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fattura pro-forma
Devo emettere una fattura pro-forma per farmi pagare una parcella (sono designer iscritta alla gest. separata).
In internet però ho letto che la fattura pro-forma serve solo per l'esportazione e qui mi sorgono 1000 dubbi.
io ho fatto tutto come una fattura normale solo che invece del numero ho scritto: FATTURA PRO-FORMA e queste voci che mi hanno indicato i miei colleghi: Il presente documento non costituisce fattura che verrà emessa all'atto del pagamento ai sensi degli art. 6 e 21 D.P.R. 26.10.72 N.633 e dell'art. 2 D.L. 06.07.74 N.260
E' tutto corretto? La fattura poi dovrà essere datata con data pagamento o con data fattura pro-forma?
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mi sembra tutto corretto...
anche a me è capitato di fare fatture proforma, o "avvisi di parcella" che è la stessa cosa.
La fattura vera è propria avrà la sua normale data di emissione, svincolata da quella della proforma (altrimenti come faresti con l'iva periodica - e poi la proforma si fa proprio per non anticipare l'ivaciao
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Abbiamo già scritto in merito alle "note informative" (nome più corretto).
Avvertenza:
- non è ancora una fattura esattamente in virtù dell'art. 6 del DPR 633/72 (cita solo questo riferimento).
- NON e ripeto NON devi esporre l'Iva in quanto potrebbe poi essere intesa comunque quale vera fattura in base ad alcuni pronunciamenti ministeriali. Perderesti nel caso i benefici della "nota informativa".
Poalo
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@i2m4y said:
Abbiamo già scritto in merito alle "note informative" (nome più corretto).
Avvertenza:
- non è ancora una fattura esattamente in virtù dell'art. 6 del DPR 633/72 (cita solo questo riferimento).
- NON e ripeto NON devi esporre l'Iva in quanto potrebbe poi essere intesa comunque quale vera fattura in base ad alcuni pronunciamenti ministeriali. Perderesti nel caso i benefici della "nota informativa".
Poalo
Ok... giusto, chiedo venia
a questo punto mi sorge un dubbio... puoi chiarirmi se la compilo bene?nella fattura pro forma scrivo solo l'imponibile....
come nota inserisco.... Il presente documento di xxxx non costituisce fattura, che verrà emessa all'atto del pagamento ai sensi degli art. 6 e 21 D.P.R. 26.10.72 N.633, che verrà maggiorata di contributo previdenziale e iva per un totale lordo di yyyy
grazie paolo
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ma allora come devo scriverla per fargli capire l'importo che mi dovranno dare e l'iva che verseranno?
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alla fine l'ho chiamato AVVISO DI PARCELLA e ho messo:
Tipo di lavoro svolto
importo concordato= x euro
netto a pagare (maggiorato contributo INPS 4%) = x euro + 4%Il presente documento non costituisce fattura ai sensi dell'art. 21 D.P.R. 26.10.72 N.633.
La fattura verrà emessa all'atto del pagamento dell'importo sopraindicato maggiorato dell'IVA e dedotta la ritenuta d'acconto.
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scusa Paolo io per le fatture pro forma utilizzo un programma specifico
però ogni volta che emetto un pro forma (le emetto per consulenze a enti locali....vista la lentezza con la quale mi liquidano sono obbligato)
cmq tale programma in automatico mi inserisce iva e c.p. + ritenuta
come mi metto?
e poi se nella fattura pro forma nn compare l'intero importo come fanno a sapere come devono liquidare l'importo? cioè le varie voci.
vorrei precisare che la fattura pro forma non serve per le esportazioni ma solo come avviso di parcella (in virtù del principio di cassa)
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Una ricerca nelle banche dati potrà indicarVi l'interpretazione ministeriale che "vieta" l'esposizione dell'Iva nelle note informative (pro forma).
Personalmente indico:
- onorario
- Cassa
- totale da corrispondere
Logicamente tale ultima voce non risulterà matematicamente dalla somma delle prime due, ma sarà l'ultimo rigo della futura fattura ed esattamente indicherà quanto il cliente deve pagare.
Purtroppo ci troviamo alle volte davanti ad inutili complicazioni.
Ricordo che il fatto che il documento non riporti il nome fattura a nulla vale se poi tale documento ne ha tutte le caratteristiche.... infatti l'art. 21 prescinde dal nome dato al documento.
Paolo
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scusa Paolo visto che già ne ho emesse un bel pò ora come faccio?
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una pura curiosità; l'avviso di parcella una volta emessa la vera fattura l'ho sempre strappato; è corretto?:?
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Vi segnalo una sentenza della commissione tributaria centrale su questo argomento. E' la n. 3592 del 12/05/1990. Se poi vi capita di trovare altri riferimenti (sentenze o interpretazioni) e me li segnalate mi fate un favore.
Grazie