• Super User

    la copertina del time

    non so se abbia senso parlarne qui.. ma mi piaceva rifletterci un po'.

    molti ne hanno già parlato.
    ma oggi quando ho avuto fra le mani la copia del time
    ho detto
    pero'..
    fa il suo bell'effetto!
    un conto è vederla riprodotta così..

    image

    un conto è vedersi specchiati.

    e poi è bello il concetto: la persona dell'anno 2006 sei tu, tu che controlli l'età dell'informazione.
    tutti coloro che quotidianamente immettono contenuti nel web.
    è palese il riferimento a siti come youtube..(ma anche flickr, myspace, ecc.)

    ammirevole che questo riconoscimento al web provenga dalla carta stampata.

    che altro dire?

    ah... a Firenze le copie del Time sono andate a ruba.. 🙂


  • Super User

    A me sembra una trovata intelligente. 🙂


  • User Attivo

    E' un modo per riportare sulla carta stampata il principio di "protagonismo personale" che fa di internet un successo.


  • Super User

    @ludus said:

    fammi capire, c'era uno specchio in copertina?

    si, esatto.
    ganzo, eh?


  • User Attivo

    Secondo me invece questo riconoscimento non ha molto senso ma qestisono punti di visita.

    Il fenomeno e l'espansione dei social network,dei grandi portali e l'aumento esponenziale dei blogger etc..non sono certo da imputare agli "utenti del web".

    I veri artefici di questo successo sono le imprese,i webmaster,i grandi rivoluzionari ed esperti del settore etc..

    Coloro che hano creato i presupposti e le infrastrutture per dare la possibilita' ai naviganti di esprimersi al meglio e quindi aumentare "LA DEMOCRAZIA"

    (che poi il termine lo trovo un po' "improprio")

    Senza queste persone in tutto il mondo che hanno creduto nel loro progetto nemmeno internet esisterebbe.

    Dal mio canto avrei preferito tutta un'altra copertina ma il mondo e' bello perche' e' vario.


  • User

    @xtiger said:

    Secondo me invece questo riconoscimento non ha molto senso ma qestisono punti di visita.

    Il fenomeno e l'espansione dei social network,dei grandi portali e l'aumento esponenziale dei blogger etc..non sono certo da imputare agli "utenti del web".

    I veri artefici di questo successo sono le imprese,i webmaster,i grandi rivoluzionari ed esperti del settore etc..

    Coloro che hano creato i presupposti e le infrastrutture per dare la possibilita' ai naviganti di esprimersi al meglio e quindi aumentare "LA DEMOCRAZIA"

    (che poi il termine lo trovo un po' "improprio")

    Senza queste persone in tutto il mondo che hanno creduto nel loro progetto nemmeno internet esisterebbe.

    Dal mio canto avrei preferito tutta un'altra copertina ma il mondo e' bello perche' e' vario.

    scusa xtiger ma, senza voler essere polemico, i meriti vanno riconosciuti sia agli "utenti del web" che ai web master-esperti-del-settore.

    è come se a gutenberg andasse il merito esclusivo della più rapida diffusione del sapere, dovuta al fatto che le copie dei libri da quella invenzione in poi non venissero più manoscritte ma stampate!
    Ok si era inventata la tecnologia, ma senza la creazione di nuove idee utili al sapere dell?uomo quella tecnologia sarebbe rimasta inutilizzata.

    L?argomento mi sta particolarmente a cuore perché riemerge la vecchia diatriba tra tecnici e umanisti, ovvero sulla maggiore o minore importanza in un progetto web tra webmaster e content manager. 😢

    Sinergia, condivisione, visione comune, imho sono alcuni concetti su cui si sta sviluppando ciò a cui stiamo assistendo/partecipando.

    :ciauz:


  • Super User

    ciao roseo
    benvenuto 🙂

    concordo con te

    la base è la tecnologia, e qui ringraziamo chi ce l'ha fornita (le imprese, i webmaster, ecc).
    ma il successo poi glielo da chi la usa. gli utenti.

    ci sono mezzi di comunicazione che non hanno decollato e altri si, grazie agli utenti.

    sai, xtiger, quando ho sentito parlare di quella copertina ho detto fra me e me "mah, che str..." poi pero' quando te la trovi fra le mani e ti vedi specchiata sul Time, capisci il potere di una simile azione.

    da 2 punti di vista.
    il primo > il messaggio forte sull'evoluzione del web 2.0, degli utenti protagonisti di internet, del ribaltamento dell'informazione ecc.ecc.
    il secondo (ma solo per noi "markettari") > che geni. con questa sciocchezza il Time ha fatto sì che tutti i media ne parlassero, molto di + che se non avessero rimesso in copertina Bono, Bush o Bill Gates..
    anzi..in questo modo il Time ha fatto sì che i bloggers, i media online, i forum come questo ne parlassero..
    in altre parole un giornale ha fatto sì che Internet parlasse della carta stampata.
    un'idea banale, semplice, ma che ha funzionato.

    ok forse sono un po' troppo esaltata ma siate buoni, è Natale. 😄


  • Super User

    @ludus said:

    adesso quello specchietto è nella tua borsetta? 🙂
    sì, faccio finta di essere colta leggendo il Time ma in realtà lo uso solo per specchiarmi 😄

    [/ot]


  • User Attivo

    @nelli said:

    ciao roseo
    benvenuto 🙂

    concordo con te

    la base è la tecnologia, e qui ringraziamo chi ce l'ha fornita (le imprese, i webmaster, ecc).
    ma il successo poi glielo da chi la usa. gli utenti.

    ci sono mezzi di comunicazione che non hanno decollato e altri si, grazie agli utenti.

    sai, xtiger, quando ho sentito parlare di quella copertina ho detto fra me e me "mah, che str..." poi pero' quando te la trovi fra le mani e ti vedi specchiata sul Time, capisci il potere di una simile azione.

    da 2 punti di vista.
    il primo > il messaggio forte sull'evoluzione del web 2.0, degli utenti protagonisti di internet, del ribaltamento dell'informazione ecc.ecc.
    il secondo (ma solo per noi "markettari") > che geni. con questa sciocchezza il Time ha fatto sì che tutti i media ne parlassero, molto di + che se non avessero rimesso in copertina Bono, Bush o Bill Gates..
    anzi..in questo modo il Time ha fatto sì che i bloggers, i media online, i forum come questo ne parlassero..
    in altre parole un giornale ha fatto sì che Internet parlasse della carta stampata.
    un'idea banale, semplice, ma che ha funzionato.

    ok forse sono un po' troppo esaltata ma siate buoni, è Natale. 😄

    Secondo me,Nelli l'idea non e' banale e sono convintissimo che la loro tiratura in questo arco di tempo e incrementata in maniera spaventosa.
    Ma sappiamo bene entrambi che il Times non voleva premiare gli utenti ma solo FARE CASSA e aumentare il fatturato.
    L'idea non e' malvagia e' ha ottenuto numerosi consensi e COPIE VENDUTE.

    Diciamo che hanno strumentalizzato la cosa pensando giustamente di unire l'utile al dilettevole ("io ringrazio il popolo e il popolo in qualche modo contraccambia acquistando le mie copie")

    Sai cosa non trovo giusto? (oltre cio' che ho appena menzionato)

    1. L'utente medio(la massa) e vero che puo' rendere UNIVERSALE e CONOSCIUTO un prodotto un servizio un'applicazione un search,un network ma non potra' MAI a mio giudizio essere eguagliato al "rivoluzionaro" che GRAZIE AL SUO INGEGNO e alle sue capacita' ha reso, in questo caso la rete e i servizi ad essa associati (l'indotto) "ALLLA PORTATA DI TUTTI O QUASI"

    Un professionsita con un'idea originale puo' benissimo farsi strada INDIRETTAMENTE sfruttando i numerosi canali promozionali presenti al mondo.

    Sappiamo bene quanto sia plasmabile l'utenza e quanto il potere persuasivo e il messaggio subliminale possa in qualche modo rendere suscettibili le masse.

    Diamo "il merito a chi se lo merita"

    Sulla scala meritocratica chi e' l'artefice dell'idea non puo' essere equiparato a chi poi la utilizza e ne diventa il fruitore.

    Questo premio va alla collettivita' ma con il "target sbagliato".(secondo me)

    Cosa avrebbe fatto l'utente medio?

    Sarebbe riuscito a creare i servizi che noi tutti usiamo?

    Avrebbe potuto ,partendo da un garage con un paio di amici, creare un motore di ricerca importante in tutto il mondo? (per esempio)

    Io non credo o al meno,in prima persona non ci sarei riuscito.

    Quindi io NON MI MERITO la prima pagina del Time.

    🙂

    PS:Il mancato decollo di molte aziende dipende da tanti fattori e non solo dal gradimento dell'utenza.

    Poi ,sono punti di vista.