• User Attivo

    Salve,

    Il mercato italiano é meno avanti ma non credo sia al palo. Leggo in giro che ci sono state le seguenti transazioni ultimamente (non sono certo della correttezza di questi dati), ma dimostrerebero che un mercato c'é anche se non maturo.

    traghetto.it $5,717 su Sedo
    teatro.it $5,444 su Sedo
    Meningite.it $5,654 su Sedo
    traghetto.it 4.500 e su sedo
    ... omissisE' possibile citare la fonte ? alcuni prezzi non quadrano.

           02/10/2007                            suicidio.com                            $                            4216                            SEDO          
    

    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    no, sono stati presi velocemente in rete un po' qua e un po' là. In che senso non ti quadrano?


  • User Attivo

    @boedus said:

    ma dai, non sono veri sti dati...come cazzo si fa a spendere mille dollari per ernesto.net?

    Speriamo che non ti senta qualche comunista...
    pensa 🙂


  • User Attivo

    @business said:

    no, sono stati presi velocemente in rete un po' qua e un po' là. In che senso non ti quadrano?

    Ho un db personale con oltre 120.000 transazioni dal 2001 ad oggi, ne ho verificate alcune con la lista postata e non coincidono.
    NB i dati in mio possesso sono presi in automatico dalle fonti e non dalla rete in generale.
    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    può darsi, come ho già detto non sono sicuro dell'esattezza dei dati, io li ho riportati solo per dimostrare che il mercato in Italia c'é. Se hai dati più precisi e vuoi condividerli meglio ancora 🙂


  • User Attivo

    non ho guardato tutti i dati, però mi ritrovo con diversi di quei prezzi (almeno i primi)

    e' vero che molte transazioni sono in pvt e non rese note (nche perchè chi compra non vuole essere inondao di email per domini fakfjalfAFJlf.com registrati il giorno prima e in vendita a solo 10.000 euro...)

    ciampino.com è un geo dominio, il mercato dei geodomini in italia non c'è ancora, lo so perchè ho 230 nomi di piccoli comuni con circa 700.000 abitanti in totale e sto trattando un dominio citta.com da 30.000 abitanti a prezzi MOLTO più bassi di quelli postati qui

    il mercato è poco liquido, per mettere insieme un portafoglio e rinnovarlo servono soldi. Immagina solo di comprare 10 domini annui a 1.000 euro cad e di avere un parco di 500 domini da rinnovare a 8 euro cad /anno-> sono 14.000 euro l'anno senza sapere come andrà a finire....

    Io la vedo dura per chi fa solo il domainer, soprattutto su parole non inglesi
    Detto questo, se decidi di metterli in vendita spero che tu chiuda in maniera soddisfacente


  • User Attivo

    @business said:

    può darsi, come ho già detto non sono sicuro dell'esattezza dei dati, io li ho riportati solo per dimostrare che il mercato in Italia c'é. Se hai dati più precisi e vuoi condividerli meglio ancora 🙂

    Il Mercato in Italia c'e' ma secondo me non si arriva alle 2000 compravendite all'anno, e questo a parere mio non è ancora definibile "mercato".

    Per Mauro1978, concordo con le affermazioni che hai fatto, ma un barlume di mercato in italia c'e' e ci sono tantissimi operatori, il discorso è che non li trovi nei forums.

    A mio avviso servono tutti i contesti per sviluppare un pensiero e creare le condizioni minime per aprire vari livelli di compraventita (mercatino rionale, centrale, spaccio aziendale, grossista, ipermercato), quindi anche tutto quello che viene espresso in spazi come questo, se ha un senso, e se fà informazione, genera interesse.

    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    C'é anche un fattore di natura "fiscale" che entra in gioco nelle medie dei prezzi di questi domini. Se la maggior parte delle transazioni avviene "senza fattura" allora i prezzi sono più bassi. Il compratore che può usufruire di un beneficio fiscale della detraibilità é disposto a pagare di più. Quindi i prezzi bassi dimostrano che ci sono ancora parecchi soggetti giovani o senza Piva rispetto a quelli con Piva (aziende)


  • User Attivo

    io vedo il problema al contrario: il ftto che la gente non produca la DOVUTA documentazione fiscale è un freno per un acquirente che rispetta le regole, e quindi non solo i prezzi sono + bassi ma molte transazioni non si chiudono affatto. Il punto è che molti premium domain .it sono bloccati per questo motivo.
    Sinceramnte, non vedo l'ora che la GF faccia un po' di controlli per pulire il mercato da chi fa le cose alla carlona....


  • User Attivo

    non credo che il blocco dei domini premium sia dovuto alla mancata emissione di fattura da parte dei privati, io credo piuttosto che il web sia ancora considerato un mercato di "serie B" da molte aziende italiane ( non tutte per fortuna )... ma questo è solo un mio pensiero.

    Concordo con Luca, 2000 vendite sono davvero poche per considerare "mercato" quello dei domini in Italia, purtroppo ;(


  • User Attivo

    2000 vendite in quale anno? Nel 2008, 2007, 2006? Si tratta di una media? C'é uno storico che mostra il trend?


  • User Attivo

    be vedo che non hai perso tempo..villaggi turistici é in asta a Sedo... in bocca al lupo spero vada a piu di 1000 euro perché ne ha le potenzialita...


  • User Attivo

    i problemi di natura fiscale pesano e come, nessuno fa investimenti rilevanti su asset intangibili pagando in nero u nragazzetto di 20 anni che ha un bel dominio....
    Forse l'aspetto fiscale è meno presente nelel transazioni tra domainers (in molti l ofanno come attività "integrativa" con paypal e contanti, sperando che nessuno controlli), ma se vai su un end user italiani diventa una cosa molto molto importante. Nessuna azienda di dimensioni normali compra un dominio a 10k in nero, quindi i domini stanno fermi

    Io stesso ho rinuncito a transazioni di un certo peso per qusto motivo, perchè i lvenditore vuole che faccia 500 km con i contanti i tasca per portarglieli. Altre volte sono riuscito a chiuder ma a prezi + alti e trattando anche epr 10 mesi.

    Voi che esperienze concrete avete da condividere?


  • User Attivo

    Condivido, deve trattarsi proprio di un affarone per costringermi a investire più di 300 euro senza avere una fatturina in cambio 🙂


  • User Attivo

    @business said:

    2000 vendite in quale anno? Nel 2008, 2007, 2006? Si tratta di una media? C'é uno storico che mostra il trend?

    non so, io avevo contato qualche giorno fa 190 vendite "ufficiali" riportate nel 2008 per un totale di 290.801 EURO, quindi tra quelle sfuggite ai report e quelle fatte in privato la stima fatta da Luca potrebbe starci

    @mauro said:

    i problemi di natura fiscale pesano e come, nessuno fa investimenti rilevanti su asset intangibili pagando in nero u nragazzetto di 20 anni che ha un bel dominio....
    Forse l'aspetto fiscale è meno presente nelel transazioni tra domainers (in molti l ofanno come attività "integrativa" con paypal e contanti, sperando che nessuno controlli), ma se vai su un end user italiani diventa una cosa molto molto importante. Nessuna azienda di dimensioni normali compra un dominio a 10k in nero, quindi i domini stanno fermi

    Io stesso ho rinuncito a transazioni di un certo peso per qusto motivo, perchè i lvenditore vuole che faccia 500 km con i contanti i tasca per portarglieli. Altre volte sono riuscito a chiuder ma a prezi + alti e trattando anche epr 10 mesi.

    Voi che esperienze concrete avete da condividere?

    Se parliamo di investimenti "pesanti" non posso che darti ragione, ma in Italia la maggior parte delle aziende non vouole spendere più di 100 Euro ( e deve andarti bene ) per un dominio, premium o non premium che sia... a meno che non siano loro a cercarti per primi. In America, Inghilterra, Germania e altri paesi europei per fortuna le cose vanno diversamente e le piccole/medie aziende acquistano senza problemi.

    Una domanda che mi ero posto qualche giorno fa e a cui forse saprai rispondere. Se acquisto un dominio su Sedo posso richiedere fattura? La fattura viene chiesta da Sedo all'owner del dominio e quindi rilasciata al nuovo proprietario? Come funziona il tutto?


  • User Attivo

    no, devi chiederla te al venditore, sedo non si occupa di questo aspetto


  • User Attivo

    @mauro1978 said:

    no, devi chiederla te al venditore, sedo non si occupa di questo aspetto

    quindi prima paghi e poi richiedi la fattura. E cosa succede se il venditore non è italiano oppure è italiano e non emette fattura? Sedo annulla il pagamento?


  • User Attivo

    no ti arrangi


  • User Attivo

    @mauro1978 said:

    no ti arrangi

    come immaginavo 🙂


  • User Attivo

    Salve,

    Per Business :
    Le statistiche (per quanto attendibili possano essere) provengono dal mio db personale per termini in italiano it e com e termini in inglese punto it nel 2007 e sono 1457 compravendite.
    Sicuramente almeno 200/300 sono avvenute nei forums e direttamente quindi quelle sfuggono al controllo, 2000 lo puoi considerare euristico ed ottimistico :).

    Per Mauro1978 :
    L'aspetto fiscale non preclude le trattative, c'e' sempre l'autofatturazione (se non ricevo il documento, lo produco io stesso e verso l'imposta con i titolari di P.Iva), con i privati, atto notorio in comune e si procede alla registrazione di documento di acquisto.
    L'atto notorio è probatorio in quanto c'e' il penale per mendace/falsa dichiarazione, nell'atto notorio si può indicare Nome e Cognome del venditore, e qualora esista un intermediario, si può menzionare il prezzo se indicato nel documento dell'intermediario.

    C'e' un sistema simpatico per dare una data certa all'whois, ti stampi l'whois, ne fai un plico cliuso spillato lateralmente, non lo metti in una busta, vai alle poste e ti fai una bella raccomandata e te la spedisci al tuo indirizzo (con i domini IT lo puoi fare).
    Ecco che hai una data "fiscalmente" certa per il tuo whois dove si identifica il vecchio proprietario, poi se concludi Fattura oppure Atto notorio a seconda dei casi.

    Per i domini "protetti" puoi sempre chiedere al venditore di mettere in chiaro e di sproteggere la privacy dal domino, in caso contrario lo fai candire e gli fai capire che dubiti che sia scam.

    Per Antonio :
    La questione fiscale è solo un problema di lana caprina, ti posso dire che la nostra normativa impone l'emissione della fattura al momento del pagamento e/o comunque entro lo stesso giorno di ricezione del pagamento.
    Vogliamo scommettere che tutti coloro che vendono tramite sedo e ricevono il pagamento emettono fattura ( e vorrei vedere in quanti lo fanno ) anche dopo 1 mese dal ricevimento del pagamento ?

    La verità è che la recessione è alle porte, i giganti barcollano, i piccoli ansimano, non sono tempi belli per il pane e per la pasta, figuriamoci per i domini internet 😉
    Saluti
    Luca