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Mammamia, ma può essere così incasinato prendere si e no 50 euro all'anno!
Allora gli ho chiesto:
"Da quello che so fino a un guadagno di 5000 euro non devo pagare tasse, ne fare dichiarazioni di redditi perché si tratterebbe di prestazioni occasionali. Tuttavia l'iva che voi comprendete la devo in qualche modo versare o dichiarare? Devo comunque fare la dichiarazione dei redditi?"
E mi hanno risposto:
"Inoltre la informo che l?iva è esente, ma bisogna fatturare con apposito articolo di esenzione a: INDIRIZZO
La fattura deve essere emessa solo dopo il pagamento, per l?importo percepito. Non è necessario che spediate la fattura."Per ricapitolare gli ho detto se andava bene così:
"1) guadagno soldi fino ad arrivare a 50 euro.
2) mi mettete i 50 euro nel conto bancario
3) prendo un modulo per fare la fattura (comprato ad esempio da Buffetti) e faccio la fattura di 50 euro specificando i dati che mi avete mandato. Da quello che ho capito non è necessario mostrarvi questa fattura.
4) alla fine dell'anno devo fare il 730 con l'ammontare dei guadagni ottenuti"E mi hanno risposto:
"la informo che 50,00 ? è la cifra minima da raggiungere per poter ricevere i pagamenti. TradeDoubler paga a 60 giorni dall?avvenuta transazione e successivamente al pagamento della fattura da parte del Cliente.
Per il resto è tutto corretto."Ora la mia domanda è, se vanno bene tutti quei punti, come faccio a fargli la fattura? Magari è una cosa ovvia, ma non l'ho mai fatta, mi potete spiegare passo passo?
Cioé compro un libricino per le fatture da Buffetti, e poi come e dove vado a pagarle?Grazie mille a tutti!
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Scusate se insisto, ma nessuno mi sa dire come fare per fargli la fattura? Magari è una cosa ovvia, ma non l'ho mai fatta, mi potete spiegare passo passo?
Cioé compro un libricino per le fatture da Buffetti, e poi come e dove vado a pagarle?Grazie a tutti per le risposte!
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Ciao Airmax, sul discorso fattura, non devi fare nessuna fattura, tradeboubler fa la fattura ai clienti, il fatto e' che il cliente non sei Tu ma le societa' a cui sei affiliato, in pratica Tu fai pubblicita' ai clienti (societa' a cui sei affiliato), guadagni dei soldi che riceverai da tradeboubler che a sua volta chiede, con fattura, ai clienti (tipo ebay), quando i clienti pagano le fatture a tradeboubler Tu ricevi i soldi sul Tuo conto corrente da tradeboubler, sul discorso tasse, che io sappia, se non raggiungi un reddito minimo annuo non hai obbligo di dichiarazione (ma di questo non ne sono sicuro).
Ciao
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@airmax said:
Ok!
Ricapitolando, anche per chi ha i miei stessi problemi:
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se sei un privato e ti iscrivi a tradedoubles come individual non hai bisogno della partita iva.
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se non guadagni più di 5000 euro all'anno (che hanno gia l'iva) non devi fare la dichiarazione dei redditi
Praticamente non mi rimane che incassare gli eventuali guadagni!
Se ci sono errori vi prego di segnalarmeli!Ciao, grazie a tutti delle risposte, mi sono state d'aiuto!
Gli errori ci sono eccome.
NON PUOI lavorare per queste societa' se non hai una partita I.V.A perche' non c'e' NULLA di occasionale in questo tipo di attivita' (procacciamento e intermediazione continuativa)
La prestazione ti permette di lavorare con lo stesso committenete per massimo 30 giorni consecutivi. Poi che fai?
Inoltre l'attivita' in se non puo' inquadrarsi nella fattispecie (Prestazione occasionale)
Le soluzioni sono 2:
- Aprire partita I.V.A
- Farsi assumere come procacciatore o agente dalla societa'.
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Confermo quanto scritto sopra.
Fate attenzione piccoli webmaster da 50euro o più euro l'anno.
I redditi che state percependo, per quanto miseri, per il fisco sono redditi di impresa in quanto riferiti a prestazioni continuative nel tempo.Gli annunci pubblicitari stanno sul vostro sito per più di 30 gg l'anno e quindi NON SONO REDDITI DA PRESTAZIONI OCCASIONALI.
E quand'anche lo fossero, E NON LO SONO, il committente sarebbe tenuto a pagarvi IN RITENUTA D'ACCONTO, ossia versare allo stato italiano l'IVA per voi e questo non lo fanno.
Ripeto non si sfugge dalla partita IVA e dall'iscrizione al registro delle imprese.
Anzichè chiedere informazioni fiscali a chi vi offre il servizio andate direttamente da un commercialista o telefonate all'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Contatti/Contatta+l'Agenzia/
e chiedete l'oro se potete percepire redditi da prestazioni pubblicitarie continuative senza avere la partita IVA. Vedete un po' cosa vi rispondono!
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Se continuativa trattasi di attività d'impresa al pari di adsense (come spiegato il altri topic anche recentissimi).
Servirà dunque almeno l'inquadramento quale impresa individuale, con partita iva ecc.
Paolo
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@france974 said:
Fate attenzione piccoli webmaster da 50euro o più euro l'anno.
I redditi che state percependo, per quanto miseri, per il fisco sono redditi di impresa in quanto riferiti a prestazioni continuative nel tempo.Gli annunci pubblicitari stanno sul vostro sito per più di 30 gg l'anno e quindi NON SONO REDDITI DA PRESTAZIONI OCCASIONALI.
E quand'anche lo fossero, E NON LO SONO, il committente sarebbe tenuto a pagarvi IN RITENUTA D'ACCONTO, ossia versare allo stato italiano l'IVA per voi e questo non lo fanno.
Ripeto non si sfugge dalla partita IVA e dall'iscrizione al registro delle imprese.
Anzichè chiedere informazioni fiscali a chi vi offre il servizio andate direttamente da un commercialista o telefonate all'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Contatti/Contatta+l'Agenzia/
e chiedete l'oro se potete percepire redditi da prestazioni pubblicitarie continuative senza avere la partita IVA. Vedete un po' cosa vi rispondono!
Ho sentito qualche commercialista e mi hanno detto che comunque se non raggiungo i 5000 euro all'anno non devo ne fatturare e ne fare niente.
Voi siete sicuri che veramente non posso fare niente? Io guaradgnerò 50 euro all'anno, se li prendo, può essere che non ho diritto a prenderne neanche un po' di quelli?
Insomma, se le prestazioni occasionali sono solo al massimo di 30 giorni, che senso ha mettere anche il limite delle 5000 euro all'anno? Chi guadagna più di 5000 euro in 30 giorni e poi si ferma per 11 mesi?
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Allora ho telefonato questa mattina all'agenzia delle entrate come da vostro suggerimento... risultato? Non lo sapevano neanche loro.
Praticamente mi hanno detto che il discorso della pubblicità è legato a radio,televisioni, giornali, e siti e-commerce. Ma il mio sito non è e-commerce, nel senso che non vendo niente... quindi magari non si considera pubblicità quella.
E allora gli ho chiesto che dovevo fare e mi ha risposto che secondo lei si trattava di una prestazione non occasionale perché superavo i 30 giorni con la stessa società, però non ne era sicura e mi ha detto in caso di andare all'ufficio delle entrate.
Ma perché non fanno leggi chiare tipo: tu lo puoi fare oppure no!
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Devi effettuare un INTERPELLO che è un quesito esposto in modo formale all'Agenzia delle Entrate riguardo ad un caso specifico ed al quale deve seguire una risposta entro 120 giorni, ufficiale e impegnativa per entrambi.
Se la risposta non arriva entro questo termine si intende che l'Amministrazione concordi con l'interpretazione prospettata dal contribuente.
Ecco il link:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Interpello/
Sarebbe interessante se dopo pubblicassi la domanda e la risposta.
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Abbiamo già ben spiegato centinaia di volte che:
- ospitare pubblicità continuativamente sul proprio sito (di qualsiasi natura esso sia, e-commerce o no);
oppure
- ospitare link a guadagno % per programmi di affiliazione;
in maniera continuativa periodo di tempo oltre diciamo i 20/30 giorni (non esiste un limite certo):
Configura ATTIVITA' D'IMPRESA!!!!!!
Sempre e comunque.Non può essere in alcun modo "sistemato" con nulla che sia "occasionale".... anche se si guadagna 1 solo euro !!!!!!!! Inutile che si tenti, sarebbe inadeguato e non corretto.
E ciò vale anche se all'agenzia delle entrate sono incerti. La risposta telefonica mai e poi mai avrà alcun valore di fronte ad una verifica fiscale.
Punto e stop.
Scusate lo sfogo ma sono anni che lo diciamo chiarissimamente.
Paolo
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Grazie della risposta. Mi dispiace averti fatto arrabbiare, so che è pesante ripetere le stesse cose tante volte...
Comunque se puoi ti chiedo un ultima cosa. Ho letto che potrei fare una partita iva per privato con costi di circa 100 euro annui (più le varie fatture). E' vero che è così poco da spendere?
Mi consigli di farla?Grazie mille per l'aiuto...
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Niente da fare, leggendo tra altri topic ho visto che se sei studente devi pagare circa 80 euro all'anno ma per forza l'INPS che ti leva più di 2000 euro all'anno...
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Purtroppo esistono alcuni regimi fiscali per i piccolissimi contribuenti (es. "FRANCHIGIA IVA") che consentono risparmi fiscali, risparmi in adempimenti tributari, aiuto da parte dell'agenzia delle entrate..... ma essi non risparmiano dal pagamento dei contributi INPS minimi degli imprenditori individuali.
Paolo
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sta di fatto che allora, se le cose sono così (anche se io continuo a ricevere informazioni anche da commercialisti che sotto un tot non si ha alcun obbligo), di fatto si incita all'evasione fiscale
se uno da tradedoubler incassa qualcosa come 200 euro all'anno (tra l'altro fino a poco tempo fa loro pagavano in trattenuta d'acconto, almeno secondo le loro dichiarazioni) non può pagarne 2000 di tasse, non credete?
a me starebbe bene avere degli obblighi fiscali, ovvio
ma su 200 euro non possono chiedermi più di quello che incasso, è assurdonon credete?
mi pare impossibile non esistano degli inquadramenti particolari per cifre così basse
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Regime di franchigia:
- max 7000 euro l'anno
minimale inps per artigiani e commercianti si basa su un reddito annuo di 13.598,00
se uno non può guadagnare per definizione del regime contabile in franchigia 13598 eruo come fa a pagare i minimali??????
Risposta , non deve e non è obbligato all'iscrizione alla camera di commercio.
l'unica questione è rivolgersi all'inps per maggiori dettagli ( in teoria non dovrebbe nemmeno pagare i contributi) .
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Basta non andare avanti in business che, visti i costi fissi (anche di natura tributaria), sono palesemente antieconomici.
Fareste voi qualcosa che vi da ricavi per 10 e costi per 100 ??? No e dunque se quei costi di 100 sono incomprimibili (e qui lo sono) inutile porsi nelle condizioni di perderci, meglio abbandonare l'idea.... nell'attuale situazione economico giuridica non sarebbe conveniente.
Paolo
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claudi dice una cosa: sotto un certo limite non si deve denunciare nulla
i2m4y continua a ripetere che invece anche per 2 euro bisogna denunciare, iscriversi di qua, pagare di la
a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio
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@mjfan80 said:
claudi dice una cosa: sotto un certo limite non si deve denunciare nulla
i2m4y continua a ripetere che invece anche per 2 euro bisogna denunciare, iscriversi di qua, pagare di la
a chi devo rivolgermi per avere notizie sicure? non voglio pagare nulla, sia sottointeso e ovvio
Il tono che usi, se posso permettermi, lo trovo poco rispettoso verso chi ha impiegato il proprio tempo a darti consigli professionali e gratuiti.
Per mia esperienza personale (che ho avuto interpellando l'Agenzia delle Entrate ed il mio commercialista) posso confermarti che ciò che Paolo afferma è più che corretto.
Se offri spazi pubblicitari su prodotti editoriali di tua proprietà e gestione(leggasi siti web) non sei un artigiano ma un imprenditore.. c'e' poco da fare...
Riguardo alla giustezza di pagare piu' di quanto guadagni ti faccio un esempio: Se ti offrono un lavoro a 500km di distanza da casa e sei costretto a prenderti un appartamento in affitto, beh.. se non ci rientri con le spese nessuno ti obbliga ad accettare quel lavoro, come nessuno ti obbliga ad aprire un'attività imprenditoriale in perdita..
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non volevo assolutamente essere offensivo contro nessuno
scusatemi se è sembrato così@france974 said:
Riguardo alla giustezza di pagare piu' di quanto guadagni ti faccio un esempio: Se ti offrono un lavoro a 500km di distanza da casa e sei costretto a prenderti un appartamento in affitto, beh.. se non ci rientri con le spese nessuno ti obbliga ad accettare quel lavoro, come nessuno ti obbliga ad aprire un'attività imprenditoriale in perdita..
è decisamente stupido ecquiparare questa attività come una ttività iprenditorialeio lo faccio solo per ripagarmi del costo di gestione del sito (oltre 140 euro all'anno per hosting, hosting immagini eccetera)
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Non è stupido per nulla è legge, che peraltro condivido.
Non vedo perchè se un negoziante ricava da una vendita 140 euro deve pagarci le tasse (e poi li destina finanziariamente alla copertura dei costi che vuole) ed invece tu dovresti esserene esentato.
Paolo