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Ok...
ma mi chiedo chi dovrebbe controllare....
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@ghena said:
Ok...
ma mi chiedo chi dovrebbe controllare....Forse chi rilascia le licenze?
forse chi cerca di monitorare l'andamento del turismo in una regione?
Ti sembra assurdo pensare che Regione e Provincie si occupino, ognuno per la sua competenza, di controllare che il mercato rispetti le loro regole.
O come sempre in italia chi rispetta le leggi è il coglione di turno mentre gli altri sono nel giusto?
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Carletto, non ti scaldare
credo che assessorati e province non abbiano ne gli strumenti, ne le competenze per fare questo tipo di lavoro.
Sono abituati alla burocrazia assoluta , e la semplice email gli complica indubbiamente l'esistenza, perchè troppo rapida.
Mi fai pensare quindi, che un società esterna che fa questi controlli, potrebbe essere di supporto alla pubblica amministrazione...
o forse anche un associazione senza scopo di lucro, composta da agenzie online...Utopia ?
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@ghena said:
Carletto, non ti scaldare
Mi fai pensare quindi, che un società esterna che fa questi controlli, potrebbe essere di supporto alla pubblica amministrazione...
o forse anche un associazione senza scopo di lucro, composta da agenzie online...Utopia ?
Un sogno non un'utopia...
Comunque mi scaldo perchè il mercato è già di per sè complicato. se poi ognuno può fare quello che vuole in barba alla legge...
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Mi associo agli ultimi commenti:
Vendere turismo su Internet non deve dare meno garanzie per il consumatore della vendita tradizionale. lo possono e lo devono fare solo le agenzie di viaggio con regolare licenza. Se non sei agenzia puoi solo vendere pubblicità agli alberghi, ma mai a provvigione, solo a forfait, e non puoi prendere un centesimo dal cliente (a meno di non fargli pagare l'accesso al portale!)Ricordatevi che alla prima lamentela di un cliente, appena vi arriva la prima lettera di un avvocato (chi non l'ha ancora ricevuta scagli la prima pietra) se non sei in regola con le licenze allora sì che arrivano tutti quelli che ti dovevano controllare prima...arrivano tutti insieme...
Riguardo al direttore tecnico in prestito...anche qui, la figura del direttore tecnico è quella che dovrebbe garantire sul rispetto delle normative, e chi ha un prestanome come direttore fa concorrenza sleale e sicuramente un servizio peggiore.
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@ghena said:
Ok...
ma mi chiedo chi dovrebbe controllare....:D:D:D:D:D
C'è un ufficio alla provincia preposto al controllo........ora vi faccio ridere...
un mesetto fà è passato il "controllore" della provincia con assistente "bona" dalla mia agenzia...colui che dovrebbe avere tutto sotto controllo.....
...sono entrati e mi hanno chiesto "ma voi qui cosa fate?"Premetto che qui a Lucca il turismo è in fase di sviluppo e quindi si vedono le peggiori improvvisazioni possibili...ma io sono in regola dal primo all'ultmo centimetro...
Comunque...Io gli ho un pò spiegato....poi si è ricordato della mia socia-direttrice ma con il suo essere controllore innamovibile mi ha ridetto "ma voi dovreste avere la licenza esposta in un quadretto (mi ha indicato anche il punto sul muro che piaceva a lui) e un insegna fuori con scritto agenzia di viaggi perchè scosì siete in multa........che naturalmente non mi ha fatto....anche perchè per la cartellonistica ci sono i vigili e il suap....e noi abbiamo un insegna molto provvisoria in attesa che ci approvino una definitiva....
durante tutti questi discorsi sono passati davanti all'agenzia....uno straniero che sub-affitta appartamenti in nero, un paio di guide fasulle, un autista che aveva appena concluso un tour completo di tutto per i propri clienti, e a volte organizzano anche matrimoni...ecc..ecc..
Io l'avrei ucciso...
Specifico che è una persona in gamba....ma com'è che in giro fanno tutto quello che vogliono e nessuno li multa?
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Altra esperienza...
Lavorando in questo territorio conosco e mi capita di parlare spesso con persone che organizzano le peggio cose senza nessuna licenza e titolo....ma che devo fare....con alcune ci sono anche diventato amico....
La scorsa settimana, il controllore ha convocato in provincia un ragazo che organizzava dei tour con mezzi particolari (non stò a specificare per privacy) e naturalmente non era ADV nè TO.
Il tipo è stato segnalato alla provincia da un concorrente di un altra regione e si è beccato una multa salata e l'intimazione a sospendere l'attività e il sito.
A me ha raccontato tutto perchè ormai è un amico...e ha chiesto anche consili per poter continuare....penso che alla fine si butterà sul prestanome (che tra l'altro se controllassero non dovrebbe esistere perchè dovrebbe essere spesso presente in agenzia)Quindi vedete....su segnalazione intervengono....ma perchè non si prendono la responsabilità loro di intervenire dato che nella maggior parte dei casi conoscono già i soggetti?
Perchè fanno tutti i Ponzio Pilato?C@zzo non si riesce a trovare un padrone che affitti in modo regolare creando problemi alle agenzie.....gli autisti fanno corsi di degusazione e tours....associazioni organizzano di tutto e di più a persone che arrivano anche dall'Alaska!!! Potranno essere soci dell'associazione???
Persone che gestiscono le ville organizzano vacanze di una settimana!!!!Ma potrà venire a rompere i ******** a me perchè non ho l'attestato appeso?
Ah....ma ho la lista nera sul pc :D....alla prima che mi combinano vado a cantare come un usignolo...:D
bye
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Ciao a tutti,
pongo una domanda forse ingenua. Assodato che l'unico modo per far le cose in regola per quanto riguarda prenotazioni di strutture turistiche è essere agenzia di viaggi, per quanto riguarda la prenotazione di un ristorante è lo stesso?
Cioè, se io prenoto un ristorante per un gruppo, con guadagno personale (commissione o sovraprezzo), ma senza occuparmi di prenotare nè viaggio nè eventuale alloggio, devo essere agenzia di viaggio?
Se non voglio/posso essere agenzia di viaggio, è possibile collaborare con un'agenzia a commissione?
Grazie
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Uppo la conversazione: Se non voglio/posso essere agenzia di viaggio, è possibile collaborare con un'agenzia a commissione?
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Non sono esperto in materia, ma se il sito raccoglie le prenotazioni, senza gestire direttamente eventuali caparre o altri tipi di pagamento, prendendo solo la commissione direttamente dall'albergo, probabilmente si parla di procacciatore d'affari, attività che non richiede neccessariamente l'inquadramento come agenzia di viaggio.
Sbaglio?
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Ciao a tutti
giudicando dalla mia esperienza, c'è molta confusione...perchè come al solito in Italia non esistono leggi chiare, nessuno è in grado di consigliarti (non per sentito dire) ma con carte alla mano, come avviare un'attività senza dover sbattere contro muri di gomma come: ufficio commercio del comune, camera di commercio, regione e provincia, consulenti.
E' facile dire o chiedere consiglio sull'apertura di un'agenzia di viaggio, o di una struttura ricettiva, o di un'agenzia immobiliare. Perchè sono attività che esistono da secoli. E' diffcile invece cercare di inquadrare un'attività parallela a queste perchè, qualsiasi cosa fai entri in conflitto. Inoltre ti esponi a rischi di interpretazione da parte di organo di controllo, come regione e provincia, agenzia delle entrate, guardia di finanza, ispettorato del lavoro, che spesso per scaricarsi le responsabilità o per disinformazione, stampano verbali dove il più fesso degli avvocati lo contesta. Secondo me l'80% dei giovani che cercano di entrare in questo settore, creando o offrendo servizi, dal più semplice (intendo che non richiede particolari investimenti iniziali) che può essere l'accompagnatore o la guida, all'agenzia multiservizi che vende o promuove i prodotti degli altri (noleggio auto, prenotazioni alberghere, escursioni con guida, case vacanza), non cercano l'illegalità, ma si trovano ad affrontare situazioni dove per superarle occorre l'escamotage, la furbizia, l'aum aum, il "nero" . E questo non va bene
Il boom è delle agenzie in franchising, ma sono regolari??
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Proprio per evitare problemi con le agenzie, per fare le cose per bene, come si potrebbe collaborare attraverso un portale turistico amatoriale con un'agenzia di viaggi.
Pongo il mio esempio, a volte mi arrivano email o da associazioni o da agenzie stesse, che chiedono informazioni su guide, ristoranti etc. Idealmente, mi piacerebbe passare queste richieste a chi di dovere e potere avere un ritorno in termini di ingressi. È possibile collaborare con le agenzie a commissione? In che modo? Procacciatore di affari?
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il mio consulente dice: quello che importa è che tu giustifichi le entrate, naturalmente scrivendo sulla fattura o ricevuta fiscale il meno possibile o meno specifici.
Cioè: commissioni per segnalazione cliente. vi addebito tale importo come concordato.
Poi tutto il resto lo giri e rigiri come vuoi. Sempre nel rispetto delle regole (non chiare).
Se ho un ristorante, mi entra un gruppo di turisti, mangia e mi chiede: dove possiamo dormire?? Io consiglio una struttura ricettiva con la quale ho preso accordi precedentemente. Alla struttura "papale papale" dico: scusa amico, ti ho mandato dei clienti, a me niente??? quello che ti riconosce lo fatturi. Nessuno può dirti niente se non è in "NERO"
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@O'mar said:
il mio consulente dice: quello che importa è che tu giustifichi le entrate, naturalmente scrivendo sulla fattura o ricevuta fiscale il meno possibile o meno specifici.
Cioè: commissioni per segnalazione cliente. vi addebito tale importo come concordato.
Poi tutto il resto lo giri e rigiri come vuoi. Sempre nel rispetto delle regole (non chiare).
Se ho un ristorante, mi entra un gruppo di turisti, mangia e mi chiede: dove possiamo dormire?? Io consiglio una struttura ricettiva con la quale ho preso accordi precedentemente. Alla struttura "papale papale" dico: scusa amico, ti ho mandato dei clienti, a me niente??? quello che ti riconosce lo fatturi. Nessuno può dirti niente se non è in "NERO"Il problema è che tu devi emettere fatture nel rispetto di ciò che la tua partita iva concede. Quando apri una partita iva o una società è richiesta la descrizione delle attività che andrai a svolgere, a seconda delle quali, avrai + o - bisogno di licenze ecc...
Quindi non è che basta "giustificare" l'entrata. L'entrata deve essere pertinente all'attività che svolgi.
Se tu fai 1000 fatture con scritto "segnalazione cliente", in caso di controllo, ti chiederanno cosa significhi questa voce generica. E lì dovrai spiegare cosa accade.
Poi, sinceramente, non sò a che regola debba sottostare la "segnalazione cliente"....viaggi? procacciatore?
Questo forse è il punto che dovresti chiarire.
Per fatturarlo, nella tua partita iva o oggetto sociale deve essere speciaficata una di queste voci e sincerarmente non ho mai visto un ristorante che fattura ad un albergo perchè gli ha mandato i clienti.
Non facciamo esempi a caso se non conosciamo bene come funziona il tutto, rischi di creare + confusione.
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@Faxio said:
Non sono esperto in materia, ma se il sito raccoglie le prenotazioni, senza gestire direttamente eventuali caparre o altri tipi di pagamento, prendendo solo la commissione direttamente dall'albergo, probabilmente si parla di procacciatore d'affari, attività che non richiede neccessariamente l'inquadramento come agenzia di viaggio.
Sbaglio?Ti faccio un esempio che forse ti chiarisce la cosa......
...se il tuo sito mandasse gente interessata all'acquisto di una casa ad una agenzia immobiliare e tu prendessi la commissione sulla vendita....saresti procacciatore o agente immobiliare?
...cioè...ci sono certi campi in cui la mediazione è regolamentata da leggi specifiche, come quello immobiliare e turistico.
Poi il procacciatore dovrebbe segnalare potenziali affari alla persona/ditta che lo paga, non "mediare" cioè mettere in contatto far sì che la prenotazione avvenga.
Non penso esista il procacciatore d'affari turistico e immobiliare intesi come chi ti segnale un cliente....di solito sono agente immobiliare e agente di viaggi.Io lo ripeto...considerando tutte le esperienze e i portali che ci sono on-line, chi non è ADV fà pagare un canone fisso come pubblicità.
D'altra parte nell'immobiliare e turistico ci sono tutta una serie di leggi e assicurazione a garanzia del consumatore che seguono passi ben precisi, contratti specifici, regimi iva particolari come il 74ter.
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VI PONGO UN QUESITO CHE FORSE NON VI SIETE MAI POSTI MA CHE MAGARI VI FARA' CAPIRE LA COMPLESSITA' DEL PASSAGGIO DI INTERMEDIAZIONE E LA LEGISLAZIONE.
Se un tedesco prenota un albergo/apartamento attraverso il vostro sito (se non c'è la prenotazione allora state solo facendo pubblicità e vi dovete fare pagare un canone fisso ma loro devono parlare solo tra di loro) e quando arriva lì gli fà schifo perchè le foto sono diverse, ci sono altri problemi o addirittura l'hotel aveva preso altre prenotazioni per quella camera...e il tedesco vi denuncia e chiede i danni perchè lo avete mandato voi (possibilissimo...) ed è rimasto senza camera ecc... chi vi copre a voi?
L'agenzia di viaggio ha un assicurazione a posta anche per l'intermediazione, e se i problemi sono causati dall albergo, prima ripaga il cliente che ha denunciato voi (e di solito i bastardi la denuncia la fanno dall'estero con tutto quello che comporta...avvocati...leggi...ecc...) e poi si rifà con l'albergo che è il vero colpevole in questo caso e recupera i soldi da questo.
Ma se non avete questa licenza e asssicurazione....a cosa vi attaccate?
:D:DNon sò se ho reso l'idea di cosa comporti intermediare in una prenotazione e i relarivi problemi/assicurazioni.
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@O'mar said:
Secondo me l'80% dei giovani che cercano di entrare in questo settore, creando o offrendo servizi, dal più semplice (intendo che non richiede particolari investimenti iniziali) che può essere l'accompagnatore o la guida, all'agenzia multiservizi che vende o promuove i prodotti degli altri (noleggio auto, prenotazioni alberghere, escursioni con guida, case vacanza), non cercano l'illegalità, ma si trovano ad affrontare situazioni dove per superarle occorre l'escamotage, la furbizia, l'aum aum, il "nero" . E questo non va bene
Il problema è che se non fai tutto in regola l'assicurazione non ti copre.
E la maggior parte delle volte la colpa è degli autisti, guide e soprattutto padroni di appartamenti che vogliono fare tutto in nero e se tu gli fai una fattura di provviggione li sgamano. Ma prima o poi la faccio...:D:D
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Scusate se insisto. Io non voglio bypassare le agenzie di viaggio, vorrei collaborare con loro mandando clienti. Da questi post mi sembra di capire che a commissione non è possibile lavorare con le agenzie di viaggio.
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Ciao Arrivederci.
Se hai la partita iva puoi sviluppare un sito e prevedere un contratto con le agenzie di viaggio.
Poi se il pagamento lo fai a fisso annuale o a percentuale sulle vendite, questo è una tua decisione.
E' vero che se lo fai a percentuale sulle vendite, non potrai mai sapere il vero ed effettivo guardagno delle agenzie di viaggio con il tuo portale.Io lavoro per diverse agenzie di viaggio per la Sardegna e per la Toscana e lavoro a fisso.
Volendo potrei monitorizzare gli accessi e gli eventuali contatti tramite form, ma sono molto fuorvianti.
Non credo nella bontà delle persone come concetto di vita (purtroppo) e quindi non mi aspetto di avere un rendiconto "effettivo" dei guadagni dei miei clienti.
Per questo non lavoro a percentuale.
Altro fattore da considerare: noi con il seo e il web marketing portiamo l'utente a CONTATTARE la struttura/agenzia.
Questo è solo il 50% del lavoro. L'altro 50% viene fatto dal call center che deve essere in grado di trasformare l'utente in cliente.
Anche questa è una variabile da considerare; non puoi, a mio parere, prenderti la responsabilità di eventuali mancanze da parte loro.Quindi il mio consiglio è:collabora con le agenzie di viaggio come seo/sem e fai fattura con fisso annuale.
Se fai guadagnare, pagano bene
Deb
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grazie Deborah:)
A questo punto dovrei "convincere" le agenzie di viaggio della bontà del mio portale!