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Vendere su internet
Salve!
Ho un sito in cui espongo piccoli oggetti fatti a mano. Se volessi vendere attraverso il sito dovrei aprire una partita iva? o qualcosa del genere? c'è una soglia di guadagno minimo?
grazie in anticipo
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ciao sarah. h
sposto la discussione per competenza in fisco sul web.
Ciao
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Ciao e benvenuta,
purtroppo è molto difficile rispondere.
Una vendita continuativa on line necessita della regolarizzazione con partita iva e tutti gli altri adempimenti di cui abbiamo più volte parlato qui nel forum.Vendite occasionali invece potrebbero anche essere inquadrate tra i redditi diversi e non obbligare alla partita iva.
Ma quale è il limite dell'occasionalità ???? Purtroppo la normativa non risponde sul tema.
Paolo
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Grazie della risposta!
Quest'anno mediamente c'è stata una richiesta al mese.
Forse siamo arrivate, in media, a 40 euro al mese, a dir tanto!
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@i2m4y said:
Ma quale è il limite dell'occasionalità ???? Purtroppo la normativa non risponde sul tema.
PaoloScusate se mi intrometto nella discussione
Allora Paolo, se un utente, effettuando delle vendite, dovesse ricevere delle visite o dei richiami, da parte del fisco, quest'ultimo, su quale base, farebbe valere le sue ragioni in tal proposito, considerando che come hai replicato, la normativa non risponde sul tema ?
Come vengono gestiti questi aspetti ?
Grazie, e scusate di nuovo !
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mi intrometto anche io avendo aperto un topic praticamente identico qualche giorno fa (che per l'occasione potrebbe anche essere unito a questo).
aggiungo alla domanda di globo..
utilizzare le donazioni di paypal e "regalare" il prodotto come ringraziamento per la donazione può essere una scappatoia? o proprio xkè lo potrebbe essere viene ritenuta frode?
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Come molte volte abbiamo risposto la donazione non risolve assolutamente la questione, ma semmai la complica ancor più.
Si dimostreranno ai verificatori quante operazioni saranno state fatte, per che importi e per che continuità.... da lì si imbastirà un confronto sull'occasionalità. A seconda delle convinzioni e dall'incontro di quelle vostre e quelle del verificatore si arriverà a conclusione, ma impossibile prevederlo a priori.
Paolo
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ciao Paolo,
scusa se insisto ma non mi è per niente chiara la situazionea questo punto ti chiedo un parere, visto che non sembra esserci una normativa che regoli le cose.
io ho fatto un paio di piccoli software che sono protetti da codice seriale (tipo shareware).
all'inizio pensavo di metterli in vendita.. tuttavia, impostando il prezzo su circa 10 euro e (sebbene non possa prevederlo) ritenendo di non effettuare più di 10-15 vendite in un anno, la partita iva sarebbe controproducente.
costerebbe più mantenerla di quanto mi farebbe incamerare.visto che non sono riuscito a capirci niente sulle legge in questione, ho pensato d dare il codice seriale del programma o a chi mi supporta con una donazione (importo a discrezione della persona, perchè è appunto un regalo/supporto) o a chi collabora con il progetto a cui fa riferimento il software
con questo comportamento vado contro qualche normativa?
e un ultima cosa, come possono le donazioni complicare la questione?
nel senso.. non posso beneficiare di regali senza essere tassato? O_o
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@sarah.h said:
Grazie della risposta!
Quest'anno mediamente c'è stata una richiesta al mese.
Forse siamo arrivate, in media, a 40 euro al mese, a dir tanto!E' considerabile una vendita occasionale?
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Le donazioni complicano ancor più la questione, restano corrispettivi per la vendita anche se sono indeterminate nel quantum... in più sono improprie in questi casi e portano con se ulteriori problemi di tassazione.
Non esiste un limite di occasionalità.
10 vendite all'anno di quel software per 10 euro cad. potrebbe essere occasionale.... già 15 no..... non ho io la ricetta od il righello adatto per tale misurazione.... ma nessuno ce l'ha.
Paolo