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@Samyorn said:
Che ci si veda una "punizione", un "indirizzo" o un "suggerimento" sta di fatto che si
parla di un "Onnipotente influenza" su questa faccenda...e, sempre secondo il mio punto di vista, come la metti la metti quì la libertà
c'entra davvero poco, anzi la vedo scartata. Ed anche la possibilità di scelta...Senza entrare troppo in dettaglio, se Dio ha "scartato" la volontà degli umani in quel periodo lo ha fatto per impedire che delle cose orrende succedessero.
Dio non scarta un azione se questa è per il bene dell'umanità.Per quanto riguarda un altro intervento, ma stavolta finito male per gli umani, cioè con la morte l'Alluvione, vorrei provare a spiegarvi una cosa, rischiando di sembrare troppo radicale o esagerata .
Noi, gli umani, vediamo la nostra morte come un male, come una fine. Per questo che abbiamo la tendenza di giudicare Dio quando Lui fa questi interventi drammatici.
Invece, non lo è. La vita qui è solo un passaggio, un passaggio dove Dio ci ha dato l'opportunità di riconoscerLo come il nostro Creatore,
di mostrargli che siamo a Lui fedele e non al suo nemico che, inizialmente lo abbiamo seguito. Questa possibilità, si crede, che ce lo ha dato
tramite una evoluzione, per noi umani, lenta: il nostro spirito, inizia la sua vita qui sulla Terra, per esempio essendo bloccato in un sasso, poi in un albero,
o in un fiore, o in una pianta poi un animale, etc senza il libero arbitrio.
E alla fine di questo "giro", è il nostro spirito che sceglie liberalmente di nascere di nuovo sulla Terra, ma stavolta come umano. E siamo noi a volere dimostrare
a Dio che meritiamo di stare vicino a Lui. Durante la vita, poi ognuno fa quello che vuole. Bene o male.. lo fa.
Dopo la nostra morte, andiamo ognuno di noi o in Paradiso o nell'inferno, in base alle nostre scelte nella vita sulla Terra.Ritornando agli interventi drammatici di Dio, la morte dell'intera vita sul Pianeta avviene quando l'umanità è arrivata in quel punto che i peccati sono
troppi e molto gravi. Attraverso questa morte - solo fisica -, Dio ci dà nuovamente l'opportunità di evolvere, partendo da zero.Il cristianesimo predica di avvicinarsi a Dio....e quando lo fa'? ... Torre di Babele...:?
La cosa mi mette in confusione ammetto.L'avvicinamento a Dio si fa tramite le preghiere, il fare la Sua Volontà, atti di bontà, etc...
Il resto, come i due casi: la Torre di Babele e "le particelle di Dio" (e chissà quanti altri),
sono cose partite dal bisogno di controllo/ l'ossessione di voler
dimostrare tutt'altro che quello che è veramente, persino di lavare il cervello alla massa.Senza andar lontano in Grecia ce l'hanno sulla moneta da Due Euro.
Guarda anche la moneta di 2 euro commemorativa messa in circolazione in Italia, dove Europa, è rappresentata seduta sul toro avendo una penna e la Costituzione Europea.
Non poteva essere qualcosa di più suggestivo.
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Scusa , Andrez, ma io lo lascio lo spazio dopo la punteggiatura (all'inizio forse non l'ho fatto), e poi il messaggio è risultato editato coi trattini rossi.
Forse non ho capito bene questa regola che non c'è in altri forum.
Mi puoi spigare bene quale spazio devo lasciare? O devo interporre dei trattini?
ciao grazie.
Nb. adesso ad es. l'ho lasciato
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Quanto sto per dire è un po' provocatorio, lo ammetto, ma dato che in questo piacevolissimo confronto tra scuole di pensiero diverse si sta riuscendo ad esprimere tranquillamente quel che si ha da dire, perdonerete questa piccola scintilla.
@messaggio said:
Senza entrare troppo in dettaglio, se Dio ha "scartato" la volontà degli umani in quel periodo lo ha fatto per impedire che delle cose orrende succedessero.
Dio non scarta un azione se questa è per il bene dell'umanità.
E allora che ci stiamo preoccupando a fare? Ci penserà Lui a salvarci, no?Ma se davvero non esistesse? O non fosse QUELLO che riportano le scritture sacre?
@messaggio said:
L'avvicinamento a Dio si fa tramite le preghiere, il fare la Sua Volontà, atti di bontà, etc...
Il resto, come i due casi: la Torre di Babele e "le particelle di Dio" (e chissà quanti altri),
sono cose partite dal bisogno di controllo/ l'ossessione di voler
dimostrare tutt'altro che quello che è veramente, persino di lavare il cervello alla massa.
E se, molto più semplicemente e razionalmente, temesse che si scopra la SUA verità?
(Che da Zeitgeist_gt verrebbe interpretato: scoprire che non esiste?)P.S. Vi autorizzo a dirmene di tutti i colori dopo questo, ma via pvt così da non sporcare questa meravigliosa discussione.
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Da parte mia nessuna ciabattata :), anzi.
Credo tu abbia espresso un gradino fondamentale per chi ricerca obiettivamente e profondamente su Dio.Tra il "se non esistesse" e il "fosse diverso da come riportano le Scritture o meglio l'interpretazione delle stesse" c'è una possibile connessione: il Nulla.
Per chi crede in un Dio nel Tutto è lo stesso dire che non è in Nulla.
Anche a chi crede nella reincarnazione o comunque evoluzione progressiva (dopo la morte fisica), è stato obiettato che potrebbero essere sempre ed ancora solo stati mentali, quindi prodotti/autoprodotti, finchè si resta nella dimensione spaziotemporale; uno stato che ci serve per vedere e per comprendere ma che in un certo senso non esiste...
Ora la ciabattata schivata da Samyorn la prendo io volentieri
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@cherryblossom said:
Da parte mia nessuna ciabattata :), anzi.
Ora la ciabattata schivata da Samyorn la prendo io volentieri :)Mi sa che ce n'è per tutti e due.Siccome anche mentre tornavo da lavoro in macchina la mia mente si è messa a macinare (ancora non so cosa) mi è venuta in mente una chiave di lettura per la Torre di Babele (e non solo, volendo e pensandoci bene anche altri passi, a partire proprio dalla Creazione). L'Evoluzione!
Forse troppo azzardata, ok. Ma che nella sua rappresentazione ed interpretazione abbia voluto significare qualcosa di ben diverso?
Qualcosa ad un certo punto è accaduto (soffio divino o Big Bang che si voglia) e, dalla diversa evoluzione e mutazione (diversità) subita dai vari organismi che si son venuti a creare, si è arrivati ad una immensa vastità di specie.
Se non erro e come ribadito da qualche parte la Genesi non ha un ordine cronologico, chissà che non fosse il capitolo successivo alla Creazione.
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@Samyorn said:
Mi sa che ce n'è per tutti e due.Intanto meglio ripararsi allora
Scusate l'ot ma è per far capire in leggerezza che era quello che intendevo anch'io: lavoro = evoluzione.
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Nessuna ciabatta nemmeno da parte mia.
@Samyorn said:Quanto sto per dire è un po' provocatorio, lo ammetto, ma dato che in questo piacevolissimo confronto tra scuole di pensiero diverse si sta riuscendo ad esprimere tranquillamente quel che si ha da dire, perdonerete questa piccola scintilla.
E allora che ci stiamo preoccupando a fare? Ci penserà Lui a salvarci, no?
Ma se davvero non esistesse? O non fosse QUELLO che riportano le scritture sacre?
Non è così facile, sai... La Salvezza ce la dobbiamo meritare.
Per quanto riguarda la Sua esistenza... Lui è dappertutto e da nessuna parte, come magari avrai sentito tante volte.
Cioè è dappertutto là dove la gente Lo ama e Lo riconosce, è nella natura (nella sua creazione in genere), è nell'amore, negli atti di bontà, nel perdono, nell'armonia, nelle risposte alle nostre preghiere sincere, etc...
E, noi stessi possiamo riconoscerLo se siamo con il cuore aperto.Posso darti un piccolo esempio. Quando sei in natura, in un bosco o quando guardi un bambino che ride, etc... e se hai mai avuto quella sensazione di gioia guardando tutta quella bellezza, vuol dire che Lui è lì e, senza volere (o senza che tu ti accorgessi) tu L'hai riconosciuto. Dio è bellezza pura e amore puro.
E se, molto più semplicemente e razionalmente, temesse che si scopra la SUA verità?
(Che da Zeitgeist_gt verrebbe interpretato: scoprire che non esiste?)Zeitgeist_gt ha anche lui ragione, però. Perchè Dio non esiste là dove la gente non Lo vuole e non Lo riconosce.
(Lo so che sono i soliti discorsi dei preti, ma non vuol dire che non siano veri. )E anche così, Lui, durante la nostra vita, prova a chiamarci da Lui varie volte. A volte sentiamo il Suo richiamo, a volte no.
E la nostra colpa maggiore, direi, è che vogliamo da Lui prove concreti, secondo i nostri giudizzi. E così perdiamo di vista le prove che stanno davanti ai nostri occhi.
Una prova forte, da non battere, è proprio la nostra esistenza qui. Non siamo arrivati dal nulla qui.
E il resto, viene da sè.. spero.P.S. Vi autorizzo a dirmene di tutti i colori dopo questo, ma via pvt così da non sporcare questa meravigliosa discussione.
:D:D:D*Però... siamo off-topic. Alla fine si fa o no qualcosa contro i documenti elettronici o insomma... i microcip? Almeno dire ai nostri conosciuti, o fare dei volantini , etc... *
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Ciao a tutti quelli che stanno partecipando a questa splendida ed interessante discussione che era partita dal Topic di messaggio "ATTENTI AI DOCUMENTI ELETTRONICI" e che è andata, anche per colpa o per merito mio, sul dibattere, come da sempre, sull'esistenza di Dio o di un qualsiasi Dio, non abbiamo infatti sentito i pareri di Mussulmani, Buddisti e.....mi fermo qui perchè la lista sarebbe più lunga.:?
Bene, dai Post letti fin qui ho capito che poremmo dibattere ancora per ore e giorni e anni e millenni, che non ci caveremmo un ragno da un buco, ma è bello così, che si discuta e che ognuno possa rimanere candidamente, pienamente convinto del suo credo.:x
Daltronde, non penso che nessuno abbia, con i propri Post, pensato di voler convincere nessuno a cambiare la propraia idea, è stato bello parlarne e forse non è finita qui.
Io, comunque da ogni confronto, cerco sempre di imparare qualcosa, e se è il caso, anche di cambiare qulcosa del mio pensiero, ma non è stato così stavolta, anzi......Le vostre Torri di Babele, le Genesi e quant'altro, hanno rafforzato il mio credo.
Ma tornando al tema, cara messaggio e cari amici del Forum, io continuerò a battermi insieme a voi affinchè non ci installino i microcip nel corpo, ma baderò bene a far sì che nessuno, Dio o non Dio che sia, mi installi il microcip nell'anima, e mi batterò sempre affinchè nessun appartenente a qualsiasi religione, voglia calpestare o fare ingerenze nei miei diritti di Laico e Ateo credente e praticante.
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@messaggio said:
E anche così, Lui, durante la nostra vita, prova a chiamarci da Lui varie volte. A volte sentiamo il Suo richiamo, a volte no.
Chiamasse un cincinino più forte...
(Battutaccia...scusate ma mi è scappata dalle mani :D)@messaggio said:
E la nostra colpa maggiore, direi, è che vogliamo da Lui prove concreti, secondo i nostri giudizzi. E così perdiamo di vista le prove che stanno davanti ai nostri occhi.
Una prova forte, da non battere, è proprio la nostra esistenza qui. Non siamo arrivati dal nulla qui.
E il resto, viene da sè.. spero.
Sono di vedute ampie ma non credo di certo alla creazione e tutto il susseguirsi così per come ce la raccontano e ce la voglion far leggere...
Mi lascio però il dubbio sull'elemento scatenante, ad oggi sì. (Difatti attendo con ansia i risultati dell'LHC :D)@messaggio said:
Almeno dire ai nostri conosciuti, ..
Già invitati a "riflettere" su questo thread.
@Zeitgeist_gt said:
Bene, dai Post letti fin qui ho capito che poremmo dibattere ancora per ore e giorni e anni e millenni, che non ci caveremmo un ragno da un buco, ma è bello così, che si discuta e che ognuno possa rimanere candidamente, pienamente convinto del suo credo.
Sarà sempre così e non è insolito che nel dibattito qualcuno cerchi di inculcare agli altri le proprie idee ahimé...rendendo vano il tutto (cosa che quì non è avvenuta).
@Zeitgeist_gt said:
.....mi installi il microcip nell'anima, e mi batterò sempre affinchè nessun appartenente a qualsiasi religione, voglia calpestare o fare ingerenze nei miei diritti di Laico e Ateo credente e praticante.
Beh...i tempi dell'eresia son passati per fortuna, pertanto immagino che non ti dovrai preoccupare più di tanto.Per quanto da altri le nostre ideologie (non troppo "estreme" magari) sian viste in maniera opinabile l'importante è che siano vere e sentite.
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....Dev'essere il Jap Giapponese, o il Grande Tecnico Tedesco, o il Presidente della Cia,o il Comandante delle Forze Armate Australiane, o Uno dell'Intelligence Inglese...sennò fosse il Generale Marmittone Italiano,...che ci ha messo una Grossa Microcip nella Pancia dalla Nascita...per Spiare quali sono veramente le Nostre Colpe?...
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Ecco una buona novità per gli abitanti di Svizzera da cui Italia e altri popoli possono prendere un buon esempio:
Il governo svizzero vuole introdurre i passaporti elettronici. Gli avversari della biometria hanno raccolto, però, sufficientemente firme per iniziare un Referendum, conforme al sito swissinfo.ch.
In Svizzera sono dei dibattiti molto vivi: senza minimizzazioni, senza ridicolizzazione e senza cattive interpretazioni. Siti non governamentali, partiti, esperti, giornali, compresi quelli in inglese, televisioni con produzioni in francese e tedesco.. tutte dibattono in modo democratico e responsabilmente un problema grave che può pregiudicare il futuro degli svizzeri .In Svizera hanno proposto l'introduzione dei Passaporti Biometrici in marzo nel 2010 e la democrazia di Svizzera permette il lancio di un Referendum - anche se la legge è stata già votata nel loro Parlamento - con la condizione di raccogliere (solamente) 50.000 di firme in 100 giorni.
Per i Passaporti Biometrici si è deciso il Referendum per 27 maggio.
Speriamo che i voti maggioritari saranno per il NO e che sia per tutti gli altri noi un esempio.
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Bambini indottrinati ad accettare l'identificazione biometrica a scuola:
Il parco Disney World ha introdotto già l'entrata in base all'amprentazione biometrica:
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Messaggio per messaggio.
Questa colossale fiducia in una tecnologia infallibile, serve solo ad asservire l'essere umano a nuovi strumenti tecnologici di sua invenzione e a una rete di comunicazioni, che invece di renderlo più libero, lo intrappola, e non riesce neanche nel suo fine di controllarci tutti.
Il vero dio, anche, per i bambini è diventato l'uomo Ufo o Robot, che ci controlla, e dovrebbe farci acquistare sicurezza o serenità.
Ma per me è pura illusione.
Una volta lo chiamavano Zeus o Crono, oggi lo chiamano Sistema di Sicurezza Satellitare, oppure sistema Onyx d'intercettazioni svizzero o chissà quale altra diavoleria.
E' un dio tecnologico che, tanto per cambiare, ci siamo inventati noi, ma dal volto certamente meno umano, e più simile al Grande Fratello, del quale potremmo sicuramente fare a meno.
E 'una specie di Giocattolone Universale.
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I bambini di oggi devono essere aiutati ad avere consapevolezza dei rischi, che sono altissimi, ma non paura della vita e delle persone.
Gli va insegnato a contare tanto tantissimo su se stessi, sulla propria capacità di affrontare le cose anche ed in caso chiedendo aiuto e sapendo a chi e come chiederlo.
La tecnologia non va, sempre a mio parere, demonizzata ma insegnata o meglio accompagnata. Attraverso giochi e senza puntare sullo spavento si può spiegare il risvolto della medaglia che c'è in ogni cosa in modo da non renderli ne estranei ne succubi del mondo e dei suoi strumenti e/o innovazioni.Non sono riuscita a vedere bene i filmati di messaggio ma ne ho compreso il senso.
Ora, senza sindacare ulteriormente sulla pericolosità di alcuni strumenti che avete gia perfettamente evidenziato e andando ad approfondire le cause (invece di denigrare solo gli effetti; unica strada per superare il problema che altrimenti si ripresenta con un nuovo effetto e ancora un altro sempre nuovo all'infinito...), per me l'unica strada efficace è quella di non fargli vivere (ai nostri figli) e apprezzare quel mondo violento, egoista e frettoloso che ti porta, poi, a giustificare un entrata a un gioco attraverso lo strumento del riconoscimento delle impronte, invece che una sana e divertente fila con altri bambini e genitori con cui chiacchierare e interagire e rendere ancora più interessanti i giochini elettronici che si apprestano a fare.Mi sento di insistere ancora e pur dopo le vostre interessanti parole e fatti, di non cadere nello stesso "gioco" da cui volete e vogliamo tutti uscire.
Per farci accettare delle cose assurde e dannose (come appunto i micro chip o i riconoscimenti digitali o le schede ....) ci mandano -prima- messaggi di terrore, ci spaventano, ci fanno arrivare a chiederle noi stessi, a pregarli di darcele ....
Ecco perchè credo che la paura vada sconfitta e non alimentata. Se pensiamo, noi per primi, che non c'è più niente da fare in altre direzioni, allora abbiamo perso in partenza.
Il problema non è solo che forse c'è una casta, un progetto o quello che sia che ci vuole controllare e strumentalizzare; ma anche e soprattutto che c'è tanta gente che ne vorrebbe far parte, che ne sposa il concetto e spesso anche se dice il contrario si comporta invece nei fatti e nella vita di tutti i giorni in quel modo centrato solo ed esclusivamente sull'ottenere il massimo per il proprio benessere.Sulle persone adulte c'è poco da fare ma i bambini sono una grande occasione sia per loro stessi che per le persone che li sostengono nella crescita, in questa direzione.
Chiedo scusa se vi ho annoiato ma quando si parla in qualche modo di bambini ... non riesco a rimanerne fuori .
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Credo che si è creato un divario molto grande in questo millennio, tra tecnologia e mondo naturale dell'essere umano, che non fa assomigliare affatto i due mondi che ci sembrano piuttosto in contrasto tra loro.
C'è molto poco di analogo, tra un'automobile e un'albero, tanto che spesso diciamo : "le macchine ci opprimono".
Da bambini ci è piaciuto studiare gli alberi, gli animali, la storia del mondo, gli uccelli , il cielo, le stelle , la luna, il sole...Da grandi invece, ci dobbiamo adeguare ai "consumi" , se non vogliamo essere definiti "sognatori" di un Eden originario. Ma come? Abbiamo dimenticato le nostre origini, che non erano origini di uomini - macchina.... Tutto il nostro mondo è : la televisione, l'automobile, il frigorifero, la lavatrice, il computer...tutti oggetti che spesso assomigliano così poco al nostro habitat naturale...
Il nostro compito, nei prossimi anni, dovrà essere quello di armonizzare al massimo queste due entità, che ci appaiono ora così divise, perchè il nostro torni ad essere quel mondo originario dove forse si vievva in armonia...Sarà certamente un mondo arricchito dalle tante conoscenze acquisite nei secoli, e quindi, proprio per questo (dovrà essere ) migliore...
A tutti voi tanta felicità...e raccomando anche a voi, facciamo sempre le cose con amore e non "per forza" se vogliamo vivere in armonia col mondo.
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@wami said:
Il nostro compito, nei prossimi anni, dovrà essere quello di armonizzare al massimo queste due entità, .
Ciao wami, questa è una bella speranza ed obiettivo :).
Vorrei solo aggiungere al volo per non andare troppo ot, che il problema bisogna porselo (come stiamo anche approfondendo nella sezione di pedagogia informatica) anche dalla parte dei bambini che non vivono, come noi adulti questa contrapposizione di mondi; loro sono nati in un mondo ed età in cui l'integrazione è gia avvenuta (anche se noi non lo accettiamo, fatichiamo o non vogliamo rendercene conto). Per loro computer, televisione e molto altro non sono da armonizzare ma semplicemente parte del mondo, come un tutt'uno.
Inoltre trovo ci sia moltissima differenza tra la tv ed il computer, mentre nei confronti della prima si è passivi, davanti al computer si può e si deve aiutare i più piccoli ad essere attivi e collaborativi. Per questo insisto con l'analisi delle cose, ognuna nelle sue sfumature al posto di una generalizzazione impietosa e contraria ad ogni possibile evoluzione.
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Pienamente daccordo con wami e cerry negli ultimi due Post.
Ormai la maggioranza di noi adulti siamo abbastanza vissuti e vacinati per cercare di capire dove sta il bene e il male, ma i bambini sono totalmente scoperti e influenzabili, e senza fare terrirismo, dobbiamo in prima persona noi adulti e genitori, trasmettere e dare gli esempi e gli insegnamenti opportuni al fine di creare in loro quella sicurezza e quella voglia di vivere fondata sull'amore per se stessi e per gli altri.
Non sarà facile, viste le violenze e come si sta muovendo la società, ma dobbiamo provarci, altrimenti i nostri figli e i nostri nipoti non vedranno un mondo migliore.
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Cara cerry, sono quasi del tutto d'accordo con te.
Però per quanto mi ricordi, la mia infanzia era molto improntata sulla conoscenza della natura che vedevo come un mondo incantato, e di meno sulla tecnologia, così comunemente chiamata. Allora, certo tra le due cose, non vedevo un grande contrasto, ma in età più adulta, non mi sono ritrovato in un mondo che mi piacesse veramente.
Mi è apparso tutto in preda a un mercato dello sfruttamento e della speculatazione.
Non dobbiamo certo tornare a civiltà "rurali", dobbiamo invece cercare sempre di più di far assomigliare "l'automobile,il frigorifero,la televisione e anche il computer, che come credo la sostituirà, a un mondo "naturale" che ci piaccia e a uno stile di vita che ci dia veramente gioia e felicità.
Perchè la conoscenza non dispiace mai a nessuno e neanche la scienza.
Però noto che ai nostri giorni si torna a parlare del valore della filosofia o di un filosofeggiare anche semplice o banale ma è importante, proprio perchè la scienza fu fondata sulla filosofia e non il contrario.
L'atomo lo scoprì per primo un filosofo, Democrito.
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@wami said:
Cara cerry, sono quasi del tutto d'accordo con te.
Però per quanto mi ricordi, la mia infanzia era molto improntata sulla conoscenza della natura che vedevo come un mondo incantato, e di meno sulla tecnologia, così comunemente chiamata. Allora, certo tra le due cose, non vedevo un grande contrasto, ma in età più adulta, non mi sono ritrovato in un mondo che mi piacesse veramente.
Mi è apparso tutto in preda a un mercato dello sfruttamento e della speculatazione.Si, anche la mia infanzia è stata molto diversa da quella di mio figlio ed infatti credo che noi nati a cavallo di questo nuovo mondo abbiamo tra gli altri anche il compito di traghettare un bel po' di quei valori senza tempo in mezzo a cui siamo cresciuti, avendo un maggior contatto ed insegnamento dalla natura stessa invece che dalla riproduzione delle macchine.
Ma il loro mondo, appunto, non è quello.
Come abbiamo più volte sottolineato nella Sezione di Pedagogia informatica del forum che avevo gia richiamato, i bambini moderni (i digital kids) sono parte integrante del mondo digitale.
Mentre noi ci siamo avvicinati a questa realtà digitale quando eravamo gia ben formati e strutturati -tant'è che la definizione usata è di: immigranti digitali- i nativi digitali -invece- non hanno avuto scelta e non ne avranno. Hanno una naturale facilità ad interagire con la tecnologia e ne sono fortemente attratti. Il vecchio sapere per non essere dimenticato ha assunto le forme suggerite dal nuovo ...Gli studi oggi sono fortemente direzionati a ricercare un sano equilibrio: l'ecologia del web :). Prati e fantasia devono sempre avere un ruolo fondamentale, così il contatto, la socializzazione ... in questo il mondo digitale può essere più che altro un moltiplicatore di esperienze, una verifica, uno stimolo ...
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Cara cerry, mi fa piacere che si sia aperta questa sezione dal titolo mito scienza e fantasia nel forum gt, proprio perchè una cosa che mi è dato di notare è come spesso la fantasia può avere a che fare qualcosa con la scienza. Se noti sono nati in questi ultimi anni molti cartoon che offrono delle idee nuove che definirei "fantascientifiche" (ma non troppo), _che la scienza potrebbe coltivare. Cos'è infatti la scienza, se non una serie di convinzioni, che si forma in un individuo, che possono avere una applicabilità o una verificabilità pratica?
Ad esempio se consideriamo l'invenzione della radio di Marconi, questa è venuta dal fatto che Marconi aveva maturato una sua convinzione, che cioè le onde sonore potevano trasmettersi senza fili. Direi che una certa convinzione è più un qualcosa che assomiglia a un'intuizione che allo studio di formule matematiche . Lo studio delle "formule" è importante, _ma non è una premessa necessaria per inventare qualcosa. Certamente lo avrai notato anche tu, se hai un figlio, come i bambini hanno una loro "inventiva", a prescindere dal fatto di essere degli "studiosi", _in senso scientifco. _Ora, secondo me, a volte dovremmo quasi "imparare" dai bambini la "scienza", perchè per loro la scienza ha un carattere meno complicato di quella degli adulti. Anzi ti dirò, credo che a volte sia proprio un eccessivo studio delle formule, che non ci fa vedere un qualcosa di nuovo che potrebbe essere frutto della nostra inventiva o di una nostra convinzione. _Vale a dire si forma in noi un falso pregiudizio, che cioè un' invenzione scientifica deve "per forza" corrispondere a delle formule matematiche, per avere un valore di scientificita'. Se vedi, però, molte nuove invenzioni moderne sono il frutto non tanto di un "genio creatore", _ma di idee nate discutendone in comune. La tv digitale o il cellulare, non mi pare abbiano un inventore unico, ma sono nate da ricerche in comune di persone ciascuna delle qualai aggiungeva un qualcosa, un tassello, a una ricerca "finalizzata", quella appunto ad es. di creare "un telefonino" senza fili da portare con sè, oppure una tv piatta che utilizzasse un sistema diverso dal tubo catodico. Considerando gli ultimi anni dello scorso millennio devi pensare che nel giro di soli quarant'anni, circa, è venuta fuori addirittura una nuova era : "l'era spaziale" delle astronavi nello spazio.Quella che sembrava una pura fantasia di Giulio Verne è divenuta realtà. Nel giro di soli 7 o 8 anni si è riusciti addirittura a progettare un viaggio sulla luna. Questo vuol dire che quando un'equipe di ricercatori si mette d'impegno può raggiungere davvero dei traguardi importanti in poco tempo. _Vorrei dirti che a tutt'oggi vedo con interesse il problema dell'energia solare, che potrebbe essere l'energia che sostituirà quasi del tutto la odierna fonte energetica petrolifera, senza neanche usare dell'energia atomica, ma addirittura progettando delle centrali esclusivamente solari o termiche dai costi di esercizio quasi nulli e perfettamente funzionanti. _E' anche questo il motivo per cui cercavo delle persone che avevano in mente qualcosa di simile a quello che ho io, per creare un'equipe che faccia dei progetti, naturalmente da sperimentare nella pratica. Questo si potrebbe fare ad es. con dei modellini in piccola scala per verificare l'applicabilità di certi progetti solari. Infatti ho maturato, per così dire, "delle convinzioni" facendo dei disegni che secondo me possono avere un'applicabilità pratica.
Siccome mi occupo di design e non sono proprio uno scienziato, ho trovato una certa resistenza e difficoltà nell'esprimere queste idee o se vogliamo "convinzioni". Però devo dire la verità : ho trovato questo forum gt, dove in amicizia c è una certa disponibilità ad ascoltatre un pò tutti. Quindi spero di trovare delle persone che hanno idee analoghe alle mie con cui si potrebbe progettare qualcosa in equipe.
La personalità degli individui è sempre una personalità poliedrica non univoca. Un ingegnere,potrebbe dire cose interessanti nel campo della storia o della religione o della filmografia, non bisogna considerarsi delle persone che hanno diritto a dire la loro solo nel campo in cui sono specializzate.
Visiterò la sezione pedagogia che mi hai indicato, spero che insieme a quelli del forum gt e anche della sezione study, riuscirò a fare cose inrteressanti.
ciao.