• User Newbie

    Partita IVA inutilizzata...per ora...

    Ciao a tutti, è la prima volta che posto qui e avrei una domanda riguardo P.IVA. Ho aperto da un mesetto partita IVA (regime super-semplificato) poiché per un lavoro da libero professionista pensavo di averne bisogno al volo (sono iscritto già al mio albo professionale). Poi però a causa di disguidi vari ho scoperto che non mi servirà almeno fino al prossimo anno. :bho:
    Quello che mi chiedo e vi chiedo (ho cercato di capirne un pò da altri thread ma...) è se avendo una partita IVA aperta da poco e non fatturando nulla per ora, cosa succederà quando dovrò fare la dichiarazione dei redditi il prossimo anno?...sarò soggetto agli studi di settore?
    Dovrò pagare delle tasse anche se non ho percepito alcun reddito dalla mia attività?
    Siccome sono in regime supersemplificato posso chiedere di chiudere retroattivamente la mia p.iva e poi riaprirla chiedendo di nuovo il regime agevolato?
    Cias e grazie!!


  • Super User

    Ciao e benvenuto.

    La approvanda finanziaria sta modificando le modalità applicative degli studi di settore.... quindi potresti essere a rischio di dover giustificare in modo convincente l'assenza di compensi anche nel primo anno di attività.

    Personalmente (cioè se agissi per la mia personale posizione) preferirei chiuderla per poi riaprirla, consapevole, ad esempio, che non potrei aderire al regime delle nuove iniziative produttive.

    Paolo


  • User Newbie

    "Giustificare in modo convincente" cosa vuol dire fiscalmente parlando?:x
    E riguardo la possibilità di chiudere la partita iva con effetto retroattivo, come se non fosse mai stata aperta, è possibile?
    Grazie di nuovo!
    Ciao!


  • Super User

    Vuol dire che l'agenzia delle entrate accetta giustificativi degli scostamenti unicamente del genere "una stella cometa ha colpito il mio ufficio" oppure "un vulcano è eruttato radendo al suolo la mia regione".

    Non ho notizia della possibilità di chiusura retroattiva di oltre 30 giorni.

    Paolo


  • User Newbie

    A mio modestissimo parere, quando scherzi, dovresti dirlo che scherzi... altrementi qui si scatena il panico...

    Se invece eri serio cosa vuol dire? Il Nostro si vedrà costretto a pagare una mega multa assolutamente immotivata? Non ha alcuna possibilità di far valere i suoi diritti? Sarebbe anticostituzionale...

    @i2m4y said:

    Vuol dire che l'agenzia delle entrate accetta giustificativi degli scostamenti unicamente del genere "una stella cometa ha colpito il mio ufficio" oppure "un vulcano è eruttato radendo al suolo la mia regione".
    Paolo


  • Super User

    Va bene ma nella "risposta rapida" le faccine non ci sono.

    Il messaggio che voglio far passare è che risulta davvero duro convincere l'agenzia delle entrate della liceità dello scostamento dai risultati dello studio di settore... le giustificazioni normalmente accettate sono poche (elencate peraltro in non mi ricordo quale circolare) e dunque si corre i rischio di ritrovarsi a far valere i propri diritti al tribunale tributario.

    Se ti raccontassi che l'avvocato che ha interrotto l'attività 6 mesi perchè ha partorito ed è dovuta ricorrere al tribunale tributario non ti direi che è la medesima cosa della cometa che colpisce il tuo studio ?!?!?

    Poi molto probabilmente in casi evidenti al tribunale tributario si vince... ma ci si deve andare e costa.

    P.


  • Super User

    Ti devo raccontare della avvocato (cliente di un collega) che ha interrotto l'attività per 6 mesi perchè ha partorito ed è dovuta ricorrere al tribunale tributario perchè l'agenzia delle entrate non l'ha riconosciuta come scusa valida ?!?!?!?!?

    Molto dipende dal verificatore che hai di fronte... e dalle interpretazioni più o meno restrittive che questi danno alle norme ed alle istruzioni che ricevono dall'alto.

    Resta la strada di far valere i propri diritti al tribunale tributario.... costa tempo e denaro però.

    P.


  • User Newbie

    ciao a tutti,scusate sono una new entry!


  • Super User

    Ciao Furly e un gran benvenuto sul forum GT.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Poi molto probabilmente in casi evidenti al tribunale tributario si vince... ma ci si deve andare e costa.

    P.

    Se uno riceve un ingiustificato 2 di picche dall'amministrazione finanziaria e decide di fare ricorso in in CTP nel caso vinca non è sollevato dagli oneri processuali Paolo???

    Purtroppo non ho ancora esperienza diretta in materia anche se il contenzioso m'interessa molto..


  • Super User

    Ciao Martina,

    purtroppo non è detto.... non c'è quella correlazione che una persona normale si aspetterebbe tra vittoria della causa e vittoria delle spese di giudizio.... spesso, ad esempio, c'è la compensazione.... ogni parte si paga le sue spese.... e se uno non può autodifendersi deve dunque pagare il commercialista che lo ha difeso.
    Ho vissuto questa cosa a maggio sulla mia pelle.

    Per gli altri: Ricordo infatti che presso le commissioni tributarie (tribunale tributario) ci si può far difendere da altri soggetti oltre agli avvocati... normalmente si ricorre a dottori commercialisti...................... tiè..... tiro un po' di acqua al mio mulino......