• User Attivo

    @Zeitgeist_gt said:

    Vedo con piacere che il mio appello ad andare a votare è stato accolto benevolmente e preparatevi che da domani vi tedierò anche per andare a votare al referendum del 21 Giugno per pronunciarci sulla legge elettorale definita da Calderoli stesso "UNA PORCATA".

    Scusa hai notizie chiare su quello che succedde della legge elettorale Calderoli se uno vota sì o vota no?

    E' vero che il partito più grosso di fronte al successo del sì vincerebbe l'elezioni presentandosi da solo?:?

    Grazie


  • User Attivo

    @marlomb said:

    [***]

    Caro Marlomb, come puoi vedere dal Link REFERENDUM puoi capre che i quesiti sono sostanzialmente tre.

    I primi due dicono la stessa cosa, ma una avviene al Senato e l'altra alla Camera, e cioè, il partito che avrà più voti ottiene un premio di maggioranza che gli permetterebbe di governare anche da solo o con gli alleati che ritiene lui.

    I pericoli quali sono votando SI', al referendum: tutti dicono che se alle prossime elezioni vincerà Berlusconi, esso potrà governare da solo e fare chissà che cosa, come se oggi con Bossi non faccia già, chissa che cosa.

    Intanto diamoci da fare affinchè il PDL alle prossime elezioni non sia il primo partito d'Italia e allora, potrebbe darsi che un'altro partito possa andare al governo con il premio di maggioranza e finalmente governare senza tutti gli inciuci, gli accordi e i compromessi su ogni decisione, che avvengono oggi.:o

    Il terzo quesito è lampante, si è visto anche in queste elezioni: certi candidati di centrodestra, di centrosinistra e di centro, hanno messo il loro bel faccione (cognome) oltre che per avere le preferenze in Europa, anche in diversi collegi delle Province.

    Cosa accade quando si può fare ciò? Accade che tu dai la preferenza a quella persona in diversi collegi, ma alla fine questa non potendo sdoppiarsi, metterà al posto suo chi vorrà, anche persone che non erano neanche nelle liste.

    Con il SI' viene abrogata questa norma e un candidato potrà mettere il suo faccione (cognome) solo in un collegio.:vai:

    Purtroppo questa legge referendaria a mio avviso è ingiusta e si presta a far sì che i nostri politici ci mandino al mare.

    Io farei un referendum per abrogare questa norma e vince chi ottiene più sì o più no, senza dover raggiungere il quorum.

    Dal 1997, 21 quesiti referendari non hanno raggiunto il quorum e così si è perso solo tempo, denaro e democrazia, ma a quanto pare, a loro va bene così, anzi, gli conviene così.

    Quindi l'invito è di fare il nostro dovere di cittadini seri e andare a votare Sì o No, come volete, ma andate e non ascoltatte i politicanti che vi mandano al mare e vanno al mare dando un pessimo esempio di democrazia, di giustizia e rispetto per tutto il denaro che spendiamo. :wink3:

    :ciauz:


  • Super User

    @Zeitgeist_gt said:

    Noi Emiliano-Romagnoli e Toscani, siamo ormai agli sgoccioli della pazienza e se per le prossime elezioni non cambierà niente di sinistra, la catastrofe sarà assicurata.

    Cioè previdi una disfatta PD ancor peggiore di quella pesantissima di queste recenti elezioni ?????


  • Super User

    Temo proprio che preveda quello.

    Visto l'esteso livello di corruzione di tanti dirigenti locali, vista l'incapacità di uscire da vecchi schemi ed ancor più vecchi dirigenti (sterili, tronfi ed arroganti quanto incapaci e spesso corrotti), visto il perdurare inconcludente delle lotte e faide interne per il controllo del partito, il malcontento dei vecchi militanti provenienti dal PC è all'esasperazione e temo che ben difficilmente voterebbero di nuovo PD se quel partito non saprà proporre subito un progetto politico chiaro ed innovativo, ma sopratutto dirigenti nuovi ed onesti. :bho:


  • User Attivo

    @Andrez said:


    Caro Andrez, hai perfettamente centrato i miei stessi timori.

    Poi vedi, i2m4y, noi insoddisfatti che veniamo da lontano e che ci impegnammo fattivamente in prima persona a livello locale dando tanto tempo e anche l'anima per degli ideali di sinistra che credemmo e crediamo ancora sani.

    Noi non passiamo così allegramente da un partito all'altro dando il nostro prezioso consenso in mano a chicchessia seppur di sinistra, ma diamo prima segnali, analizziamo le situazioni politiche e di uomini che si vengono a creare all'interno del partito
    e premiamo se c'è da premiare, altrimenti castighiamo con tutti i rischi che comporterà, ma con la convinzione che rinasceremo più forti perchè le mezze misure, i compromessi, l'incapacità e la corruzione non ci soddisfano affatto.:vai:

    La nostra pasta è fatta così, noi non ci svenderemo mai al primo che passa come fecero i democristiani e i socialisti dopo mani pulite i quali non diedero prima alcun segnale di isofferenza per le nefandezze perpetrate dai loro capi politici:o e diedero il loro consenso immediatamente al primo venuto, e non faccio nomi.:wink3:

    :ciauz:


  • Super User

    ... noi non ci svenderemo mai al primo che passa come fecero i democristiani e i socialisti dopo mani pulite ...Hem ... naturalmente in quel tempo ci sono stati anche tanti democristiani e socialisti non si sono svenduti ed anche loro hanno vissuto quel momento di travaglio con dolore e mortificazione, così come anche nei vecchi PC c'è stato chi ha saltato (e tutt'ora salta) con disinvoltura da una parte all'altra. 🙂


  • Super User

    Non capisco: ma il PD non è nato unificando reduci del PCI e una bella fetta di democristiani ?!?!?!?
    Non capisco perchè taluni si sarebbero svenduti, mentre altri no ???

    Comunque, seppur da lati opposti, apprezzo gente capace di far certi discorsi come Zeitgeist due post prima di questo... questo è quello che intendo quando dico che mi manca Bertinotti (ma anche Almirante)... nella politica secondo me manca l'impegno senza compromessi, che c'era una volta.... quando alla pragmatica si accostava l'ideologia.

    Paolo


  • User Attivo

    Se in questi quattro anni non si saranno date almeno queste cinque risposte agli elettori del PD, la vedo veramente grigia per i prossimi 20 anni.

    Da il Venerdì di Repubblica, di Curzio Maltese.

    Archiviata la peggior campagna elettorale della storia, si può tornare a discutere di politica.
    In questi anni è diventato chiaro al mondo che la destra è anomala rispetto a qualsiasi altra in giro per l'Europa.
    Purtroppo un problema speculare al primo è che anche la sinistra italiana risulta per molti versi anomala e autarchica.
    E non da oggi.
    Dal 1996 al 2001 ho ripetuto per molti e probabilmente noiosi articoli che la proprietà di reti televisive e il conflitto d'interessi da parte di Berlusconi costituivano una seria minacciaper la democrazia italiana.
    Con altrettanta pervicacia e col tono paziente che si riserva agli imbecilli, i dirigenti della sinistra hanno spiegato ogni volta a me e a molti altri, compresi i maggiori organi di stampa del mondo occidentale, che la vera minaccia alla democrazia italiana non proveniva dalle reti Mediaset, al contrario una risorsa del Paese, ma dal bicameralismo perfetto, dall'eccesso di poteri alla magistratura e dall'antipolitica.
    **La prima domanda è questa: **possono indicarci i signori dirigenti una forza riformista europea che in una simile emergenza e con cinque anni di tempo non avrebbe varato una legge sul conflitto d'interessi?
    Dal 2001 al 2006, durante il secondo governo di centrodestra, la nomenklatura del centrosinistra ha mantenuto un atteggiamento di sospetto, misto a disprezzo, nei confronti dei movimenti di piazza, in particolare i girotondi, che avevano contribuito al calo di consensi di Berlusconi.
    **La seconda domanda è:**a quale altra opposizione in Europa è capitatodi criticare manifestazioni di massa contro il governo degli avversari?
    Nel 2006 l'Unione ha vinto le elezioni per una manciata di voti, grazie al valore aggiuntoportato dalla leadership di Romano Prodi.
    Per la seconda volta l'uomo che ha sempre sconfitto Berlusconi è stato fatto fuori dalla propria maggioranza.
    **Terza domanda: **esiste un caso europeo paragonabile a questi due suicidi?
    Le domande sarebbero tante, ma limitiamoci a un altro paio.
    Una riguarda lo spazio ottenuto nel PD dai teodem, convinti clericali.
    La domanda è: esiste da qualche parte in Europa un partito riformista dove una come la Binetti potesse pensare anche solo di iscriversi?
    **La quinta e ultima le riassume tutte: **che cosa dobbiamo fare noi elettori per sbarazzarci di un gruppo dirigente fallimentare, visto che a differenza dei vostri colleghi europei, da soli non siete in grado di farvi da parte?

    :ciauz:


  • User Attivo

    Non ci sono più i politici di una volta.............purtroppo.

    :ciauz:


  • Super User

    @Zeitgeist_gt said:

    **La quinta e ultima le riassume tutte: **che cosa dobbiamo fare noi elettori per sbarazzarci di un gruppo dirigente fallimentare, visto che a differenza dei vostri colleghi europei, da soli non siete in grado di farvi da parte?

    :ciauz:

    Inanzitutto NON votare i prossimi referendum tanto voluti da quella sinistra che a parole si dichiara contraria ai monopoli, ma che con i referendum consegnerebbe il Paese a 20 anni di duopolio PD-PDL.
    Fra la padella e la brace vorrei un'alternativa. Ogni attività ha bisogno di tempo per crescere, non si può troncarla sul nascere perché non raggiunge subito l'8%.


  • Super User

    Ciao Webmaster70. 🙂

    Il tuo post è al limite della propaganda elettorale, non consentita dalle Regole.
    Inviterei tutti a trattare maggiormente gli argomenti ed evitare di lanciare appelli e slogan, che come è noto qui non si deve convincere nessuno ma solo rispettare li differenti posizioni.


  • Super User

    Ciao Andrez,
    non so in quale punto hai notato della mia propaganda elettorale, a favore di quale partito sarebbe?

    Ho risposto ad una domanda proponendo una azione da non fare per non aggravare il problema posto dando una motivazione sintetica ma logica e precisa, se qualcuno non la capisce la posso spiegare in dettaglio, per ora non mi azzardo dato che 3 periodi sono stati così fraintesi.

    Non voglio convincere nessuno, potrei anch'io convincermi del contrario a seguito di un confronto di idee.
    E se qualcuno non è d'accordo, non me la prendo mica, anzi! Sono contento che ci siano idee differenti e che si possano esprimere liberamente, nel rispetto degli altri, se non fosse così non saremmo più all'interno di un sistema democratico.


  • Super User

    Ciao Webmaster70. 🙂

    Il tuo post mi è parso al limite, ma comunque nel limite delle nostre Regole.
    Si è avvicinato alla propaganda elettorale (pro o contro una posizione per le prossime elezioni) ma ha trattato l'argomento in modo sufficientemente tecnico.

    Difatti non è stato editato, come invece facciamo spesso in questi casi, ed il mio post era principalmente indirizzato a chi poteva prendere spunto dal tuo per andare oltre.

    Spero tu possa comprendere le nostre argomentazioni ed i tentativi che facciamo per riuscire a parlare di argomenti delicatissimi come la politica in modo educato e civile, e sopratutto rispettoso per chi non la pensa come noi. 🙂

    Tornando in tema, discutiamo pure sul** potere** che come cittadini avremo domenica prossima, sul valore del nostro voto (cosa significa cioè votare SI o NO) cercando di trattare l'argomento in modo tecnico, e perchè no esprimiamo pure anche le nostre posizioni e opinioni personali, senza però ritenerle le uniche valide, ed in modo rispettoso per i tanti amici del Forum che avranno opinioni differenti. :ciauz: