• Super User

    Ho qualche difficoltà a comprendere la chiarezza della Signora Meloni.

    Se occorre pensare alle "persone", non comprendo come questo impegno/proposito sia scindibile dalle particolarità di ciascuna, quanto meno in grandi linee come può essere il "genere" di appartenenza.

    Il succo del discorso lo trovo in: siamo poche (in prima linea in politica), queste poche -come ho fatto io (On. Meloni)- debbono scegliere tra politica e maternità perchè le due cose sono inconciliabili. La sinistra parla ma poi non concretizza.

    Credo di essere una ragazza all'antica 🙂 ma continuo a non capire perchè devo massacrarmi psicologicamente e fisicamente per coprire quei ruoli al maschile invece che al femminile, oppure rinunciare del tutto :?.

    Mi sembra poi un circolo vizioso; invece di adattare società e quindi regole alla realtà che è un fatto, un dato (fatta di tutto: donne e uomini e così coppie di ogni tipo), si parte dal presupposto di omologare tutto a tutti, penalizzando in tal modo e soprattutto chi si è affrancato da un passato pesante, dove non era appunto considerato e rispettato pienamente nella sua natura.

    Lo stesso accostamento tra tutela delle persone e tutela della famiglia lo trovo poco chiaro. In quest'ultima non rientrano tanti tipi di persone e tante scelte che sono, invece, lecite e comunque insindacabili. Solo per fare un esempio come si può sentire tutelata una donna che prova e vive sentimenti verso un'altra donna, dalle tutele indirette che le donne riceveranno dalla difesa della famiglia?

    Non commento sulla solita "simpatia" del Premier ... questione di gusti personali.
    :gthi:


  • Super User

    Ti ringrazio per le attente osservazioni sulle idee della Melloni ed aggiungo un'altra chicca sulla considerazione che Silvio Berlusconi nutre per le donne.

    "Posso palpare un po' la signora?"
    In questo oramai noto caso abbiamo l'assessore provinciale trentina alle pari opportunità Lia Beltrami, e Silvio che chiede di poterla palpare.
    Il fatto è avvenuto in occasione di una foto ufficiale scattata tra le rovine del terremoto d'Abruzzo, il 25 aprile scorso, tra lo strazio dei parenti delle vittime.
    La frase è stata ripresa dalle telecamere di Tca, emittente locale trentina che stava seguendo l'attività dei volontari trentini impegnati a Bazzano (L'Aquila).


  • Super User

    @Andrez said:

    aggiungo un'altra chicca sulla considerazione che Silvio Berlusconi nutre per le donne.

    Qui direi che nutre per le persone tutte... gli abruzzesi in quel tragico momento; gli uomini o le persone in generale che quelle donne scelgono; i figli che quelle donne aspettano a casa; i genitori che le hanno sostenute nella crescita, educazione ed eventuale aiuto nella cura dei nipoti; gli ascoltatori che forse il Premier ritiene di intrattenere meglio o con maggiore brio infarcendo le sue apparizioni con battute ed atteggiamenti in tal senso; di conseguenza e per logica ... anche per se stesso.

    Ops .... non volevo commentare ... :giggle:

    Ciò non toglie che a molti questo brio probabilmente piace.


  • Community Manager

    @Andrez said:

    Qui vediamo il Premier ad una convention del Pdl che chiama il ministro Giorgia Meloni "ZOCCOLA".

    In quell'occasione mi sembra di sentire Trottola, non Zoccola. Poi aggiunge anche piccola.

    La Meloni arriva bella sorridente, credo che se l'avesse chiamata in quel modo le reazioni sarebbero state ben diverse.

    Tuttavia, in molti altri momenti ha dimostrato di avere poco rispetto per le donne.

    Il suo comportamento è stato criticato soprattutto per il gesto che fa durante l'inno di Mameli.


  • Super User

    Una telecamera di Sky ha ripreso il Premier il 19 giugno 2009 a Bruxelles assieme al primo ministro bulgaro Stanishev, durante il Consiglio Europeo.

    I due parlano di Dorina Pavlova, una ricchissima donna bulgara che la stampa europea descrive come molto intima del Cavaliere.

    "La verità - dice Berlusconi alla presenza di un imbarazzato ministro degli Esteri Frattini - è che Pavlova ha una figlia fantastica. E tu conosci il mio interesse per le minorenni"


  • User

    Io auspico che ci si renda conto ben presto di come questi moralismi rafforzino enormemente la popolarità di Berlusconi, invece di distruggerla.


  • User Attivo

    Moralismi?

    L'"utilizzatore finale" si sta rivelando un accanito consumatore di servizi di meretrici, anche minorenni, se ne vanta pure ovunque, in TV e con i capi di stato, considerando le donne (solo se giovani) oggetti fornitori di prestazioni e servizi pruriginosi.

    Dove vedi che ci sia da essere fieri ed aumentare popolarità in questo?

    Ma le hai viste le prime pagine dei quotidiani conservatori esteri?


  • Super User

    @Dakoom said:

    Io auspico che ci si renda conto ben presto di come questi moralismi rafforzino enormemente la popolarità di Berlusconi, invece di distruggerla.

    Riflessione interessante, tuttavia escluderei che si possa definire moralismo il rifiutare ad esempio che posti nelle liste elettorali siano offerti ad escort in cambio di prestazioni sessuali.
    Più che morale mi sembra un fatto tutto politico oltre che etico.

    Alla tua riflessione sembra poi rispondere il Presidente della Camera Gianfranco Fini: > "Non credo ci sia un rischio di instabilità nel governo, c'è complessivamente il rischio di una minor fiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni, cioé la base della democrazia".e l'Avvenire, il giornale dei Vescovi:> "In questo clima di smarrimento crescente è lecito domandarsi se il presidente del consiglio abbia finora scelto la linea di resistenza migliore e i difensori più appropriati al suo caso. Non è solo questione di stile sfoggiato (anche se lo stile in certe situazionii è purissima sostanza) da parte di avvocati bravi, a quanto pare, soprattutto a moltiplicare i motivi di imbarazzo. Il punto centrale è la necessità di arrivare il più presto possibile a un chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti".

    Berlusconi deve rispondere a interrogativi che non vengono solo dagli avversari politici, ma anche da una parte di opinione pubblica non pregiudizialmente avversa al premier. E se anche non fosse possibile eliminare ogni ombra perché alcune questioni sono in mano alla magistratura, si pongano almeno i presupposti per evitare ulteriori stillicidi di chiacchiere e di tempeste mediatiche.
    Senza illudersi che l'efficenza dell'azione di governo possa far premio, sempre e comunque, sui comportamenti privati.

    Alla lunga tutto finisce per avere un prezzo. E il pericolo è che a pagarlo non sia solo il singolo debitore di turno, ma l'intero paese".Mi appare degna d'interesse anche la risposta che i cittadini di Bari hanno dato alla locale lista del Pdl, dove il Presidente del consiglio ha inserito tra i candidati anche alcune **escort **come scambio per i servizi a lui prestati a Palazzo Grazioli; alla prima tornata, prima che questo fatto fosse di dominio pubblico, Simeone Di Cagno del Pdl ha ricevuto il 46% di adesioni, mentre ieri non è andato oltre il 40,2%.

    In ogni caso mi sembrano risolutive le posizioni dello stesso Berlusconi e del suo Governo circa l'aspetto moralistico della prostituzione: > Berlusconi: "Mi occuperò io di lotta alla prostituzione"

    **ROMA **- Un impegno personale e un regalo in denaro alle due giovani ex schiave del sesso cha raccontavano le loro tragiche vicende. Si è concluso così, stamattina, l'incontro privato tra Silvio Berlusconi e don Oreste Benzi, nella residenza del premier a Palazzo Grazioli.

    "Ora me ne occuperò io" - ha detto Berlusconi - "Lo Stato non può essere connivente con la prostituzione, non può mantenere l'appetito sessuale di dieci milioni di clienti". -

    Dopo i 100 provvedimenti di questi primi mesi di governo, comincerà con la prostituzione.
    E del resto, pochi giorni fa, proprio il capo del governo aveva riaperto il dibattito sulla prostituzione. Intervistato da un quotidiano, si era detto indignato per la presenza di donne poco vestite sulle strade, e aveva anche ipotizzato un'eventuale riapertura delle case chiuse.


    ''E' giusto punire i clienti delle prostitute, soprattutto quando sono minorenni''. Lo afferma Silvio Berlusconi, che torna in sala stampa a palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri per illustrare il ddl approvato dal governo con nuove norme per la protezione dei minori dallo sfruttamento e l'abuso sessuale. Al suo fianco c'e' il ministro per le Pari opportunita', Mara Carfagna, che esprime soddisfazione per il provvedimento appena varato. Il premier ricorda che l'esecutivo ha gia' varato un ddl sulla prostituzione.


  • User

    @Andrez said:

    Riflessione interessante, tuttavia escluderei che si possa definire moralismo il rifiutare ad esempio che posti nelle liste elettorali siano offerti ad escort in cambio di prestazioni sessuali.
    Più che morale mi sembra un fatto tutto politico oltre che etico.

    Non sono nè sono stato nè sarò mai un berlusconiano.
    Ma questa vicenda è tutta una montatura creata ad arte per distruggerlo.
    E dico, convinto, che fin quando verrà fatta un'opposizione di questo tipo, gli si consegnerà una polizza a vita per farlo rimanere lì dov'è.


  • User Attivo

    Caro Andrez, capisco la tua posizione e accetto la cancellazione del mio post, ma era proprio carino:wink3:

    Ora, lasciami postare almeno il filmato e lasciami dire che sono indignato e deluso per quanto sta accadendo e quest'uomo non merita la mia stima e spero presto anche quella degli italiani tutti.

    :ciauz: