• Super User

    Regime agevolato e lavoro dipendente, devo pagare l'inps?

    Ciao a tutti,
    quando ho aperto p.iva in regime agevolato con codice 726000 mi hanno detto che non avrei dovuto pagare il 18% di INPS in quanto già la pago come dipendente a tempo indeterminato.
    Poi ho sentito invece voci che dicevano il contrario...a chi devo "credere"?

    Grazie :ciauz:


  • User Attivo

    Non prendere la mia risposta per buona perchè non sono un esperto ma credo che se hai già un a contribuzione INps perchè lavoratore dipendente, per il libero professionista (credo ti riferisca a questo) anzichè il 18% pagheresti il 10%, mentre se fossi impresa non pagheresti nulla.


  • Super User

    Sono ditta individuale..


  • Super User

    Ciao Tuonorosso,

    un'impresa individuale artigiana (72600 x webdesign è artigiana) non da luogo a contribuzione INPS artigiani, allorquando l'imprenditore abbia già altra copertura previdenziale obbligatoria per attività prevalente (lavoro dipendente). Testimoniato da posizione che ho seguito e che non ha l'iscrizione inps.

    P.


  • Super User

    Ottimo,

    grazie Paolo, come sempre perfetto! 😉


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao Tuonorosso,

    un'impresa individuale artigiana (72600 x webdesign è artigiana) non da luogo a contribuzione INPS artigiani, allorquando l'imprenditore abbia già altra copertura previdenziale obbligatoria per attività prevalente (lavoro dipendente). Testimoniato da posizione che ho seguito e che non ha l'iscrizione inps.

    P.

    Salve Paolo, quoto la tua risposta che mi ha un attimo sconcertata, perchè proprio ieri mio marito ha aperto la partita IVA per una attività da libero professionista (no impresa) che svolgerà nel tempo libero in quanto ha già un'altra copertura previdenziale (INPS) relativa alla sua attività prevalente (dipendente), ma il commercialista gli ha aperto una nuova posizione INPS... e ci ha detto, come indichi già tu in un altro topic, che la % è ora passata dal 18-19 al 23% (ma che alla fine sarà il 16%??? - 4% che si recupera come rivalsa contributiva...) io non ci capisco più nulla...potresti darmi delucidazioni?

    Grazie
    Sara


  • Super User

    Ciao, nessuno sconcerto:

    la "gestione separata inps dei professionisti senza cassa" si cumula con altre coperture previdenziali (es da dipendente) seppur con aliquote agevolate. E' dunque obbligatoria l'iscrizione ulteriore e parallela di tuo marito (salvo altre esclusioni).

    La situazione di cui discutevamo era di una impresa individuale.
    PS proprio oggi ho parlato del caso con un dirigente (gentilissimo) dell'INPS il quale mi ha dato il seguente principio, che cito come appreso:

    Se l'attività prevalente è da dipendente a tempo pieno, per l'attività secondaria (impresa individuale commerciante od artigiana) non è obbligatoria alcuna posizione previdenziale INPS (nè inps commercianti, nè inps artigiani).

    Come sapete la materia previdenziale è una mia parziale conoscenza incidentale e non certo la mia materia di specializzazione.
    Per cui vi consiglio sempre approfondimenti.

    Paolo


  • User Attivo

    A proposito di questo argomento riporto quanto pubblicato nella "Guida agli adempimenti dell'impresa" a cura della Camera di Commercio di Torino.
    In essa nel capitolo V viene citato quanto segue:

    ..*Il soggetto che svolga attività di lavoro autonomo di tipo commerciale e che risulti essere lavoratore dipendente a tempo pieno per tutto l?anno non deve essere iscritto alla gestione commercianti in quanto già iscritto per tutto l?anno presso la gestione lavoratori dipendenti. .....

    .....L?attività di lavoro autonomo di tipo artigiano non è compatibile con l?attività subordinata, in quanto il lavoratore artigiano svolge il proprio lavoro, anche manuale, personalmente, con carattere di professionalità e prevalenza (Legge 8 agosto 1985, n. 443 e circolare INPS 29 settembre 1987, n. 229)...*

    Il mistero si infittisce


  • User Attivo

    ciao Paolo
    una curiosità...
    come hai comunicato all'inps la situazione di presenza di lavoro subordinato?
    hai allegato una busta paga alla pratica di iscrizione alla camera di commercio (come mi ha suggerito una dipendente dell'inps) oppure entro i 30 giorni dalla comunicazione dell'inps di avvenuta iscrizione?

    :ciauz:


  • Super User

    @fausand said:

    ..Il soggetto che svolga attività di lavoro autonomo di tipo commerciale e che risulti essere lavoratore dipendente a tempo pieno per tutto l?anno non deve essere iscritto alla gestione commercianti in quanto già iscritto per tutto l?anno presso la gestione lavoratori dipendenti. .....

    .....L?attività di lavoro autonomo di tipo artigiano non è compatibile con l?attività subordinata, in quanto il lavoratore artigiano svolge il proprio lavoro, anche manuale, personalmente, con carattere di professionalità e prevalenza (Legge 8 agosto 1985, n. 443 e circolare INPS 29 settembre 1987, n. 229)...

    Il mistero si infittisce

    Mi sembra invece che quanto da te postato sia assolutamente in linea con quanto mi è stato detto dal dirigente.

    Reputo questo post molto utile.

    Non ho comunicato.

    La situazione è stata complicata:

    • il cliente doveva abbandonare entro 2 mesi il lavoro dip x fare solo una nuova attività artigiana (impresa individuale).
    • apertura attività e iscrizione avvenuta ad albo artigiani e inps artigiani
    • il cliente cambia idea e resta anche dipendente a tempo pieno
    • chiedo la cancellazione "sin dall'origine" da albo artigiani (presento cedolino paga, libretto lavoro e cud) e l'ottengo
    • chiedo cancellazione da inps artigiani vista la cancellazione da albo e l'ottengo con sgravio totale di tutti i contributi per cui erano già usciti F24 precompilati, e l'ottengo.

    Per scrupolo assoluto, mi chiedo "non deve versare agli artigiani, non è che mi rientra nel terziario (commercianti) ????"

    Il colloquio di ieri ha diradato la questione facendomi capire che l'attività secondaria (artigiana) al momento non genera obblighi previdenziali.

    Paolo