent a parola che qualcuno ritiene addirittura un prezzo giusto. Se a questo aggiungiamo la crisi, le aziende che chiudono e non fanno pubblicità... il mercato crolla e così anche le possibilità di lavoro.

    Non hai bisogno di ricordare a noi che quello che sappiamo fare non lo sa fare nessuno... io conosco le mie competenze e ci lavoro tutti i giorni per migliorarle informandomi e leggendo libri sull'argomento. Questo discorso devi farlo a chi offre lavoro, che lascia scrivere i testi alla segretaria nel tempo libero... e lo stesso si può dire per chi dà i siti in mano al nipotino 15enne, le brochure allo studente di grafica 14enne... e via così.


  • User

    @elisace said:

    Io ho parlato di un centesimo a parola per "articoli normali", poi è ovvio che particolari approfondimenti devono avere un costo.

    Cosa sarebbero gli articoli normali? A mio modo di vedere tutti gli articoli hanno bisogno di un approfondimento... se mi commissionassero un articolo sull'accoppiamento dei pinguini - tema assurdo, ma potrebbe essere... - o sono un esperto del settore, e quindi l'approfondimento me lo sono creato negli anni, o non ne capisco nulla e devo informarmi prima di scrivere. Ovviamente anche il tempo che io spendo a cercare informazioni va pagato, così come la mia esperienza sull'argomento.

    Poi ovviamente bisogna vedere anche perché scrivi... ci sono alcuni clienti che mi pagano poco - a mio modo di vedere - ma a me va bene perché ho altre fonti di reddito e quello che mi commissionano loro mi piace e lo faccio con piacere.


  • User Attivo

    Insomma non sto qui a scrivere le mie esperienze. Ma dipende ovviamente da sito a sito, ogni articolo richiede una diversa tipologia di approfondimento e un diverso grado di esperienza. È normale che scrivere un articolo da 150 parole su una semplice notizia calcistica alla portata di chiunque guardi un telegiornale, è una cosa. Altra è scrivere una scheda relativamente a un giovane talento sconosciuto, il chè presuppone una ricerca online, aver visto un certo numero di partite del giocatore ecc ecc. Non so se sono stata chiara.


  • Moderatrice

    Confermo l'analisi di overclokk
    4000/80=50euro/ora
    4000/160=25euro/ora

    La cosa che non capisco è perchè continuate a parlare della solita cosa per anni e non avete capito cosa cerca l'agenzia per pagarvi quella cifra.

    Il testo è scritto con grammatica corretta?? (SI? Lo sanno fare in molti)
    Il testo è scritto in ottica SEO ??? (SI? Buono, lo sanno fare in pochi)
    Il testo è scritto in ottica di Persuasione?? (Si? Ottimo! Lo sanno fare davvero molto pochi)

    Ripeto la domanda. C'E' QUALCUNO CHE E' IN GRADO DI SCRIVERE UN TESTO SEGUENDO I TRE STEP?


  • User

    Concordo con Overclokk con la frase "il mercato non lo rovina nessuno" perché il mercato professionale non è imposto proprio da nessuno. I servizi professionali non sono prodotti, hanno diversi costi e quindi diversi tariffari. C'è il 15enne improvvisato che prende 10€/ora e ti realizza un sito per 100€, c'è il professionista esperto che prende 300€/ora e chiede 5000€ per un sito web, la differenza? Col 15enne hai buttato via i soldi, col professionista invece hai creato un investimento che ti porterà in tasca minimo 10 volte il costo pagato.

    Se offrite servizi di qualità, non dovreste preoccuparvi del ragazzino che si svende per 50cent/articolo, perché il vostro articolo dovrebbe essere di qualità superiore e capace di portare un guadagno.

    Considerazione: se nemmeno voi stessi capite ciò che state offrendo a livello di qualità, come potete credere che i clienti lo capiranno da soli?

    Avete mai chiesto un preventivo alle aziende per qualsiasi servizio? I prezzi sono altissimi per l'alta qualità. E come campano queste aziende, con la magia? I clienti esistono, bisogna smettere di lamentarsi e scovarli perfezionando di volta in volta la propria strategia commerciale.


  • User Attivo

    @deborahdc said:

    Confermo l'analisi di overclokk
    4000/80=50euro/ora
    4000/160=25euro/ora

    La cosa che non capisco è perchè continuate a parlare della solita cosa per anni e non avete capito cosa cerca l'agenzia per pagarvi quella cifra.

    Il testo è scritto con grammatica corretta?? (SI? Lo sanno fare in molti)
    Il testo è scritto in ottica SEO ??? (SI? Buono, lo sanno fare in pochi)
    Il testo è scritto in ottica di Persuasione?? (Si? Ottimo! Lo sanno fare davvero molto pochi)

    Ripeto la domanda. C'E' QUALCUNO CHE E' IN GRADO DI SCRIVERE UN TESTO SEGUENDO I TRE STEP?

    Commissiono una quindicina di testi al mese (articoli, post per blog, recensioni, ebook), ho dovuto fare un poco di selezione ma riesco a pagare 500 parole (ottimizzate per un paio di keyword) 5 euro. Sono contenuti semplici e di buona qualità, mi vengono consegnati in un paio di giorni e posso fare pure delle revisioni (accade molto raramente) se li accompagno a immagini e video fanno la loro bella figura.
    Purtroppo soddisfano solo i primi due requisiti che hai indicato. Il terzo è una rarità che in pochi casi ho incontrato e che probabilmente giustifica un tariffario differente.


  • User Attivo

    Purtroppo? Per 500 parole a 5 euro cosa pretendi? Il testo perfetto che scali la serp e faccia cadere i clienti ai tuoi piedi?

    Mi dispiace, io non accetterei mai un discorso simile.


  • User Attivo

    @Riccardo_Esposito said:

    Purtroppo? Per 500 parole a 5 euro cosa pretendi? Il testo perfetto che scali la serp e faccia cadere i clienti ai tuoi piedi?

    Mi dispiace, io non accetterei mai un discorso simile.

    No, non pretendo quello, volevo dire che mentre è molto facile reperire testo generico per contenuti come post e articoli oppure una wiki, è molto difficile trovare qualcuno pratico di scrittura creativa e allo stesso tempo di marketing. Mentre trovo giusto pagare 5 euro per 500 parole scritte in 30 min. , sarei disposto a pagare di più per un testo tecnico che segua i 3 step indicati.
    Quando mi occorrono testi ?pregiati? per brochure o landing page (dove ti giochi tutto in 300 parole) ho molte difficoltà, spendo molto tempo a trasferire i concetti che voglio trasmettere e il 50% dei testi che ricevo sono indecenti e spesso sono costretto a fare da solo. In questo caso parliamo anche di 50 euro (oltre a due ore del mio tempo) per 300/400 parole, che mi sembra ben pagato.
    La mia voleva essere solo una testimonianza, le difficoltà maggiori che ho avuto (ho) quando mi trovo dalla parte di chi compra sono legate alla selezione di chi scrive, tanti saranno anche giornalisti o scrittori ma non sanno minimamente cosa vuol dire scrivere per il web. Molto spesso quello che pago 5 non differisce da quello che pago 5 volte tanto.
    Pensa poi che quando lavoro in inglese i prezzi si abbattono drasticamente, si parla di 4,50 dollari per un articolo e 10 dollari per una press release. In inglese trovo (naturalmente) molte più persone ed un?ottima qualità e tecnica, specie in ambito SEO.


  • User

    Boh, forse sono io che non sono in grado di svolgere questo lavoro con la giusta tempistica... è anche vero che puoi metterci 30 minuti a scrivere 500 parole in italiano corretto... ma prima dovrai cercare informazioni... dovrai verificare le informazioni - visto che ormai molte arrivano on line - per evitare di scrivere corbellerie. Questo per 5 euro?

    Ma mettiamo pure che siano 5 euro per mezz'ora, come dici, diciamo che io sto ai tuoi tempi. lavoro 8 ore e prendo 8 x (5x2) 80 euro al giorno scrivendo 16 pezzi. Lavorando 5 giorni sono 400 euro a settimana. Lavorando 4 settimane... sono 1600 euro al mese. Aggiungi contributo pensione, IVA e togli la ritenuta e siamo sui 1650... l'IVA però trimestralmente la restituisci... poi c'è il commercialista... hardware a software... forse ti restano 1000 euro al mese. Forse. Senza ovviamente ferie, mutua e lavorando a ritmi da carbonaro. Ma la mia domanda è: i copy che lavorano qui riescono a scrivere 16 articoli al giorno? Perché se solo ne scrivessero 10... io poi non ho l'esperienza di Riccardo, Valentina... io sono un novizio, quindi magari i calcoli che ho fatto sono sbagliati e pregherei loro di correggerli.

    Io scrivo articoli di basket per un giornale on line locale. Faccio il resoconto della partita della squadra cittadina: mi diverto a vedere il match e prendo 8 euro a articolo, ovviamente originale e scritto da me. Io però questo lo chiamo hobby, non lavoro.

    Non sono neanche convinto che il lavoro del copywriter si venda per forza a parole... stiamo parlando di creatività o di mercato della frutta? Soprattutto se deve essere un testo incisivo, per brochure, se si pretendono competenze, storytelling... poi ovviamente "dimmi chi sei e ti dirò che tariffario hai". Se il tuo cliente è l'azienda piccola che "300 euro per un logo? Mio nipote me lo fa gratis..." è un conto. Se il tuo cliente è l'azienda nazionale - o multinazionale - a cui chiederai X mila euro per quella brochure, pagare il lavoro del copy 50 euro mi sembra vergognoso.


  • User Attivo

    Posso darvi un consiglio davvero spassionato?

    Meno pensieri e più fatti.

    È inutile stare qui a discutere su quanto prendi all'ora, quanto a post, quanto hai a fine mese, quanto paghi di tasse ecc, ve lo assicuro, i prezzi li capirete da soli con l'esperienza. Abbiamo iniziato tutti un po' così, senza renderci bene conto. Gli anni, l'esercizio, il lavoro e l'esperienza hanno fatto il resto, rendendoci consapevoli di quanto valore dare a un nostro lavoro.

    Parlo di lavoro perché io non vado a ore o a post, vado a progetto, quindi il mio preventivo può variare in base al tipo di richiesta.

    Non è questione di 16 post al giorno, è questione di progetti.
    Quanti ne hai? quanti ne segui? che esperienza hai?

    Insomma, la verità arriva con la consapevolezza.
    Fidatevi 🙂

    Altro punto: parliamo di lavoro o di hobby, come dice Mastro_Teo?
    Perché scrivere qualche articolo per farsi la paghetta non è lavoro.

    Lavoro è impegnarsi dalla mattina alla sera unendo studio, lavoro ed esercitazione.
    Poi corsi, eventi, webinar e chi più ne ha, più ne metta, perché sai già cosa vorrai essere tra un paio di anni.

    Voler arrotondare non significa lavorare, se lo scopo è questo allora si può anche ragionare in termini di singolo pezzo.


  • User

    @Beatrice 83 said:

    Posso darvi un consiglio davvero spassionato?
    È inutile stare qui a discutere su quanto prendi all'ora, quanto a post, quanto hai a fine mese, quanto paghi di tasse ecc, ve lo assicuro, i prezzi li capirete da soli con l'esperienza. Abbiamo iniziato tutti un po' così, senza renderci bene conto. Gli anni, l'esercizio, il lavoro e l'esperienza hanno fatto il resto, rendendoci consapevoli di quanto valore dare a un nostro lavoro.

    Parlo di lavoro perché io non vado a ore o a post, vado a progetto, quindi il mio preventivo può variare in base al tipo di richiesta.

    Non è questione di 16 post al giorno, è questione di progetti.
    Quanti ne hai? quanti ne segui? che esperienza hai?

    Insomma, la verità arriva con la consapevolezza.
    Fidatevi 🙂

    Altro punto: parliamo di lavoro o di hobby, come dice Mastro_Teo?
    Perché scrivere qualche articolo per farsi la paghetta non è lavoro.

    Lavoro è impegnarsi dalla mattina alla sera unendo studio, lavoro ed esercitazione.
    Poi corsi, eventi, webinar e chi più ne ha, più ne metta, perché sai già cosa vorrai essere tra un paio di anni.

    Voler arrotondare non significa lavorare, se lo scopo è questo allora si può anche ragionare in termini di singolo pezzo.

    Perdonami, ma il mio discorso era un altro. A mio modo di vedere - sicuramente molto più da neofita rispetto al tuo - l'offerta che Makkis001 propone non è adeguata al mercato di un copy professionista. I calcoli sono lì per dimostrarlo.

    Su progetti, informativa, corsi studi... concordo su tutto. Proprio per questo quei prezzi non mi sembrano adeguati...


  • User Attivo

    Che 5 euro non siano adatti, è fuori discussione 🙂


  • User

    @Beatrice 83 said:

    Che 5 euro non siano adatti, è fuori discussione 🙂

    Lo è per te. Lo è per me. Però non per Makkis001. Ma purtroppo è lui il committente, che ritiene quel prezzo adeguato e che pensa di star pagando qualcosa in maniera equa.


  • User Attivo

    @Mastro_Teo said:

    Lo è per te. Lo è per me. Però non per Makkis001. Ma purtroppo è lui il committente, che ritiene quel prezzo adeguato e che pensa di star pagando qualcosa in maniera equa.

    Lo è anche per me. E ti assicuro che un testo scritto per pochi euro senza un progetto, senza una strategia di base, non ha futuro.


  • User

    Cosa sarebbero gli articoli normali? A mio modo di vedere tutti gli articoli hanno bisogno di un approfondimento... se mi commissionassero un articolo sull'accoppiamento dei pinguini - tema assurdo, ma potrebbe essere... - o sono un esperto del settore, e quindi l'approfondimento me lo sono creato negli anni, o non ne capisco nulla e devo informarmi prima di scrivere. Ovviamente anche il tempo che io spendo a cercare informazioni va pagato, così come la mia esperienza sull'argomento.

    Prendendo spunto da questo commento, mi chiedo perché il committente di un articolo dovrebbe pagarvi il tempo che perdete a informarvi. Piuttosto dovreste preoccuparvi di essere professionali e di trattare solo argomenti che conoscete approfonditamente, che studiate nel tempo libero. E' naturale che poi vi sentiate sfruttati(essendo obbligati a googlare per ore e ore), però non mi sembra nemmeno corretto far pagare la vostra incompetenza agli altri.
    Fatevi un esamino di coscienza; chi è causa del suo male pianga se stesso. 😉


  • User Attivo

    Ciao Zarazeta,

    il tempo per informarsi non è mai tempo perso e fa parte di tutto il lavoro che c'è dietro la scrittura di un articolo serio e scritto come "copy comanda".
    Come ribadisco sempre io non ho prezzi fissi, ma variano in base al tipo di lavoro. Un bravo copy sa scrivere di ogni argomento, su questo non si discute, e sa anche dove trovare le fonti giuste.

    Lo sfruttamento non è mai buona cosa e come moderatrice ti invito a moderare (appunto) i toni del post 🙂


  • User

    Beatrice 83, invece lo è.
    Sarebbe meglio che vi organizzaste e accettaste solo lavori su determinati argomenti...Cioè ove eccellete.
    Se ti commissiono un articolo sulla xylella fastidiosa, parto dal presupposto che tu sappia di cosa si sta parlando, che hai approfondito in precedenza(perché interessata all'argomento) e che quindi non debba perdere tempo per ricerche inutili.
    A mio parere un buon copy sa scrivere bene, sa persuadere e sa di quel che parla. Se hai studiato medicina, non potrai essere mai credibile quando scrivi di permacultura o biodinamica; se poi sai dove fare ricerche poco importa, stai comunque sprecando tempo a informarti su un argomento che un tuo omologo informato non scialacquerebbe!!! 🙂

    Ora va meglio? 🙂


  • User Attivo

    @zarazeta said:

    Beatrice 83, invece lo è.
    A mio parere un buon copy sa' scrivere bene, sa' persuadere e sa' di quel che parla. Se hai studiato medicina, non potrai essere mai credibile quando scrivi di permacultura o biodinamica; se poi sai dove fare ricerche poco importa, stai comunque sprecando tempo a informarti su un argomento che un tuo omologo informato non scialacquerebbe!!! 🙂

    Mmmm... quindi un blog in tema medico deve scriverlo un medico? Un blog in tema finanziario deve scriverlo un banchiere?
    O ancora, pensi che un'impresa edile classica non possa costruire usando la bioedilizia, perché non le compete?

    Un bravo copy scrive di tutto e su tutto.
    Fa questo di lavoro. Scrive articoli su qualsiasi argomento, perché può farlo. Altrimenti ognuno si scriverebbe i propri contenuti, non credi?
    La visione che hai di questo lavoro è totalmente sballata: un bravo copy non sa solo scrivere bene, ma sa trattare qualunque argomento e lo sa trattare esattamente come un esperto. Fidati 😉