• Super User

    @_someone_ said:

    Riporto la versione italiana - così è chiara a tutti - della tua citazione
    *"Temo che la concorrenza stia pregiudicando il posizionamento del mio sito su Google. Che cosa posso fare?

    peccato che questa sia la vecchia traduzione del vecchio testo inglese. poi in inglese hanno aggiunto il "almost", ma non hanno aggiornato la traduzione in italiano.

    chissà perchè l'hanno aggiunta 🙂


  • User

    Ciao RockyMountains,

    non preoccuparti per l'anonimato, credo che la prossima settimana renderemo pubblica la cosa con un comunicato stampa.

    In merito al problema dei link, contenuti in pagine stracariche di contenuto turistico, verso il motore Ajax
    se, la tua intuizione fosse giusta, per me è un bel "casino".

    Il motore di ricerca hotel e vacanze dà la possibilità di confrontare le proposte di vari operatori, ritengo che sia un servizio valido...

    Qulacuno ha qualche idea ?

    Rifare tutto il db ?

    o precludere nel file robots l'accesso alla directory del motore ajax ?


  • User Attivo

    Si il robots.txt potrebbe essere una soluzione, come pure l'attributo rel="nofollow" nei links, però io
    ho dei dubbi (magari qualcuno me li toglierà in tal caso sarò lieto di apprendere), il PR passato a file esclusi con il robots.txt è perso o rimane alla pagina che linka? non è che tanti nofollow possano indicare a Google una pagina di uno spammatore? in fondo il nofollow è creato proprio per
    evitare spam link.

    Mi viene in mente un'altra soluzione, se è valida l'ipotesi enunciata,
    scrivere i link in questo modo

    <a href="motorediricerca.ext" onclick="SetCookie('Hotel Roma')">Hotel Roma</a>

    e nella pagina motorediricerca.ext

    <body onload="LoadCookie()">

    e creare le due 2 funzioni JavaScript:

    • SetCookie che imposta un cookie con il valore passato
    • LoadCookie che carica il cookie e se trova qualcosa esegue la ricerca

    Svantaggio: se l'utente ha i cookie o javascript disabilitato non funziona, ma in tal caso:

    1. non funziona nemmeno il motore di ricerca Ajax
    2. probabilmente non funziona nemmeno il tracking del partner commerciale
      quindi è un problema già esistente, non lo crea

    (Altra soluzione, ma molto più costosa in termini di ore di sviluppo, far eseguire tutto il lavoro lato server senza Ajax.)


  • User

    @must said:

    peccato che questa sia la vecchia traduzione del vecchio testo inglese. poi in inglese hanno aggiunto il "almost", ma non hanno aggiornato la traduzione in italiano.

    chissà perchè l'hanno aggiunta 🙂

    Ciao Must,

    temo che tu non abbia letto con attenzione; "almost" c'è già nella traduzione italiana - che ho riportato solo x il fatto che questo forum è in italiano. "pressoché" vale "almost".

    Cmq, ho già spiegato il senso dell'almost/pressoché. IMHO


  • User

    @RockyMountains said:

    Si il robots.txt potrebbe essere una soluzione, come pure l'attributo rel="nofollow" nei links, però io
    ho dei dubbi (magari qualcuno me li toglierà in tal caso sarò lieto di apprendere), il PR passato a file esclusi con il robots.txt è perso o rimane alla pagina che linka? non è che tanti nofollow possano indicare a Google una pagina di uno spammatore? in fondo il nofollow è creato proprio per
    evitare spam link.

    Mi viene in mente un'altra soluzione, se è valida l'ipotesi enunciata,
    scrivere i link in questo modo

    <a href="motorediricerca.ext" onclick="SetCookie('Hotel Roma')">Hotel Roma</a>

    e nella pagina motorediricerca.ext

    <body onload="LoadCookie()">

    e creare le due 2 funzioni JavaScript:

    • SetCookie che imposta un cookie con il valore passato
    • LoadCookie che carica il cookie e se trova qualcosa esegue la ricerca

    Svantaggio: se l'utente ha i cookie o javascript disabilitato non funziona, ma in tal caso:

    1. non funziona nemmeno il motore di ricerca Ajax
    2. probabilmente non funziona nemmeno il tracking del partner commerciale
      quindi è un problema già esistente, non lo crea

    (Altra soluzione, ma molto più costosa in termini di ore di sviluppo, far eseguire tutto il lavoro lato server senza Ajax.)

    Salve RockyM,

    dico la mia:

    .tanti nofollow non fanno rima con spam engine
    .ajax - bellissimo - non va d'accordo con i MDR


    Ciao Must,

    temo che tu non abbia letto con attenzione; "almost" c'è già nella traduzione italiana - che ho riportato solo x il fatto che questo forum è in italiano. "pressoché" vale "almost".

    Cmq, ho già spiegato il senso dell'almost/pressoché. IMHO


  • Super User

    @_someone_ said:

    temo che tu non abbia letto con attenzione; "almost" c'è già nella traduzione italiana - che ho riportato solo x il fatto che questo forum è in italiano. "pressoché" vale "almost".

    Cmq, ho già spiegato il senso dell'almost/pressoché. IMHO

    a memoria, il pressochè c'è da molto tempo, da quando ancora non c'era l'almost in inglese.
    in ogni caso, non ha alcuna importanza.

    la verità non sta in quello che dice o non dice google nelle linee guida.
    la verità sta nei test che hanno dimostrato che un link può gravemente nuocere alla salute di un sito.


  • User Attivo

    Nel mio piccolo posso dire che questa pagina (questa di giorgiotave in cui siamo) ha qualcosa come 42 nofollow (questi sono quelli che ho contato io) e non credo che possa considerarsi spam engine...


  • Super User

    ma infatti l'equazione "molti link con nofollow = spam" non ha neanche ragione d'esistere. il nofollow é stato inventato proprio per proteggere i siti dallo spam.


  • User Attivo

    Non mi riferisco ai link in uscita ma a quelli in entrata.
    Se uno riceve tanti link con il nofollow mi viene da pensare che abbia scritto su tanti guestbook, blog, ecc. (magari con tools automatici) mettendo il suo sito in firma, se sono 10 è comprensibile, se sono 10000 a me insospettiscono poi magari per Google può essere naturale che uno visiti migliaia di siti e lasci il suo commento.
    Nofollow non significa forse "il webmaster non garantisce per questo link che non ha verificato quindi Google non seguirlo"?
    Se è quello il significato usarlo per non passare il PR o per non indicizzare una pagina che si conosce è usarlo in modo improprio.
    Se invece significa "Google non seguire questo link" e basta! allora è un altro discorso.


  • Super User

    nofollow é nato per dire "il webmaster non garantisce". ma di fatto, significa "non seguire e basta".


  • User

    @must said:

    a memoria, il pressochè c'è da molto tempo, da quando ancora non c'era l'almost in inglese.
    in ogni caso, non ha alcuna importanza.

    la verità non sta in quello che dice o non dice google nelle linee guida.
    la verità sta nei test che hanno dimostrato che un link può gravemente nuocere alla salute di un sito.

    Ciao Must,

    ho citato le linee guida di google perché tu per primo lo hai fatto, credevo andasse bene anche per me. Cmq, per me le linee guida contano e molto.

    Credo molto nel posizionamento etico, così come credo che questo bellissimo forum abbia in sé un grande valore, quello della divulgazione.

    Non credo sia corretto dire che "la verità non sta nelle linee guida di google".

    Puoi riferire il test? Grazie


  • Super User

    é stato riferito, nei limiti del possibile, piú volte. si tratta di un test fatto durante la gara sui fattori arcani, ed un forte link inglese mi stava affossando il sito su google.it (ne accennavo [url=http://www.stefanogorgoni.com/183/attenti-alla-lingua/]qui.

    in molti altri, qui dentro, hanno sperimentato lo stesso identico fenomeno, e persino la logica ci conduce dritti dritti verso questa soluzione.

    in ogni caso, invito alla interessante lettura di [url=http://www.kerouac3001.com/links-come-passaggio-dinformazione-6.htm]questo post di [url=http://www.giorgiotave.it/forum/members/kerouac3001.html]kerouac sui link.
    dello stesso autore, segnalo [url=http://www.marketingroutes.com/2006/09/04/lo-scambio-link/#comment-4555]questo commento ad un mio post su marketing routes.


  • User Attivo

    @must said:

    é stato riferito, nei limiti del possibile, piú volte. si tratta di un test fatto durante la gara sui fattori arcani, ed un forte link inglese mi stava affossando il sito su google.it (ne accennavo qui.

    in molti altri, qui dentro, hanno sperimentato lo stesso identico fenomeno, e persino la logica ci conduce dritti dritti verso questa soluzione.

    in ogni caso, invito alla interessante lettura di questo post di kerouac sui link.
    dello stesso autore, segnalo questo commento ad un mio post su marketing routes.

    Sinceramente non riesco più a collegare questa Vostra discussione con l'oggetto del thread!

    Cordialmente, nicola


  • Super User

    ti devi essere perso la domanda di Google Penalty -30: "Per finire. Questi centinaia di link verso il nostro sito, secondo voi ci possono aver danneggiato ?"

    la connessione sta qui 🙂


  • User Attivo

    @must said:

    ti devi essere perso la domanda di Google Penalty -30: "Per finire. Questi centinaia di link verso il nostro sito, secondo voi ci possono aver danneggiato ?"

    la connessione sta qui 🙂

    Ok, grazie


  • User Attivo

    Per approfondire mi permetto di segnalarvi il post di Giorgio, nel quale parla dell'interessante articolo si Stuart riguardo i backlink, se qualcuno ancora non l'avesse letto.. 😉

    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/20771-backlink-ecco-molte-risposte-ai-vostri-dubbi.html

    Ciao e buon SEO 😉


  • User

    Salve a tutti 🙂 ,

    Dopo una ventina di giorni di silenzio, riprendo la discussione sulla Google penalty - 30 che affligge ormai da nove mesi il nostro sito. :arrabbiato:

    Dopo una riunione in redazione, abbiamo deciso, infatti, di pubblicizzare il dominio del nostro sito che è www.agendaonline.it .:?

    Il sito ha migliaia di pagine scritte da giornalisti iscritti all'ordine nazionale, con contenuto unico.

    Ringrazio pubblicamente coloro che, in queste settimane, ci hanno scritto in privato. 😉

    In questi mesi di duro lavoro, ogni richiesta di reiunclusione tramite sitemap, è stata totalmente inutile.

    Inutili anche le segnalazioni a http://groups.google.com/group/Google_Webmaster_Help-Indexing?tsc=1

    Chi volesse aiutarci a comprendere se ci siano ostacoli tecnici da superare o pagine da modificare può scriverci in privato o intervenire sul forum.

    Chi volesse farsi un idea sulla tipologia di problema che abbiamo e su come lo stiamo affrontando, può leggere cosa abbiamo scritto a partire dal 19 ottobre 2006 http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/19976-google-penalty-30-a.html.

    Grazie

    Lino

    PS. Proverò a tenere in vita questa discussione con qualche intervento in più: Vi assicuro che prevenire è meglio che curare 😉


  • Community Manager

    Qualcosa è cambiato 🙂

    Prima anche con molte chiavi tu eri in 31 posizione, ora sei sceso e per alcune sei salito.

    Ora il tuo problema è che:

    • i tuoi title iniziano sempre con Agendaonline.it, mettilo alla fine del tuo title

    • le tue pagine hanno un enorme quantità di codice sempre uguale dopo il body si vede anche ad occhio nudo

    http://www.agendaonline.it/milano/
    http://www.agendaonline.it/crociere/

    Secondo me devi fare in modo che ogni pagina sia originale almeno dopo il body, non basta una riga di 4 parole, perchè secondo me c'è troppo codice.

    E poi aumentare la popolarità 🙂

    Ora mi sembra di vedere uno spiraglio di sviluppo per il tuo sito, prima eri bloccato, ora dovrebbe cambiare piano piano 🙂

    Tutto secondo la mia modestissima opinione 🙂


  • User

    Ciao Giorgio,

    credo che tu ti riferisca al menu.

    Anch'io mi sono posto il problema dei menu che potrebbero dare una sensazione di pagine con contenuto duplicato.

    Utilizzando questo tool non sembra.
    Results of the oy-oy.eu block level shingle analysis for duplicate content:

    With a shingle size of 10 words
    URL A: http://www.agendaonline.it/crociere/ (open page | spider | keywords)
    URL B: http://www.agendaonline.it/milano/ (open page | spider | keywords)

    ABShingle-count:322383

    Unique shingles:97.5%97.9%

    Shared with A:02.1%

    Shared with B:2.5%0Shared with all:2.5%2.1%

    Ritieni questo tool affidabile ?

    Nelle linee guida di GG si parla di non superare i 100 link verso una singola pagina.

    Secondo te e chi ci legge vale anche per le directory ?

    In merito a

    "i tuoi title iniziano sempre con Agendaonline.it, mettilo alla fine del tuo title "

    La variazione l'ho fatta proprio ieri.

    Non ricordo dove ma ho letto un post, se ricordo bene di vanessa Fox by GG, che invitava i webmaster ad inserire il nome del website all'inizio del tag Title.

    Infine che ne pensi delle migliai di link che riceviamo da spam engine ?

    http://www.google.com/search?q=www.agendaonline.it&num=100&hl=it&lr=&safe=off&start=300&sa=N

    Praticamente ogni giorno invio via sitemap segnalazioni di spam a Google.

    La cosa incredibile è che, pur non essendo un tecnico, ho scoperto in due minuti con http://www.domaintools.com/reverse-ip/ quasi una decina di server che pilotano oltre 500 siti di spam contemporaneamente.

    Mi chiedo, ma quando beccano uno spam engine perchè non bannano tutto il server ?

    ciao

    Lino

    PS. Guarda che è dura. Le linee guida sono troppo ridotte all'osso.


  • User Attivo

    Mi chiedo, ma quando beccano uno spam engine perchè non bannano tutto il server ?

    credo perchè sullo stesso server potrebbero essere ospitati siti che non sono spam engine e verrebbero penalizzati senza ragione.