• User Attivo

    Confermo quanto scritto sopra.

    Fate attenzione piccoli webmaster da 50euro o più euro l'anno.
    I redditi che state percependo, per quanto miseri, per il fisco sono redditi di impresa in quanto riferiti a prestazioni continuative nel tempo.

    Gli annunci pubblicitari stanno sul vostro sito per più di 30 gg l'anno e quindi NON SONO REDDITI DA PRESTAZIONI OCCASIONALI.

    E quand'anche lo fossero, E NON LO SONO, il committente sarebbe tenuto a pagarvi IN RITENUTA D'ACCONTO, ossia versare allo stato italiano l'IVA per voi e questo non lo fanno.

    Ripeto non si sfugge dalla partita IVA e dall'iscrizione al registro delle imprese.

    Anzichè chiedere informazioni fiscali a chi vi offre il servizio andate direttamente da un commercialista o telefonate all'Agenzia delle Entrate:

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Contatti/Contatta+l'Agenzia/

    e chiedete l'oro se potete percepire redditi da prestazioni pubblicitarie continuative senza avere la partita IVA. Vedete un po' cosa vi rispondono!


  • Super User

    Se continuativa trattasi di attività d'impresa al pari di adsense (come spiegato il altri topic anche recentissimi).

    Servirà dunque almeno l'inquadramento quale impresa individuale, con partita iva ecc.

    Paolo


  • User

    @france974 said:

    Fate attenzione piccoli webmaster da 50euro o più euro l'anno.
    I redditi che state percependo, per quanto miseri, per il fisco sono redditi di impresa in quanto riferiti a prestazioni continuative nel tempo.

    Gli annunci pubblicitari stanno sul vostro sito per più di 30 gg l'anno e quindi NON SONO REDDITI DA PRESTAZIONI OCCASIONALI.

    E quand'anche lo fossero, E NON LO SONO, il committente sarebbe tenuto a pagarvi IN RITENUTA D'ACCONTO, ossia versare allo stato italiano l'IVA per voi e questo non lo fanno.

    Ripeto non si sfugge dalla partita IVA e dall'iscrizione al registro delle imprese.

    Anzichè chiedere informazioni fiscali a chi vi offre il servizio andate direttamente da un commercialista o telefonate all'Agenzia delle Entrate:

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Contatti/Contatta+l'Agenzia/

    e chiedete l'oro se potete percepire redditi da prestazioni pubblicitarie continuative senza avere la partita IVA. Vedete un po' cosa vi rispondono!

    Ho sentito qualche commercialista e mi hanno detto che comunque se non raggiungo i 5000 euro all'anno non devo ne fatturare e ne fare niente.
    Voi siete sicuri che veramente non posso fare niente? Io guaradgnerò 50 euro all'anno, se li prendo, può essere che non ho diritto a prenderne neanche un po' di quelli?
    Insomma, se le prestazioni occasionali sono solo al massimo di 30 giorni, che senso ha mettere anche il limite delle 5000 euro all'anno? Chi guadagna più di 5000 euro in 30 giorni e poi si ferma per 11 mesi?


  • User

    Allora ho telefonato questa mattina all'agenzia delle entrate come da vostro suggerimento... risultato? Non lo sapevano neanche loro.

    Praticamente mi hanno detto che il discorso della pubblicità è legato a radio,televisioni, giornali, e siti e-commerce. Ma il mio sito non è e-commerce, nel senso che non vendo niente... quindi magari non si considera pubblicità quella.

    E allora gli ho chiesto che dovevo fare e mi ha risposto che secondo lei si trattava di una prestazione non occasionale perché superavo i 30 giorni con la stessa società, però non ne era sicura e mi ha detto in caso di andare all'ufficio delle entrate.

    Ma perché non fanno leggi chiare tipo: tu lo puoi fare oppure no!


  • User Attivo

    Devi effettuare un INTERPELLO che è un quesito esposto in modo formale all'Agenzia delle Entrate riguardo ad un caso specifico ed al quale deve seguire una risposta entro 120 giorni, ufficiale e impegnativa per entrambi.

    Se la risposta non arriva entro questo termine si intende che l'Amministrazione concordi con l'interpretazione prospettata dal contribuente.

    Ecco il link:

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Interpello/

    Sarebbe interessante se dopo pubblicassi la domanda e la risposta.


  • Super User

    Abbiamo già ben spiegato centinaia di volte che:

    • ospitare pubblicità continuativamente sul proprio sito (di qualsiasi natura esso sia, e-commerce o no);

    oppure

    • ospitare link a guadagno % per programmi di affiliazione;

    in maniera continuativa periodo di tempo oltre diciamo i 20/30 giorni (non esiste un limite certo):

    Configura ATTIVITA' D'IMPRESA!!!!!!
    Sempre e comunque.

    Non può essere in alcun modo "sistemato" con nulla che sia "occasionale".... anche se si guadagna 1 solo euro !!!!!!!! Inutile che si tenti, sarebbe inadeguato e non corretto.

    E ciò vale anche se all'agenzia delle entrate sono incerti. La risposta telefonica mai e poi mai avrà alcun valore di fronte ad una verifica fiscale.

    Punto e stop.

    Scusate lo sfogo ma sono anni che lo diciamo chiarissimamente.

    Paolo


  • User

    Grazie della risposta. Mi dispiace averti fatto arrabbiare, so che è pesante ripetere le stesse cose tante volte...

    Comunque se puoi ti chiedo un ultima cosa. Ho letto che potrei fare una partita iva per privato con costi di circa 100 euro annui (più le varie fatture). E' vero che è così poco da spendere?
    Mi consigli di farla?

    Grazie mille per l'aiuto...


  • User

    Niente da fare, leggendo tra altri topic ho visto che se sei studente devi pagare circa 80 euro all'anno ma per forza l'INPS che ti leva più di 2000 euro all'anno...


  • Super User

    Purtroppo esistono alcuni regimi fiscali per i piccolissimi contribuenti (es. "FRANCHIGIA IVA") che consentono risparmi fiscali, risparmi in adempimenti tributari, aiuto da parte dell'agenzia delle entrate..... ma essi non risparmiano dal pagamento dei contributi INPS minimi degli imprenditori individuali.

    Paolo


  • User

    sta di fatto che allora, se le cose sono così (anche se io continuo a ricevere informazioni anche da commercialisti che sotto un tot non si ha alcun obbligo), di fatto si incita all'evasione fiscale

    se uno da tradedoubler incassa qualcosa come 200 euro all'anno (tra l'altro fino a poco tempo fa loro pagavano in trattenuta d'acconto, almeno secondo le loro dichiarazioni) non può pagarne 2000 di tasse, non credete?
    a me starebbe bene avere degli obblighi fiscali, ovvio
    ma su 200 euro non possono chiedermi più di quello che incasso, è assurdo

    non credete?
    mi pare impossibile non esistano degli inquadramenti particolari per cifre così basse


  • User Attivo

    Regime di franchigia:

    • max 7000 euro l'anno

    minimale inps per artigiani e commercianti si basa su un reddito annuo di 13.598,00

    se uno non può guadagnare per definizione del regime contabile in franchigia 13598 eruo come fa a pagare i minimali??????
    Risposta , non deve e non è obbligato all'iscrizione alla camera di commercio.
    l'unica questione è rivolgersi all'inps per maggiori dettagli ( in teoria non dovrebbe nemmeno pagare i contributi) .


  • Super User

    Basta non andare avanti in business che, visti i costi fissi (anche di natura tributaria), sono palesemente antieconomici.

    Fareste voi qualcosa che vi da ricavi per 10 e costi per 100 ??? No e dunque se quei costi di 100 sono incomprimibili (e qui lo sono) inutile porsi nelle condizioni di perderci, meglio abbandonare l'idea.... nell'attuale situazione economico giuridica non sarebbe conveniente.

    Paolo


  • User

    claudi dice una cosa: sotto un certo limite non si deve denunciare nulla

    i2m4y continua a ripetere che invece anche per 2 euro bisogna denunciare, iscriversi di qua, pagare di la

    a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio


  • User Attivo

    @mjfan80 said:

    claudi dice una cosa: sotto un certo limite non si deve denunciare nulla

    i2m4y continua a ripetere che invece anche per 2 euro bisogna denunciare, iscriversi di qua, pagare di la

    a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio

    Il tono che usi, se posso permettermi, lo trovo poco rispettoso verso chi ha impiegato il proprio tempo a darti consigli professionali e gratuiti.

    Per mia esperienza personale (che ho avuto interpellando l'Agenzia delle Entrate ed il mio commercialista) posso confermarti che ciò che Paolo afferma è più che corretto.

    Se offri spazi pubblicitari su prodotti editoriali di tua proprietà e gestione(leggasi siti web) non sei un artigiano ma un imprenditore.. c'e' poco da fare...

    Riguardo alla giustezza di pagare piu' di quanto guadagni ti faccio un esempio: Se ti offrono un lavoro a 500km di distanza da casa e sei costretto a prenderti un appartamento in affitto, beh.. se non ci rientri con le spese nessuno ti obbliga ad accettare quel lavoro, come nessuno ti obbliga ad aprire un'attività imprenditoriale in perdita..


  • User

    non volevo assolutamente essere offensivo contro nessuno
    scusatemi se è sembrato così

    @france974 said:

    Riguardo alla giustezza di pagare piu' di quanto guadagni ti faccio un esempio: Se ti offrono un lavoro a 500km di distanza da casa e sei costretto a prenderti un appartamento in affitto, beh.. se non ci rientri con le spese nessuno ti obbliga ad accettare quel lavoro, come nessuno ti obbliga ad aprire un'attività imprenditoriale in perdita..
    è decisamente stupido ecquiparare questa attività come una ttività iprenditoriale

    io lo faccio solo per ripagarmi del costo di gestione del sito (oltre 140 euro all'anno per hosting, hosting immagini eccetera)


  • Super User

    Non è stupido per nulla è legge, che peraltro condivido.

    Non vedo perchè se un negoziante ricava da una vendita 140 euro deve pagarci le tasse (e poi li destina finanziariamente alla copertura dei costi che vuole) ed invece tu dovresti esserene esentato.

    Paolo


  • User Attivo

    @mjfan80 said:

    claudi dice una cosa: sotto un certo limite non si deve denunciare nulla

    i2m4y continua a ripetere che invece anche per 2 euro bisogna denunciare, iscriversi di qua, pagare di la

    a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio

    Io non ho detto che non si paga nulla, ho detto solo che non c'è l'obbligo all'iscrizione alla camera di commercio con il regime in franchigia e quindi non parte in automatico la questione del minimale inps (in genere è la camera di commercio passa i dati dell'imprenditore all'inps)...io dico che sarebbe meglio che tu andassi all'inps a chiedere se per te è possibile l'iscrizione alla gestione separata autonomi o se tu sei esonerato dal pagamento dei contributi ... Solo l'inps ti può dare delle informazioni "sicure".

    Se non vuoi pagare un professionista ti conviene fare i seguenti passaggi:

    -1 andare all'agenzia delle entrate spiegando ciò che hai intenzione di fare (prendi un appuntamento prima di andarci)
    -2 andare alla camera di commercio e chiedere se ci deve essere l'iscrizione o meno (attento loro tendono sempre a farti iscrivere)
    -3 andare all'inps e chiedere loro le informazioni sulla tua situazione ( fatti spiegare tutto in modo dettagliato, qualche dipendente è superficiale e ti da informazioni sbagliate, fagli più domande che puoi).

    Consiglio magari chiama prima di andare e chiedi le stesse informazioni così confronti le risposte. ( a volte 2 operatori danno 2 info diverse)

    perdi una giornata o 2 ma dopo saprai tutto.


  • User

    @i2m4y said:

    Non è stupido per nulla è legge, che peraltro condivido.

    Non vedo perchè se un negoziante ricava da una vendita 140 euro deve pagarci le tasse (e poi li destina finanziariamente alla copertura dei costi che vuole) ed invece tu dovresti esserene esentato.

    Paolo

    e chi ha mai detto che io non voglio pagare le tasse?
    anzi, ho detto più e più volte che io le vorrei pagare

    non voglio essere esente dal pagamento delle tasse per i 200 euro annuoi che ricavo da tradedoubler, ma non voglio doverne pagere 1000
    credo che il concetto sia abbastanza chiaro

    forse non lo è, perchè evidentemente, con questa frase "non vedo perchè tu dovresti esserne esentato", non hai capito i miei messaggi

    io vorrei pagare le tasse, in proporzione al mio guadagno... evitando quei minimali di cui si parla, improponibili per uno che guadagna 200 euro all'anno con tradedoubler (e ricollegandosi all'altro topic, improponibili anche per un giro d'affare di vendita online di 2000-3000 mila euro)

    @claudioL
    grazie seguirò i tuoi consigli


  • Super User

    @mjfan80 said:

    ...... a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio

    PS Sai sembrava che tu non volessi pagare :lol:....

    Come vedi capito benissimo invece ed ho già risposto che è una impresa da abbandonare perchè, nell'attuale sistema non v'è modo di non pagare quei tributi e contributi fissi che rendono l'attività antieconomica. Punto, basta rileggermi o leggere gli altri cento e più topic dove ne parliamo.

    Preciso poi una cosa: chi l'ha detto che non vi è obbligo di iscrizione al registro imprese (camera di commercio) se si è in franchigia ???????????????

    Assolutamente NO. L'iscrizione per un imprenditore (anche minimo) è obbligatoria al di la del regime fiscale scelto (franchigie, forfettoni, supersemplificati, semplificati, marginali, nuove iniziative.....).
    Da lì discende l'automatica iscrizione all'INPS (se ricorrono i requisiti) e dunque senza scampo i fissi minimali contributivi.

    Paolo


  • Super User

    @mjfan80 said:

    ...... a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio

    PS Sai sembrava che tu non volessi pagare :lol:....