• Super User

    @petro said:

    [paranoia mode]
    Assumendo che anche col Nofollow il motore il link lo vede e sa che c'è, non potrebbe in qualche modo "pensare" che il nofollow sia un "trucco" per uno scambio link vantaggioso solo per uno dei contraenti (o qualcosa del genere), e di conseguenza svalutare -anche solo un poco- il backlink ricevuto?
    [/paranoia mode]

    In questo caso credo che si potrebbero tentare dei test...

    Comunque ragionando a livello puramente concettuale c'è una questione di fondo... che scelta avrà fatto Google nell'affrontare il "problema" scambio link?

    Un algoritmica soluzione sistematica che a costo di mietere qualche vittima innocente, penalizzi qualunque link (link non documenti 😉 ) reciproco?

    Se fosse cosi', perchè farsi segnalare i siti di scambio link dagli utenti? che bisogno c'era? perchè aprire una nuova area segnalazione abusi anche per questo tipo di situazioni?

    mmm, credo (spero) quindi che resti un margine di possibilità che nel caso che descrivi NON vi sia penalità alcuna nel valore di quel link...** e che Google abbia fatto una scelta di minor impatto che tenda a colpire piu' "sul sicuro" : tipo ragionando in percentuale di link reciproci sul totale dei BL presenti, oppure sul numero assoluto, oppure appunto a seguito di segnalazioni e abuse report, oppure in casi particolari e ben circoscritti (scambio link da siti su stesso ip, stesso proprietario...)** ... anche perchè parliamoci chiaro, se io ho due siti completamente "scollegati" fra loro posso sempre usarne uno per mettere link e uno per riceverli... non mi pare esista un algoritmo per "scoprirmi"..no? quindi ci vorrebbe poco ad organizzarci tutti per una cosa del genere... credo quindi che la scelta degli ingegneri debba essere gioco forza stata un 'altra...

    Ovviamente IMHO,
    :ciauz:
    Nicola


  • User Attivo

    @nbriani said:

    mmm, credo (spero) quindi che resti un margine di possibilità che nel caso che descrivi NON vi sia penalità alcuna nel valore di quel link...** e che Google abbia fatto una scelta di minor impatto che tenda a colpire piu' "sul sicuro" : tipo ragionando in percentuale di link reciproci sul totale dei BL presenti, oppure sul numero assoluto, oppure appunto a seguito di segnalazioni e abuse report, oppure in casi particolari e ben circoscritti (scambio link da siti su stesso ip, stesso proprietario...)**

    In effetti la tua è una ipotesi molto plausibile.... spero proprio che tu abbia ragione 😄

    Nel dubbio, il nofollow lo metterei comunque... a meno che non ci sia un altro modo. C'è?


  • Super User

    @nbriani said:

    ... anche perchè parliamoci chiaro, se io ho due siti completamente "scollegati" fra loro posso sempre usarne uno per mettere link e uno per riceverli... non mi pare esista un algoritmo per "scoprirmi"..no? quindi ci vorrebbe poco ad organizzarci tutti per una cosa del genere... credo quindi che la scelta degli ingegneri debba essere gioco forza stata un 'altra...

    Non penso la questione sia così semplice purtroppo Nicola. Questo lo puoi fare quando il numero di scambi è basso, altrimenti si vengono a creare nella rete web delle polarizzazioni che puntano il dito proprio contro di te :D!

    se ho capito bene stai dicendo:
    Caso peggiore: ho due siti A e B che assumiamo essere sconnessi ossia senza link tra di loro appartenenti a diversi proprietari. Se faccio uno scambio con un tizio in cui dico ti linko da A tu linkami B da C. Buona idea (per ora). Si viene a creare una triangolazione **A linka C che linca B. **
    Immaginiamo ora che la rete web sia fatta di punti da A a Zinfinito che identificano le pagine web ( o macroscopicamente i siti web) e che io calchi
    i segmenti tra i vari punti ogni qual volta ci sia un link. Ora immaginiamo proprio che si abbia un riscontro visivo della rete. Guarda caso il numero di linee che partono da A e che arrivano a B hanno le stesse caratteristiche nella tua affezionata big table; ne basta già una abbondantemente per stanarci: la finestra temporale di inserimento dei link: c'è sempre un link che parte da A e cha arriva a C in un certo intervallo temporale ristretto. Ora io non so se a livello computazionale un algoritmo del genere richieda parecchie risorse di calcolo, fatto sta che è possibile sgamarci matematicamente. Certo qualora il numero di siti coinvolti nelle triangolazioni cresca linearmente e parallelamente gli "scambi" si spalmano sui vari siti...


  • Super User

    @micky said:

    se ho capito bene stai dicendo:
    Caso peggiore: ho due siti A e B che assumiamo essere sconnessi ossia senza link tra di loro appartenenti a diversi proprietari. Se faccio uno scambio con un tizio in cui dico ti linko da A tu linkami B da C.

    No ... hai capito male! 😉

    Sto dicendo che chiunque si puo' facilmente "organizzare" ad avere 2 siti ...
    io A e B tu C e D e se io ti offro un link da A a C e tu mi rendi un link da D a B ... come cavolo faresti a beccarci? 🙂

    (questo è quello che intendo io per "triangolazione", anche se il termine è improprio...)

    du iu anderstend?

    Ci vediamo al raduno,
    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @nbriani said:

    No ... hai capito male! 😉

    Sto dicendo che chiunque si puo' facilmente "organizzare" ad avere 2 siti ...
    io A e B tu C e D e se io ti offro un link da A a C e tu mi rendi un link da D a B ... come cavolo faresti a beccarci? 🙂

    (questo è quello che intendo io per "triangolazione", anche se il termine è improprio...)

    du iu anderstend?

    Ci vediamo al raduno,
    :ciauz:
    Nicola

    ho capito bene invece animale :D! Infatti avevo scritto caso peggiore. Se c'è una corrispondenza temporale tra un link che parte da A ed uno che arriva a B ti sgamano eccome se il numero di scambi tende ad aumentare anche con C e D sempre diversi. E' il cosiddetto avvicinamento dei nodi web: i nodi che si avvicinano sono proprio A e B.


  • Super User

    @micky said:

    Se c'è una corrispondenza temporale tra un link che parte da A ed uno che arriva a B ti sgamano eccome se il numero di scambi tende ad aumentare anche con C e D sempre diversi. E' il cosiddetto avvicinamento dei nodi web: i nodi che si avvicinano sono proprio A e B.

    no, scusa ma non ti seguo proprio... tu dici quindi che, siccome ci sono due pagine nel mondo una che mette un link verso un sito qualsiasi e un altra che lo riceve da un altro sito qualsiasi, se questo accade "spesso" nello stesso periodo... allora google se ne accorge e collega quei link come scambio link?????? a me pare un tantinello esagerato, visto il numero di link nuovi che trova continuamente in miliardi di doc che indicizza... o no?


  • Super User

    io sto dicendo che se il nella prima settimana di Aprile 2006 un link parte da A appartenente al sistema isolato (?)** a** (includente la coppia A B) e nella stessa settimana arriva a B da un sito apartenente al sistema isolato isolato b (composto da C e D) (che peraltro sono sicurissimamente connessi tra di loro... e anche se non lo sono subiscono lo stesso processo di avvicinamento dei nodi) e sistematicamente per qualcosa che parte da A arriva una roba da un sistema isolato **S **generico, se il numero di volte n che si effettua l'operazione tende ad infinito, i nodi A e B subisono il processo di avvicinamento e anche il motore tende ad identificarli come **un unico sistema AB **con tutte le conseguenze del caso.


  • Super User

    insisto, 😉 capisco cosa dici ma insisto...

    se io ho un sito su di un server negli stati uniti con una sua serie di link e una sua vita propria e un altro in italia con tutta un altra serie di link ...mi dici perchè dovrebbero essere nello stesso "sistema isolato" ? oppure pensi che google tenga traccia degli IP dei webmaster che si collegano alle pagine???


  • Super User

    @nbriani said:

    insisto, 😉 capisco cosa dici ma insisto...

    se io ho un sito su di un server negli stati uniti con una sua serie di link e una sua vita propria e un altro in italia con tutta un altra serie di link ...mi dici perchè dovrebbero essere nello stesso "sistema isolato" ? oppure pensi che google tenga traccia degli IP dei webmaster che si collegano alle pagine???

    anche e chissà cos'altro ancora... ecco LA citazione:

    "Micky scrive:
    anche se dubito di sfuggire, certo non è che Google è la NASA
    Micky scrive:
    o meglio ha un limite di calcolo

    Low Level scrive:

    Google è fornitore della NASA. La NASA non ce la faceva ed ha chiesto aiuto a Google perché possiede il supercomputer più grande del mondo."

    :D... Low perdonami non ho resistito 😄

    Comunque le mie considerazioni vertevano su modelli puramente matematici che messi in AND con i dati di cui Google o un motore dispongono, sono un ottimo strumento a disposizione per sapere vita, morte e miracoli di un sito web e delle sue interconnessioni.

    Prendiamo un sito A e un sito B distinti con tutto il loro pacco di link disgiunti ecc.
    chiedo a varie coppie di Ci e Di di fare il giochetto dell'incrocio di link.
    Dopo n scambi per n che tende ad infinito un motore assimila A e B ad AB.
    Perchè mi dirai tu? Per un processo di carattere logico ricorsivo in cui dati due siti totalmente sconnessi posso individuare una coppia di siti debolmente connessi tali che posso creare un ponte ipertestuale tra i 4 siti. Se applico questo procedimento in maniera estesa considerando il web come una serie di punti interconnessi, le coppie che si avvicinano data una condizione iniziale, che è la fotografia che un motore ha del web, sono le coppie desiderate. Applicando la ricorsione ad ogni ricalcolo della vicinanza, ogni qual volta un motore si accorge di vicinanze tra i nodi con un certo grado di pendenza della curva di avvicinamento e tale avvicinamento è, guarda caso, sempre bidirezionale e magari accentuato ad ogni aggiornamento, per induzione si può dire quali coppie di siti andranno a convergere all'infinito. Per le triple, quadruple n-uple di siti la complessità dell'algoritmo cresce in maniera esponenziale, ed è qui che deve concentrarsi il nostro studio 😉


  • Super User

    Micky... la tua spiegazione sembra piu' che altro la "supercazzola" di amici miei... (scusa nn resistevo) o una sega mentale da seo stress... mi pare cmq che abbia un limite iniziale quando dici n tendente all'infinito... non mi pare quindi applicabile al 90 percento degli scambi link.... eppoi ti ricordo il punto di partenza... ma allora che motivo avrebbe di aprire un area per la segnalazione degli abusi?


  • Super User

    @nbriani said:

    Micky... la tua spiegazione sembra piu' che altro la "supercazzola" di amici miei...

    :quote: :quote: :quote: :quote: :quote: ah te ne sei accorto quindi nbriaco :D:D:D?
    Comunque scherzi a parte con uno scambio di questo genere ti sgama eccome. E' vero in casi del genere è applicabile perchè n non tende ad infinito. Ma quanti sono i casi di due siti totalmente disconnessi ;)?
    Nessuno! Quindi molte volte basta che n sia uguale a 1 o 2 e sei... fottuto.
    Ripeto se il numero di siti cresce massimizzi lo sforzo computazionale e quindi **dovresti **simulare il concetto di spontaneità.
    I siti segnalati via spam report sono proprio il punto di partenza, le condizioni a contorno della ricorsione ;).

    Ora vai a studiare va :D!


  • Super User

    @nbriani said:

    io A e B tu C e D e se io ti offro un link da A a C e tu mi rendi un link da D a B ... come cavolo faresti a beccarci?
    Incrocio coi dati WHOIS + analisi degli altri back link e outbound link di A, B, C, D.


  • Super User

    Everfluxx, posso chiederti in dettaglio tutte le alternative allo scambio link che tu suggerisci per migliorare la popolarità di un sito?


  • Super User

    @Everfluxx said:

    Incrocio coi dati WHOIS + analisi degli altri back link e outbound link di A, B, C, D.

    Due elementi facilmente superabili... era quello che intendevo come domini "separati" > se io ho un sito su di un server negli stati uniti con una sua serie di link e una sua vita propria e un altro in italia con tutta un altra serie di link ...


  • Super User

    post duplicato


  • Super User

    @micky said:

    Everfluxx, posso chiederti in dettaglio tutte le alternative allo scambio link che tu suggerisci per migliorare la popolarità di un sito?
    Le prime alternative che mi vengono in mente:

    • link baiting (fornisci contenuti degni d'essere linkati, e i link spontanei arriveranno);
    • blogging (on- e/o off-site);
    • creazione di feed RSS;
    • social media optimization (facilita e incoraggia il bookmarking/tagging dei tuoi contenuti);
    • social media marketing;
    • community building (una comunità di utenti porta link, mentre non sempre è vero il contrario);
    • link buying. 😉

  • Super User

    @nbriani said:

    Due elementi facilmente superabili... era quello che intendevo come domini "separati" Citazione:
    se io ho un sito su di un server negli stati uniti con una sua serie di link e una sua vita propria e un altro in italia con tutta un altra serie di link ...
    OK, ma se vuoi essere 100% sicuro che lo scambio non sia tracciabile come tale, anche l'altro webmaster deve prendere le stesse precauzioni...


  • Super User

    @fradefra said:

    Uno scambio link può essere naturale eccome! Non pensate solo al Web, esiste anche il resto del mondo.

    Se io produco marmellata e la distribuisco a Milano tramite un rivenditore, è chiaro che sul mio sito metterò un link al sito del mio rivenditore milanese e sul sito del mio rivenditore milanese ci sarà un link al suo produttore (cioè io). Questo è un link reciproco assolumente naturale perché corrisponde ad una realtà vera. Questo tipo di link è quello che in origine secondo l'idea di Google doveva essere. Questo tipo di link, se fosse determinabile, non sarebbe mai penalizzato, anzi!

    Voglio sottolineare questo concetto, ma ancora di più.

    Se ho 2 siti che trattano dello stesso argomento, o sono in qualche modo collegati, è normale che:

    • Vi siano link reciproci;
    • Abbiano lo stesso proprietario;
    • Risiedano sullo stesso server.

    E aggiungo: se il primo sito è valido, con tutta probabilità anche il secondo lo sarà.

    A mio avviso, a volte, rischiamo di ragionare al "Poliziotto ed il Ladro"....


  • Super User

    @Stefano said:

    Se ho 2 siti che trattano dello stesso argomento, o sono in qualche modo collegati, è normale che:

    • Vi siano link reciproci;

    Assolutamente. La presenza di uno o più link reciproci non è in sé penalizzante. E' importante tuttavia che un sito non abbia esclusivamente link reciproci, ma anche (soprattutto) link unidirezionali, meglio ancora se spontanei. 😉
    @Everfluxx said:

    Non c'è niente di male nello scambiare link, entro limiti ragionevoli. Ciò che viene penalizzato è lo scambio eccessivo ed estensivo di link unicamente (o prevalentemente) a fini SEO: leggi cosa ha scritto Matt Cutts in proposito.


  • Super User

    @Everfluxx said:

    Assolutamente. La presenza di uno o più link reciproci non è in sé penalizzante. E' importante tuttavia che un sito non abbia esclusivamente link reciproci, ma anche (soprattutto) link unidirezionali, meglio ancora se spontanei. 😉

    Ho 3 siti che:

    • Si linkano a vicenda in tutte le pagine;
    • Hanno lo stesso proprietario;
    • Risiedono sul medesimo server;
    • Condividono lo stesso IP;
    • Due su tre hanno pochi altri link (il numero dei BL esterni al circuito è numericamente inferiore rispetto a quelli interni);
    • Presentano PR 5; 4; 4;
    • Sono tutti e tre ben posizionati per le loro key (e dove hanno pagine in competizione capita che quelli a PR4 superino il principale).