• Super User

    Basta soldi ai circhi che usano animali

    Una notizia importante riportata dal Corriere della sera che, personalmente, ritengo un segno di grande civiltà (finalmente):

    ".. il Parlamento sceglie di mettere mano alla materia con l'obiettivo di arrivare ad una progressiva, ma anche piuttosto rapida, scomparsa dei circhi equestri. Mai più imprese di domatori o parate di elefanti ballerini, dunque: il futuro del circo dovrà essere tutto nelle mani di clown, acrobati e trapezzisti..."

    E' la deputata del Pdl Gabriella Giammanco la capofila di questa mobilitazione di parlamentari che, provenienti da tutti gli schieramenti, stanno lavorando ad un progetto di legge che metta la parola fine alla presenza di bestie più o meno feroci nelle piste e nelle gabbie dei circhi italiani. A sostegno dell'iniziativa ci sono anche la Lega Antivivisezione e l'Ente nazionale per la protezione animali.

    Era ora! :yuppi:

    Aggiungo una frase che ho trovato di Arthur Schopenhauer nell'ambito dlla sua polemica nei confronti dell'etica di Kant ed in particolare contro l'esclusione degli animali dal suo sistema morale: "sia dannata ogni morale che non vede l'essenziale legame fra tutti gli occhi che vedono il sole".
    :sun:


  • Super User

    Speriamo, non vedo l'ora.

    Fortisssssssimamente favorevole.

    Paolo


  • Super User

    Mi associo assolutamente alla contentezza per la decisione.

    Stupenda la frase di Schopenhauer!!!


  • User Newbie

    Vorrei dire che a me dispiace.
    Oggi ancor più che in passato, dove trovare luogo in cui, gli animali, possano trasmettere così forti emozioni, agli adulti (e forse anche ai bambini) che siano ancora in grado di provarle?
    L'essenza pura del Circo vive dell'amore degli animali verso l'uomo e dell'amore dell'uomo verso gli animali.
    Credo che tutto parta da questo amore reciproco, ancor prima dell'interesse, e credo che senza questo amore non sia possibile ottenere nulla di duraturo e solido.
    Penso che siano da combattere le cattiverie nei confronti degli animali, che possono avvenire ovunque.
    Non voglio fare l'elenco delle tante attività umane verso animali che, potrebbero essere messe in discussione.
    Come per tutto, è l'intelligenza, la civiltà, il rispetto per gli altri che siano umani o bestie e anche per se stessi che vale.
    Un caldo abbraccio a tutti.


  • Super User

    Ciao Samanta, grazie per la tua partecipazione e per averla espressa in modo così garbato :).

    Sicuramente l'indignazione va indirizzata agli specifici comportamenti verso gli animali che si posson mettere in pratica sempre e ovunque e denotano una vigliaccheria insopportabile.
    Personalmente, però, credo che ogni forma di sradicamento sia violenza. Questo non solo nei confronti degli animali ma tanto più quando gli interessati non possono esprimere la loro opinione.

    L'interessamento ai circhi credo e spero non oscurerà la lotta contro ben altre forme di violenza (tra cui le lotte clandestine, l'allevamento di animali al solo scopo di tenerli chiusi e asportargli organi o sieri, lo sterminio per motivi esclusivamente economici .... solo a titolo d'esempio...) ma fa parte di un approccio diverso e più naturale nei confronti degli animali e della vita in generale (almeno così la vivo io).

    L'amore (continuo a parlare a titolo personale) non può prescindere dalle migliori condizioni per l'amato ed il fatto che gli animali si adattino a molto e trovino nello scambio di affetto con gli umani una ricompensa al mancato habitat naturale non significa che sia per loro un bene.
    Ogni situazione, come dicevi chiaramente, va poi valutata nello specifico. Un animale -ad esempio- nato e cresciuto in allevamento non potrà davvero essere lasciato improvvisamente nella foresta...

    Lo stato, a mio avviso, dovrebbe trattare in generale lasciando dei margini di libertà di azione nel periodo di transizione e per i casi particolari.
    Però continuo a credere che la natura ed i suoi sani equilibri non andrebbero stravolti in partenza. :ciauz:


  • Super User

    Tantissime attività umane in effetti offendono o maltrattano gli animali. Una vasta riflessione sarebbe necessaria, ma il circo ha una caratteristisca lampante... uno scopo di diletto/intrattenimento.... dunque del tutto voluttuario... dunque del tutto eliminabile.

    Il dibattito parte da qui, dal divieto al circo, ma nessuno impone che un domani il divieto non si possa estendere, anzi ne sarei ben lieto.

    Paolo


  • User Newbie

    Bene, spero proprio che l'iter burocratico sia breve e senza ostacoli: prima liberiamo questi animali e prima potranno finalmente "riposare"!!!! Tuttavia ho una paura in merito: che fine faranno ???? Sicuramente abbandonati dai circensi perchè non più "utili".... chi baderà a loro???? La legge ne prevederà, sicuramente ed in teoria, la sistemazione; ma in pratica, si riuscirà ad assicurare a centinaia di animali il giusto sostegno???!!! Speriamo di si...speriamo che non vengano fatte le solite cose..."all'italiana" !!!!!
    ciao a tutti 🙂 🙂:ciauz:


  • User Newbie

    Ma perchè eliminare il circo???!!!! Anche questa è arte: acrobati, trapezisti, clowns e giocolieri sono fantastici!!! Atleti di rare capacità, artisti di condivisibile bravura.... basta solo eliminare gli spettacoli con gli animali!!!!! Solo tra virgolette, perchè liberare queste povere bestie dalla schiavitù e dalle costrizioni non può essere definita una cosa marginale, anzi, tutt'altro.... ma non è neanche giusto far sparire questi teatri ambulanti che hanno divertito e divertono ancora migliaia e migliaia di bambini!!! Dunque si ai circhi, ma privàti del pur minimo spettocolo con animali, cani compresi!!!!!!!!!!! E questo dovrebbe valere anche per programmi in tv, feste di piazza e quant'altro preveda l'esibizione di povere bestie indifese alla mercè di persone senza scrupoli!!!!!!!!!!!!!!!!