• User Newbie

    detrazione partecipazione a conferenze/corsi

    Salve a tutti, sono anch'io come molti di voi in regime agevolato/forfettino, e ho saputo recentemente che i costi relativi alla partecipazione a conferenze, corsi d'istruzione (e fiere?) possono essere detratti dall'IRPEF.
    Innanzitutto, sapete dirmi se sbaglio o son desto? 🙂
    Secondo, avendo effettuato il viaggio con una compagnia low cost, come attestazione del pagamento ho solo quelle stampe da browser successive alla prenotazione che molti di voi conoscono. Il mio tutor (che non sembra molto preparato sull'argomento, anzi...) mi ha detto che bastano quelle (mi ha detto che bisogna farle tradurre in ambasciata, però se lo faccio mi costa più quello che la detrazione!) più i biglietti della fiera.
    Manca qualche tassello alla costruzione completa, qualcuno sa deludidarmi in materia?
    Grazie mille,
    Guido.


  • Super User

    Ciao e benvenuto.
    Sei professionista o impresa?

    Paolo


  • User Newbie

    ciao Paolo, ne approfitto per farti i complimenti, hai creato una comunità coi fiocchi!
    Io sono un professionista, e tale vorrei rimanere dopo aver pagato le tasse 🙂
    Per questo se qualcuno sapesse qualcosa sull'argomento si faccia avanti, non ho trovato riferimenti precisi nel forum... 😞


  • Super User

    Grazie,
    i professionisti possono dedurre dal proprio reddito professionale le spese per convegni e corsi (incluse le spese di viaggio e soggiorno) al 50%.
    La documentazione di tali spese dovrà consistere nelle fatture nominative, o da biglietti di viaggio ove le fatture non siano emesse per previsione di legge.
    Paolo


  • User Newbie

    Non ti faccio altri complimenti per la prontezza della risposta perchè trascenderei nella ruffianeria, però il legalese di
    "o da biglietti di viaggio ove le fatture non siano emesse per previsione di legge" non mi conferma se le stampe da Web dei biglietti in inglese/tedesco dei biglietti di hlx siano sufficienti così come sono, unitamente al biglietto della manifestazione (trattavasi di Cebit ad Hannover) a scaricare questo bel 50%.
    Mi basterebbe la conferma da qualcuno che l'ha già fatto, chessò, un "sì", oppure "no, che ti aspetti che lo stato regali così le detrazioni?". 🙂
    Grazie ancora,
    Guido.


  • Super User

    I biglietti aerei sono sufficienti, e la stampa è evidentemente il documento sostitutivo del vero e proprio biglietto.... direi dunque di si.
    Il biglietto della fiera seppur non nominativo è "ben correlabile" alla trasferta.... direi di si dunque seppur quello non sia il documento richiesto per legge (ma fattela fare tu la fattura per un ingresso alla fiera?!?!?).
    Dobbiam essere pragmatici alle volte.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Grazie,
    i professionisti possono dedurre dal proprio reddito professionale le spese per convegni e corsi (incluse le spese di viaggio e soggiorno) al 50%.
    La documentazione di tali spese dovrà consistere nelle fatture nominative, o da biglietti di viaggio ove le fatture non siano emesse per previsione di legge.
    Paolo

    A questo proposito avrei un dubbio... Sto aprendo la Partita Iva in questi giorni, ma devo iscrivermi a un corso (di cui potrei scaricare il 50% dei costi) e devo farlo presto perché i posti finiscono. Poiché la Partita Iva va aperta entro 30 giorni dall'inizio dell'attività, posso farmi fare la fattura da quelli del corso senza essere ancora in possesso il numero di Partita Iva e poi scaricare ugualmente i costi, sulla base del fatto che quella spesa è avvenuta quando ero già un professionista ma non avevo ancora Partita Iva?

    Grazie mille
    Giorgio


  • Super User

    Ciao Giorgio,

    reputo di si.
    Se ti dovessero chiedere il numero di P.Iva (visto un nuovo adempimento fiscale - elenco clienti e fornitori) e/o fare storie per farti la fattura, ricoda loro che:

    • ai sensi dell'art. 21 del DPR 633/72 nella fattura non è obbligatorio inserire il n° di p.iva del cliente e quindi a loro teoricamente non serve.
    • che ci sono appunto quei 30 giorni.
    • che sarà tua cura comunicare tempestivamente a loro il tuo numero di p.iva non appena l'avrai.

    Paolo


  • User Newbie

    Sono anch'io interessato all'argomento in quanto ho da pochi mesi una ditta individuale per un'attività in franchising. Devo fare dei corsi di aggiornamento che mi verranno fatturati. Posso detrarre Iva e costi?
    Antonio


  • Super User

    Corsi di formazioni strettamente inerenti l'attività dell'impresa individuale:

    • iva 100% detr.
    • costo 100% ded.

    Paolo


  • User Newbie

    Salve, complimenti per il forum, sto trovando molte informazioni utili... il mio dubbio è questo:

    sono un ricercatore, ho partita IVA, mi chiedevo se e come posso detrarre i costi per corsi e conferenze (e i relativi viaggi) che sono per me una voce fondamentale della mia attivita':

    1. sempre e solo 50% i costi di corsi e conferenze;
    2. viaggi in aereo o treno (quanto?);
    3. albergo e ristorante nel limite del 2% del fatturato annuo.

    Grazie in anticipo.


  • User Newbie

    Buongiorno, anch'io sono interessata all'argomento.
    Fra pochi giorni frequenterò un corso professionale, ma non ho ancora la partita iva, che prevedo di aprire a settembre 2018 (sono ancora lavoratore dipendente, e non posso aprirla adesso).

    Nella dichiarazione dei redditi del 2019, con la partita iva ormai aperta, potrò scaricare le spese del corso di cui la fattura mi verrà emessa ora?

    Grazie mille!


  • Moderatore

    Ciao robyreby
    e benvenuto nel forum.
    Non puoi scaricare nessuna spesa datata anteriormente l'apertura della partita Iva.
    Saluti