• User Attivo

    @La Cubana said:

    Un mensile può essere a credito, se è a debito d'iva qualche versamento è stato errato in corso d'anno.

    Ho un caso di mensile a debito dopo aver effettuato anche il saldo di dicembre e con tutti i versamenti e liquidazioni mensili esatti.

    Come è possibile?

    Chi risponde esattamente vince un premio.


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Ho un caso di mensile a debito dopo aver effettuato anche il saldo di dicembre e con tutti i versamenti e liquidazioni mensili esatti.

    Come è possibile?

    Chi risponde esattamente vince un premio.

    Quest'anno ha fatturato di più rispetto all'anno scorso (l'acconto Iva non ha coperto il saldo), non vedo altre alternative.

    Alberto


  • User Attivo

    @Destroy said:

    Quest'anno ha fatturato di più rispetto all'anno scorso (l'acconto Iva non ha coperto il saldo), non vedo altre alternative.

    Alberto

    impossibile, si sarebbe sistemato con la liquidazione di dicembre. Magari ci potrebbe essere un discorso di pro rata riguardante dell'IVA detratta su un immobile venduto in esenzione. Brancolo nel buio me ne rendo conto.
    Comunque la mia domanda era un altra.


  • User Attivo

    @Bax said:

    impossibile, si sarebbe sistemato con la liquidazione di dicembre. Magari ci potrebbe essere un discorso di pro rata riguardante dell'IVA detratta su un immobile venduto in esenzione. Brancolo nel buio me ne rendo conto.
    Comunque la mia domanda era un altra.

    Ma se l'acconto è pari all'88% non è detto che copra tutta la liquidazione.
    Scusa Bax se mi permetto, ma potresti riformulare la domanda perchè non l'ho capita bene?

    Alberto


  • User Attivo

    La differenza potrebbe derivare dl'applicazione del pro-rata provvisorio dell'anno precedente ed in sede di dichiarazione annuale il pro-rata definitivo può determina un'imposta da pagare.


  • User Attivo

    @La Cubana said:

    La differenza potrebbe derivare dl'applicazione del pro-rata provvisorio dell'anno precedente ed in sede di dichiarazione annuale il pro-rata definitivo può determina un'imposta da pagare.

    Questo può essere un primo caso, tra gli altri, di rettifica della detrazione in sede di dichiarazione.

    Complimenti a te e anche a Bax.

    Comunque, il quesito iniziale è sicuramente diverso ma non molto chiaro.

    Certamente, anche i mensili possono usufruire del differimento del pagamento del saldo iva in sede di versamento delle imposte sui redditi, con la maggiorazione.

    Vi sono anche altri casi di conguaglio iva in sede di dichiarazione per cui anche un mensile potrebbe essere a debito.:ciauz:


  • User Attivo

    ok, faccio un esempio. Un soggetto con liquidazione mensile non versa in gennaio l'iva di dicembre. Può versare questa eccedenza a debito risultante dalla dichiarazione IVA con la scadenza dei saldi delle imposte applicando lo 0.4% di maggiorazione? In questo caso non c'è nessun pro rata.


  • User

    @Bax said:

    ok, faccio un esempio. Un soggetto con liquidazione mensile non versa in gennaio l'iva di dicembre. Può versare questa eccedenza a debito risultante dalla dichiarazione IVA con la scadenza dei saldi delle imposte applicando lo 0.4% di maggiorazione? In questo caso non c'è nessun pro rata.

    Secondo me no: deve effettuare il ravvedimento operoso.


  • User Attivo

    @Bax said:

    ok, faccio un esempio. Un soggetto con liquidazione mensile non versa in gennaio l'iva di dicembre. Può versare questa eccedenza a debito risultante dalla dichiarazione IVA con la scadenza dei saldi delle imposte applicando lo 0.4% di maggiorazione? In questo caso non c'è nessun pro rata.

    Premesso che:

    • il saldo iva può essere versato anche alla scadenza prevista per il versamento a saldo delle imposte risultanti dalla dichiarazione unificata (comprensiva, quindi, anche la dichiarazione iva, poichè se quest'ultima deve essere presentata in via autonoma, il versamento deve essere effettuato entro il 16marzo, con possibilità di rateizzazione),
    • quanto postato da Damaris è la via meno costosa (poichè con il ravvedimento si pagherebbe la sanzione del 6%; in caso contrario si avrà una sanzione del 30% per l'omesso versamento dell'iva di dicembre, riducibile se non erro al 10% per pagamenti entro 30 giorni dalla richiesta dell'ADE),

    ritengo che, anche nel caso in questione, il debito iva (saldo) risultante dalla dichiarazione possa essere versato in sede di dichiarazione unificata, con la maggiorazione mensile, e anche rateizzato con la maggiorazione degli interessi (ma arriverà la sanzione per il mancato versamento di dicembre).

    Ciò si desume sia dalle istruzioni del modello IVA sia dall'art. 6 del D.P.R. 542/1999, il quale testualmente dispone:
    "La differenza tra l'ammontare dell'iva dovuta in base alla dichiarazione annuale e l'ammontare delle somme già versate mensilmente ..... è versata entro il 16 marzo di ciascun anno ovvero entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata annuale ....."

    La disposizione normativa mette come sottraendo le somme già versate mensilmente, non le somme che si sarebbero dovute versare, indi per cui tutto ciò che non è stato versato durante l'anno confluisce nel debito risultante dalla dichiarazione annuale, cioè il saldo.:ciauz:


  • User Attivo

    mille grazie dei chiarimenti


  • User Attivo

    anche la
    V.........NE
    può portare ad un debito o credito iva in sede di dichiarazione annuale iva.:ciauz: