@cherryblossom said:

Anche questo l'ho gia detto .... ma ... Max tu sei sicuro sicuro di avere 18 anni??

Ho appena letto che mi ero sbagliata .... ne hai 15 :o.
A questo punto ti prego ... voglio conoscere anche tutti gli avi ...

A parte gli scherzi .... credo di aver individuato in te un'aria familiare ... mi ricordi la proiezione che ho de ciliegino (non dovrei ... ma casco spesso in pensieri simili); la parte sana di me vive e lascia vivere, quel pezzetto -simpaticamente insano e spaventato come un cucciolo che conservo dentro- si chiede come fai te ora e come farà lui (il ciliegino) a sopravvivere in questo mondo/contorno che c'è ora e forse ci sarà ancora ...

@cherryblossom said:

la parte sana di me vive e lascia vivere, quel pezzetto -simpaticamente insano e spaventato come un cucciolo che conservo dentro- si chiede come fai te ora e come farà lui (il ciliegino) a sopravvivere in questo mondo/contorno che c'è ora e forse ci sarà ancora ...

Semplicemente evitando di soccombere agli "standard". Rifiutare di omologarsi alla massa e di cedere il proprio diritto a pensare può essere molto difficile, imbarazzante o anche doloroso a volte, ma credo che nessuna di queste "sofferenze" possa competere con quella di smettere di pensare con la propria testa e iniziare a seguire le masse.

Non è una cosa che si impara a scuola o sui libri di testo, non ci sono voti o demeriti, e neppure persone nate imparate. O lo si vuole fare, o non lo si vuole fare. Per citare un grandissimo scrittore (di fantascienza ), Scott Westerfield: "A un certo punto, bisogna decidere se è più importante essere o apparire".

Nessuno ha mai detto che la vita è facile... del resto, se lo fosse, cosa vivremmo a fare?

Rieccoci.

@max0005 said:

Sembra che il Mercoledì abbia un'effetto "rilassante" sui nostri avventori, che sono evidentemente impegnati in altri compiti all'interno del nostro stupendo castello!

Non sono qui da abbastanza tempo per poterlo affermare con assoluta certezza, però più tempo passo nei meandri di questo luogo più scopro che il Forum somiglia ad un organismo vivente, con il suo respiro e i suoi cicli quotidiani, settimanali, mensili, annuali (per quelli pluriennali devo ancora aspettare parecchio ).

Istanti frenetici si alternano a fasi di rilassamento; non tutto è prevedibile, ma in media la regolarità emerge, specie dopo un po' che si osserva l'andamento.

Proprio come in un vero bar, una biblioteca, un qualsiasi luogo di aggregazione sociale.

@max0005 said:

Comunque penso che non ci sia bisogno di grandi avventure, storie o racconti... basta saper trovare la scintilla di interesse... di avventura in ogni piccola cosa che facciamo ogni giorno perché ci sembra di vivere un'avventura degna dei più grandi romanzieri!

Molto saggio. Molto giusto. Molto vero.

@cherryblossom said:

Purtroppo devo sottolineare che questa leggerezza intelligente è sempre più appannaggio delle quote rosa della Vita ... forse che i mejo maschi (come il mio :D) sono gia accasati? Non so ... certo è che vedo tante/troppe donne accontentarsi ...

Questo meriterebbe lunghi approfondimenti e discorsi; direi che in linea di massima l'affermazione mi trova d'accordo, anche se - in proporzioni minori - potrebbe essere replicata scambiando i termini dell'asserto.

Tagliando la questione con l'accetta (e sperando in eventuali altri spazi dove parlarne per non far cadere il tutto nel banale) direi che oggi numerosi standard si sono alzati all'inverosimile - ad esempio quelli fisici: arrivare ai livelli dei corpi esaltati dalla moda, dal cinema o dalla televisione è praticamente impossibile - e dunque in tanti casi ci si "accontenta" di cose che trenta o cinquant'anni fa si sarebbe trovate normali o addirittura appetibili.

Inoltre, se la media dei "pregi" a volte si è sollevata al di là delle possibilità umane, quella dei "difetti" si è schiantata verso il basso: comportamenti essenzialmente inaccettabili (uno su tutti: considerare le donne come merce di scambio, suppellettili intercambiabili o graziosi giocattoli ad esaurimento) sono oggi tollerati o addirittura sottilmente promossi, qualche volta da ambo le metà del cielo.

Aggiungendo alla ricetta la precarietà dei rapporti, l'incertezza sul futuro e il crescente scadimento della considerazione riservata alla dignità umana e agli aspetti più nobili della vita (cultura, impegno sociale, cooperazione, partecipazione) si ottiene uno scenario che nel migliore dei casi è triste, nel peggiore squallido.

Poiché questi sono i presupposti, accontentarsi rischia di trasformarsi da prospettiva di insuccesso in efficace strategia biologica (per quanto largamente insoddisfacente). Un gran peccato.

[Poi ci sono le eccezioni, per fortuna... ]

@max0005 said:

Semplicemente evitando di soccombere agli "standard". [...] Nessuno ha mai detto che la vita è facile... del resto, se lo fosse, cosa vivremmo a fare?

Ed ecco che il Fetish Cafè ci regala un "mercoledì filosofico" con morale acclusa: niente male per un piccolo bar OT di un celebre Forum SEO.

Alla prossima, ladies and gentlemen.

Buonasera,

sempre più tardi mi collego al Fetish!

Oggi sono stato per metà pomeriggio alle prese con la matematica... l'ultimo esercizio non sono riuscito a finirlo. Comunque... la coca serale è d'obbligo!

A presto cari avventori del bar!

@max0005 said:

ma... Cherry... non posso ripudiare i libri! Va bene... Se insiti esco... Però mi porto dietro qualche libricino tascabile!

Stasera esco seriamente... Gita di classe (ma se vi dico dove smettete di esultare! ).

Ci risentiamo in nottata... Se non vengo allontanato dalla biblioteca per collasso dovuto allo studio. Una coca veloce e scappo!

li facciamo neri!!!!!!!

Scusate ho quotato male... ho spudoratamente fregato una cena ai miei consanguinei (moglie e figlia sono dall'amata suocera) e ho "assaggiato" una bottiglia di dolcetto

Comunque se si fa bowling io sono della partita...

@esteban said:

Scusate ho quotato male... ho spudoratamente fregato una cena ai miei consanguinei (moglie e figlia sono dall'amata suocera) e ho "assaggiato" una bottiglia di dolcetto

Scherzi del dolcetto, Esteban...

Se si organizza la partita di bowling non mancheremo di inserirti nella squadra dei Mod.

Anche io voglio essere nella squadra mod!:D

O almeno due tiri... me li fate fare vero?

Comunque io continuo a dire che la pizza pre(o post) partita ci vuole!

Buona serata e buon weekend a tutti!

Continuo la serata con un'interessante domanda filosofica, forse sarebbe meglio aprire una discussione ma prima di "aprire un nuovo tavolo" preferisco discuterne un po' qua, al bancone... per vedere se ha buone potenzialità.

Perché vogliamo essere ricchi?

In genere, gli animali cercando di raggiungere un punto che chiameremo "Punto B". In questa situazione, stanno bene. Per fare un'esempio non hanno fame, non hanno sete, hanno soddisfatto i loro bisogni fisiologici, non si sentono minacciati etc... In questo caso in genere si fermano e si dedicano a altre attività, senza cercare di migliorare ulteriormente il loro stato.

Noi umani, al contrario, ne abbiamo completamente stravolto il significato. Il nostro Punto B non è più essere soddisfatti, ma essere più che soddisfatti. E se non siamo più che soddisfatti, non possiamo essere contenti (soddisfatti), ma solo infelici. Scusate il gioco di parole, ma vorrei farvi notare questo circolo vizioso, forse una situazione simil-programmazione può rendere meglio l'idea:

Situazione Animale:

B = 10;

while(B < 10):
B++;

if(B => 10):
continue
(B--); //processo inevitabile.

Come vedete è possibilissimo raggiungere B, e godersi la vita.

Vediamo ora il punto di vista umano:

B = I;

while(B < I)
B++;

while(B = I)
I+5;

Ovviamente, un computer farebbe questi "balzi" contemporaneamente, ma dobbiamo pensare che nella realtà ciò non avviene. Possiamo pensare che mentre i "Balzi" di I sono istantanei, ovvero aumenta di 5 al secondo (per fare un'esempio su un'unità di tempo), B può aumentare solo di 1 al secondo. In questo caso la soddisfazione piena potrebbe essere raggiunta solo per brevi istanti.

Ovviamente queste sono visioni semplificate, visto che (almeno nello schema umano) ci sono moltissimi fattori che influenzano il "codice".

La domanda comunque si riduce a:

Perché vogliamo essere ricchi? Perché vogliamo costantemente avere di più anche quando "abbiamo già tutto", anche quando siamo primi nella corsa e sappiamo di correre da soli?

Max, ma chi sei?

Mi rispondo da sola: uno dei mitici del Fetish Cafè.

P.S. Sono ancora a lavoro ma tra 10 minuti stacco... Promesso...

Ha ha che bello che linguaggio di programmazione è? Ha ha.

Lo so, la mia "deviazione filosofica" non rispecchia molto il clima del Fetish negli ultimi giorni, ma stasera mi sono sentito particolarmente ispirato.

Facciamo così, una consumazione in omaggio a chi si propone volontario per rispondere al mio quesito con la sua ipotesi!

@marcocarrieri said:

Ha ha che bello che linguaggio di programmazione è? Ha ha.

0005!

Una lingua molto simpatica, simpatica, flessibile e intuitiva... (ma molto flessibile)! Chi è che si offre volontario per creare il compilatore?

Ok dai io faccio il parser, Leonov visto che è bibliotecario fa le grammatiche?

Ha ha.
Pero ora che ci penso eh eh, questa battuta credo possa capirla solo chi ha fatto un corso di programmazione.

Che bello!!!

Un nuovo linguaggio di programmazione made in gt.

Non so... sarebbe il primo con un'estensione di quattro cifre interamente numeriche?

I file sono di estensione .0005? Ha ha.

.0005 ... ma visto che sono ormai molto affezionato al forum possiamo creare un formato gemello .gt !

Cosa studi Max? Visto che mi sembra che te ne intendi anche di programmazione.

Ciao Marco,

diciamo che il mio è uno studio "particolare", che va oltre la scuola. La programmazione e la filosofia non hanno niente a che vedere con la mia scuola, ma sono "studi" che ho intrapreso da solo.

A capito.
Ok allora ti chiamero Mc Giver ha ha.