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- Provocazione: attenti agli article marketing
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Ciao a tutti,
nelle regole della sezione "comunicati stampa" qui su GT trovate praticamente tutto su come muovervi in ambito comunicati
(purtroppo non riesco a linkare le parole così metto l'url)
spero di essere stato d'aiuto
ciao
ste
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http:// www .alimentapress.it/dblog/ - mi piace perchè pubblica subito, ma cmq c'è dietro una persona per attivarti l'account, il che non guasta come abbiamo detto.
http:// recensioni .myplanets.org/, pubblica dietro approvazione e ha una buona visibilità
http://www. articlemarketingitaliano.it/ - interfaccia snella, pubblica dietro approvazione.
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@dechigno said:
Sono d'accordo... i siti italiani per l'article marketing e comunicati stampa sono quasi tutti di buon livello...
...
Incredibile, ma vero, per una volta non sono d'accordo coll'amico dechigno.
Io penso che la maggior parte dei siti di comunicazione stampa e article-marketing italiani siano un disastro. Mal ideati, fatti pensando al posizionamento più che alla comunicazione vera e propria, layout che risultano spesso illeggibili, front-end che per inserire un testo ogni volta bisogna perderci un quarto d'ora (dopo aver impiegato due ore a scriverlo su un word o altro), le categorie sembrano improvvisate con mezz'oretta d'analisi, spesso non vi sono tag, gli occhielli in varie situazioni non sono riportati nelle description, i title non sono amministrabili.
I più sembrano fatti solo come esercizio tecnico o per migliorare il posizionamento di un sito che spingono o al quale sono associati.
Una cosa appare chiara, molti proprietari di siti di article-marketing e comunicazione stampa, a loro volta non fanno article-marketing e comunicazione stampa e si vede. Se come me inserissero 100, 200 articoli al mese, avrebbero già capito da un pezzo come deve essere fatto un sito simile.
Quando volete un'analisi seria su come debba essere fatto un sito simile, fatemi un fischio, che ve la regalo.
Per inciso, smettiamola di usare tutti wordpress senza neppure fare quelle due o tre personalizzazioni, come se un circuito di comunicazione dovesse essere un blog. Non è un blog, non deve funzionare come un blog, deve fare alcune cose in più, deve fare alcune cose in meno.
[... rumore di Fradefra che scappa per evitare i pomodori marci di tutti i proprietari di siti CS e AM in cui lui stesso mette decine di articoli...]
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Ciao a tutti,
io ho un sito di article marketing tra quelli già citati nella discussione. Io per primo ho capito l'utilità dell'article marketing ai fini del posizionamento ed ho deciso di fare un mio sito. Riguardo la facilità di inserimento degli articoli la maggior parte dei siti utilizza o Wordpress o ArticleMS, in entrambi i casi è abbastanza semplice inserire un articolo.
Nel mio caso uso ArticleMS che è molto semplice da gestire e non richiede particolari attenzioni. L'inserimento degli articoli è moderato per ovvie ragioni, altrimenti mi ritroverei con pubblicare articoli di dubbio gusto e con decine di link in uscita.
Il più grande problema dell'article marketing, dal punto di vista di chi gestisce un sito di AM è quello di evitare i contenuti duplicati, molto spesso non si ha il tempo di controllare gli articoli uno ad uno e si pubblicano anche se sono già apparsi su altri siti. Naturalmente mi metto nei panni di chi deve scrivere un comunicato stampa od un articolo, non è pensabile che ne scriva una cinquantina di differenti, richiederebbe troppo tempo.
Scusate la risposta frettolosa, se avete altri quesiti o suggerimenti resto a disposizione anche in privato.
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@fradefra said:
Io penso che la maggior parte dei siti di comunicazione stampa e article-marketing italiani siano un disastro. Mal ideati, fatti pensando al posizionamento più che alla comunicazione vera e propria, layout che risultano spesso illeggibili, front-end che per inserire un testo ogni volta bisogna perderci un quarto d'ora (dopo aver impiegato due ore a scriverlo su un word o altro), le categorie sembrano improvvisate con mezz'oretta d'analisi, spesso non vi sono tag, gli occhielli in varie situazioni non sono riportati nelle description, i title non sono amministrabili.
Ovviamente sono concorde con fradefra. La mia allusione era per quali fossero i migliori e ho risposto in base alla mia personale opinione, ma questo non vuol dire che ovviamente siano il massimo.Come al solito qua in italia noi tendiamo sempre ad estremizzare e semplificare tutto e questo lo dico pur non avendo provato siti esteri, perchè tanto sò già che sarebbero migliori.
FradeFra, perchè non fai una tua piattaforma? Ci iscriviamo tutti subito
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@fradefra said:
Incredibile, ma vero, per una volta non sono d'accordo coll'amico dechigno.
Io penso che la maggior parte dei siti di comunicazione stampa e article-marketing italiani siano un disastro. Mal ideati, fatti pensando al posizionamento più che alla comunicazione vera e propria, layout che risultano spesso illeggibili, front-end che per inserire un testo ogni volta bisogna perderci un quarto d'ora (dopo aver impiegato due ore a scriverlo su un word o altro), le categorie sembrano improvvisate con mezz'oretta d'analisi, spesso non vi sono tag, gli occhielli in varie situazioni non sono riportati nelle description, i title non sono amministrabili.
I più sembrano fatti solo come esercizio tecnico o per migliorare il posizionamento di un sito che spingono o al quale sono associati.
Una cosa appare chiara, molti proprietari di siti di article-marketing e comunicazione stampa, a loro volta non fanno article-marketing e comunicazione stampa e si vede. Se come me inserissero 100, 200 articoli al mese, avrebbero già capito da un pezzo come deve essere fatto un sito simile.
Quando volete un'analisi seria su come debba essere fatto un sito simile, fatemi un fischio, che ve la regalo.
Per inciso, smettiamola di usare tutti wordpress senza neppure fare quelle due o tre personalizzazioni, come se un circuito di comunicazione dovesse essere un blog. Non è un blog, non deve funzionare come un blog, deve fare alcune cose in più, deve fare alcune cose in meno.
[... rumore di Fradefra che scappa per evitare i pomodori marci di tutti i proprietari di siti CS e AM in cui lui stesso mette decine di articoli...]
ti quoto in toto, ma sono di parte .-) Cmq, a mio avviso, bisogna vedere anche (se non sopratutto) il lato utente e non solo (come spesso accade sempre più) il mero aspetto legato ai motori. Insomma bisogna scrivere per gli utenti e non per i motori (in primis) e, a mio modesto avviso, evitare di spammare lo stesso comunicato o articolo in mille siti. Pochi ma buoni.
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@fradefra said:
Incredibile, ma vero, per una volta non sono d'accordo coll'amico dechigno.
Meno male...
Comunque il mio era un commento che riguardava più che altro il lato seo dell'article marketing (come mi era sembrato di capire dalla richiesta nel primo post).
Lato seo il livello infatti lo reputo buono (poco spam).
Invece sono completamente d'accordo con te per quanto riguarda la gestione e la qualità dei contenuti.
C'è anche da dire che anche gli americani però non stanno messi molto meglio, visto che a parte una 10ina gli altri si basano tutti sulla piattaforma php di articledashboard.com oppure su altre due delle quali non ricordo il nome, ma sbarcate anche in italia....
Naturalmente dai 10 migliori c'è solo da imparare, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione on-line ed off-line (in italia fatta veramente da pochissimi).
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@fradefra said:
[... rumore di Fradefra che scappa per evitare i pomodori marci di tutti i proprietari di siti CS e AM in cui lui stesso mette decine di articoli...]
... quoto Francesco... ma darei un pò di colpa delle condizioni attuali anche a chi tenta di pubblicare trafiletti in dialetto o zeppi di link :D...
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Leggendo la guida di Fradefra su cosa sono e come si scrivono i comunicati stampa (per la quale sono contento di fare pubblicità) si capisce immediatamente una tra le sostanziali differenze tra l'AM e i CS.
Mentre per un AM concordo nel dire che non deve essere spammato su più siti per quanto riguarda il CS questo è assolutamente doveroso.
Se consideriamo i comunicati stampa per quello che effettivamente sono: comunicati e se consideriamo il target a cui si rivolgono ovvero gli addetti stampa si evince che più circuiti utilizziamo maggiori saranno le probabilità che il numero di addetti stampa che leggono il nostro comunicato sia elevato.
Come conseguenza otteniamo che la possibilità che qualcuno di questi addetti scriva un articoletto sull'argomento del nostro comunicato aumenta.
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@Tymba said:
Leggendo la guida di Fradefra su cosa sono e come si scrivono i comunicati stampa (per la quale sono contento di fare pubblicità) si capisce immediatamente una tra le sostanziali differenze tra l'AM e i CS.
Mentre per un AM concordo nel dire che non deve essere spammato su più siti per quanto riguarda il CS questo è assolutamente doveroso.
Se consideriamo i comunicati stampa per quello che effettivamente sono: comunicati e se consideriamo il target a cui si rivolgono ovvero gli addetti stampa si evince che più circuiti utilizziamo maggiori saranno le probabilità che il numero di addetti stampa che leggono il nostro comunicato sia elevato.
Come conseguenza otteniamo che la possibilità che qualcuno di questi addetti scriva un articoletto sull'argomento del nostro comunicato aumenta.E' vero. "Comunicato stampa personalizzato" è un ossimoro.
Dovrebbe essere compito del redattore del sito/organo di informazione ricavare un articolo originale dai dati che legge nel comunicato stampa.
Chi gestisce un sito di comunicati stampa non dovrebbe farseli scrivere ad hoc e rifiutare i doppioni che ci sono già in altri siti.La decisione sta alla base e va presa quando si inizia un sito. O si vogliono contenuti originali e ci si sbatte con una redazione, decidendo se, cosa e come pubblicare, o si crea un sito fatto esclusivamente di comunicati stampa.
Non vedo come tutto questo abbia a che fare con i motori di ricerca. Non avere contenuti originali dovrebbe essere ovvio ancor prima di iniziare, se si decide di aprire un sito di comunicati.
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@introw said:
....
Riguardo la facilità di inserimento degli articoli la maggior parte dei siti utilizza o Wordpress o ArticleMS, in entrambi i casi è abbastanza semplice inserire un articolo.Nel mio caso uso ArticleMS che è molto semplice da gestire e non richiede particolari attenzioni. L'inserimento degli articoli è moderato per ovvie ragioni, altrimenti mi ritroverei con pubblicare articoli di dubbio gusto e con decine di link in uscita....
Introw, tu pensi che sia facile solo perché è tuo e solo perché sei abituato ad usare Worpress. Lo uso anche io ed anche io lo trovo facile.
Ti assicuro, però, che per persone che non sono tecniche e non sono abituate a stare on-line scrivendo ore al giorno, i classici giornalisti e addetti stampa, tanto per andare sul pratico, Wordpress è tutto meno che facile.
Infatti, l'interfaccia che nasce per un blogger è completamente fuorviante in termini psicologici per chi blogger non lo è. Vi sono decine di campi che non servono a nulla e che chi scrive si chiede a cosa servano. Inoltre, ne mancano altri che invece sono fondamentali se si fa comunicazione stampa sul serio.
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Le aree tecniche del forum gt non sono spazio per messaggi promozionali di squadra, ancorchè striscianti o in forme più o meno subliminali.
Credo si sia giunti qui al limite.
Vorrei che sia chiaro; non sarà tollerato oltre da nessuno.
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@GameOver said:
Le aree tecniche del forum gt non sono spazio per messaggi promozionali di squadra, ancorchè striscianti o in forme più o meno subliminali.
Credo si sia giunti qui al limite.
Vorrei che sia chiaro; non sarà tollerato oltre da nessuno.
GameOver, però scusa io stesso ho autosegnalato il mio messagio a voi moderatori/amministrazione chiedendovi di decidere ed operare in merito. Non mi pare di essere in malafede.
Una cosa che mi chiedo, dopo anni di frequentazione di questo forum, di risposte date, di esperienza fornita, perché mi si nega anche solo una faccetta di simpatia, quando ad altri si consente di scrivere di tutto e di più.
Comunque, va bene, nessun problema per me
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Ciao Fradefra
Mi stupiscono queste tue perplessità > Una cosa che mi chiedo, dopo anni di frequentazione di questo forum, di risposte date, di esperienza fornita, perché mi si nega anche solo una faccetta di simpatia, quando ad altri si consente di scrivere di tutto e di più. Esistono dozzine di messaggi pubblicitari di ogni tipo, più o meno velati od espliciti, tuoi e di tuoi collaboratori, in giro per questo forum.
L'ultimo spamma pignatte da cucina (il Mod ha dovuto togliere gli ennesimi tuoi link eccessivi e non consentiti dalle Regole).
Non mi sembra che ti sia negata nessuna faccina dunque.
Solo di non finire con l'esagerare del tutto.
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@dechigno said:
Naturalmente dai 10 migliori c'è solo da imparare, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione on-line ed off-line (in italia fatta veramente da pochissimi).
I primi 10 che?Persone che fanno AM o primi motori di gestione?
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@moroandrea said:
I primi 10 che?Persone che fanno AM o primi motori di gestione?
Intedo dai primi 10 siti per l'article marketing inglesi ed americani...
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già che ci stai, mi pare di capire che hai già usato siti esteri di AM. Hai una lista?
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Io penso che la maggior parte dei siti di comunicazione stampa e article-marketing italiani siano un disastro
Fra, ovviamente ti quoto e ti sottoscrivo, e anche io, come qualcuno sopra di me, sono di parte.Direi che pero' a essere scadenti (al di la' della seo che dovrebbe essere l'ultima delle cose che rileva con l'AM) sono i contenuti scritti da chi o e' andato a lezioni di link stuffing, o non sa scrivere in italiano.
E quando ci si vuole 'promuovere' offrendo contenuto valido, vien da se' che i periodi non siano una scusa per infilare link a ripetizione (come correttamente sottolineava rinzi).
Io pur gestendo insieme ad altri un sito che consente la pubblicazione di articoli e comunicati, sono abbastanza deluso da entrambi i generi.
I comunicati sono assolutamente privi di interesse. Scritti in modo da non attirare l'attenzione, e spesso conditi di affermazioni ben poco credibili.
Gli articoli, quando non sono frutto di copia e incolla, sono assai poco accattivanti. Per quanto riguarda il mio ruolo di editor, filtro circa il 90% di quanto ci viene inviato, perchè o viola le ns. linee guida, o e' carente sotto uno dei punti sopra menzionati.
Insomma, il settore AM e CS mi fa abbastanza pena per la piega che ha preso.
PS: Rinzi e Fradefra, ma una volta nn eravate esperti? Mi sa che c'è un bug nella piattaforma, possibile?
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@scangilli said:
Io pur gestendo insieme ad altri un sito che consente la pubblicazione di articoli e comunicati, sono abbastanza deluso da entrambi i generi.
confermo, bene o male tra i tanti comunicati inviati una buona percentuale si salva.
Il problema sono gli articoli. In italia siamo pigri e non sappiamo mettere 2 parole una dopo l'altra...il risultato..pochi articoli inviati e una buona parte da cestinare per non compromettere la bontà delle risorse di AM.
Tuttavia ogni tanto qualcosa di buono e utile arriva. Dal Google Webmaster tools ho potuto verificare come un buon articolo arriva ad avere in pochissimo tempo fino a 54 backlink (comprese segnalazioni su delicious)
es.:
www.fastpopularity.com/article_marketing/computer/creare_pacchetti_debian__con_epm___facile.php@scangilli said:
PS: Rinzi e Fradefra, ma una volta nn eravate esperti? Mi sa che c'è un bug nella piattaforma, possibile?
ops vero... beh.. a chi si ammoscia il PR e a chi... ... cavolo a Fradefra è scomparso anche l'avatar... stiamo diventando ectoplasmi.......
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