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    Risultati Locali Google con interazione Seat Pagine Gialle

    Ho creato un Tag apposito dove ho raccolto qualche thread: Risultati Locali Google.

    Volevo creare un thread con alcune considerazioni/faq/suggerimenti

    **
    Chi sono i fornitori di dati per Google Maps (beta)?**
    Google Maps (beta) per l'Italia utilizza informazioni provenienti da diverse fonti per offrirti il meglio in fatto di ricerche locali. Le nostre voci combinano informazioni ricavate dalle ricerche sul web, e fonti di elenchi pubblicamente disponibili, quali Pagine Gialle. Se vuoi aggiungere, modificare o rimuovere le informazioni della tua attività commerciale, contatta direttamente il nostro fornitore di dati su http://www.seatconvoi.it/all/chiedi_variazione.jsp

    Le fonti delle mappe visualizzate in Google Maps (beta) sono in larga misura fornite da TeleAtlas, invece i fornitori delle immagini satellitari sono essenzialmente DigitalGlobe ed MDA Federal. Sebbene la frequenza degli aggiornamenti possa variare, siamo costantemente impegnati ad offrire dati e mappe sempre attuali.

    **Aggiungere la propria attività

    **Per aggiungere la propria attività si può suggerirla attraverso questo link.

    **
    Quali sono i suggerimenti degli Utenti del Forum GT per aumentare la propria visibilità in questo servizio?

    **Jck

    Da quello che ho già scoperto sicuramente bisogna:

    1. Essere iscritti nella sezione Google Business Center
    2. Essere iscritti nei portali di booking online tipo venere.com, epedia, booking ecc..
    3. Essere iscritti su pagine gialle .Dell'Orto Fabio

    Fare delle mappe personalizzate utilizzando il nuovo sistema "le mie mappe".makemetrue
    credo che zio Google calcoli secondo i parametri in suo possesso (latitudine e longiutudine) la distanza dal centro città (ad es. se si cerca alberghi roma) e li ordini dal più vicino al più distanteEverfluxx
    Sembra che l'ordinamento dei risultati sia determinato dalla distanza degli esercizi commerciali dal centro della mappa corrente (identificato dalla freccia verde).

    Esempio: [pizzerie a Parma]

    Confronta l'ordinamento dei risultati nella colonna di sinistra con la posizione dei segnaposto (A, B, C, D, ecc.) sulla mappa. Le pizzerie più vicine (in linea d'aria) al centro della mappa sono elencate per prime.

    Ora confronta con quest'altra ricerca: [pizzerie a Parma nei pressi del Parco Ducale]

    La prima pizzeria elencata è quella più vicina all'indirizzo inserito dall'utente. Le altre seguono in ordine di distanza crescente.Ale58

    volevo dire che le aziende che hanno pagato pagine gialle per avere una posizione primaria nella ricerca su pagine gialle (ed il link!) non sono citate nella ricerca di google. Per cui la ricerca di google non tiene conto degli eventuali sponsor di pagine gialle.
    La ricerca quindi è solo per parole chiave.
    Chi cercherà SEO Milano troverà le aziende che hanno la voce SEO nella ragione sociale e sede a Milano e saranno primi nella serp, dovranno anche pagare pagine gialle per avere il link.
    Per chi lavora localmente mi sembra una cosa importantissima.
    spero di non essermi arrolotolato con le paroleroro (in riferimento ad un trucchetto per avere 3 link della stessa azienda, registrandola con indirizzi diversi)
    ecco come avere 3 link per la stessa azienda
    http://www.google.it/search?hl=it&q=yachting+palermo&meta=**Considerazioni Personali

    **Sicuramente all'inizio si sono usate, per far uscire questi risultati, le categorie di Pagine Gialle per mostrare le attività commerciali. Sappiamo che Google lascia suggerire altre strutture e quindi mischiando i dati.

    Sicuramente, dopo qualche studio, ci sono state alcune considerazioni.

    Io pensavo che i risultati fossero ordinati dando importanza alle pagine con tanti dettagli.

    Dopo aver letto Everfluxx, pensavo che è davvero la distanza dal centro a far la differenza.

    Ma ho visto più ricerche che non combaciano nè con quanto pensavo io, nè con quanto pensava Everfluxx.

    Albergo Centro Roma o Albergo Centro Milano.

    Si vede a occhio che la distanza non è l'unico dato. E guardando la ricerca Albergo Centro Roma, si vede come il ed il risultato non solo sono più lontani di altri, ma presentano anche poche informazioni rispetto al .

    Guardando il 5°, ci viene da dire:

    è il più vicino al centro
    ha un sacco di recensioni
    ha un sacco di pagine
    ha molte foto
    ha alcuni dettagli

    Allora mi viene un dubbio: anche la chiave nel titolo sarà usata come parametro?

    Cerco quindi Alberghi Centro Roma. Mi sono detto, vuoi vedere che ancora non è implementata la funzione Albergo=Alberghi. Niente, classifica uguale, forse davvero non li riconosce.

    Provo con Albergo Roma allora. Ecco, esclude i risultati con la chiave Centro. Mi tolgo però il dubbio, cioè la chiave Centro non identifica ovviamente la posizione, anche se un utente era quello che cercava.

    Nonostante ora la mia query sia pulita, Albergo Roma e quindi inquivocabile, i risultati non vengono visualizzati in base alla lontananza dal Centro.

    Per essere sicuro cerco una via, ecco, Albergo Roma via Labicana (mettete voi la via, non riesco a prendere il link perfetto). Non sono ordinati solo per la lontananza della via. :bho:

    Che siano influenzati anche dalla data di inserimento struttura?

    Che idee vi siete fatti?


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Che idee vi siete fatti?

    L'idea che mi son fatto io è che il posizionamento all'interno dei risultati locali sia regolato non da singoli e ben individuati fattori ma da un vero e proprio algoritmo (come potrebbe essere diversamente , trattandosi di Google? :D) .

    Molti fra i vari elementi segnalati ne tuo post potrebbero senza dubbio concorrere al posizionamento nei fatidici 3 risultati delle mappe locali, ma è indubbio che cio' che maggiormente influenza è la correlazione con le Query degli utenti "calcolata" con un opportuno algoritmo...

    Ritengo infatti che sia abbastanza probabile che si tratti di un algoritmo che tiene conto di fattori specifici come potrebbero essere il "titolo" della inserzione (nelle pagine gialle, negli altri indirizzari utilizzati, nella descrizione inserita nel "local business center" ecc ecc) , cosi' come la distanza dal centro della località (non ci avevo mai pensato in effetti), la presenza della chiave nell'indirizzo, le citazioni degli utenti... ecc ecc

    Come sempre, toccherà lavorare empiricamente e studiare , testare casi reali per incontrare i fattori piu' significativi...

    Io ho cominciato a variare la descrizione della mia azienda (con ottimi risultati :2: e appunto verificare l'eventuale modifica in positivo o negativo all'interno dei risultati... ma i tempi di verifica e conferma di Google sono quelli che sono e occorrerà tempo e molta "condivisione di idee e risultati" per raggiungere qualche certezza... (aggiungo: in google Local, le modifiche sono subito presenti anche prima di aver completato il "percorso di conferma e accettazione della scheda modificata" 😉 )

    Intanto aggiungo al thread il suggerimento di leggere con attenzione il "Gruppo di assistenza di Google maps" (qui quello in italiano) , fra le varie risposte del team di Google è possibile trovare qualche argomento interessante...

    Ecco qualche estratto preso qua e la'..

    Possibili "errori" e "informazioni errate" o non giudicati davvero pertinenti potrebbero dipendere da:

    Considerata la quantità di dati che gestiamo, può accadere che le
    informazioni provenienti da Pagine Gialle non siano aggiornate. Per
    questo e per accelerare l'aggiornamento dei dati, offriamo la
    possibilità ai proprietari delle aziende di modificare, dopo aver
    effettuato una verifica di sicurezza, le informazioni ricavate dagli
    elenchi commerciali del nostro fornitore. Alternativamente, è
    possibile registrare una nuova scheda con tutte le informazioni
    pertinenti e rilevanti attraverso il Business Center di Google Maps.> Mi rendo conto che la categoria relativa ai xxx può
    presentare un numero maggiore di discrepanze. In tal caso quindi,
    ancor più che per altre categorie, la possibilità di modificare i dati
    presenti su Google Maps diventa importanteSul perchè e quando appaiono le mappe sulle serp:

    Quando esiste una corrispondenza con i termini di ricerca, i
    risultati di Google Maps vengono visualizzati in cima ai risultati
    delle ricerche web. Ciò vale attualmente per attività commerciali
    localizzate in città o nelle relative vicinanze.Sul sistema di posizionamento e sulla possibilità di segnalare "incongruenze"....

    Ti ricordo che la posizione dei risultati di Google Maps è determinata da algoritmi matematici che classificano le attività commerciali in base alla loro pertinenza e rilevanza rispetto alla ricerca effettuata. Ciò detto, non mancherò di riportare il tuo suggerimento in relazione alla possibilità di privilegiare le inserzioni di nuovo inserimento rispetto a quelle fornite dal nostro fornitore. (grassetto mio :2:

    :ciauz:
    Nicola


  • User Attivo

    @nbriani said:

    Ti ricordo che la posizione dei risultati di Google Maps è determinata da algoritmi matematici che classificano le attività commerciali in base alla loro pertinenza e rilevanza rispetto alla ricerca effettuata. Ciò detto, non mancherò di riportare il tuo suggerimento in relazione alla possibilità di privilegiare le inserzioni di nuovo inserimento rispetto a quelle fornite dal nostro fornitore.
    (grassetto mio :2:

    :ciauz:
    Nicola

    A mio parere per valutare pertinenza e rilevanza la quantità di informazioni fornite al motore è un elemento da tenere in seria considerazione, così come avviene nel SEO "classico".

    Valutando le sole informazioni di base sul nome e sulla localizzazione fisica il motore non può valorizzare correttamente la pertinenza della struttura con la query digitata e la qualità dell'attività commerciale proposta agli utenti.

    Voi che ne dite?


  • Super User

    @nbriani said:

    L'idea che mi son fatto io è che il posizionamento all'interno dei risultati locali sia regolato non da singoli e ben individuati fattori ma da un vero e proprio algoritmo ...

    Ritengo infatti che sia abbastanza probabile che si tratti di un algoritmo che tiene conto di fattori specifici come potrebbero essere il "titolo" della inserzione (nelle pagine gialle, negli altri indirizzari utilizzati, nella descrizione inserita nel "local business center" ecc ecc) , cosi' come la distanza dal centro della località (non ci avevo mai pensato in effetti), la presenza della chiave nell'indirizzo, le citazioni degli utenti... ecc ecc

    @fuffissima said:

    A mio parere per valutare pertinenza e rilevanza la quantità di informazioni fornite al motore è un elemento da tenere in seria considerazione, così come avviene nel SEO "classico".

    Ciao Fuffissima, (era tanto che non scambiavamo "4 postate" :D) , volevo chiederti, .. a cosa e a quali eventuali ulteriori informazioni ti riferisci esattamente tu? cioe' cosa intendi per "quantita' " nel caso della scheda disponibile alle attivita' commerciali?

    :ciauz:
    Nicola


  • User Attivo

    @nbriani said:

    Ciao Fuffissima, (era tanto che non scambiavamo "4 postate" :D) , volevo chiederti, .. a cosa e a quali eventuali ulteriori informazioni ti riferisci esattamente tu? cioe' cosa intendi per "quantita' " nel caso della scheda disponibile alle attivita' commerciali?

    :ciauz:
    Nicola
    Ciao TexMexBriani 😄
    la mia idea è quella di approcciare il canale maps così come approccerei il canale search "standard": un sito ottimizzato difficilmente sarà composto da una sola pagina tanto iper-ottimizzata quanto minimale, ma probabilmente sarà composto da numerose pagine che approfondiscono i diversi aspetti del tema che si sta affrontando.

    Fornendo la giusta quantità di contenuti al motore faciliterai il suo compito di valutarlo e valorizzarlo 😉


  • User Attivo

    Io suggerirei anche di non entrare troppo nei dettagli. La cosa è nuova e potrebbe cambiare da un momento all'altro e cambiare ancora. Si rischia di stare dietro ad un serpente che sta cambiando la pelle.

    Io ho deciso, invece, di usarle e sia per maisazi.com sia per due tre clienti che seguo ho avviato specifici progetti. Uno è interessante perché fornisce le referenze all'azienda (ovviamente col consenso dei suoi clienti) in forma "a bandierina" come si usava 20 anni fa sul cartello in ufficio.

    Vediamo che succede. Però al momento non voglio concentrarmi troppo sull'algoritmo.


  • Moderatrice

    @fradefra said:

    Io ho deciso, invece, di usarle e sia per maisazi.com sia per due tre clienti che seguo ho avviato specifici progetti. Uno è interessante perché fornisce le referenze all'azienda (ovviamente col consenso dei suoi clienti) in forma "a bandierina" come si usava 20 anni fa sul cartello in ufficio.

    Ciao fra,
    mi incuriosisci. Puoi approfondire?


  • Moderatrice

    @Fuffissima said:

    Ciao TexMexBriani 😄
    la mia idea è quella di approcciare il canale maps così come approccerei il canale search "standard": un sito ottimizzato difficilmente sarà composto da una sola pagina tanto iper-ottimizzata quanto minimale, ma probabilmente sarà composto da numerose pagine che approfondiscono i diversi aspetti del tema che si sta affrontando.

    Fornendo la giusta quantità di contenuti al motore faciliterai il suo compito di valutarlo e valorizzarlo 😉

    Ciao Daniela,
    non mi torna però una cosa. Se potessi capire ve ne sarei grata.
    Chiave classica Hotel Montecatini Terme.
    Due siti che gestisco se ne stanno posizionati da tempo in prima pagina senza avere oscillazioni mentre si alternano a volte si a volte no nei risultati delle mappe senza che io tocchi niente.
    Secondo voi da cosa è dovuto?


  • User Attivo

    @deborahdc said:

    Ciao fra,
    mi incuriosisci. Puoi approfondire?

    Anni fa si usava mettere nelle sale riunione una grande cartina dell'Italia su cui si piazzava una bandierina in ogni punto in cui si era venduto qualcosa. L'idea era di tappezzare l'Italia per dimostrare d'essere presenti.
    Piaceva e si faceva. Quanto fosse utile, ovviamente è opinabile. Però era impressionante, questo sicuramente.

    Un sito di commercio elettronico ha la necessità di comunicare fiducia ai suoi acquirenti. Tra i componenti della fiducia ci sono il numero delle vendite fatte e la distribuzione sul territorio. In sostanza, tendiamo a fidarci di più di chi vende molto, piuttosto che di chi vende bene, ma poco. Giusto o sbagliato che sia, non sta a me dirlo. Però da secoli si rileva il fatto.

    Adesso il punto è: come far vedere ai nostri clienti/visitatori che vendiamo tanto e che vendiamo ovunque, non solo al nostro amico dietro l'angolo?

    Ecco l'idea della Google Map. Facciamo una mappa in cui inseriamo un segnaposto dove abbiamo venduto, ovviamente mettendo solo i dati che possiamo, per non invadere la privacy di nessuno.

    Sulla home c'è un bel link o pulsante con "L'anno scorso abbiamo venduto qui..." che porta alla pagina interna su cui è visualizzata la parte di mappa che ci interessa.

    Secondo alcuni, vale molto molto più che un elenco di referenze. Opinabile, ma per molti settori io sono d'accordo.

    Ovviamente la cosa si può interpretare in molti altri modi. Ad esempio un portale turistico potrebbe "bandierare" le sue strutture, un centro di assistenza potrebbe "bandierare" le sue installazioni, una azienda potrebbe "bandierare" i suoi rivenditori (proprio questo sta facendo un mio cliente), ecc. ecc.