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- [Cerco] siti avviati con un guadagno minimo di 100 euro al mese ...
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@business said:
certo, però é una svendita fatta per necessità di liquidità o perché non si ha più tempo o risorse umane per mantenere il sito. Il compratore di turno potrebbe fare il classico "affare" in questo caso.
Sui forum di compravendita italiani o su Sedo it temo che non ci sia ancora un buon flusso di utenti/aziende (end-user) che verificano tutti i giorni se ci sono siti/domini in vendita per loro utili. Quando ci sarà questa abitudine allora il meccanismo domanda-offerta sarà validissimo per stabilire i prezzi in tempi brevi.
Però in compenso l'Italia è piena di furbi. C'è gente che cerca siti da 100 ? al mese di guadagno e propone un offerta di 600 ? a me questo fa ******* in una maniera indicibile. Mi è successo più volte su questo forum.
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BarattoMusicale, sei pregato di abbassare un attimino i toni. Puoi esprimere la tua opinione sempre e comunque, ma non si può entrare mai e poi mai nel volgare.
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Sono d'accordo che in linea di principio un sito che guadagna 100 euro al mese non può essere acquistato per 600 euro e questa pretesa é assurda, però i furbi spesso stanno anche dall'altra parte. C'è anche quello che ha un sito che ha cominciato a guadagnare da solo uno o due mesi (100 euro) e dice che guadagna 100 euro al mese, questo non é corretto. Sappiamo tutti che 3,3 euro al giorno con AdSense non fanno un gran sito e che la crescita non é affatto scontata.
Se, d'altra parte, il sito guadagna 100 euro al mese da due anni ci si chiede perchè non cresce e continua ad avere un guadagno così basso :D.
Io direi che uno storico di almeno 2 anni con un trand di crescita naturale e regolare siano i presupposti necessari per applicare la formula dell'attualizzazione dei flussi di cassa a 3, 4 o 5 anni a seconda del sito specifico.
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@stable said:
BarattoMusicale, sei pregato di abbassare un attimino i toni. Puoi esprimere la tua opinione sempre e comunque, ma non si può entrare mai e poi mai nel volgare.
Scusa ma dove sono entrato nel volgare e dove ho alzato i toni?
Mi hai censurato la parola ******** che trovi su tutti i vocabolari di Italiano significa "Arrabbiarsi furiosamente".
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BarattoMusicale, sappiamo tutti cosa vuol dire quella parola anche non usando il vocabolario. Inoltre ti spiego nuovamente che il modo in cui hai esposto la tua opinione non è stato fatto nel migliore dei modi.
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@stable said:
BarattoMusicale, sappiamo tutti cosa vuol dire quella parola anche non usando il vocabolario. Inoltre ti spiego nuovamente che il modo in cui hai esposto la tua opinione non è stato fatto nel migliore dei modi.
Quella parola che continui a censurarmi basta digitarla nel box ricerca qui sopra e la trovi in ben 62 risultati. Ora comincia a ripulire tutto il forum.
Io ho espresso la mia opinione in maniera corretta non vedo nessuna offesa e nessun tono alto ma vedo solo una censura senza senso e un richiamo all'ordine fatto giusto per far capire chi comanda.
Saluti.
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Ciao Baratto Musicale
Stable ha correttamente applicato le attuali Regole, che invitano a postare in modo cordiale e pacato.Posso convenire che il termine da te usato possa essere considerato accettabile, soprattutto nel contesto in cui è stato inserito.
In questo senso vedremo di aggiornare le Regole specifiche dei Moderatori che, al momento, come detto sono state comunque correttamente applicate.Conto sulla tua collaborazione nel comprendere ed accettare quello che è stato solo un doveroso intervento.
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eh si....quoto in pieno con quello che dice barattomusicale
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@Andrez said:
Ciao Baratto Musicale
Stable ha correttamente applicato le attuali Regole, che invitano a postare in modo cordiale e pacato.Posso convenire che il termine da te usato possa essere considerato accettabile, soprattutto nel contesto in cui è stato inserito.
In questo senso vedremo di aggiornare le Regole specifiche dei Moderatori che, al momento, come detto sono state comunque correttamente applicate.Conto sulla tua collaborazione nel comprendere ed accettare quello che è stato solo un doveroso intervento.
Ciao Andreaz, chiudiamola qui. Rispetto ma non condivido.
Io condividevo un esperienza avuta sul forum e basta. Nè toni alti e nè volgarità, mi dispiace.
Se proprio volgiamo essere fiscali il modertore avrebbe dovuto richiamare me e gli altri utenti perchè eravamo OT con il titolo del thread.
Fa niente, amici come prima.
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Amministratori e moderatori "dovrebbero" sempre essere considerati amici, anche quando sbagliano, perchè un errore può sempre capitare a tutti.
Purtroppo, molti utenti lo dimenticano puntualmente e "pretendono" che il moderatore non li tocchi mai, neanche per sbaglio. Se malauguratamente un moderatore dovesse fare un errore, subito viene messo in discussione e rimproverato di non saper adempiere il suo compito. Spesso, invece, basterebbe una punta di comprensione ed una vera volontà di dialogo. contattare in privato il moderatore e, dimostrando la propria educazione, spiegarsi, senza chiedere spiegazioni (perchè in tali casi chiedere equivale a pretendere, come a voler processare qualcuno).
Purtroppo questa è un'utopia.
Ci si impunta per orgoglio ferito, anche quando si ha torto marcio, pur di sfogarsi. In realtà, se ci si riflette bene, ciò è assolutamente inutile, che si abbia torto o ragione. Si annoiano gli utenti interessati al thread con messaggi off topic, si portano avanti ragioni che, anche quando sono giuste e rispettabili, è superfluo discutere in un forum, semplicemente perchè in un forum sono fuori luogo.
Sentire addirittura accuse di censura, ingiustizia e prepotenza rivolte al moderatore di un forum mi fa sorridere e mi infastidisce al tempo stesso, perchè ci sono ben altri tipi di censura, ingiustizia e prepotenza al mondo che la cancellazione di una parola, di un post o di un intero thread.
Fate sempre appello alla vostra intelligenza e comprensione in un forum, anche quando avete ragione. Valutate seriamente la gravità di un errore, chiunque lo abbia commesso. In ogni caso, ricordatevi che prima di fare i giudici degli altri, bisognerebbe essere giudici di sè stessi. Forse voi non avete sbagliato mai in vita vostra? Io tantissime volte.Al contrario di Dannydanny (intervento inutile), io quoto questo:
@Andrez said:
Conto sulla tua collaborazione nel comprendere ed accettare quello che è stato solo un doveroso intervento.
BarattoMusicale, non sei stato nè maleducato, nè aggressivo, ma solo poco comprensivo. Può capitare.
Non ho scritto solo per te. Ho approfittato dell'occasione per un discorso che altre volte mi sono sentito di fare.
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@black.stuff said:
Amministratori e moderatori "dovrebbero" sempre essere considerati amici, anche quando sbagliano, perchè un errore può sempre capitare a tutti.
Purtroppo, molti utenti lo dimenticano puntualmente e "pretendono" che il moderatore non li tocchi mai, neanche per sbaglio. Se malauguratamente un moderatore dovesse fare un errore, subito viene messo in discussione e rimproverato di non saper adempiere il suo compito. Spesso, invece, basterebbe una punta di comprensione ed una vera volontà di dialogo. contattare in privato il moderatore e, dimostrando la propria educazione, spiegarsi, senza chiedere spiegazioni (perchè in tali casi chiedere equivale a pretendere, come a voler processare qualcuno).
Purtroppo questa è un'utopia.
Ci si impunta per orgoglio ferito, anche quando si ha torto marcio, pur di sfogarsi. In realtà, se ci si riflette bene, ciò è assolutamente inutile, che si abbia torto o ragione. Si annoiano gli utenti interessati al thread con messaggi off topic, si portano avanti ragioni che, anche quando sono giuste e rispettabili, è superfluo discutere in un forum, semplicemente perchè in un forum sono fuori luogo.
Sentire addirittura accuse di censura, ingiustizia e prepotenza rivolte al moderatore di un forum mi fa sorridere e mi infastidisce al tempo stesso, perchè ci sono ben altri tipi di censura, ingiustizia e prepotenza al mondo che la cancellazione di una parola, di un post o di un intero thread.
Fate sempre appello alla vostra intelligenza e comprensione in un forum, anche quando avete ragione. Valutate seriamente la gravità di un errore, chiunque lo abbia commesso. In ogni caso, ricordatevi che prima di fare i giudici degli altri, bisognerebbe essere giudici di sè stessi. Forse voi non avete sbagliato mai in vita vostra? Io tantissime volte.Al contrario di Dannydanny (intervento inutile), io quoto questo:
BarattoMusicale, non sei stato nè maleducato, nè aggressivo, ma solo poco comprensivo. Può capitare.
Non ho scritto solo per te. Ho approfittato dell'occasione per un discorso che altre volte mi sono sentito di fare.
straquoto!!! mi trovi perfettamente d'accordo.
L'unica cosa che potevi evitare è il riferimento gratuito all'intervento di Dannydanny. Mi sembra che avevi appena detto che tutti possono sbagliare...
cmq ripeto.... ragionamento perfetto.
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@black.stuff said:
Al contrario di Dannydanny (intervento inutile), io quoto questo:
forse il mio commento è stato male interpretato.....volevo semplicemente dire che condividevo in pieno il concetto che: non ha senso fare un'offerta in partenza illogica....ed è pieno di gente che (magari essendo alle prime armi), scirve tanto per vedere cosa succede... non capendo che leggere un topic del genere può anche irritare chi si aspetta da quel topic una base per possibili trattative....
tutto qua.....il mio non è un commento utile, o inutile....è solo un semplice commento, il mio pensiero....e in quanto tale gradirei che tu lo rispettassi....
stop
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mi scuso con i moderatori, etc...
ma proprio non resisto... si parla di tutto ormai...c'è chi suda e chi quadagna....
eh,eh,eh...
chi vuole capi, capisca
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[.....]
No post di autopromozione.
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@BarattoMusicale said:
Però in compenso l'Italia è piena di furbi. C'è gente che cerca siti da 100 ? al mese di guadagno e propone un offerta di 600 ? a me questo fa ******* in una maniera indicibile. Mi è successo più volte su questo forum.
Beh... se guadagna 100 euro al mese potrebbe valere anche MENO di 600 euro.
Perché... il tempo dove lo metti?
Se io sono un imprenditore e lo compro come investimento devo calcolare che se i 100 euro sono guadagnati a fronte di 10 ore di lavoro per gestirlo.... e pago le 10 ore 30 euro all'ora.... PERDO 200 euro al mese.
Il tempo che calcolate per gestirlo non deve essere aggiunto al valore ma SOTTRATTO perché sarà un costo per chi acquista.
Ipotizziamo una cosa:
- Compro 50 dominii da 100 euro al mese.
- Per gestirli devo assumere qualcuno, comprare computer, license, affitto, commercialista, etc..
- Spendo in media 3000 euro al mese.
- A conti fatti, "puliti", mi rimangono 1000 euro (e non conto che probabilmente dovrò passare comunque qualche ora a lavorare).
Questo a fronte di un investimento iniziale e 3000 euro di spese fisse ogni mese.
Quanto sarei disposto a spendere per avere 1000 euro al mese?
Secondo i "vostri" calcoli dovrei spendere quasi 200mila euro (ma a questo punto mi compro un appartamento e lo do in affitto, zero spese e capital gain).
Secondo i "miei" non più di 20mila euro.
Differenza di vedute
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La valutazione di aziende o di rami di azienda é materia di studio e ci sono parecchi libri e corsi in proposito. E' dura, cercare di risolvere tutto su una discussione di un forum.
C'è sempre un punto fermo secondo il mio punto di vista : chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia, un valore che va oltre la somma delle parti. Per capirci se io ho l'azenda A e compro l'azienda B il valore di quello che dovrò avere al termine dell'operazione sarà : valore di A + valore di B + sinergie. L'acquisizione va fatta nell'ambito di una strategia che mira a consolidare o ad estendere il proprio brand.
Le sinergie ci sono solo se io che compro sarò in grado di fare meglio di chi ha venduto. Io avendo delle risorse in più saprò azionare una leva vantaggiosa per ottenere una crescita del fatturato. Solo così ha senso un'acquisizione.
Detto questo, può capitare che un sito con bilancio pari o addirittura passivo può avere un valore dipendente dai cosiddetti "intangibili" (popolarità, fidelizzazione degli utenti, etc...). Può anche capitare che un sito abbia alti ricavi ma che non sia interessante per nessuno in quanto i ricavi sono strettamente legati a fattori mutevoli : backlinks, page rank ma non a popolarità e ad un brand.
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@business said:
C'è sempre un punto fermo secondo il mio punto di vista : chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia, un valore che va oltre la somma delle parti. Per capirci se io ho l'azenda A e compro l'azienda B il valore di quello che dovrò avere al termine dell'operazione sarà : valore di A + valore di B + sinergie. L'acquisizione va fatta nell'ambito di una strategia che mira a consolidare o ad estendere il proprio brand.
Le sinergie ci sono solo se io che compro sarò in grado di fare meglio di chi ha venduto. Io avendo delle risorse in più saprò azionare una leva vantaggiosa per ottenere una crescita del fatturato. Solo così ha senso un'acquisizione.
Detto questo, può capitare che un sito con bilancio pari o addirittura passivo può avere un valore dipendente dai cosiddetti "intangibili" (popolarità, fidelizzazione degli utenti, etc...). Può anche capitare che un sito abbia alti ricavi ma che non sia interessante per nessuno in quanto i ricavi sono strettamente legati a fattori mutevoli : backlinks, page rank ma non a popolarità e ad un brand.
Questa è una cosa vera ma non necessariamente "chi compra una specifica attività lo deve fare perché tale acquisizione integrata con gli assets di cui già dispone sviluppa una forte sinergia".
Si compra per moltissimi motivi.
E non tutte le acquisizioni sono strategiche. Anzi. In molti casi si compra per pur investimento.
In particolare per quanto riguarda i siti internet ci sono altre due strategie che vengono utilizzate:
- website flipping (simile a comprare una casa vecchia e ricostruirla);
- Virtual Real Estate (investi e tieni lì per prendere i guadagni).
Ed entrambe devono tener conto dell'equazione TEMPO.
Ad ogni modo la mia intenzione non era di tenere una lezione sulle acquisizioni ma di dare una prospettiva diversa ed evidenziare la contraddizione.
Non si può calcolare il valore di un sito dicendo "tre volte il fatturato" e senza mettere dentro le sweat equities
E' troppo facile
Buone vendite a tutti
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@piernicola said:
In particolare per quanto riguarda i siti internet ci sono altre due strategie che vengono utilizzate:
- website flipping (simile a comprare una casa vecchia e ricostruirla);
- Virtual Real Estate (investi e tieni lì per prendere i guadagni).
Restyling
Di solito non é un privato che compra case per ristrutturarle e rivenderle, ma spesso si tratta di Società che operano da anni nel settore immobiliare, usufruiscono oltre che di esperienza spesso anche di manodopera a basso costo, insomma sfruttano i propri asset in pieno, come ho indicato. Se io privato compro una casa e pago l'impresa X per ristrutturarla é molto difficile per me riuscire a rivenderla guadagnandoci tenendo conto di tasse, spese notarili, etc. Nel caso dei siti web é lo stesso. Solo se hai esperienza nel settore, se hai web designer capaci come dipendenti o collaboratori ed infine uno o più canali pubblicitari allora diventa vantaggiosa l'operazione di acquisto, restyling e rilancio.Investi e tieni li
Non mi vengono in mente siti, a parte i domini con traffico type in, su cui puoi applicare in modo vincente questa strategia. Poiché un sito non aggiornato tende a perdere nel tempo utenti, dovresti scommettere di riuscire ad ottenere nel tempo residuo un ricavo superiore della somma che lo hai pagato senza fare nulla per migliorarlo o mantenerlo. Può funzionare nel caso in cui chi lo vende ha bisogno immediato di liquidità e quindi svende il sito.
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@business said:
Restyling
Di solito non é un privato che compra case per ristrutturarle e rivenderle, ma spesso si tratta di Società che operano da anni nel settore immobiliare, usufruiscono oltre che di esperienza spesso anche di manodopera a basso costo, insomma sfruttano i propri asset in pieno, come ho indicato. Se io privato compro una casa e pago l'impresa X per ristrutturarla é molto difficile per me riuscire a rivenderla guadagnandoci tenendo conto di tasse, spese notarili, etc. Nel caso dei siti web é lo stesso. Solo se hai esperienza nel settore, se hai web designer capaci come dipendenti o collaboratori ed infine uno o più canali pubblicitari allora diventa vantaggiosa l'operazione di acquisto, restyling e rilancio.Non c'entra nulla il paragone visto che è PRESUPPOSTO che chi compra il sito internet per ristrutturarlo sia in quel business.
In ogni caso, e giusto per argomentare visto che non è rilevante, ti posso confermare che conosco centinaia di persone che non sono imprese di costruzione e/o professionisti e che comprano per ristrutturare e rivendere case
Investi e tieni li
Non mi vengono in mente siti, a parte i domini con traffico type in, su cui puoi applicare in modo vincente questa strategia. Poiché un sito non aggiornato tende a perdere nel tempo utenti, dovresti scommettere di riuscire ad ottenere nel tempo residuo un ricavo superiore della somma che lo hai pagato senza fare nulla per migliorarlo o mantenerlo. Può funzionare nel caso in cui chi lo vende ha bisogno immediato di liquidità e quindi svende il sito.E' per questo che ho citato la considerazione delle spese necessarie al mantenimento.
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Chiaramente ognuno fa come vuole e il mondo é pieno di qualsiasi tipo di operazioni ma anche di operazioni fallimentari e di gente dai buoni propositi che alla fine fa solo errori.
Quello che posso ribadire grazie alla mia esperienza é di fare acquisizioni di una certa importanza (parlo di somme a 5-6 cifre) solo se si hanno i mezzi, le risorse e il know how per far crescere il sito e si é in grado di offrire grazie all'operazione un valore aggiunto considerevole alla propria azienda. Il web é un mercato con tassi di rischio molto elevati quindi chi pensa di comprare un sito come comprerebbe un immobile o un altro bene stabile sperando in una rendita con minimo lavoro sbaglia di grosso.