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Infatti Criceto, la garanzia biennale opera tra impresa e consumatore. Se è stata acquistata tra privati vige il principio generale di buona fede e l'obbligo d'informazione precontrattuale. Diversamente si parla di silenzio malizioso...ossia la truffa...ll "visto e piaciuto" è un concetto oramai non più in uso nel nostro ordinamento causa le truffe vere e proprie che ha consentito.
Inoltre i vizi occulti rendono la cosa inidonea all'uso...quindi è un caso di aliud pro alio...
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allora io domani andrò dal mio avvocato e faro inviare una lettera dicendo che voglio rescindere il contratto in quanto la macchina non è conforme a ciò che lui ha detto di vendere, posso allegare anche le fotografie del vano motore dove si vede la perdita, della cuffieta che perde olio, della scatola dello sterzo che perde olio, del diffusore posteriore bruciato, o invio solo la lettera.
POi io non ho firmato niente, siamo stati solo in comune a milano dove la moglie essendo intestataria della macchina ha autenticato la firma dicendo in un documento che io avrei dovuto presentare al pra, entro max 60 giorni, per eseguire il passaggio di proprietà, che tuttora non ho ancora fatto.Mi potreste dare un consiglio su cosa far scrivere precisamente sulla lettera, ho sentito lui e ha detto che non vuole ridarmi i soldi e che gli mandi la lettera dell'avvocato.
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Non allegherei alcunchè atteso che tali prove costituiscono la tua difesa.
Il tuo avvocato saprà certamente come redigere la diffida; in generale devi sapere che essa si basa sul disposto art. 1490 cc e seguenti dove, testualmente: "Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa."; art. 1492 1. c. c.c. "Nei casi indicati dall'articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione."
Ovviamente il tuo legale chiederà anche il risarcimento del danno avvertendo che, laddove sia ignorato il contenuto della diffida, agirà anche in sede penale a tua miglior tutela.
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Ciao a tutti mi sono appena iscritto.....volevo un super consiglio..... Ho acquistato un auto in conto vendita c/o un concessionario d'auto della prov. di Milano, tutto professionale all'inizio, ho dato la caparra di 500 euro per bloccare l'auto e abbiamo stipulato un contrattino (proposta di vendita) dove abbiamo messo giù il costo dell'auto compreso il trapasso...... gli consegno un assegno di tot euro e il restante lo pago tramite bonifico bancario, torno in concessionaria ritiro per ritirare l'auto e mi faccio mettere pagato e la firma del venditore (proprietario) sulla proposta d'acquisto.....veniamo al problema..... il concessionario mi dice che il passaggio non è ancora possibile farlo ma posso andare in giro lo stesso con l'auto dicendo se mi ferma qualcuno che l'auto è in prestito...!?!?!?!?!? Poi dopo un paio di giorni "giustamente" l'assicurazione mi chiede copia dell'atto di vendita e del passaggio di proprietà....ed io boooooooooooooooooooooooo ?!?!?! Chiamo il Concessionario il quale mi dice che la proprietaria dell'impresa immobiliare a cui era intestata l'auto era morta !!! Quindi mi ha detto che doveva far fare una procura al figlio della signora per poi fare il passaggio dall'impresa immobiliare alla concessionaria e dopo dalla concessionaria a me....lo chiamo tutti i giorni e mi rinvia sempre !?!?!??! Cosa devo fare ??? E' più di un mese che ho l'auto e l'assicurazione che mi tartasse di chiamate ed email che vuole il passaggio !!!
HELP ME !! PLEASE !!!
Grazie in anticipo a tutti !
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Ciao Alfredo. Benvenuto nel Forum GT.
Invia una diffida per telegramma alla Concessionaria intimandole di adempiere immediatamente agli obblighi di legge, diversamente informerai le Autorità anche in via penale e contestualmente risolvi il contratto.
Non usare l'auto. Potresti avere grossi problemi in caso di sinistro.
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Grazie per la gentile risposta ! Aspetto fino a questo venerdi, poi Lunedi procedo come da te consigliato.
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La diffida credo si possa fare anche a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Giusto?
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@glm2006ITALY said:
La diffida credo si possa fare anche a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Giusto?Sì. Ma in questi casi meglio il telegramma...
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Perchè?
La PEC non ha la valenza della racc. AR?
Le concessionarie sono quasi tutte società, basta andare su infoimprese.it e si recupera la pec in 5 secondi
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Hanno lo stesso valore.. Ma ancora, purtroppo, si trovano in giro soggetti che eccepiscono fantomatici e non ben definiti intralci nel ricevere la mai...e ciò costringe, per far valere la propria comunicazione, a rivolgersi ad un giudice...
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Beh scusa non sono problemi loro?
Ne più ne meno che inviandogli racc. AR o Telegramma lo buttano nel cestino della carta senza nemmeno leggerlo....
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E' diverso. Una raccomandata a/r per riceverla devi firmare idem il telegramma. se poi lo getti sono affari tuoi ma non puoi negare di averlo ricevuto.
Se devi ricorrere in giudizio anche per dimostrare di aver inviato la diffida è una complicazione in più...le cause sono lunghe e sino alla sentenza ti sobbarchi il danno e le spese.
Si ricorre al giudice se non se ne può fare a meno...diversamente è meglio comporre la lite stragiudizialmente.
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Criceto, qui si parlava di telegramma e non raccomandata. La pec ha lo stesso valore del telegramma che certifica il suo contenuto e la data certa come la pec... circa la pec se non hai un pc o è fuori uso essa ha minore valore atteso che l'effetto delle notifiche è raggiunto nel momento in cui raggiungono il destinatario.
Conosco il valore delle pec atteso che ci sono imposte in civile, ma so bene le eccezioni che può fare taluno per arrampicarsi sugli specchi e portarti in giudizio.
Quindi, se si vuole evitare il pericolo di un giudizio che costringe un giudice a pronunciarsi sulla notifica, è meglio affidarsi al telegramma. Peraltro qui si parlava di assicurazioni...e ogni precauzione non è mai eccessiva.
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Purtroppo dopo aver eseguito quanto consigliato sul forum, sono rimasto sempre con un auto non intestata a me e con il concessioario che ancora oggi mi dice questa settimana facciamo tutto non si preoccupi ! Il Concessionario addirittura mi ha detto che il contratto è valido e non ha intenzione di risolverlo, devo solo avere PAZIENZA !=!=!==!?!?! Ogni tanto in testa mi viene voglia di vivere in un mondo non civile, poi voglio vedere se mi diceva "devo avere pazienza !!!! "
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Scusa ma perchè non contatti direttamente la società a cui è intestata l'auto?
sempre che non sia sparita/fallita.... io farei di corsa una visura ipotecaria!
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Già fatto la proprietaria dell'immobiliare a cui è intestata l'auto è morta......dovrebbe passare tutto in mano al figlio tramite procura.