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E' diverso. Una raccomandata a/r per riceverla devi firmare idem il telegramma. se poi lo getti sono affari tuoi ma non puoi negare di averlo ricevuto.
Se devi ricorrere in giudizio anche per dimostrare di aver inviato la diffida è una complicazione in più...le cause sono lunghe e sino alla sentenza ti sobbarchi il danno e le spese.
Si ricorre al giudice se non se ne può fare a meno...diversamente è meglio comporre la lite stragiudizialmente.
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Criceto, qui si parlava di telegramma e non raccomandata. La pec ha lo stesso valore del telegramma che certifica il suo contenuto e la data certa come la pec... circa la pec se non hai un pc o è fuori uso essa ha minore valore atteso che l'effetto delle notifiche è raggiunto nel momento in cui raggiungono il destinatario.
Conosco il valore delle pec atteso che ci sono imposte in civile, ma so bene le eccezioni che può fare taluno per arrampicarsi sugli specchi e portarti in giudizio.
Quindi, se si vuole evitare il pericolo di un giudizio che costringe un giudice a pronunciarsi sulla notifica, è meglio affidarsi al telegramma. Peraltro qui si parlava di assicurazioni...e ogni precauzione non è mai eccessiva.
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Purtroppo dopo aver eseguito quanto consigliato sul forum, sono rimasto sempre con un auto non intestata a me e con il concessioario che ancora oggi mi dice questa settimana facciamo tutto non si preoccupi ! Il Concessionario addirittura mi ha detto che il contratto è valido e non ha intenzione di risolverlo, devo solo avere PAZIENZA !=!=!==!?!?! Ogni tanto in testa mi viene voglia di vivere in un mondo non civile, poi voglio vedere se mi diceva "devo avere pazienza !!!! "
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Scusa ma perchè non contatti direttamente la società a cui è intestata l'auto?
sempre che non sia sparita/fallita.... io farei di corsa una visura ipotecaria!
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Già fatto la proprietaria dell'immobiliare a cui è intestata l'auto è morta......dovrebbe passare tutto in mano al figlio tramite procura.
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Si glm2006ITALY, purchè la concessionaria abbia osservato l'obbligo di possedere una pec anch'essa.
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Vi aggiorno con la mia vicenda (anche perchè magari qualcuno un giorno può trovarsi nella mia situazione) :
Il concessionario spaventato dello scritto che avevo inviato mi ha chiamato dicendomi di portare il libretto dell'auto per procedere al passaggio di proprietà, mi viene consegnato il famoso permessino per andare in giro con validità 30gg, tutto contento esco dal concessionario ma il bello arriva adesso...............
Sono già 10 gg che lo tartasso di telefonate perchè la validità del permesso è scaduta e non potrei andare più in giro con l'auto !!!!!!! Non c'è la faccio più credetemi !!!!! e da Maggio/Giugno che lo continuo a rincorrere e visto che sono una persona per bene....lui se ne approfittato alla GRANDE !
Come mi devo comportare a questo punto ?!?!?!? Ho l'auto nel box che non è neanche mia e che non posso UTILIZZARE !!! PAZZESCOOOOO !
Mi hanno consigliato di andare al CODACONS ma mi sembra una........Grazie in anticipo a tutti
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Racc. AR a cui intimi quanto dovuto entro 5 giorni altrimenti esposto alla procura....
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A questo punto si impone che tu depositi una querela.
Sconsiglio l'esposto perchè non conduce a nulla e, peraltro, non tutti i CC lo fanno...
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Ma la Querela sempre dopo aver inviato un ultima raccomandata dove gli scrivo l'inadempimento da parte Sua e quindi chiedo la risoluzione del contratto ?? O passo subito alla Querela ?
Grazie
Alfredo
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Ok grazie per la gentile informazione.
Io personalmente volevo inserire un nuovo POST ma non sapevo come fare.....mi scuso se magari ho cambiato discorso
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Salve a tutti, ho letto molto attentamente tutto il post ma da profano faccio fatica ad orientarmi vorrei un consiglio su la mia vicenda: ho acquistato una moto usata in conto vendita presso un concessonario e dopo 50 giorni la moto ha evidenziato i primi problemi che io ho subito segnalato al concessonario il quale mi ha detto di portarla per controllarla, dopo i primi 2 giorni di silenzio il concessonario mi fa sapere che non hanno idea di che problema si tratti e che hanno mandato la moto in officina ufficiale. Dopo 15 giorni mi hanno fatto sapere che hanno individuato il problema è che solo i pezzi costano 200 euro. Recupero la moto dopo 21 giorni dal giorno della consegna e pago 350 euro, il giorno dopo richiamo il concessonario perchè il problema è riemerso.
Non ho un contratto firmato in mano e il concessonario non intende garantire per nessun motivo , al momento dell'acquisto io ho sottolineato il fatto che sul sito è ed era chiaramente scritto che vi era la garanzia su tutti i veicoli e che se così non fosse stato io non sarei stato interessato al mezzo, dopo avermi confermato verbalmente la garanzia l'ho acquistata.
Non so se portarla nuovamente da loro e lasciarla o se andare a farmi fare un preventivo per il danno dall'officina ufficiale .
Grazie
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salve 5 mesi fà ho acquistato un'auto in una concessionaria, fino a venerdi scorso tutto bene quando ad un certo punto l'accendo e non riusco più a spostarla a inserire le marce pigiando la frizione ..... l'indomani mattina chiamo il venditore della concessionaria che mi dice di chiamare autoplus che si occupano della garanzia , nella quale rientra anche il carro attrezzi, .... chiamo x farmi mandare il carro attrezzi da auto plus e mi dicono che la mia garanzia è bloccata e di chiedere chiarimenti al mio venditore.... lo chiamo e mi dice che non può fare niente fino a lunedi .
al che gli dico che sono in mezzo la strada e lui mi dice che non può fare nulla fino a lunedi ...
arriva il lunedi lo chiamo e dopo un paio d'ore mi chiama dicendomi che mancavano delle pratiche ma in mattinata si risolveva tutto. alle 13 mi dice che si risolveva alle 15 .... poi mi dice che veniva con un meccanico sul posto e vedeva di risolvere il problema ... viene alle 16 con un meccanico e dopo avere visto la macchina dice che c'è da sostituire la pompa frizione e il venditore mi assicura che prendeva il pezzo di ricambio e l'indomani si risolveva tutto io al chè gli chiedo se può darmi qualcosa per spostarmi ma lui mi risponde che non può fare nulla e che mi doveva fare un'altra garanzia per altri sei mesi.... comunque il martedi lo chiamo e mi dice di avere ricevuto il pezzo solo alle 17 e se nè riparlava mercoledi dopo pranzo.
mercoledi lo chiamo e mi dice verso le 16 veniva lui con il meccanico e montava il pezzo sul posto....niente non si vede nessuno alle 16.30 lo richiamo e mi dice che stava mandando un carro attrezzi per ritirare l'auto e gli dico che io stavo li per strada ad aspettare ... alle 17.30 richiamo il venditore e mi dice che per caso si è guastato il carro attrezzi....
l'indomani mattina chiamo il carro attrezzi lo pago io e vado dal mio meccanico che mi dice che deve controllarla dopo un pò mi chiama dicendomi che doveva sostituire la frizione e il volano ....io gli dico di cambiarli .... nel frattempo mi richiama il venditore per dirmi che la nuova garanzia era pronta e dovevo ritirarla ...gli rispondo che avevo chiamato e pagato io il carro attrezzi e dove era l'auto...
a mia insaputa lui va dal mio meccanico ...lo blocca e gli dice che i pezzi di ricambio li comprava lui.
stamattina chiamo il meccanico per sapere a che punto è l'auto e lui mi dc che il venditore era andato li e che aspettava stipezzi di ricambio da lui .
io chiamo il venditore che mi dice che il pezzo di ricambio non rientra nella garanzia(falsa-quella che risulta bloccata) ma lui "PER VENIRMI INCONTRO POTEVA DIVIDERE LE SPESE CON ME AL 50%"
gli ho detto che doveva richiamare il meccanico subito e non doveva bloccarlo... e che non se nè parlava ....
adesso devo aspettare lunedi ed è una settimana che sono a piedi e vi lascio immagginare le difficolta in cui mi trovo .... dimenticavo che disto da casa 400 km. Cosa devo fare??come devo comportarmi??
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Buona sera mi chiamo Daniele, mi sono appena iscritto vorrei sottoporvi una domanda su un acquito auto usata presso concessionario con "regolare" contratto.
Il contratto e' stato stipulato il 13/06/2013, a casa o notato che la data sullo stesso e' 18/05/2013La vettura in questione e' un multivan Volkswagen del 1999 pagato euro 14.000 acquistato a Treviso, io sono e' vivo a Livorno, tra i piccoli difetti che presenta la cosa piu' importante e' che il veicolo come da descrizione pubblicitaria era venduto con gancio traino(il veicolo proviene dalla germania ed immatricolato a Treviso il 13/06/2013 giorno del mio acquisto) che in effetti e' presente sul mezzo, ma da una verifica presso la motorizzazione,prima a Livorno con libretto di circolazione e poi a Treviso, consulenza telefonica, ho scoperto con non poco dispicere che il gancio traino non e' stato annotato a libretto, quindi risulta essere non conforme alla circolazione.come posso muovermi adesso visto che il venditore temporeggia? Inoltre nel caso il cui ci fossero dei problemi sono obbligato a tornare ogni volta a treviso o posso chiedere che gli eventuali interventi siano effettuati presso officina di mia fiducia? il foro competente in caso di controversia e' treviso come scritto in contratto o comunque come ho letto da qualche parte e' sempre quello del compratore?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
Danile
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Ciao Daniele, sono un webmaster non un avvocato ma vedo di risponderti in base alla mia esperienza/conoscenza:
A) Manda una racc. AR o una PEC al venditore intimandogli di risolvere il problema della omologazione del gancio traino entro e non oltre 10 giorni lavorativi
In difetto chiedi una congrua riduzione sul prezzo d'acquisto come previsto per leggeB) No, non sei obbligato ad andare a Treviso ma non puoi nemmeno chiedere di portarla dal tuo meccanico di fiducia: officina autorizzata Volkswagen
C) il foro di competenza è quello del compratore: clausole vessatorie oppure non conformi alle attuali normative sono nulle.
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Grazie
glm2006ITALY, per la risposta, non ho capito il punto b). Se non sono obbligato ad andare a Treviso e non posso chiedere l'intervento presso il mio meccanico di fiducia dovre andrà effettuato il lavoro? Grazie ancora