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- Le ricerche adult e Google
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Certo che, per le chiavi uniche, uno che digita "sesso", non credo stia facendo una ricerca per l'ora di scienze...:D
Comunque, basterebbe che Google applicasse le normative che penalizzano siti spam aventi determiate caratteristiche (testo invisibile, redirect ecc.) per assistere allo stravolgimento delle SERP. Ma si sa, fino ad oggi Google ha chiuso un occhio
OT: Non penso si tratti di censura morale (argomento attuale dopo i video del pestaggio e della moto a 300 all'ora)
bye
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@Catone said:
Bah io non sono d'accordo con questa politica. O Google rinuncia a recensire siti adult o se uno mi cerca sex o adult mi deve restituire un sito che tratta esaurientemente di tali argomenti. Se scrivo sesso e arrivo su GT, io utente che cerco sesso mi incazzo e se google incoraggia questa pratica mi fa incazzare ancora di più!
quoto e confermo la tendenza (drastica) al filtraggio dei siti adult propriamente detti (soprattutto quelli con dialer ... almeno questa è l'impressione)è assurdo digitare "sesso sfrenato" e trovarsi in un articolo di repubblica
forse aveva ragione un wm (non ricordo il nome) che affermò di aver sentito notizie riguardanti la volontà di google di eliminare o cmq ridurre drasticamente i siti porno con dialer dai sui DC ...
in effetti google con i siti che hanno dialer o link a siti con dialer non ci guadagna un tubo, visto che a questi è preclusa la possibilità di fare pubblicità a pagamento (AdWords e AdSense)
cmq se la tendenza viene confermata ritengo che, alla lunga, chi cerca il porno a pagamento (ma anche foto esplicite gratuite) migrerà su altri MDR
... chi vivrà vedrà
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Un bambino potrebbe ricercare per una ricerca "sesso negli animali" "differenza tra sessi", ecc.. ecc.... quindi una marcatura meta del tipo sexual non sarebbe male per evitare ai bambini brutti incontri
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@hogudo said:
Un bambino potrebbe ricercare per una ricerca "sesso negli animali" "differenza tra sessi", ecc.. ecc.... quindi una marcatura meta del tipo sexual non sarebbe male per evitare ai bambini brutti incontri
infatti molti MDR usano una pre-pagina che avvisa del contenuto porno delle serp e con semplici accorgimenti si può impedire l'accesso a quell'area il che mi sembra una buona cosa soprattutto per chi ha bambini...anche se, personalmete, non lascerei mai usare il pc alla mia nipotina senza la mia presenza ... anche a questo servono le password di boot ...
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anche se, personalmete, non lascerei mai usare il pc alla mia nipotina senza la mia presenza
Mi stavo preoccupando di esser il solo a pensarla così.
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sarebbe interessante sapere che tipo di algo ha usato in questo caso google.
ho fatto un po' di ricerche e l'impressone è che abbia fatto un lavoro selettivo, per alcune tipologie di keyword alcuni siti porno, anche importanti, sono completamente spariti, non retrocessi, ma proprio spariti
ad esempio per key come sesso sfrenato, sesso anle, sesso orle, donne nude e donne mature i siti adult sono praticamente scomparsi
se per donne nude e donne mature può essere condivisibile (o cmq comprensibile) la decisione di google non riesco a capire le motivazioni che lo hanno spinto a penalizzare key come sesso an*le ecc... queste mi sembrano chiaramente porno ...
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mi sembra che le keyword sparite siano tornate tutte (o quasi) ... durerà?
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Inquadrate meglio la situazione se cercate le chiavi con "racconti", dove un sito adult e con basso PR come Farfallina batte spesso e volentieri siti politically correct pure con la chiave secca, senza riferimenti adult (cioè il contrario di una ipotetica penalizzazione dei termini adult, che in quel sito ci sono tutti).
La quasi totalità dei siti porno non ha backlink veri e non ha testo. Stanno giù perché non hanno nessun motivo di stare su. Se ci fosse una penalizzazione per i termini adult i più penalizzati di tutti dovrebbero essere i siti di racconti erotici, per la semplicissima ragione che li contengono tutti.
Al contrario sono quelli che se la cavano meglio perché sono, in contemporanea, quelli con più testo e con un bel pò di backlink veri. Hanno backlink anche da siti non adult che qualche cosa, in questi termini, gliela regalano.
E' un effetto dell'analisi del sangue che zio GG sta facendo anche ai siti della categoria: quando è approfondita la quasi totalità dei siti porno si trova senza un tubo di backlink e non è che venga traventata giù, è proprio che gli manca la "spinta" per volare su.
Va a finire che Pornoitalia.it si vede rimborsare con gli interessi da Google perché in questa situazione diventa ancor più di prima il punto di riferimento per gli utenti di questo tipo di siti, paradossalmente quasi "il sostituto" in Italia di Google stesso (ma mi pare che ne beneficino tutte le toplist).
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fino ad ieri siti che stavano nelle prime posizioni per alcune keyword (tipo sesso sfrenato ecc...) anche importanti e con links erano spariti, oggi tutto è tornato alla situazione (grossomodo) di 15 gg. fa ...
la domanda è: sono solo DC vecchi oppure gg ci ha ripensato?
per racconti erotici hai ragione tu ... è una key un po' atipica, però anche lì alcuni siti che stavano nelle prime 30 posizioni erano sapariti e oggi sono tornati..
ho dato anche uno sguardo ai vari DC, solo un ventina su circa 90 hanno la situazione descritta, gli altri non sono cambiati da ieri ad oggi, probabilmente domani o nei prossimi giorni la situazione sarà più chiara.
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Però, se ci pensi, sono anni che sia con "sesso" che con "sex" vanno fortissimo i siti di sessuologia ed affini. Non è che si sbattano granché (anzi, molto meno di niente rispetto ai titolari di siti adult) ma sono semplicemente siti che ottengono link **veri **con una facilità enormemente maggiore.
Non è una tendenza nuova nè una sequenza di penalizzazioni.
Piuttosto è una trasposizione della scelta di fondo di Google di rappresentare l'"opinione del Web" come viene espressa dai webmaster.
Se questi ritengono che i siti adult siano da frequentare ma non da linkare (dove linkare viene inteso come consigliare) ne prende atto. Che sia ipocrita o meno non ha rilievo, casomai è una cosa che conferma che il fattore traffico dei siti non viene considerato da Google per stabilire i risultati di ricerca. E' ovvio che se uno cerca "sesso" e si trova Sesso-s-o-s quasi certamente va a cercare più in basso, ma questo continua a non fare punteggio.
Per contro il motore di casa Microsoft considera eccome i click sui risultati di ricerca (dettati non dai contenuti dei siti che non possono certo essere conosciuti prima di entrarci, ma da quanto è accattivante la descrizione) però non tiene conto dei tempi di permanenza.
Con il risultato che se uno segue una descrizione accattivante e si trova dentro materiale pericoloso per il Pc non solo se la prende in quel posto, ma ha svolto pure la funzione di "consigliare" il sito agli altri, dandogli una spintarella nelle SERPs.
Per contro, se contassero i tempi di permanenza troveremmo in vetta i siti che si aprono in full-screen, visto quanti utonti ci sono che debbono pure riavviare il Pc non sapendo come chiudere quelle pagine.
Aggiungici che la larghissima parte degli utenti naviga negli spam engine come se fossero siti normali e si chiarisce perché la "stima" dei siti resti legatissima ai link, cioè al giudizio dei webmaster, e non a quello degli utenti. Il presupposto logico è che ci sia si, un conflitto di interessi, ma che almeno ci capiscano qualcosa.
Ed i siti adult la battaglia con quelli di sessuologia l'hanno sempre persa perché sono deboli come link.
Con "sex" è stato in prima pagina su Google per circa un biennio un sito fatto su Geocities che trattava degli aspetti legislativi relativi alla sessualità e batteva spesso e volentieri Sex.com.
Qualche dubbio avrebbe dovuto venire già da allora.
Se si guarda giorno per giorno va da sè che i risultati siano ballerini, ma volevo soltanto evidenziare che la tendenza di fondo non è mai davvero cambiata negli anni.
Piuttosto, tanto più è approfondita l'analisi del sangue relativa ai link ricevuti e tanto più i siti adult tendono strutturalmente a sprofondare.
Questo non perché siano traventati giù, ma perché non hanno nulla che li tiri su.
Rispetto ai siti politically correct l'essere senza link veri li porta a trovarsi nella condizione di provare a volare sbattendo le braccia.
Questo in uno scenario in cui i siti politically correct sono l'equivalente di uccelli che li guardano dall'alto pensando cose del tipo: "guarda quei bischeri che si affannano tanto a sbattere le braccia, quasi quasi gli cago in testa (tanto per infierire)".Una mezza dozzina di anni fa se volevi monetizzare davvero con le affiliazioni l'adult era una strada praticamente inevitabile.
Ora, specie grazie ad AdSense, si è appiattito tutto, anche perché i settori più profittevoli sono pure quelli con maggiore concorrenza e se una torta più grossa è divisa in più fette si ritorna grosso modo al punto di partenza (con il caso limite dei siti turistici).
Per molti aspetti è pure meglio visto che, tutto sommato, adesso ti puoi scegliere gli argomenti che più ti piacciono e per i quali sei più preparato.
Sinceramente mi pare che sia una Rete molto migliore anche da questo punto di vista.
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Abaco1 non contesto ne entro nel merito della tua analisi, mi limito a constatare che da 2-3 giorni diversi siti adult presenti nelle prime 30 posizioni sono ritornati al loro "posto abituale", mentre una settimana fa per alcune keyword e sottolineo solo per alcune key, erano spariti, non retrocessi di 50 pagine, ma proprio spariti dai DC di google ...
... come del resto segnalato anche da motoricerca.net
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@Lkv said:
Una iniziativa lodevole, per la minoranza che quando cerca termini "caldi" non cerca materiale "caldo". Mi chiedo pero' se sia momentanea o sia una l'inizio di una strada in questa direzione, ossia dare rilevanza anche a pagine che contengono quei termini senza essere per forza pagine "calde". Ho visto comunque che sono soprattutto siti "famosi", o quantomeno di indubbia professionalita' ad essere ai primi posti per certi termini, forse perche' di quelli google si "fida"? Cosa succederebbe infatti se un sito qualunque che usa termini "caldi" senza per questo essere caldo vedendosi scaraventato di colpo ai primi posti nella serp per quel termine decidesse di lucrarci vendendo la pagina a siti "caldi". Credo che per questo google stara' attento ai siti "non caldi" che mette ai primi posti per termini "caldi".
Tuttavia mi chiedo quale sia la percentuale di persone che quando cercano "porno" vogliono leggersi una pagina del corriere piuttosto che di punto informatico e non vedersi video o immagini o racconti porno!
Lodevole? Perchè?
Io ritengo che non sia molto giusto penalizzare una categoria... internet è nato libero e dovrebbe rimanerlo
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@simleon said:
Lodevole? Perchè?
Io ritengo che non sia molto giusto penalizzare una categoria... internet è nato libero e dovrebbe rimanerlo
ce lo auguriamo, ce lo auguriamo fortemente!
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E' un tema caldo dove non esiste chi ha ragione, ognuno vede il tema dal lato suo.
Quindi per me alcuni è Lodevole, per altri no. Normale.
Internet ha cambiato tutto, avere un sito con contenuti porno non equivale ad avere una videoteca porno.
Nel mondo non virtuale ci sono delle restrizioni per tutti quei minori che potrebbero accedere a contenuti per adulti.
Nel mondo virtuale queste restrizioni spesso sono delle pagine Entra o Esci.
Si dovrebbe fare sensibilizzazione nelle scuole, ai genitori ed i motori di ricerca devono essere assolutamente protagonisti.
Ovvio che queste decisioni che vediamo non saranno mai definitive, passeranno anni prima di arrivare ad un sistema giusto per tutti.
Alcuni modi dobbiamo trovarli, ma Internet non resterà libero, ci saranno censure su alcuni contenuti. Daltronde, aggiornereste mai i vostri contenuti porno davanti alla vostra bimba di 12 anni?
Lascereste il pc con contenuto porno ed una pagina con scritto Entri o Esci a vostra figlia di 12 anni ?
Non è uguale, ma è una situazione simile.
Quindi calmi, c'è chi cerca di trovare soluzioni e chi queste soluzioni non le vuole. Cerchiamo solo di non alzare i toni della discussione
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e tu lasceresti tua figlia di 12 anni sola davanti ad internet senza aver preso prima le necessarie precauzioni? ... io no!
per i toni mi sembrano molto pacati ... o no?
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@sughero3 said:
e tu lasceresti tua figlia di 12 anni sola davanti ad internet senza aver preso prima le necessarie precauzioni? ... io no!
Guarda che non è per niente la stessa domanda (non barare :D)
Perchè quanto sopra succede di frequente per moltissimi motivi, alcuni ovviamente dovuti ai genitori (moltissimi non hanno neanche idea :)).
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@Giorgiotave said:
Guarda che non è per niente la stessa domanda (non barare :D)
Perchè quanto sopra succede di frequente per moltissimi motivi, alcuni ovviamente dovuti ai genitori (moltissimi non hanno neanche idea :)).
non barare no no non baroperò ribadisco che non lascerei mai sola la mia nipotina davanti al mio pc (mia figlia ormai ha 30 anni) ... sarebbe come permettergli di uscire fino alle 3 del mattino a 12 anni
che poi occorra una bella alfabetizzazione dei genitori su come rendere relativamente sicuro un pc non ci sono dubbi (pass, software specifico, lista di siti non desiderati ecc...)
senza parlare delle chat dove si possono incontrare veri mascalzoni (per usare un eufemismo)
vedi a me la censura fa venire l'orticaria ... a prescindere
ps. concorderai con me che cmq non può essere un motore di ricerca a farsi carico di eventuali restrizioni (censura) ... il problema è (anche) politico : che tipo di internet vogliamo noi italiani? libera o regolamentata dallo stato?
per me la risposta è ovvia ( ma forse stiamo andando troppo OT )
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sarebbe come permettergli di uscire fino alle 3 del mattino a 12 anni
beh se è per questo ormai molti genitori considerano normale far uscire le loro figlie 14enni fino alle 3 del mattino.....poi è ovvio che finiscono col fare orgie con gli amichetti e filmarle col telefonino.....
riguardo i siti porno e in genere i siti moralmente opinabili basterebbe imporre l'uso di un codice ( basta pure un metatag ) identificativo in modo da facilitare il lavoro dei browser, oltre a ciò si potrebbero installare filtri bayesiani sui browser in modo da filtrare un buon 95% dei contenuti non voluti....
voglio dire gli strumenti ci sono, a me pare che invece i politici abbiano interesse a mantenere le cose nello stato attuale in modo da poterci speculare....del resto per le droghe è accaduta la stessa cosa...il proibizionismo fa bene a molti in modo da poter dragare consensi in modo della lotta alla droga ( poi stranamente scopri che i governi che dicono di lottare contro la droga fanno affari con i narcotrafficanti )
riguardo le penalizzazioni io la vedo come un cambiamento dei parametri degli algoritmi di ranking....è inutile prenderci in giro, i siti porno sono pressocchè privi di contenuti testuali e nella migliore delle ipotesi non si tratta di contenuti naturali ma di contenuti che facilmente possono essere etichettati come "forzati" da un sistema automatico.....
poi in quanto a linking, nel porno prevalgono schemi predefiniti che facilmente possono portare a penalizzazioni.....a ciò va aggiunto che solo l'1% delle pagine web sono porno e che i contenuti di un sito porno ricoprono scarsamente alcuni topic il che implica delle penalizzazioni a causa degli algoritmi di clustering....
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@sughero3 said:
non barare no no non baro
però ribadisco che non lascerei mai sola la mia nipotina davanti al mio pc (mia figlia ormai ha 30 anni) ... sarebbe come permettergli di uscire fino alle 3 del mattino a 12 anni
Ovvio, farei sempre una certa sensibilizzazione, ma è una situazione diversa dalla domanda che ho fatto, e anche molto
@sughero3 said:
che poi occorra una bella alfabetizzazione dei genitori su come rendere relativamente sicuro un pc non ci sono dubbi (pass, software specifico, lista di siti non desiderati ecc...)
@sughero3 said:
vedi a me la censura fa venire l'orticaria ... a prescindere
Ma anche a me guarda, solo che ci sono situazioni particolari
@sughero3 said:
ps. concorderai con me che cmq non può essere un motore di ricerca a farsi carico di eventuali restrizioni (censura) ... il problema è (anche) politico : che tipo di internet vogliamo noi italiani? libera o regolamentata dallo stato?
per me la risposta è ovvia ( ma forse stiamo andando troppo OT )Un motore di ricerca deve farsi carico di alcuni problemi fino a quando non ci sono delle regole ed una sensibilizzazione adatta
E qui con la parola Internet Libero non c'entra molto.
Io sono per un Internet Libero, però ancora non siamo pronti, siamo in una fase di crescita dove molti non si sono accorti di quello che sta succedendo.
Quindi i ragazzi di 12 anni accedono ancora liberamente. Ed una pagina Entra o Esci sappiamo benissimo che non serve ad un tubo
E' normale che un giorno arriveranno delle regole per questo mondo, perchè è un mondo parallelo a quello reale troppo libero.
La Libertà ha senso solo se c'è buon senso, visto che questo non potrà esserci...
Libertà in Internet oggi non possiamo usarla, c'è troppa diversità e troppa gente che non è in grado di usarlo.
Equivale a dare le macchine a tutti senza avere la patente....anche ai ragazzi di 12 anni
Continuiamo pure, poi al massimo splittiamo
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@paolino said:
beh se è per questo ormai molti genitori considerano normale far uscire le loro figlie 14enni fino alle 3 del mattino.....poi è ovvio che finiscono col fare orgie con gli amichetti e filmarle col telefonino.....
riguardo i siti porno e in genere i siti moralmente opinabili basterebbe imporre l'uso di un codice ( basta pure un metatag ) identificativo in modo da facilitare il lavoro dei browser, oltre a ciò si potrebbero installare filtri bayesiani sui browser in modo da filtrare un buon 95% dei contenuti non voluti....
voglio dire gli strumenti ci sono, a me pare che invece i politici abbiano interesse a mantenere le cose nello stato attuale in modo da poterci speculare....del resto per le droghe è accaduta la stessa cosa...il proibizionismo fa bene a molti in modo da poter dragare consensi in modo della lotta alla droga ( poi stranamente scopri che i governi che dicono di lottare contro la droga fanno affari con i narcotrafficanti )
riguardo le penalizzazioni io la vedo come un cambiamento dei parametri degli algoritmi di ranking....è inutile prenderci in giro, i siti porno sono pressocchè privi di contenuti testuali e nella migliore delle ipotesi non si tratta di contenuti naturali ma di contenuti che facilmente possono essere etichettati come "forzati" da un sistema automatico.....
poi in quanto a linking, nel porno prevalgono schemi predefiniti che facilmente possono portare a penalizzazioni.....a ciò va aggiunto che solo l'1% delle pagine web sono porno e che i contenuti di un sito porno ricoprono scarsamente alcuni topic il che implica delle penalizzazioni a causa degli algoritmi di clustering....
bhé rispondo quotando paolino che, ancora una volta, riesce meglio di me a sintetizzare la situazione e il mio pensiero