Buondì,
ho fatto qualche statistica.
Prendendo a campione 1000 ingressi da google, ho controllato quanti ingressi provengono da un utente loggato, quindi con instant (in teoria).
I dati sono interessanti in quanto appare che circa il 30% degli utenti è loggato e qualche percentuale in meno usa instant (forse non l'hanno disabilitato e non era ancora attivato per tutta italia).

Guardando le query instant sono tutte frasi molto lunghe, quindi direi che è bene.
Volendo potete fare lo stesso anche voi, basta filtrare il log del webserver.
Se qualcuno è esperto, si potrebbe scrivere il filtro per analytics.

Tutti noi stiamo parlando di Instant di qua, Instant di la, ma alla fine l'utente come scrive sul pc ?

La maggiorparte delle persone che io conosco e che non sono del settore, scrivono senza guardare il monitor quindi che sia attivo instant o meno a loro non interessa/non cambia nulla.

La domanda a questo punto è : instant è veramente una rivoluzione per tutti oppure lo useranno solo quelli che scrivono senza guardare la tastiera ? E sui dispositivi touchscreen dove devi vedere cosa stai digitando (perché non sempre premi A e compare A) sarà ancora meno utile e per quelli che non hanno un contratto flat sarà dispendioso.

M.

Senza contare che molti scrivono la loro prima ricerca nella barra URL o nella casella di ricerca del browser.

Google Instant è attivo solo per gli utenti logati... e si può disabilitare!
Ora non conosco i dati ufficiali, ma non credo proprio che l'utente medio si registri a Google (magari non sa nemmeno che si può fare ).
Non credo nemmeno che Instant sia destinato a tale pubblico, ma esclusivamente a quello più smanettone (appunto quello che si loga).
Non è adatto nemmeno a coloro che hanno una connessione lenta...

"nella casella di ricerca del browser": PRESENTE

M.

@lazzo85: è anche possibile che Google voglia prima provare sugli smanettoni per vedere se "puo' prendere" anche sulle persone normali.

M.

@ziobudda può essere

Beh, io sono sempre loggato ma uso Opera. E con Opera non funziona.

A mio avviso si deve aspettare e vedere un po l'andazzo. L'utente medio guarda la tastiera quando scrive, ma una volta capito il meccanismo può semplicemente scrivere una parola (o mezza), vedere come evolve la serp, aggiungere qualcosa ect..
Non vedo comunque molti problemi per i SEO. Perchè dovrebbe essere ridimensionato il SEO? Google ti porta a cliccare su un'altra serp rispetto a quella che avresti voluto? La nostra bravura sarà "semplicemente" quella di capire quale sarà quella serp. Prima cercavamo la più ricercata, magari ora dovremo trovare anche a più suggerita.

Dai, vedremo! Finche c'è serp c'è speranza!

Io sono nella stassa situazione di bmastro
Comunque ho fatto qualche test ed ho notato che forse questa innovazione potrebbe portare gli utenti poco esperti ad effettuare ricerche sbagliate, mi spiego:

• l'utente inizia a digitare i termini della ricerca che ha in mente
• google completa automaticamente la frase, con instant attivo mostra i suggerimenti in trasparenza anche nel box di ricerca e non solo in basso
• questo potrebbe indurre l'utente a premere invio pensando di cercare ciò che legge, invece cercherà solo ciò che ha digitato ignorando il suggerimento di google

Cosa ne pensate?

Comunque spendere milionate di dollari per fare un'innovazione che "forse" fa risparmiare 2 secondi nella ricerca mi sembra una boiata.
Era molto meglio creare una sintesi fra il pagerank e il trustrank e fornire finalmente un indicatore valido dell'affidabilità dei siti visitati, magari visibile direttamente nelle Serp.

Impiegare 2 secondi di meno per arrivare su di una pagina con contenuti scadenti non sarebbe un gran risultato.

@bmastro said:

[...]

Credo che rientri della cifra spesa tranquillamente con le implicazioni che potrebbe avere su Adwords.

• impression - ctr - quality score + cpc = + GUADAGNI ADWORDS

A meno che non riconsideri o svaluti il valore delle impression in questo calcolo.

Con me è attiva su FF ma non su chrome, paradossale

Ho appena avuto modo di fare qualche test.

La rivoluzione vera potrebbe essere "spaziale" :D, non nel senso astronomico del termine, ma proprio come riferimento allo spazio lasciato dopo la prima parola chiave digitata.

Potrebbe emergere la necessità di puntare su una fortissima accoppiata di parole molto cercate, per ottenere il primo posto nell'autocompletamento o viceversa cercare il posizionamento per la prima accoppiata già disponibile.

Mi spiego, vado con delle parole chiave a caso.

Mettiamo il caso assurdo che voglia cercare la parola [fra], l'istant search visti i volumi di ricerca, appena scrivo mi darà i risultati per [frasi]. Però se lascio uno spazio, passa subito all'accoppiata più forte.

Quindi [fra ] (con lo spazio), diventa [fra elia] nei risultati.

Situazione simile cercando [Roma], appena si lascia uno spazio compare [Roma Tre], sito che in serp per la singola keyword neppure c'era, ma ha il merito di essere primo per l'accoppiata più forte di keyword e basta uno spazio per saltare fuori.

Insomma se la funzione così com'è dovesse essere estesa a tutti, forse anzichè puntare alla parola [cane], che viene autocompletata in maniera fuorviante come [caneva], forse diventerebbe più semplice puntare su [cane ] (con lo spazio) e cioè sull'accoppiata [cane corso].

Non so se ho reso l'idea

Per adesso mi limito a dire che la SEO potrebbe subire un brutto colpo. Soprattutto per quelli che ci vivono con il posizionamento.

Concordo sul fatto che le prime posizioni varranno ancora di più adesso ed i siti di nicchia potrebbero subire un brutto colpo!

Per adesso Google istant è in prova e quindi molti utenti vedono ancora la versione "vecchia"

Penso inoltre che la funzione sarà accettata favorevolmente sopratutto da quelli che con internet ci giocano!

Io inizio a pregare...

Non c'è che dire... un innovazione che fa dell'usabilità il suo fiore all'occhiello

Leggo al momento commenti molto sfavorevoli circa questo update, le persone trovano fastidioso il continuo lampeggiare della pagina ad ogni lettera digitata.

Inoltre si genereranno una miriade di impression dal valore totalmente nullo e un traffico internet notevole.

Il tempo risparmiato? Fino ad ora io ho perso tempo a tornare indietro col cursore per sopperire agli errori predittivi di mister G..
se digito hotel rimini e do uno spazio finale dopo la parola rimini la serp migra automaticamente su hotel rimini 3 stelle... Google vuole mandarmi in un 3 stelle... ha deciso che sicuramente è li che voglio andare

Insomma non è per essere polemici ma onestamente questa innovazione è piuttosto fastidiosa e sicuramente creerà confusione negli utenti.

Forse in un periodo come questo nel quale G fornisce serp confuse e fluttuazioni continue sarebbe stato meglio un aggiustamento dell'algoritmo per arginare suddetti problemi invece di preoccuparsi di far risparmiare tempo agli utenti mettendosi a predire le loro ricerche e finendo invece col generare confusione e perdite di tempo, falsando statistiche su impression e generando probabilmente traffico di scarsa qualità...

Cosa ne pensate?
Bing nel frattempo in USA fornisce serp uguali se non migliori rispetto a quelle di Google...

Penso che sia proprio lo scopo di G, non più suggerire ma dirottare le ricerche dove loro hanno un ritorno maggiore. Forse oggi non lo vediamo ma potrebbe essere un test di servizio per poi applicarlo proponendo prima i risultati degli inserzionisti.

Se voglio cercare un "hotel milano" perché propormi "hotel milano maritima"?
Noi magari torniamo indietro, ma l'utente comune, che poi sono il 99% di chi usa Google, cosa farà? Forse andrà a dormire a Milano Marittima, l'ha detto Google.

Valerio Notarfrancesco

@vnotarfrancesco said:

Se voglio cercare un "hotel milano" perché propormi "hotel milano maritima"?

Un elemento che creerà sicuramente confusione è l'importanza data allo spazio, se io cerco "hotel roma" è tutto ok, se invece cerco "hotel roma " con l'aggiunta dello spazio finale google mi restituisce la serp per le keyword "hotel roma cervia"

credo che Google dovrebbe occuparsi dei risultati...
al cosa cercare dovrebbero pensarci gli utenti..

La mia supposizione invece è che Google voglia proprio pensare a "cosa far cercare" al cliente. Se ci pensi, dal punto di vista di un'azienda, è il paradiso utopico; il cliente non pensa più gli dico io cosa deve pensare, volere, cercare e comprare. Ma forse il mio pensiero è esageratemente pessimista e sto sbagliando.

Valerio Notarfrancesco