• User Newbie

    ici prima casa senza residenza

    :eheh:Buongiorno, vorrei porvi questo quesito.
    Io e mio fratello possediamo un fabbricato adibito ad abitazione con due appartamenti.
    Questo fabbricato è l'unico che possediamo e i nostri genitori hanno l'usufrutto.
    In questo fabbricato risediamo io mio fratello e i mie gentori.
    Abbiamo completato gli appartamenti in due epoche diverse, uno nel 2000 per il quale i mie genitori come usufruttuari pagavano l'ici prima casa, l'altro nel 2006 dove io e mia moglie siamo andati a vivere a fine 2006.
    I mie genitori per usufruire dell'agevolazione sulla prima casa anche su questo appartamento , hanno effettuato una cessione di quest'ultimo a me come figlio, tramite modulo autocertificato regolarmente presentato all'ufficio tributi del comune.
    Abbiamo richiesto i numeri di interno con pagamento del bollettino per l'affissione, interno 1 e interno 2 che ci sono stati affissi tempestivamente.
    Il problema dove stà direte voi!!
    Stà nel fatto che nessuno degli operatori del comune ci ha detto che io dovevo fare la variazione di residenza da via loreta n.1595 a via loreta n. 1595 int2.
    Oggi per questo motivo i mie genitori devono pagare l'ici come seconda casa per tutto il 2007, 2008 e parte del 2009 fino al giorno in cui abbiamo fatto questa variazione di indirizzo all'anagrafe.
    La mia domanda è se noi possiamo fare ricorso visto che la documentazione è stata presentata tempestivamente e visto che io posso dimostrare di aver abitato l'appartamento in questione già dalla fine del 2006, tramite la presentazione dei consumi di luce gas e acqua.
    Vi ringrazio anticipatamente Michele Baiardi


  • User Attivo

    Certo che puoi fare ricorso; è vero quello che dice il comune, ossia che non hai fatto il cambio di residenza, ma potendo dimostrare che quella è la tua casa principale, ed è stata utilizzata come tale, e si evince dai consumi delle utenze intestate a te, hai pienamente ragione.


  • User Newbie

    Grazie molte per il suggerimento ma ti chiedo un'ultima cosa;
    per il ricorso a chi mi devo rivolgere e a quale ente devo inoltrarlo?
    Grazie


  • User Attivo

    Non vorrei disturbare, quindi rispondete dopo che avrete risposto a taglione, però per non dimenticare la domanda la faccio adesso.
    Appartamento a metà con mio parente, proprietari solo di questo immobile, Io risulto residente lì e Lui no, l'ICI sulla prima casa non l'abbiamo pagata, Io sto a posto ma Lui?


  • User Attivo

    Se l'importo totale degli accertamenti comprensivo di sanzioni ed interessi ed eventuali spese di notifica è inferiore a ? 5.000,00 puoi difenderti da solo e l'ente a cui presentare il ricorso è la Commissione Tributaria Provinciale di appartenenza;
    se l'importo totale è superiore a ? 5.000,00 allora devi necessariamente farti assistere da un professionista e l'ente a cui far ricorso è sempre la C.T.P.


  • User Attivo

    @ marcoroma
    Allora se la proprietà è al 50% e tu sei residente mentre lui no.
    Tu non paghi mentre lui il suo 50% si.
    Se invece lui dimora effettivamente in quella casa non deve pagare neanche lui (dovrà dimostrare l'effettiva dimora).
    Ovviamente se è proprietario di altro appartamento ovunque sito in italia dovrà pagarlo come seconda casa.


  • User Attivo

    Come si fa a dimostrare che abita lì, considerando che non dimostra di abitare da nessun'altra parte cioè nel senso che non c'è niente che possa escluderlo.


  • User Attivo

    Può dimostrare che per lui la casa è la sua effettiva dimora come ho detto prima ossia con i consumi delle bollette tipo gas, enel, ecc....
    Ma sempre che siano intestate a lui.
    Se invece le utenze sono intestate a te allora il tuo amico dovrà pagare.


  • User Attivo

    Cosi è, lo avverto grazie.


  • User Attivo

    Scusami mi sono accorta appena ora di aver fatto un errore.
    Puoi difenderti da solo se l'importo è inferiore a £ 5.000.000, cioè ? 2.582,30.


  • User

    X MARCO

    Si definisce abitazione principale quella nella quale il soggetto passivo ha la residenza anagrafica, per cui nel tuo caso tu non sarai tenuto al pagamento dell'ICI mentre il tuo parente è tenuto .


  • User Attivo

    @marcus1980 said:


    Non è così.
    La norma dice una cosa diversa, tanto per dire copio-incollo dalle istruzioni del 730:
    Per la corretta applicazione della disposizione si chiarisce che per abitazione principale si intende quella in cui il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Normalmente l?abitazione principale coincide con quella di residenza anagrafica.


  • User Attivo

    La situazione è questa: Io risiedo e ho le bollette intestate a me di questa casa di cui sono proprietario a metà. Il mio parente, che ha l'altra metà, non risiede (per le nettezza urbana risulta in un'altra casa nel numero delle persone, non so se risulta il nome anche) né ha le bollette intestate, ma abita cmq in questa casa. Quindi?


  • User Attivo

    Può in qualche modo dimostrare di abitare con te? La posta dove gli arriva? Ha il nome sulla cassetta della posta? In caso di controllo da parte dei funzionari del comune, i vicini possono dire di conoscerlo oppure è un perfetto sconosciuto?


  • User Attivo

    Spiego meglio, i miei comprarono 15 anni fa un appartamento affianco (sullo stesso piano) a quello dove risiedevamo, a metà tra me e mio fratello, poi la metà di mio fratello è stata trasferita a mia sorella (il parente di cui parlo sopra) circa 3 anni fa, e abitiamo tutti e due lì, solo che Io cambiato la residenza anagrafica anche per intestarmi le bollette e avere delle agevolazioni, mia sorella non ha cambiato nulla. Ovviamente la conoscono tutti. Innanzitutto metteremo il suo nome e cognome sulla cassetta postale. Forse il fatto che sia stato fatto il passaggio di proprietà a Lei 3 anni fa gioca dalla sua parte? Grazie.


  • User Attivo

    Indipendentemente dal fatto che i vicini possano testimoniare, e che c'è il nome sulla cassetta della posta, tutti possono mettere il nome su più cassette della posta, quella ovviamente non è un modo per dimostrare l'effettivo domicilio, come ti ho detto contano solo le utenze ed il relativo consumo, ovviamente perchè se dalle utenze si evince che il consumo è zero.....
    Ma comunque se tutte le bollette sono intestate a te, mi spiace ma lui deve pagare.
    In commissione Tributaria non è ammessa la prova testimoniale, non è una causa civile o penale, ma tributaria!
    Io ti suggerirei per il futuro di fargli fare il cambio di residenza, così non pagherà più l' ICI futura, e non sarranno più importanti le utenze di conseguenza.


  • User

    Si sta parlando di ICI non di redditi [...].


  • User Attivo

    @marcus1980 said:

    si sta parlando di ICI non di redditi per cui leggi meglio.

    ???????:?:?:?
    Non capisco a cosa ti riferisci tu???????????????


  • User Attivo

    Scusate, mi è venuto un dubbio diverso, ma Io che ho la mia metà in cui sono residente e ho le bollette intestate e ci vivo, utilizzo tale abitazione ad uso promiscuo, cioè anche ad uso professionale. L'ICI non la dovevo pagare vero?


  • User Attivo

    Si giusto non la devi pagare.
    Se ho capito bene è la tua abitazione e parte l'hai adibita ad uso professionale, se catastalmente risulta essere sempre un'abitazione allora non devi pagare, ma se catastalmente risultasse un ufficio allora dovresti pagare, ma non penso sia il tuo caso.
    Spero di esserti stata d'aiuto.