• User Attivo

    Ciao Marco,
    Capisco che a questo punto, se l'avvocato "dovesse" fatturare lo farebbe in capo alla sua assistita
    e che questa non mi manderebbe mai una copia.
    Ma avrò almeno il diritto di ricevere una quietanza da uno dei due visto che ho pagato? E se non la ricevo entro un certo temine,posso formalizzare in qualche modo questa loro inadempienza?
    Con stima,
    Sergio


  • User Attivo

    Ciao Sergio,

    tu hai diritto alla quietanza...v. art. 1199 codice civile...a richiesta e a tue spese.

    In altre parole puoi mandargli una racc A/r con la quale gli chiedi formalmente, ai sensi dell'articolo supra citato, di rilasciarti quietanza del debito pagato.

    ciao ciao


  • User Attivo

    Ciao Marco,

    Nella raccomandata A/R dovrò indicare dei termini per farmi consegnare la quietanza, e trascorsi i quali senza esito (quasi certo), quale altra possibilità ho per obbligarli all'adempimento?

    Ciao e grazie.
    Sergio.


  • User Attivo

    Ciao Sergio,

    dovresti srivere una cosa simile: "premesso che..... che in data x provvedevo a pagare la somma y a mezzo ecc ...per l'effetto La invito formalmente a rilasciarne quietanza liberatoria e, a mie spese, a provvedere alla spedizione della stessa presso l'indirizzo supra specificato entro e non oltre sette giorni solari dal ricevimento della presente. In difetto mi troverò costretto a garantire i miei diritti nelle sedi giudiziarie ritenute più opportune. Rimando in attesa di riscontri, si inviano cordiali saluti. Data, firma"

    ciao ciao


  • User Attivo

    Ciao Marco,
    Farò sicuramente come dici e ti terrò informato degli esiti.
    Buona giornata.


  • User Newbie

    Racconto la mia storia.

    Ho perso una causa e debbo pagare euro 3000. Ho spedito 4 raccomandate, precetto rinnovato, al legale della controparte per avere informazioni circa IBAN su cui bonificare ed avere copia fattura.

    Non ho mai ricevuto alcuna risposta.

    L'ufficiale giudiziario è venuto, gli ho mostrato le lettere e Lui è stato da me inviato a non entrare.

    Se non mi risponde l'avvocato della controparte, cosa rischio? Come posso pagare altrimenti? A chi debbo intestare l'assegno circolare?

    Dimenticavo, nelle lettere racc. spedite aperte, un solo foglio, era chiaramente specificato la mia volontà di pagare.


  • User Attivo

    @BRUNO54 said:

    Racconto la mia storia.

    Ho perso una causa e debbo pagare euro 3000. Ho spedito 4 raccomandate, precetto rinnovato, al legale della controparte per avere informazioni circa IBAN su cui bonificare ed avere copia fattura.

    Non ho mai ricevuto alcuna risposta.

    L'ufficiale giudiziario è venuto, gli ho mostrato le lettere e Lui è stato da me inviato a non entrare.

    Se non mi risponde l'avvocato della controparte, cosa rischio? Come posso pagare altrimenti? A chi debbo intestare l'assegno circolare?

    Dimenticavo, nelle lettere racc. spedite aperte, un solo foglio, era chiaramente specificato la mia volontà di pagare.
    Ho avuto una vicenda simile alla tua.Ho risolto spedendo per raccomandata assicurata,un assegno circolare NT intestato alla controparte c/o Avv.xxx
    Saluti.


  • User Newbie

    @serman said:

    Ho avuto una vicenda simile alla tua.Ho risolto spedendo per raccomandata assicurata,un assegno circolare NT intestato alla controparte c/o Avv.xxx
    Saluti.

    Purtroppo non mi è stato comunicato se l'assegno circolare deve essere intestato al legale o al suo cliente.

    Alle 4 raccomandate non ho avuto alcuna risposta.

    Non voglio recarmi a studio per non essere provocato, in quanto dopo la sentenza sono uscite delle carte con cui ho denunciato il suo cliente in Guardia di Finanza (fatture false, mancanza partita IVA, non effettuato 770 annuale, ICI pagata con aliquota non corretta.......)


  • User Attivo

    @BRUNO54 said:

    Purtroppo non mi è stato fornito se l'assegno circolare deve essere intestato al legale o al suo cliente.

    Alle 4 raccomandate non ho avuto alcuna risposta.

    Non voglio recarmi a studio per non essere provocato, in quanto dopo la sentenza sono uscite delle carte con cui ho denunciato il suo cliente in Guardia di Finanza (fatture false, mancanza partita IVA, non effetuato 770 annuale, ICI pagata con aliquota non corretta.......)
    L'assegno và intestato come ti ho detto alla controparte
    presso lo Studio legalexxxxxx.
    In questo modo sei a posto.


  • User Newbie

    @serman said:

    L'assegno và intestato come ti ho detto alla controparte
    presso lo Studio legalexxxxxx.
    In questo modo sei a posto.

    Nel mio caso non è detto, poichè con molta probabilità la controparte non ha mai saldato il legale.

    Di questo non ho la certezza.


  • User Attivo

    @BRUNO54 said:

    Nel mio caso non è detto, poichè con molta probabilità la controparte non ha mai saldato il legale.

    Di questo non ho la certezza.
    Verifica dall'atto di precetto a favore di chi devi effettuare il pagamento.


  • User Attivo

    Ciao Bruno54, e benvenuto,

    da quello che legga pare che il tuo creditore non ti stia mettendo nella condizione di pagare il tuo debito, ancorchè ti abbia inviato il precetto.

    Ebbene, l'unica cosa da fare in questi casi è la c.d. "mora del creditore": in altre parole tu devi intimargli di metterti nella condizione reale di pagare quanto dovuto e, in difetto, tutti i costi aggiuntivi ed i rischi che ne deriveranno saranno a suo carico.

    Se lui non effettua quanto da te richiesto, nel caso in cui poi comincia uno o più atti esecutivi nei tuoi confronti, tu potrai fare opposizione agli stessi (è una causa) con ampie possibilità di vittoria.

    Certamente quanto da me prospettato non esula dal contributo necessario di un legale che sappia il fatto suo.

    ciao ciao


  • User Newbie

    Grazie anzitutto per la risposta.

    Cosa significa c.d. mora del creditore?

    Nell'ultima raccomandata ho scritto quanto segue:

    " Continuo a scriverle in quanto io e mia moglie vogliamo saldare il nostro debito, nei tempi previsti, ma anche Lei ed il suo cliente ci dovete mettere nella condizione di farlo."

    Tra l'altro se pago all'ufficiale giudiziario con assegno circolare debbo versare ulteriori 160 euro, cosa che non pagherei con il bonifico bancario che chiedo.

    pensavo di effettuare anche un esposto all'arma dei carabinieri. Cosa consigli?


  • User Newbie

    Alle mie 4 raccomandate non ha mai fornito risposta.

    Nei precetti è mancante il beneficiario di eventuale assegno circolare (non so se intestarlo a Lui o al suo cliente). Ho chiesto IBAN senza avere risposta.

    Il mio legale lo ha sollecitato con fax a darmi informazioni senza fornirgli risposta.

    L'ufficiale giudiziario quando è venuto ha preso atto della mia volontà di pagare tramite copia raccomandate. Non ha accettato assegno bancario non trasferibile.

    Pensavo a un esposto dai carabinieri. E' il caso di segnalare il tutto anche all'Ordine degli avvocati?

    grazie anticipatamente x la risposta.

    Saluti Bruno


  • User Newbie

    X Serman

    sull'atto di precetto è mancante il beneficiario.


  • User Attivo

    Segui i consigli dell'Avv.Marco Cesetti sà i fatto suo.
    Saluti.


  • Super User

    Evitiamo i commenti celebrativi. Grazie.
    Ad ogni modo, era sufficiente pagare al creditore originario presso il domicilio eletto nel precetto. Ovvero all'avvocato intimante presso il suo studio, anche in contanti (facendosi sottoscrivere quietanza).

    Ovvero anche allo stesso Ufficiale Giudiziario.

    Ovvero inviando un assegno circolare non trasferibile all'avvocato intimante con intestazione al creditore.

    Ovvero spendendo un pò di soldi con un'altro avvocato e facendo l'offerta reale al creditore, presso il suo domicilio eletto, a mezzo Ufficiale Giudiziario.

    Ovvero leggendo quanto descritto in precetto.

    OK??
    Ciao.


  • User Newbie

    @shapur said:

    Evitiamo i commenti celebrativi. Grazie.
    Ad ogni modo, era sufficiente pagare al creditore originario presso il domicilio eletto nel precetto. Ovvero all'avvocato intimante presso il suo studio, anche in contanti (facendosi sottoscrivere quietanza).

    Ovvero anche allo stesso Ufficiale Giudiziario.

    Ovvero inviando un assegno circolare non trasferibile all'avvocato intimante con intestazione al creditore.

    Ovvero spendendo un pò di soldi con un'altro avvocato e facendo l'offerta reale al creditore, presso il suo domicilio eletto, a mezzo Ufficiale Giudiziario.

    Ovvero leggendo quanto descritto in precetto.

    OK??
    Ciao.

    Mi scuso con Lei avvocato.

    Con contanti non esiste tracciabilità.

    Dopo 4 raccomandate una persona merita risposta.

    Se si chiede codice IBAN x bonifico non credo ci siano problemi

    Su di un precetto forse è il caso di segnalare il beneficiario.

    Spero che il suo collega mi dia copia fattura altrimenti potrei aprire esposto in finanza.

    Lei le fatture le consegna ai suoi clienti? Mi auguro di si.

    Spero anche il suo collega.

    Comunque tornando alla mia domanda originaria è buona norma segnalare il beneficiario e fornire anche codice IBAN. Tra l'altro ricevere un ufficiale giudiziario non è ricevere una bella donna.

    A chiudere, se il suo collega non mi mette nelle condizioni di pagare, non esiste la mora del creditore?
    Ce ne sarà un motivo.

    Mi scuso con Lei avvocato se sono stato un pò brusco nella risposta, ma noi Romani siamo un pò ruspanti a differenza di voi settentrionali.

    Una buona serata a chi legge.


  • User Newbie

    Buon giorno a tutti,sono uno studente universitario ed ho un problema.
    Qualche anno fa feci un incidente come passeggero e subbi dei danni ingenti ai denti e alla mandibola.
    Siccome l'offerta dell'assicurazione era ridicola siamo passati per vie legali.
    A settembre del 2006 faccio la visita dal CTU nominato dal giudice, tribunale di legnano (mi), e pago l'onorario che il ctu mi chiede, 400 euro.
    Siccome però il CTU non era un dentista e visto che i miei danni erano esclusivamente a denti e mandibola mi manda da un suo consulente.
    Faccio la visita dal consulente e costui mi richiede 300 euro come suo onorario, io pago e lui mi emette la ricevuta sulla quale tra l'altro vi è scritto che l'originale della ricevuta è stata consegnata al CTU.
    Dopo più di un anno dalla fine del processo mi vedo notificare da parte del CTU un atto di precetto .
    Il giudice aveva stabilito che mi venissero rimborsate come spese di CTU 500 euro + 100 euro di iva, in totale 600 euro.
    Io in totale ne ho spesi 700, quindi ci avrei già rimesso 100 euro.
    Il CTU sostiene che io gli avrei dovuto dare altri 200 euro,visti i 400 già pagati.
    Naturalmente io ho tutte le ricevute dei pagamenti fatti.
    Da dire che il CTU l'ho visto solo una volta, il giorno della visita e poi non l'ho più visto ne sentito.
    Non mi ha mai chiamato per la questione dei 200 euro ne mi ha fatto un eventuale messa in mora, ma subito con il precetto quindi io penso che sia pure in malafede.
    Io ritengo di aver pagato tutto e non di non dovergli nulla e quindi vorrei fare opposizine al precetto.
    Il totale da pagare sarebbe di 560 euro, sono dentro le spese giudiziarie, però mi sembra una ingiustizia.
    Voi cosa mi consigliate?
    Ho ragione oppure no?
    Grazie


  • User Newbie

    Buon giorno a tutti.
    Mio padre ha ricevuto un atto di precetto per una somma di poco superiore ai 3.500,00 euro da pagare entro dieci giorni, praticamente i primi di agosto. Tale somma deve essere pagata in favore dell'intimante, come rappresentato e domiciliato nello studioxx.

    1. Vorrei chiederVi se è necessario inviare una raccomandata assicurata o se è possibile inviare una raccomandata1 con prova di consegna (arriverebbe il giorno dopo) anche perchè si vocifera che l'AVV. della controparte sia in ferie.
    2. L'assegno non trasferibile possiamo intestarlo così:
      "Nome cognome cliente c/o Studio Legale xxx" ?
    3. Per quanto riguarda la data sull'assegno metteremo quella in cui inviamo la raccomandata: può l'avv. contestarmi ciò e mandarmi comunque l'ufficiale giudiziario dopo i dieci giorni se non riesce il suo cliente ad incassare?
    4. Inoltre, scusandomi per la prolissità, dovrei farVi ancora un'altra domanda che presuppone una premessa.
      Tale atto di precetto è stato inviato a tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà di ognuno per una somma non pagata ad una ditta appaltatrice.
      Tale somma però è quasi per l'intero addebitale a dei condomini morosi nei confronti dei quali il condominio aveva agito giudizialmente. Ora, la situazione è ingarbugliata ma di fatto noi possiamo dimostrare tutti i nostri pagamenti avendo versato a suo tempo l'intera quota per i lavori.
      La domanda è questa: siamo stati penalizzati anche noi in quanto parte di questo condominio: nell'inviare questo assegno posso scrivere che paghiamo con riserva? E' corretto scrivere così?
      Chiaramente abbiamo intenzione di agire contro il condominio/morosi per il recupero della somma e inoltre anche contro l'impresa che di fatto non ha ultimato dei lavori.
      Grazie per la Vostra disponibilità e pazienza.
      Buona giornata.