• User Attivo

    @beke said:

    Su alcune delle chiavi mi sembra che lo stemming sia già attivo.
    Per esempio cercando "ristoranti firenze" arrivano risultati in cui la chiave al plurale non è mai presente, né nel documento, né nel testo dei backlink che riceve.

    Però è presente nel title di alcuni dei documenti che lo linkano....

    Non saprei decidere su quale delle due ipotesi sia più probabile.
    Pareri?

    Ciao beke, la cosa dello stemming è molto altalenante: a volte sembra funzionare e a volte no, anche per la stessa kw. Riuscire a separare la spinta dei link al plurale rispetto all'effettivo stemming è piuttosto dura, stante la scarsa affidabilità dell'operatore link: (non solo in google ma anche in yahoo). L'impressione a pelle è che esista una specie di stemming attenuato in alcune lingue latine, e che ci siano dei test periodici di google su questa cosa.
    Non ho mai fatto pero' un verifica a tappeto e quindi sono solo impressioni.

    Ciao.


  • Super User

    [LEFT]Ciao Pieropan, grazie per averci comunicato le tue impressioni 🙂

    Neppure io ho effettuato verifiche, mi sono limitato a notare la cosa in alcune serp, durante dei controlli di routine.

    Sono anche daccordo con te sul fatto che "Link" e "Inanchor" servano a poco, servirebbe un test su dei documenti ai quali si possano controllare completamente i link in entrata ed in uscita.

    Personalmente, visto che per questioni di tempo ormai ormai sono passato a farmi la barba solo due volte alla settimana (dalle tre precedenti), per adesso 'ngna faccio.

    [/LEFT]


  • Super User

    sto pensando al nome di dominio da registrare; ovviamente ne scelgo uno con la keyword principale all'interno

    Ma perché "ovviamente"?

    Ad integrazione di quanto già espresso da chi mi ha preceduto, vorrei esprimere un parere circa 'sta benedetta mania di inserire keyword nel nome di dominio.

    Dire che non serve ad un fico secco sarebbe sbagliato, in quanto affermazione generica e decontestualizzata.

    Panorama: tutti i motori di ricerca si muovono verso un'analisi degli elementi che assegna sempre meno peso ai fattori più facilmente influenzabili da parte del singolo webmaster e sempre più peso ai fattori meno facilmente influenzabili da parte del singolo webmaster.

    Il nome di dominio, in quanto scelto dal proprietario del sito o dal webmaster, appartiene a quegli elementi acquisibili con metodi del tutto estranei a criteri di attinenza o a processi meritocratici: basta pagare.

    E' il gestore del sito a decidere cosa deve apparire nel nome di dominio, esattamente come decide cosa deve apparire all'interno del meta tag keywords o all'interno dei tag title o in qualunque altro testo presente nelle pagine realizzate.

    Pertanto:

    • Più il motore di ricerca è evoluto, e più è logico che non abbia convenienza ad assegnare un peso alle keyword presenti nel nome di dominio, specie se si tiene conto quanto i motori del passato attribuivano peso a questo fattore e quanto tale fattore sia stato largamente abusato dai webmaster. Per i motori moderni, attribuire un peso alle keyword nel nome di dominio equivarrebbe a fare un passo tecnologico indietro.

    • Più il motore di ricerca è evoluto, e meno senso ha chiedersi che peso possiede in senso assoluto un fattore. Il peso attribuito ad un qualunque fattore varia in base alla presenza/assenza/quantità/qualità degli altri fattori. Banalmente, se un motore non possiede sufficienti informazioni su un sito (niente o pochi backlink, niente o pochi testi, ecc.), allora la sua analisi non si può che svolgere su ciò che resta, fosse anche il nome di dominio.

    • Proprio in funzione di quanto espresso al punto 2, rimango dell'opinione che a meno che il sito non sia di tipo usa-e-getta, scegliere a tutti i costi un nome di dominio con la keyword all'interno possa essere anche controproducente nel lungo termine.
      Il tempo passerà, il motore acquisirà sempre più informazioni sul sito, il testo contenuto nel nome di dominio avrà sempre meno peso, ed il webmaster rischia di ritrovarsi dopo X anni un sito dal dominio più lungo o più brutto o più difficile da ricordare rispetto a quello del competitor che X anni prima aveva puntato su un brand invece che su una cavolo di keyword.

    Quindi esistono motori meno evoluti (ma che evolveranno) che attualmente attribuiscono più peso alle keyword nell'URL e motori già evoluti che non attribuiscono alcun peso se non in casi di necessità. Decisamente un panorama che in molti casi non giustifica quell'"ovviamente".

    My two cents. 🙂

    P.S.
    Ho analizzato casi in cui Google non possiede alcuna informazione sui contenuti di una pagina (lo spider non vi accede), ma i backlink che essa riceve sono tali da spingere il motore ad assegnare nelle SERP un titolo alla risorsa, basandosi esclusivamente sul testo dei backlink e sui termini presenti nell'URL della pagina. In tale contesto, la presenza di un termine in un nome di directory o file ha la stessa valenza della presenza del termine nel nome di dominio.


  • Super User

    come non appoggiare low (ovviamente) 😉

    per quanto riguarda il nome a dominio come tutti gli url FONDAMENTALI del sito (vedi /forum, /newsletter, /chat etc) non devono rincorrere la key ma devono rincorrere la memoria dell'utente.

    la spinta in termini di posizionamento, dove questa esiste, è talmente limitata da non giustificare il tempo speso a decidere.

    Al contrario è fondamentale proporre all'utente un sito facile da ricordare con meno fronzoli possibile.

    se dovessi scegliere tra
    hotel-roma.tld
    e
    hotels-roma.tld

    la scelta ricadrebbe assolutamente su hotel-roma perchè è più facile da ricordare e quella maledetta "s" verrà scordata dall'utente che andrà immancabilmente su un altro sito.

    stesso discorso per le directory o sottodomini

    se giorgio al posto di fare
    giorgiotave.it/forum
    avesse fatto

    giorgiotave.it/forum-sul-posizionamento-e-web-marketing

    a meno che non sia sul mio computer con i miei preferiti oppure giorgio non fosse (cosa che immancabilmente è) sempre ben posizionato col cavolo che lo ritrovi!!!

    altro piccolo spunto di riflessione:

    se guardi le serp italiane giorgio è un prezzemolino eppure in giorgiotave.it non trovo key sul posizionamento, o sui fattori arcani, o sul peperoncino al tonno di oliva del lago di garda spremuto nel mese di novembre per fare il figo.

    😉

    mai tu sentz


  • User Attivo

    @Rammo said:

    Ciao ragazzi,
    sto progettando un nuovo sito web e sto pensando al nome di dominio da registrare; ovviamente ne scelgo uno con la keyword principale all'interno ma.. scelgo la keyword singolare o plurale?
    In realtà la domanda è questa.. se scelgo la key singolare poi avrò svantaggi per la ricerca sui mdr della key al plurale (o viceversa) ?

    Ciao e grazie a tutti,
    Rammo.

    Ciao 🙂 .. Io per esperienza personale posso dirti che la scelta delle keyword nel nome di dominio, a me ha dato vantaggi... Forse ad altri la spinta è stata minima...non so..
    Posso dire per es. che su Msn e Yahoo, mi sono ritrovato già nei primi posti...con siti nuovi e poca popolarità solo perchè avevo la key all'interno del dominio. Certo, l'importante è posizionarsi su google e forse vale poco essere gia primi su questi due motori, ma intanto..visto che la scalata a google comporta un po di fatica in più, non credo siano da buttare un po di visitatori che arrivano subito 🙂
    Quanto alla scelta del singolare o plurale... dipende sempre dalla situazione e dalla strategia che vuoi utilizzare e cioè se competere con la parola chiave più competetiva e posizionarti inizialmente non ai primi posti.. o puntare su parole chiave che hanno minore concorrenza.
    Per farti un'idea dei volumi di ricerca e della concorrenza sulle parole chiave, potresti utilizzare i generatori di parole chiave di Google e Yahoo. Cosi facendo potresti vedere quali sono le parole maggiormente ricercate (singolare o plurale) e la concorrenza su quella key e decidere la tua strategia.
    Io personalmente a parità di risultati, opto quasi sempre per key al plurale..
    Ciao 🙂 :ciauz:


  • Community Manager

    Quoto Low, ovviamente (ma poi perchè ovviamente? :D), tranne in un solo caso:

    quando noi siamo consapevoli che i link spontanei che prenderemmo sulla nostra home page, avverrano solo per la chiave nel dominio.

    Quindi, una scelta di Marketing che coinvolge il SEO in modo non diretto 🙂

    Ma scordatevi che la chiave nel dominio abbia valore nei motori di ricerca "evoluti".

    My two cents + VAT 😄

    :ciauz:


  • User Attivo

    Concordo con Low e Giorgio, la tendenza di Google e di mettersi dalla parte dell'utente, di "pensare" come pensa l'utente.

    Sicuramente per l'utente che vuole accedere al sito di un'azienda è più facile ricordare l'indirizzo tipo www.azienda.it piusttosto che www.specializzazione-zona-azienda.it.

    Ciaooo:D


  • User Attivo

    ..un pò di dubbi me li avete tolti.. 😉


  • User Attivo

    @Rammo said:

    Ciao ragazzi,
    sto progettando un nuovo sito web e sto pensando al nome di dominio da registrare; ovviamente ne scelgo uno con la keyword principale all'interno ma.. scelgo la keyword singolare o plurale?
    In realtà la domanda è questa.. se scelgo la key singolare poi avrò svantaggi per la ricerca sui mdr della key al plurale (o viceversa) ?

    Ciao e grazie a tutti,
    Rammo.

    Aggiungerei (ai vari ed interessanti spuntid egli altri) che devi tenere inoltre presente che :

    Se hai intenzione di scrivere di UN SOLO HOTEL sara' meglio il dominio "hotel-roma.ext" o "hotelroma.ext"

    Se hai intenzione di aprire una directory o portale dedicato a tutti gli hotels di Roma sarebbe piu' semantico un "hotels-roma" o "hotelsroma"

    C'e' anche da dire che alcune parole al singolare hanno un significato ,al plurale semnticaticamente un altro quindi...Dipende.

    🙂


  • User Newbie

    Link e contenuto del messaggio rimossi. No spam here, please.
    Stuart