• User Attivo

    Ci sono delle canzoni che vi dicono qualcosa in un particolare periodo... magari quando siete giù...
    Che piacevole trovarsi daccordo con una persona e pensarla esattamente allo stesso modo!
    Riconoscere in una frase di qualcuno la citazione del vostro poeta (o comico) preferito...
    In un film riconoscere la citazione di una scena, musica, situazione di un altro film famoso...

    Vi dà soddisfazione riconoscere... accedere ad un livello ulteriore, oltre il superficiale.

    Beh... il comico, il poeta, il film, la canzone, un pensarla in un modo... non sono di tutti. Il sesso, dall'alba dei tempi, si.
    Quando si va all'estero la prima cosa che si imparano sono le parolacce e le parti intime del corpo!

    Dove sta il sesso nella piramide dei bisogni di Maslow?
    Beh... io lo metterei in tutti i livelli!
    La procreazione è essenziale per il genere umano... e non c'è cultura, religione, morale che possa avere effetti devastanti per questo istinto innato.
    Forte come la fame, la sete, o il bisogno dei bisogni, il bisogno di andare in bagno 😛 ...
    Sesso.. un bisogno innato in tutti gli animali... a qualsiasi costo...
    Il maschio della mantide religiosa si fa divorare dalla propria femmina durante l'atto sessuale... ma è in gioco il destino della specie! 😮

    Il sesso è un bisogno di sicurezza, indica appartenenza, amore..
    Beh... scontati i discorsi sull'autostima e sulle proprie decantate capacità, prestazioni, acrobazie... 😄
    Per qualcuno potrebbe anche significare autorealizzarsi!

    La cosa più importante a livello fisico, sociale e personale, non è forse la cosa più riconoscibile? Quella su cui si possono fare più citazioni, si può giocare di più, si può proibire di più, si può fantasticare di più, si possono elaborare (e si sono elaborate) più metafore e più allusioni in qualuque loco!

    Ci può essere mai un'overdose? Ci si può mai stancare?

    Ognuno di noi, a seconda della cultura, degli interessi, dello stato psicologico in cui si trova... ha diversi stadi di lettura di un testo (inteso nel suo senso più ampio).
    La donna nuda... è un qualcosa di primordiale per gli uomini, è istinto... e penso attira sempre. Potrà mai esserci un'overdose? Si potrà mai smettere, nonostante l'abbondanza, di avere fame o sete o di andare in bagno?

    Diverso è il discorso sui giochi che si possono fare e sulla loro banalità...
    Orribile la campagna alla radio " Ma che Asso dici?" 😮
    Me la ricordo... funziona? Venderà? In quanti altri pianeti oltre la terra esiste la vita? :arrabbiato:

    Ha pienamente ragione Nelli, ironia, creatività, semisimbolismo...

    La figura della farfalla che muore sbattendo le ali è meno banale del solito tappo di una bottiglia di spumante che si libera in volo!
    Però c'è anche un problema di trasmissione del messaggio e di destinatario.

    Il treno che entra in galleria è più comprensibile di un quadro di Klimt!

    Per me, il limite rimane comunque la nostra creatività, non il contenuto che sfruttiamo!


  • Super User

    Calogero io fino a poco tempo fa andavo al lavoro in autobus, sai perché? Perché potevo ascoltare quello che diceva la gente comune.
    Dalle 12 alle 15 ci sono i ragazzi che tornano da scuola, il mercoledì e il venerdì le donne che vanno e vengono dal mercato. Alla sera persone di tutte le età che tornano dal lavoro e via di questo passo.

    Alcune considerazioni estrapolate dalle statistiche mentali derivate dall'analisi delle conversazioni a cui ho assistito:

    1. Metà dei discorsi che carpivo riguardavano direttamente o indirettamente il sesso.
    2. I cartelloni pubblicitari degli autobus con donnine poco vestite, assimilabili, nel nostro caso, a pagine web, sono molto più guardati di quelli che ne sono privi. Anche dalle donne, ho osservato. Forse nell'uomo c'è bramosia di possesso, nella donna il confronto, ma posso sbagliarmi.

    Altre considerazioni "di strada":

    Hai presente al supermercato quando ci sono quelle donne che fanno dimostrazioni dei prodotti? Sì, bene! Se mi trovo di fronta una vecchiaccia che vuole appiopparmi il nuovo cracker al gusto di bacon con aglio e farcito di sottaceti, faccio degli slalom alla Thoeni per evitarla, cambio corsia di colpo, faccio suonare il cellulare, al limite se ci sbatto davanti, rifiuto elegantemente, adducendo che sono vegetariano e odio la pancetta.

    Ma se colei che mi vuole far assaggiare e comprare qualcosa è una bella ragazza, non ho scampo: il prodotto entra nel mio carrello e rimane, in genere, in frigorifero sino alla sua scadenza. Poi, privato del suo involucro, viene gettato nella pattumiera dei rifiuti organici.

    Sarò volubile, sarò un "maschio medio", ma è così.

    Ultima considerazione: chiacchiere da bar.

    Ho amici e conoscenti di tutte le età, estrazione sociale e bagaglio culturale; quando descrivo il mio lavoro, le domande che mi sono poste più spesso sono due (riporto le domande pari pari, perdonate la crudezza 🙂 😞

    1. "Hai mai fatto siti porno?"
    2. "Perché al posto di quella ruota dentata in home page non ci piazzi una bella figa?"

    Conclusione.
    Il sesso è e rimane il motore di nostre molte azioni quotidiane, perchè non dovrebbe avere la stessa valenza anche nel web?


  • Super User

    @Catone said:

    Il sesso è e rimane il motore di nostre molte azioni quotidiane, perchè non dovrebbe avere la stessa valenza anche nel web?
    perchè esistono altri target (per fortuna)

    è vero che per certe masse il sesso funziona e lo farà sempre.
    ma per quelle come me (fra le altre cose non prendo mai l'autobus :2: ... certi discorsi non funzionano.

    e ti dimentichi di una fetta di mercato incredibilmente consistente, ricca e desiderosa di spendere: i gay.
    come gli vendi una crema per il corpo? con una donnina nuda o con un omaccione? sono stereotipi vecchi.. ma ti assicuro che visto quanto costano certe marche (tipo shisheido, chanel..) e quanto ricarico c'è.. beh io non ci sputerei su quel target!

    guardalo il film con mel gibson vai...:p;):)


  • Super User

    @nelli said:

    perchè esistono altri target (per fortuna)

    è vero che per certe masse il sesso funziona e lo farà sempre.
    ma per quelle come me (fra le altre cose non prendo mai l'autobus :2: ... certi discorsi non funzionano.

    e ti dimentichi di una fetta di mercato incredibilmente consistente, ricca e desiderosa di spendere: i gay.
    come gli vendi una crema per il corpo? con una donnina nuda o con un omaccione? sono stereotipi vecchi.. ma ti assicuro che visto quanto costano certe marche (tipo shisheido, chanel..) e quanto ricarico c'è.. beh io non ci sputerei su quel target!

    guardalo il film con mel gibson vai...:p;):)

    [Omissis*]! 🙂
    Gli esempi riguardano donne, perchè sono masculo, ma quando parlo di sesso ne parlo a 360°, quindi anche di omaccioni.
    Il sesso per te non funziona, lo so, ma tu sei speciale, gli altri sono normali. 😉

    *Editato dallo stesso autore poche ore dopo


  • Super User

    non è vero che per me il sesso non funziona.:():
    volevo solo dire che se per taaaanta gente una cosa funziona, oggi il **marketing **e soprattutto il web marketing ci insegnano che per raggiungere le nicchie devi usare linguaggi e strumenti nuovi, e guarda caso il mercato si sta microdividendo in tante piccolissime nicchie..

    magari fosse ancora facile e semplice , come una volta, dividere fra casalinghe frustrate e omaccioni col chiodo fisso..

    oggi gli uomini si vestono più effeminati delle donne
    e le donne sono cazzute come uomini

    con realtà così.. cosa gli fai vedere.. sempre le veline?

    cmq si fa per scherzare eh.. :p:);)


  • User Attivo

    NON è un caso, n quanto donne, che Nelly e Kya siano della stessa posizione. La sfera femminile, e spero che le due signorine me ne diano conferma hanno una percezione "leggermente" diversa verso i messaggi a sfondo sessuale.

    Il caso della lancia Y è lampante. Si tratta amio avviso di un riposizionamneto del brand, ovvero credo stiano ripropenendo la Y anche alla sfera maschile. Da quel che vedo in giro, il 90% delle persone che guida l'auto in oggetto è femminile. Già precedenti SPOT si strizzavano l'occhiolino alla sfera maschile. Ultimo e non ultimo è il testimonial di Stefano Gabbana per LANCIA Y. Direi che si pone ottimamente nel mezzo delle due sfere. 😉 Avrebbero potuto prendere Cavalli, Armani etc...

    Non so .. voi che ne pensate???

    Ciao Angelo


  • Super User

    ottima osservazione angelo


  • Super User

    :Trilly-95-77: :Trilly-95-77:

    Era solo una battuta, mi metto in ginocchio e ti chiedo scusa.


  • Super User

    ...Però continuo la discussione 🙂

    Si parla di nicchie di mercato, degli umori di settori circoscritti di persone e sono d'accordo con tutti, il sesso non è detto che faccia breccia.

    Tutti i miei discorsi (autobus, supermercato, ecc.) riguardano la persona media e, per assimilazione, l'utente medio, la maggioranza pertanto.

    Ebbene io credo che nella maggioranza delle persone il sesso faccia breccia, tutto qui... :bho:


  • Super User

    @Catone said:

    ...Però continuo la discussione 🙂
    Ebbene io credo che nella maggioranza delle persone il sesso faccia breccia, tutto qui... :bho:

    Giustamente... chiunque pensa al sesso.... ci laviamo, ci profumiamo andiamo dal parrucchiere, ci facciamo o non ci facciamo la barba per piacere all'una o all'atra persona.. 😉

    Quasi tutto il nostro lato estetico è caratterizzato dal sesso e dalle circostanze temporali e contestuali...

    Forse questo lato ci accomuna perchè è ancora molto caratterizzato dall'istinto e da tutti e 5 i sensi... e sicuramente è un mezzo che se dosato giustamente non può che portare risultati positivi.

    Naturalmente non si deve cadere nel volgare, proprio come si corteggia: sappiamo tutti a dove si vuole arrivare, ma ci si arriva per gradi, soprattutto in modo indiretto e lasciando spazio all'immaginazione e a diverse interpretazioni.... la magia del mistero... 😉


  • User

    @Catone said:

    Ebbene io credo che nella maggioranza delle persone il sesso faccia breccia, tutto qui... :bho:

    Anke io sono convinta di questo, altrimenti nn si spiega il fatto ke anke grandi aziende ricorrano a questo tipo di messaggio...
    ma sono anke dell'idea ke per stupire si deve andare controcorrente...


  • User Attivo

    @dechigno said:

    Naturalmente non si deve cadere nel volgare, proprio come si corteggia: sappiamo tutti a dove si vuole arrivare, ma ci si arriva per gradi, soprattutto in modo indiretto e lasciando spazio all'immaginazione e a diverse interpretazioni.... la magia del mistero... 😉

    Sono pienamente d'accordo con l'osservazione di dechigno. Secondo me questa metafora rispecchia perfettamente le opinioni espresse in questa discussione.

    Credo che il consumatore, anzi preferisco parlare nello specifico di consumatrici, come nella vita vogliano essere "corteggiate", perchè l'acquisto finale ha un gusto diverso, più consapevole, e sembra meno forzato dal messaggio ma più dettato dal proprio gusto. Se il sesso viene usato in maniera esplicita, volgare e soprattutto incoerente con il prodotto reclamizzato, il consumatore si offende perchè pensa che il tutto sia mirato ad una sua "caduta nella trappola", come un'esca incapace di salvarsi... ora non so voi ma a me non fa piacere l'idea di me stessa attaccata ad un amo... :():
    Questo succede anche nella vita: poche donne vorrebbero che un uomo le chiedesse senza mezzi termini, e senza il ben che minimo interesse precedente, una prestazione sessuale... così non si valorizza la persona ma solo il suo sesso. La maggior parte delle donne vuole sapersi a letto con un uomo perchè lo ha scelto non perchè ci è "cascata" e così in qualche modo reagisce di fronte ai messaggi pubblicitari: di certo nessuna donna vorrebbe comprare un prodotto solo per un impulso ormonale.

    Credo che un uomo si faccia meno problemi in tal senso, anzi c'è chi utilizza il proprio istinto ormonale come mezzo per giustificare qualche azione avventata, sia esso sotto le coperte o al supermercato 😉


  • User Attivo

    @Calogero Dimino said:

    Nella pubblicità i richiami ai simboli sessuali sono una costante.
    Perché piuttosto non partiamo ancora una volta dal contesto? Innazitotto, i richiami sessuali hanno molto più appeal sugli uomini sessualmente attivi, meglio se adolescenti e segaioli (scusa il termine, ma è quello più adatto), metre nelle donne rischia di creare repulsione.Classici i calendari per camionisti (da cui è nato anche il mitico Calendari Pirelli).

    In secondo luogo, il calendario Pirelli stesso ha avuto successo quando ha cabiato posizionamento e da strumento pubblicitario si è trasformato in un fatto di PR, passando da una sessualità agressiva a una molto velata, più allusiva che esplicita, con l'apporto di fotografi donna come Sarah Moon (è l'unica copia che io abbia mai ricevuto), quind anche con una visione femminile della sessualità.

    Io ho usato alcune volte il sesso come appeal, ma più nelle attivita di supporto, come il below-the-line e le fiere, che non in capagne vere e proprie, con il consenso dei committenti e un discreto successo di pubblico, ma era sempre allusivo, non esplicito.

    In un sito intenet non ce lo vedo molto ma, anche qui dipende dal contesto.

    :ciauz: