• User Newbie

    Ritenuta d'acconto, dubbi molti dubbi!

    Salve a tutti,
    la faccia un po' lunga e di questo mi scuso, ma ho parecchi dubbi e spero che essendo più chiaro possibile voi possiate togliermeli.

    Sono uno studente di ingegneria informatica di 24 anni, non lavoro e quindi sono ancora a carico dei miei che mi pagano l'università.

    Forse ho la possibilità di fare un sito internet un po' complesso e venir pagato. Io ho stimato il prezzo del sito in circa 4/5000 euro ( forse anche qualcosina in più devo ancora ben vedere ). Ma ora partono i guai. Io essendo uno studente ovviamente non ho partita iva ne altre cose. Non so una volta incassati che fare. Ho chiesto un po' in giro e mi sono arrivate diverse voci contrastanti. Spero che voi possiate essermi d'aiuto.

    So che fino a 2800 euro posso stare a carico dei miei e quindi loro posso scaricare un po' di tasse ( ad esempio quelle universitarie ) dal modello unico. Guadagnando 5000 i miei non potrebbero più farlo. E' giusto?

    So che fino a 7500 non bisogna pagare tasse ( alcuni dicono 5000 a dire il vero ). Quindi non devo fare niente? Mi prendo i soldi e tanti saluti a tutti?

    Altri dicono che dovrei fare la Ritenuta d'acconto... che in pratica io faccio il lavoro per il titolare di partita iva ( tra privati non vale? ) lui paga il 20% di tasse al mio posto e mi da netto insieme alla ricevuta "ho pagato le tasse per te" io se sto sotto alla soglia di prima dopo un po' di tempo ( ho letto in giro 4 anni ) ricevo indietro questi 20% che si è accumulato.

    Nel caso che superi tale soglia ( mettiamo che dopo arriva un altro e mi chiede un altro sito percui arrivo a guadagnare 10,000 euro quest'anno ) che dichiarazione dovrei fare? Posso continuare con le ritenute d'acconto?

    Lo so che mi converrebbe aprire una partita iva.. ma per un lavoro così "santuario" mi sembra inutile visto che comunque sono spese ( non tanto l'apertura della partita iva che non costa niente, ma altre tasse che neache so bene ).

    Io devo fare qualche dichiarazione? O è tutto "automatico"? Io devo rilasicare qualche "ricevuta" o solo il comittente deve farlo ( del fatto che ha pagato per me il 20% )?

    So che non sempre è il 20%... come faccio a sapere nel mio caso quale % aplicare?

    Spero di essere stato chiaro e mi scuso ancora per essere stato prolisso ^_^"


  • Super User

    Ciao razziatore,
    nel tuo caso rilascerai tu una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto del 20% (è sempre il 20).
    Legggiti bene il topic in rilievo sulle prestazioni occasionali la trovi tutti gli adempimenti.

    Fabrizio


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Ciao razziatore,
    nel tuo caso rilascerai tu una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto del 20% (è sempre il 20).
    Legggiti bene il topic in rilievo sulle prestazioni occasionali la trovi tutti gli adempimenti.

    Fabrizio

    Ciao Fabrizio,
    Grazie della risposta, almeno un dubbio l'hai tolto, alcuni mi dicevano che la dovevo fare io...
    Avevo già letto ( anche se devo amettere velocemente ) il topic in rilievo. Ora a una seconda lettura alcuni dubii sono rimasi.

    in particolare:

    @i2m4y said:

    Il collaboratore rilascerà una ricevuta al committente all?atto della erogazione del compenso. [cut]La ricevuta, firmata dal solo collaboratore, riporterà una marca da bollo da 1,81 euro (attualmente) se il compenso lordo sarà superiore a 77,46 euro. Il collaboratore ne manterrà copia.Quindi nel mio caso sicuramente ci sarà questa marca... due domande su questo pero':
    A) La marca è a carico mio o io do la ricevuta così com'è e poi sarà il comitante ad "affrancarla"?
    B) In un caso futuro dovessi fare una ricevuta per meno di 77.46 euro... non devo mettere nessuna marca, o una di valore minore?

    Il profilo previdenziale delle prestazioni meramente occasionali è regolato dall?art. 44, c. 2 del D.L. 269/03, che stabilisce l?obbligo di versamento contributivo quando, nel corso dell?anno solare (da 1/1 a 31/12), il collaboratore superi la soglia di euro 5.000,00 di reddito dalle prestazioni meramente occasionali. Tale soglia deve essere considerata una vera e propria soglia di esenzione (in pratica se nell?anno il reddito sarà di 6.000 euro i contributi verranno versati su 1.000 euro).Quindi il limite non è di 7500 euro come sapevo, ma di 5000 buono a sapersi. Anche se non capisco una cosa. Ad ogni ricevuta che faccio il 20% viene versato in tasse e poi eventualmente vi viene rimborsato. Questo vuol dire che se io faccio una fattura 6 fatture da 1000, avro ogni volta versato il 20% ( 125 euro se non erro ) ma alla fine dei 750 versati dai miei diversi comittenti me ne tornano indietro 625 perché si riferiscono ai primi 5000, giusto? In che forma pero' vengono restituiti? Mi mandano un bel assegno a casa?

    Il collaboratore è obbligato ad effettuare immediatamente ed in proprio l?iscrizione alla c.d. ?gestione separata INPS? (L. 335/95) al superamento della soglia di reddito predetta.
    Il collaboratore avrà l?obbligo di comunicare tempestivamente al committente l?avvenuto sorpasso di detta soglia, ma non dovrà comunicargli il suo reddito (si comunica che scatta l?obbligo e non che si hanno, sin a quella data, 5.001 euro di reddito).
    Il committente avrà l?obbligo di versare i contributi dovuti (circa il 18%, ma si vedano per precisione le tabelle sul sito dell?INPS) trattenendone 1/3 al collaboratore, in quanto posti dalla Legge a carico di quest?ultimo.Questa parte non l'ho ben capita ad essere onesto 😢 Gli devo dire "ehi guarda ho superato i 5000 euro" così lui oltre al 20% mi trattine un ulteriore 18% che versa all'inps per conto mio? Ho capito bene? Questo non hai niente a che fare con i 5000 euro di tasse di sopra no? il 20% me lo detraggono comunque e poi mi viene rimborsato... se ho capito bene...

    Entro il 15 marzo dell?anno successivo a quello in cui si è percepito il compenso il committente dovrà rilasciare una certificazione riassuntiva degli importi che ha erogato, delle ritenute e degli eventuali contributi versati. Il collaboratore utilizzerà tale certificazione per la compilazione della dichiarazione dei redditi.Ecco questa è una cosa interessante. Questa ricevuta la posso allegare alla mia di ricevuta, così quando lui li ha versati a mio nome taglia lungo la linea trattegiata e poi me lo ridia? Questa ricevuta com'è dev'essere fatta?

    Ma sopratto quindi io non sono esente dalla dichiarazione? Il 730/Unico ecc lo devo comunque compilare... da quello che ho capito...

    Ovviamente io intendo nel caso che le ritenute d'acconto siano l'unico mio reddito...

    Per quanto riguarda la ricevuta è un esempio senza obbligo contributivo INPS... ma se questo obbligo c'è come va modificata? Nella parte

    .... dichiara di ricevere la somma di euro ___________ (pari ad un compenso lordo di euro __________ al netto della ritenuta d?acconto del 20% per euro __________) da ... devo aggiungere qualcosa tipo "al netto della ritenuta d?acconto del 20% per euro _____ e al netto di contributi INPS pari al 18% per euro _____ " ?

    Un'ultima cosa. Io intendo chiedere un'anticipio... Faccio due ricevute o solo una?


  • Super User

    Provo a rispondere velocemente ai tuoi dubbi:

    • marca da bollo a tuo carico e sotto i 77,46 euro nessuna marca
    • sopra i 5000 euro devi iscriverti alla gestione separata e pagare i contributi oggi al 23% 1/3 del 23% è a tuo carico e ti sarà trattenuto dal compenso, il resto sarà versato dal committente.
    • il 20% di ritenuta è un'acconto sull'IRPEF. A fine anno dovrai fare la dichiarzione dei redditi e verificare se avrai un credito (per eccesso di trattenute) o no. Se avrai un reddito di solo 5000 andrai a credito dell'intero importo delle ritenute e potrai chiederlo a rimborso (ti arriverà un'assegno dopo un po' di anni) o usarlo per pagare altre imposte future, ICI, IRPEF o o altro.
    • La certificazione delle ritenute ti verrà inviata dal committente tu non devi fare nulla al proposito.
    • Se superi i 5000 toglierai dal tuo compenso anche 1/3 del 23% a titolo di contributi INPS.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Un ulteriore domandina... se per il mio lavoro occasionale avessi bisogno di una mano... come devo comportarmi?

    Nel senso.. è il comittente che in pratica ci assume a tutte e due? Dobbiamo fare una società temporanea o cosa?

    Facciamo caso che io devo fare il sito internet e mi serva di un mio amico grafico per farlo. Io faccio la parte PHP e lui la grafica...

    Come gestiamo la cosa? Oppure la collaborazione occasionale la fa solo uno di noi due e l'altro diventa un "dipendente" dell'altro...

    del tipo

    Clinete paga me che io a mia volta pago il mio amico? Io vorrei fare tipo:

    Clinete paga me
    Cliente paga il mio amico

    Ma non so se si può fare mumble...


  • Super User

    Puoi utilizzare entrambe le procedure. Il tuo amico farà una ricevuta per compenso occasionale o a te o alla ditta (ovviamente la ditta deve essere d'accordo altrimenti pagherà a te l'intero importo).

    Fabrizio


  • User Newbie

    Se la facesse a me... posso detrarlo dalle tasse come spesa?
    Mi sa che è molto più facile se entrambi rilasicamo la ricevuta al commitente...


  • Super User

    Meglio sicuramente.
    Anche perché non so come funziona la ritenuta d'acconto tra privati magari qualcuno chiarisce il dubbio.

    Fabrizio


  • User Attivo

    fra privati niente ritenuta d'acconto dovrebbe dichiarare il reddito pieno.
    ma poi Razziatore avrebbe un principio di organizzazione d'impresa giusto?


  • Super User

    Forse sarebbe un po' esagerato parlare di organizzazione in questo caso.
    Però non ho mai studiato la questione. Vediamo se passa di quà Paolo.

    F.


  • User Newbie

    buonasera, sono nuovo del forum,
    ho una domanda che si collega a qualche discussione precedente; premetto che anche io lavoro tramite ritenuta d'acconto, in attesa di aprire partita iva (discorso spostato all'inizio dell'anno prossimo).
    lavoro nella grafica, ho diversi committenti, quindi emetto ritenute d'acconto per clienti vari.
    conosco già a memoria la faccenda dei famosi 5000 euro (LORDI!) da, eventualmente, non superare (altrimenti si fa dichiarazione dei redditi), mi hanno inoltre confermato (all'agenzia delle entrate, quindi direi con pochi margini di errore) che tale somma si riferisce al singolo cliente.
    non ho purtroppo capito la questione della registrazione alla 'gestione separata inps'. quando e in che maniera dovrei farla?
    att.ne: già l'anno scorso ho superato i 5000 euro lordi e non ho eseguito nessuna registrazione!!!

    mi auguro di poter essere utile in questa sezione, dato che sono mesi ormai che sbatto il cranio in faccende di ritenute e inoltre che qualcuno possa aiutarmi a chiarire il dubbio esposto sopra.

    grazie.


  • User Newbie

    @marco82-5 said:

    buonasera, sono nuovo del forum,
    ho una domanda che si collega a qualche discussione precedente; premetto che anche io lavoro tramite ritenuta d'acconto, in attesa di aprire partita iva (discorso spostato all'inizio dell'anno prossimo).
    lavoro nella grafica, ho diversi committenti, quindi emetto ritenute d'acconto per clienti vari.
    conosco già a memoria la faccenda dei famosi 5000 euro (LORDI!) da, eventualmente, non superare (altrimenti si fa dichiarazione dei redditi), mi hanno inoltre confermato (all'agenzia delle entrate, quindi direi con pochi margini di errore) che tale somma si riferisce al singolo cliente.
    non ho purtroppo capito la questione della registrazione alla 'gestione separata inps'. quando e in che maniera dovrei farla?
    att.ne: già l'anno scorso ho superato i 5000 euro lordi e non ho eseguito nessuna registrazione!!!

    Allora da quello che ho capito ( poco a essere onesti :lol:) la facenda sta in questi termini:

    • Se superi i 5000 euro lordi devi iscriverti al INPS infatti i 5000 euro è il limite dell'esenzione INPS non della dichiarazione dei rediti.

    • Se superi un altra cifra ( che non so, alcuni mi hanno detto 7500 ) si è esente da pagare le tasse ( e quindi si ha un credito ).

    La cosa del singolo cliente mi sembra strano anche perché per sua natura la collaborazione occasionale, essendo occasionale, presuppone che principalmente si hanno clienti diversi.


  • User

    @marco82-5 said:

    buonasera, sono nuovo del forum,
    ho una domanda che si collega a qualche discussione precedente; premetto che anche io lavoro tramite ritenuta d'acconto, in attesa di aprire partita iva (discorso spostato all'inizio dell'anno prossimo).
    lavoro nella grafica, ho diversi committenti, quindi emetto ritenute d'acconto per clienti vari.
    conosco già a memoria la faccenda dei famosi 5000 euro (LORDI!) da, eventualmente, non superare (altrimenti si fa dichiarazione dei redditi), mi hanno inoltre confermato (all'agenzia delle entrate, quindi direi con pochi margini di errore) che tale somma si riferisce al singolo cliente.
    non ho purtroppo capito la questione della registrazione alla 'gestione separata inps'. quando e in che maniera dovrei farla?
    att.ne: già l'anno scorso ho superato i 5000 euro lordi e non ho eseguito nessuna registrazione!!!

    mi auguro di poter essere utile in questa sezione, dato che sono mesi ormai che sbatto il cranio in faccende di ritenute e inoltre che qualcuno possa aiutarmi a chiarire il dubbio esposto sopra.

    grazie.secondo mel'agenzia ti ha dato una risposta sbagliata in quanto secondo l'inps l'importo dei 5000 non si riferisce ad ogni singolo committente ma nel complesso. per esempio se nel 2006 hai precepito da tre committenti 5000 ciascuno (per un totale di 15000) allora sui 10000 dovrai pagare l'inps alla gestione separata (16% o 23,50% a seconda se sei già iscritto o meno) mentre per quanto riguarda le tasse (solo per il 2006 per la no tax area) l'importante è di non superare 7500 euro lordi complessivi per essere esonerati dalla dichiarazione dei redditi.
    ciao:)