• Bannato Super User

    @alexs2k said:

    Ciao Fabio 😄

    Quella che hai espresso è certamente un'ottima motivazione 😉

    Quindi mi sembra di capire che impegnarsi nella realizzazione di un network di siti potrebbe aver più senso se si tratta di un lavoro personale ed un pò meno senso se si tratta di una realizzazione per il cliente...

    Credo tu abbia ragione anche se rimane comunque da comprendere come e se un network di siti agevola il posizionamento nel medio periodo :bho:

    La realizzazione di un network di siti per un cliente, ritengo sia una sorta di utopia, rasenta a mio avviso la leggenda metropolitana !

    In questo forum ci sono seo specialist di importanti web agency e sarei curioso di sapere in quanti hanno mai sviluppato un progetto del genere per loro clienti; grandi, medi, piccoli che siano.

    Dicevo sopra... per realizzarlo serve tempo, conseguentemente costi e tanta pazienza, fattori che per un progetto seo per aziende è ancora materia sconosciuta.

    Lo vedo decisamente meglio per progetti personali, per esempio la web agency realizza un suo network per spingere i siti dei suoi clienti, difficilmente realizza network di proprietà dei clienti.

    🙂


  • Super User

    ciao Fabio, bentornato :).
    Concordo con te, è una buona motivazione. Il punto è che il problema che ti induce a creare un network, la sicurezza dei link ecc., te lo ritrovi ovviamente per tutti gli n siti satelliti. Anche singolarmente per loro c'è da scambiare acquistare e migliorare in generale la link popularity, anche se magari come ha detto giustamente qualcuno, ci sono casi in cui il network ha motivo di esistere proprio effettivamente e per specializzazione, quindi per definizione alla lunga è una fucina di link spontanei e quindi la forza la si crea autonomamente. C'è però un "problema", tra gli altri, a cui non mi avete dato risposta: il verso della naturalezza di linking sarebbe nella maggior parte dei casi, per il carattere di specializzazione dei satelliti, dal pianeta al satellite stesso, come quando naturalmente si linca una risorsa specifica per approfondimenti. Qualcuno potrebbe obiettare."Che te ne frega, linca il principale e basta". Bè la poca esperienza che ho, e soprattutto considerazioni logiche, mi insegnano che i motori alla lunga premieranno la logica, e quindi un link apparentemente strano come quello da un satellite specializzato ad un sito pianeta generalista, potrebbe perdere parte della sua efficacia. Comunque siamo alle soglie della paranoia :D!

    P.S. sto per partire, se non faccio in tempo a rispondere ad eventuali controrepliche buone feste a tutti 🙂


  • Super User

    @"Dell'Orto Fabio" said:

    n questo forum ci sono seo specialist di importanti web agency e sarei curioso di sapere in quanti hanno mai sviluppato un progetto del genere per loro clienti; grandi, medi, piccoli che siano.

    Non sono un seo specialist, tantomeno di un'importante web agency ma di network per i clienti ne ho realizzati e tutt'ora ne realizzo.

    Concordo però sul fatto che le seo agency, pur avendo -credo- gli skills e gli strumenti per fare del buon site networking, non lo propongono come servizio alla loro clientela. Perchè costerebbe troppo.

    Più tardi interverrò più dettagliatamente in questo topic (per rispondere al Dr. Avvocato del Diavolo Micky) e in quello relativo al Site networking - Convegno GT 2006 (per un paio di precisazioni doverose).

    .Stuart


  • Moderatore

    @Dell'Orto Fabio said:

    Non voglio dilungarmi... per chiudere... ribadisco, avere un network proprietario significa soprattutto vivere sonni tranquilli ed essere indipendenti.

    Quoto assolutamente **Fabio **:)

    D'altra parte, avere un network di siti ti porta via risorse (tempo e soldi soprattutto), quindi, forse, lavorare sui link è più indicato... ma, ovviamente, ogni caso è diverso dagli altri... 🙂


  • Bannato Super User

    Il buon Micky, come sempre del resto, è molto attento hai particolari 😄

    Modestamente ritengo che la realizzazione di un network abbia senso quando c'è veramente la necessità di farlo, diversamente non servirebbe a nulla...

    Mi spiego meglio... l' azienda Novarese ( il primo esempio che mi è venuto alla mente ) che produce rubinetteria, molto probabilmente non avrà la necessità di fare un network per posizionarsi nei motori di ricerca, si tratta di un settore non certo ultra competitivo come potrebbe esserlo quello immobiliare ( il secondo esempio che mi è venuto alla mente ), non avrebbe argomentazioni a sufficienza per giustificare e implementare i contenuti di "X" satelliti, con una campagna SEM ad un costo accessibile e delle buone landing, risolverebbe tutti i i suoi problemi.

    Per l'agenzia immobiliare con + filiali sparse sul territorio lo scenario invece cambia completamente. SEM ? Azz... vista la concorrenza ? visti i costi ? visto la lista delle keyphrases ?

    In questo caso, la realizzazione del network site potrebbe giustificare la spesa e l'impegno !

    Te in buona sostanza dicevi; ma come li presento tutti sti satelliti ai motori di ricerca ed in particolare al motorone californiamo ?

    Questa è una bella domanda ! 😄

    Premesso che a mio avviso spesso ci facciamo tanti scrupoli su questo argomento... io farei una cosa di questo tipo... presenterei i satelliti ai motori sfruttando importanti portali web siti di comunicati stampa e article marketing.

    Al primo aggiornamento almeno un pr 3/10 se non sono state fatte xxgate non si nega a nessuno, a quel punto comincerei a sfruttare le prime sinergie dei miei satelliti e per farlo non avete bisogno dei miei consigli.

    Ricordo... sto scrivendo un esempio... e per un settore che non da problemi di quantità di contenuti freschi e che ne giustifichi la realizzazione.

    Importante una cosa, la più importante, costanza tanta costanza nell'aggiornamento dei siti --- costanza tanta costanza nella realizzazione di contenuti esterni sfruttando i web site di article marketing e comunicati stampa.

    🙂


  • Bannato Super User

    Concordo però sul fatto che le seo agency, pur avendo -credo- gli skills e gli strumenti per fare del buon site networking, non lo propongono come servizio alla loro clientela. Perchè costerebbe troppo.

    Certamente... la ragione è questa non certo per la mancanza di skills e strumenti... figuriamoci, anche da noi ci sono fior di agenzia e seo in grado di farli, per fortuna aggiungo !

    Sono come sempre due i fattori che remano contro, costi, come hai sottolineato, aggiungo come scritto sopra pazienza dei clienti.

    🙂


  • User Attivo

    Nella mia esperienza sulla realizzazione dei network, posso dire che i network sono uno strumento ottimo, ma non bisogna abusarne.

    Per abuso intendo: linkare tutti con tutti... oppure linkare da ogni pagina il sito madre, cioè quello a cui vogliamo dare rilevanza, o peggio ancora fare siti quasi uguali tra di loro.

    Personalmente ho utilizzato i network quando avevo da posizionare sui motori molte keywords che appartenevano allo stesso macro argomento, ma che dal punto di visto "letterale" erano molto diverse tra di loro.

    Fino a quando i motori davano una certa valenza alla keyword contenuta nel nome del dominio, era una buona strategia, che portava i suoi vantaggi in termini di posizionamento.

    Oggi la key nel dominio ha poca rilevanza, però attualmente creando un sito satellite, dove sia nei contenuti, nel dominio, e nel titolo, inserisco la key strategica, riesco ad ottenere qualche link spontaneo, che non avrei mai ottenuto facendo un unico sito.

    Faccio un esempio stupido per rendere l'idea: supponiamo che devo vendere delle scarpe... Ho un sito madre che vende ogni tipo di scarpa (classiche, sportive, e via dicendo...)che voglio posizionare con la key vendita scarpe.

    Creo un sito satellite e lo posiziono solo per la key vendita scarpe sportive. Magari scelgo un dominio del tipo: www.scarpesportive.it (non tanto per posizionarmi ma per essere più a tema con i contenuti del sito). All'interno parlo solo di scarpe sportive... ovviamente.

    Dal sito scarpe sportive metto un link al sito madre o agli altri siti per la vendita di altri tipi di scarpe (es. scarpe classiche, etc..)

    In questo modo, posso farmi includere a Dmoz con il sito di nicchia scarpe sportive (per ora non è possibile va beh... 🙂 ) e sopratutto, dato che ho notato che tantissimi siti normali, utilizzano i dati di dmoz per fornire risorse utili ai propri visitatori, posso avere un aumento di popolarità in modo spontaneo. Senza contare poi.. qualche link spontaneo che leggendo che il mio title ed il mio dominio è scarpe sportive, sicuramente se metterà un link al mio sito, lo farà utilizzando come anchor la key scarpe sportive.

    Poi vorrei anche aggiungere che msn e yahoo..sono molto sensibili alle key presenti nei domini e nel title, e per particolari settori di nicchia, ricevere qualche utente in più al giorno che viene da questi due motori, non fa certo schifo 🙂

    Premetto che questo esempio, era solo per spiegare in linea di massima il mio pensiero e so bene che per l'e-commerce.. non è magari una giusta strategia... Ma volevo farvi capire più che altro il modo di operare applicabile ai vari settori.

    L'importante secondo me, è creare contenuti originali e non siti fotocopie, in modo da avere maggiore visibilità e di conseguenza più visitatori.

    Per ultimo ma non meno importante, io per i miei network (che realizzo solo per uso personale e non per i clienti, i quali ancora non capiscono e non giustificano sia in termini di tempo che di prezzo, un simile lavoraccio) cerco di utilizzare siti con hosting diversi ed ip dedicato ( anche se google i collegamenti li riconosce lo stesso 🙂 ).

    Cmq ci vuole molto lavoro, sopratutto per trovare contenuti originali, registrare i siti nelle directory e prendere link a tema. Concordo con chi ha affermato che se un sito non ha contenuti simili, e sono tutti originali, secondo me non può essere penalizzato solo perchè appartiene ad un network. E' importante questa forza propria...sopratutto nel caso in cui, quei siti web, dove compriamo i link possano subire penalizzazioni dai motori farci perdere la nostra forza (che ci viene dall'esterno..)

    :ciauz:


  • User

    :)Porto la mia esperienza personale.

    fase 1) Realizzo il primo sito e ci lavoro per svariati mesi, piano piano sale a PR5, lo uso come strumento di promozione per i miei clienti. Potrei accontentarmi mi fa vivere.

    fase 2) realizzo un secondo sito con contenuti separati anche se pertinenti. Lo spingo col primo sito e con azioni di promozione sue anche questo sito lo uso come strumento di promozione per i miei clienti PR4

    fase 3) realizzo un terzo sito sempre con contenuti originali ma pertinenti sempre spinto inizialmente dal primo sito e da sue azioni anche questo lo uso come strumento per i clienti PR4

    :rk01_annegare: a questo punto o finito il fiato e a malapena tengo dietro ai tre siti che mi procurano pero tutto il lavoro che voglio e mi permettono a necessità di spingere i miei clienti.

    Morale: molto sudore e ore di lavoro per far crescere ogni singolo sito e tempi di attesa prima che rendano abbastanza lunghi. Non farei mai questo per un cliente preferisco fornigli io la spinta per il suo sito. I siti satellite mandano qualche sporadico link al sito madre. Rischio di penalizzazione zero. Chiarezza di intenti sia per il motore che per il cliente.

    Penso si capisca chiaramente come la parola magica gia espressa nella discussione sia INDIPENDENZA che equivale a cercare di crearsi gli strumenti in proprio per raggiungere gli obiettivi nostri ma soprattutto quelli dei nostri clienti.

    Ebbene solo adesso posso fare il network alla dritta perche dopo aver dato abbondantemente al cliente gli chiedo indietro la sua spinta ai miei siti.

    Ritengo infine il network di siti alla dritta o alla rovescia uno strumento indispensabile per ogni agenzia web ( a pensare che la maggioranza non usa neanche il proprio sito come strumento di promozione per i propri clienti)


  • Super User

    ottimo post :D!
    Mi è sfuggita solo una cosina:

    "fase 2) realizzo un secondo sito con contenuti separati anche se pertinenti. Lo spingo col primo sito e con azioni di promozione sue anche questo sito lo uso come strumento di promozione per i miei clienti PR4"

    "I siti satellite mandano qualche sporadico link al sito madre. Rischio di penalizzazione zero. Chiarezza di intenti sia per il motore che per il cliente."

    be ma a questo punto, se ho capito bene hai creato delle risorse che si lincano vicendevolmente quindi si perde il concetto stesso di "spontaneità" o comunque diciamo di unilateralità del verso di linking, no :)? (anche se sono convinto che i motori considerano uno scambio come tale solo quando i entrambi link in uno scambio vengono aggiunti in un intervallo temporale ristretto)


  • User

    @micky said:

    ottimo post :D!
    Mi è sfuggita solo una cosina:

    "fase 2) realizzo un secondo sito con contenuti separati anche se pertinenti. Lo spingo col primo sito e con azioni di promozione sue anche questo sito lo uso come strumento di promozione per i miei clienti PR4"

    "I siti satellite mandano qualche sporadico link al sito madre. Rischio di penalizzazione zero. Chiarezza di intenti sia per il motore che per il cliente."

    be ma a questo punto, se ho capito bene hai creato delle risorse che si lincano vicendevolmente quindi si perde il concetto stesso di "spontaneità" o comunque diciamo di unilateralità del verso di linking, no :)? (anche se sono convinto che i motori considerano uno scambio come tale solo quando i entrambi link in uno scambio vengono aggiunti in un intervallo temporale ristretto)

    NETWORK OBIETTIVO PUBBLICAZIONE
    🙂 E’ vero ho perso la spontanità ma non me ne fregava niente perché non stavo ottimizzando lo scambio link ma stavo pubblicando il sito di un mio cliente Quindi un’obiettivo completamente diverso e in questo caso primario

    🙂 Se l'obiettivo è la pubblicazione la mia esperienza mi porta a dire che non sono necessari più di 2 link e dallo stesso sito chiaramente quello a PR maggiore L'importante è che siano i primi link che vede Google (cioè il sito è appena messo online)
    🙂 Se ne deduce che utilizzare il network di siti (non so dire il numero ma sicuramente più di 3) puo diventare secondo me quasi controproducente se lo spider arriva prima su quelli a PR più basso :)?
    :rambo: se dico scempiaggini

    NETWORK OBIETTIVO LINK ((alcune note sparse)
    🙂 La spontaneità del link è il valore aggiunto che cerco con altri sistemi che tutti quelli del forum conoscono meglio di me (qualità dei contenuti, ebook, ecc) non certo con un network che mi richiede un lavoro enorme e mi porta un link a sito mi sembra da masochisti

    🙂 Il link di per se ha valore anche se è un backlink
    🙂 Un link ad una risorsa bannata di per se non porta alla bannatura del tuo sito (esperienza di un link che ho scoperto dopo sei mesi essere verso un sito che era stato bannato)

    🙂 Interessante la tua ipotesi sui backlink e l’intervallo temporale Purtroppo non si puo applicare allo scambio perche non puoi dire all'altro mettimi il link che fra 1 mese te lo rendo
    Si puo invece applicare ai backlink dai tuoi siti 😉
    (In questo caso da ora in poi applichero la regola) Sono fra quelli che dicono (se applicare una regola non fa male è meglio applicarla perché potrebbe fare bene)

    Io sono anni che spingo i siti dei miei clienti che mi danno tutti il link di ritorno