• Super User

    @glm2006ITALY said:

    La diffida credo si possa fare anche a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
    Giusto?

    Sì. Ma in questi casi meglio il telegramma...


  • User Attivo

    Perchè?
    La PEC non ha la valenza della racc. AR?
    Le concessionarie sono quasi tutte società, basta andare su infoimprese.it e si recupera la pec in 5 secondi 😄


  • Super User

    Hanno lo stesso valore.. Ma ancora, purtroppo, si trovano in giro soggetti che eccepiscono fantomatici e non ben definiti intralci nel ricevere la mai...e ciò costringe, per far valere la propria comunicazione, a rivolgersi ad un giudice...


  • User Attivo

    Beh scusa non sono problemi loro?
    Ne più ne meno che inviandogli racc. AR o Telegramma lo buttano nel cestino della carta senza nemmeno leggerlo....


  • Super User

    E' diverso. Una raccomandata a/r per riceverla devi firmare idem il telegramma. se poi lo getti sono affari tuoi ma non puoi negare di averlo ricevuto.
    Se devi ricorrere in giudizio anche per dimostrare di aver inviato la diffida è una complicazione in più...le cause sono lunghe e sino alla sentenza ti sobbarchi il danno e le spese.
    Si ricorre al giudice se non se ne può fare a meno...diversamente è meglio comporre la lite stragiudizialmente.


  • La PEC viene ricevuta d'ufficio dal sistema anche se il destinatario non la apre .... anche se non ha nessun computer .... e vale molto di più di una normale raccomandata perchè certifica in modo inequivocabile il contenuto della missiva.


  • Super User

    Criceto, qui si parlava di telegramma e non raccomandata. La pec ha lo stesso valore del telegramma che certifica il suo contenuto e la data certa come la pec... circa la pec se non hai un pc o è fuori uso essa ha minore valore atteso che l'effetto delle notifiche è raggiunto nel momento in cui raggiungono il destinatario.
    Conosco il valore delle pec atteso che ci sono imposte in civile, ma so bene le eccezioni che può fare taluno per arrampicarsi sugli specchi e portarti in giudizio.
    Quindi, se si vuole evitare il pericolo di un giudizio che costringe un giudice a pronunciarsi sulla notifica, è meglio affidarsi al telegramma. Peraltro qui si parlava di assicurazioni...e ogni precauzione non è mai eccessiva.


  • User Newbie

    Purtroppo dopo aver eseguito quanto consigliato sul forum, sono rimasto sempre con un auto non intestata a me e con il concessioario che ancora oggi mi dice questa settimana facciamo tutto non si preoccupi ! Il Concessionario addirittura mi ha detto che il contratto è valido e non ha intenzione di risolverlo, devo solo avere PAZIENZA !=!=!==!?!?! Ogni tanto in testa mi viene voglia di vivere in un mondo non civile, poi voglio vedere se mi diceva "devo avere pazienza !!!! "


  • User Attivo

    Scusa ma perchè non contatti direttamente la società a cui è intestata l'auto?
    sempre che non sia sparita/fallita.... io farei di corsa una visura ipotecaria!


  • User Newbie

    Già fatto la proprietaria dell'immobiliare a cui è intestata l'auto è morta......dovrebbe passare tutto in mano al figlio tramite procura.


  • Vedo che anche i legali non hanno ben presente il profondo significato della PEC.
    Cercherò quindi di chiarire eventuali dubbi.
    La PEC per definizione è data per ricevuta dal sistema a prescindere dal fatto che la "busta" venga aperta dal destinatario, in questo è molto diversa da una normale mail.
    La procedura prevede che il possessore della PEC abbia una sua casella postale, ne più ne meno di una presso la posta, per cui se non si ha l'accortezza di controllarla sovente può essere molto pericolosa.


  • Super User

    Si glm2006ITALY, purchè la concessionaria abbia osservato l'obbligo di possedere una pec anch'essa.


  • User Newbie

    Vi aggiorno con la mia vicenda (anche perchè magari qualcuno un giorno può trovarsi nella mia situazione) :
    Il concessionario spaventato dello scritto che avevo inviato mi ha chiamato dicendomi di portare il libretto dell'auto per procedere al passaggio di proprietà, mi viene consegnato il famoso permessino per andare in giro con validità 30gg, tutto contento esco dal concessionario ma il bello arriva adesso...............
    Sono già 10 gg che lo tartasso di telefonate perchè la validità del permesso è scaduta e non potrei andare più in giro con l'auto !!!!!!! Non c'è la faccio più credetemi !!!!! e da Maggio/Giugno che lo continuo a rincorrere e visto che sono una persona per bene....lui se ne approfittato alla GRANDE !
    Come mi devo comportare a questo punto ?!?!?!? Ho l'auto nel box che non è neanche mia e che non posso UTILIZZARE !!! PAZZESCOOOOO !
    Mi hanno consigliato di andare al CODACONS ma mi sembra una........

    Grazie in anticipo a tutti


  • User Attivo

    Racc. AR a cui intimi quanto dovuto entro 5 giorni altrimenti esposto alla procura....


  • Super User

    A questo punto si impone che tu depositi una querela.
    Sconsiglio l'esposto perchè non conduce a nulla e, peraltro, non tutti i CC lo fanno...


  • User Newbie

    Ma la Querela sempre dopo aver inviato un ultima raccomandata dove gli scrivo l'inadempimento da parte Sua e quindi chiedo la risoluzione del contratto ?? O passo subito alla Querela ?

    Grazie
    Alfredo


  • Ho già visto casi simili ... passa subito alla querela ... con le scartoffie più o meno amichevoli non risolverai nulla ...

    La risposta si riferisce ad "Alfredo"

    A questo riguardo faccio notare (rubando il mestiere ai moderatori) che è male inserirsi in discussioni altrui con i propri problemi (i lettori ad un certo punto non san più a chi si risponde), gli interventi devono riguardare il messaggio originale, altre problematiche richiedono interventi separati (nuovi).
    Spero i moderatori non si offendano per la mia intromissione, se così fosse redarguitemi pure senza paura.


  • User Newbie

    Ok grazie per la gentile informazione.

    Io personalmente volevo inserire un nuovo POST ma non sapevo come fare.....mi scuso se magari ho cambiato discorso


  • User Newbie

    Salve a tutti, ho letto molto attentamente tutto il post ma da profano faccio fatica ad orientarmi vorrei un consiglio su la mia vicenda: ho acquistato una moto usata in conto vendita presso un concessonario e dopo 50 giorni la moto ha evidenziato i primi problemi che io ho subito segnalato al concessonario il quale mi ha detto di portarla per controllarla, dopo i primi 2 giorni di silenzio il concessonario mi fa sapere che non hanno idea di che problema si tratti e che hanno mandato la moto in officina ufficiale. Dopo 15 giorni mi hanno fatto sapere che hanno individuato il problema è che solo i pezzi costano 200 euro. Recupero la moto dopo 21 giorni dal giorno della consegna e pago 350 euro, il giorno dopo richiamo il concessonario perchè il problema è riemerso.

    Non ho un contratto firmato in mano e il concessonario non intende garantire per nessun motivo , al momento dell'acquisto io ho sottolineato il fatto che sul sito è ed era chiaramente scritto che vi era la garanzia su tutti i veicoli e che se così non fosse stato io non sarei stato interessato al mezzo, dopo avermi confermato verbalmente la garanzia l'ho acquistata.

    Non so se portarla nuovamente da loro e lasciarla o se andare a farmi fare un preventivo per il danno dall'officina ufficiale .

    Grazie


  • Sascia .... evidentemente non hai per niente letto attentamente, altrimenti avresti letto la richiesta di scrivere un intervento tuo invece di accodarti a quelli altrui ...