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Innanzitutto il TRUSTRANK non è una teoria, ma un algoritmo, di cui esistono alcuni paper ufficiali, tra cui (il più aggiornato) :
http://www.vldb.org/conf/2004/RS15P3.PDF (PDF)
In italiano, **beke **ha scritto due documenti esplicativi che puoi trovare qui:
http://www.posizionamento-web.com/algoritmo-trustrank.asp
http://www.posizionamento-web.com/trustrank-pagine-seme.aspSemmai si presta a diverse teorie il fatto che sia effettivamente implementato nel ranking di Google o meno. In mancanza di una conferma ufficiale, ci sarà sempre chi dice SI, e chi dice NO.
In ogni caso l'algoritmo Trustrank non è nato per fare una cernita tra link acquistati o estorti in maniera più o meno lecita e link spontanei.
**E' un fattore di valutazione aggiuntivo **(un calcolo molto simile a quello per il Pagerank) **per separare siti buoni da siti cattivi.**Per ulteriori dettagli sul TR ti rimando alla risorsa scritta da beke, che è di facile assimilazione e molto scorrevole da leggere.
Back on topic
@"HaccaH" said:
Secondo voi i motori di ricerca sanno riconoscere i link veramente spontanei dai "finti spontanei"? Se la simulazione di spontaneità è fatta bene, direi di no
@"HaccaH" said:
Per finti spontanei intendo quei link che sono si inseriti nei discorsi, ma perchè gli ho voluti inserire io. Questo presupporrebbe delle facoltà telepatiche dei bot. Se il paragrafo è attinente con i contenuti della pagina, sarebbe difficile anche per un essere umano verificare la reale spontaneità di un link, non credi?
@"HaccaH" said:
Tipo quando si leggono i profili dei webmaster, che parlano della loro vita e intanto ci sbattono volutamente link ai loro siti. A rigor di logica, un wm che linka i suoi siti, sta spontaneamente suggerendo delle risorse, quindi non vedo infrazioni delle guidelines dei motori di ricerca.
@"HaccaH" said:
Perciò, i mdr sanno riconoscerli? e se si, li calcolano in modo diverso?? Se il PR è un valore passato tramite i link, che ultrasemplicisticamente possiamo interpretare come PR / numero link, la "forza" dei link (in termini di tematizzazione) è assai variabile a seconda del topic della pagina, degli altri link esterni, del title della pagina.
Pertanto un link inserito nel posto sbagliato (es: hai un sito di pelletteria e compri un link da una pagina PR6 di un sito che tratta di importazione di Armi) perde naturalmente gran parte della sua utilità.
Non dimenticare infine che esistono controlli umani dei siti (quality rater, antispam team, concorrenti inca**ati) e a volte i link acquistati sono a dir poco evidenti.Essendo la vendita di link contraria alle guidelines, se viene rilevato che un sito vende collegamenti al solo scopo di influire sui processi di ranking di Google, a quel sito viene azzerato il valore dei link esterni. Manterrà il PR raggiunto con i link in entrata, ma non sarà in grado di donare PR all'esterno. E' ciò che capitò tempo fa, ad esempio, a PHPBB.COM (il sito, non la board).
Infine, hai presente quei footer pieni zeppi di link esterni che fanno da cornice a tantissimi siti non appena raggiungono un TBPR 5? ... Quanto pensi che un motore impieghi a capire che non sono link spontanei?
Cordialmente,
Stuart
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@Stuart said:
Infine, hai presente quei footer pieni zeppi di link esterni che fanno da cornice a tantissimi siti non appena raggiungono un TBPR 5? ... Quanto pensi che un motore impieghi a capire che non sono link spontanei?
ecco appunto. questi link fanno il paio con "Link partner" o "Link sponsor", dove viene esplicitamente detto perché sono lí: $$$
tornando alla tua domanda, lo escludo. sarebbe veramente come ha detto Stuart: i bot dovrebbero avere facoltá telepatiche
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@Stuart said:
Pertanto un link inserito nel posto sbagliato (es: hai un sito di pelletteria e compri un link da una pagina PR6 di un sito che tratta di importazione di Armi) perde naturalmente gran parte della sua utilità.
Cordialmente,
Stuarturka paletta, un'occasione ghiotta per duellare con il grande Stuart!!! e chi se la fa scappare.
la "moda" dello scambio di recensioni ha consentito di recuperare forza e tematizzazione anche dai siti non in tema con il proprio.
Tenendo bene in considerazione i livelli delle pagine e considerando una pagina di livello 5 (pagina di sotto dettaglio di una sotto categoria) di importanza minore rispetto ad una pagina di livello 1 (home page) possiamo inserire delle recensioni che grazie al tema del testo che contengono riportano in tema i link in uscita.
Il sito madre fornirà forza non tematizzata tramite i suoi link interni, questa forza viene riconvertita tramite il testo di recensione e versata sul sito di destinazione.
IN questo giro del fumo si perde necessariamente una parte di forza rispetto ad un link di pari peso da un sito in tema ma è sicuramente meglio che doverci rinunciare.Il discorso fatto in merito ai livelli delle pagine serve per "fregare" l'ignaro scambista che, se non attento, rischia di fornire una recensione di valore ben maggiore.
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@Tymba said:
Tenendo bene in considerazione i livelli delle pagine e considerando una pagina di livello 5 (pagina di sotto dettaglio di una sotto categoria) di importanza minore rispetto ad una pagina di livello 1 (home page) possiamo inserire delle recensioni che grazie al tema del testo che contengono riportano in tema i link in uscita.
Il sito madre fornirà forza non tematizzata tramite i suoi link interni, questa forza viene riconvertita tramite il testo di recensione e versata sul sito di destinazione.
IN questo giro del fumo si perde necessariamente una parte di forza rispetto ad un link di pari peso da un sito in tema ma è sicuramente meglio che doverci rinunciare. Mi sto perdendo... puoi riscrivere anche per noi mortali???Comunque io non intendevo un semplice link camuffato.
Esempio (segno gli ipotetici link in rosso in un ipotetico testo):
[inizio testo ipotetico]
Salve a tutti. Io sono HaccaH. Sono un semiwebmaster. Mi interesso di SEO e SEM.
Ho fatto alcuni siti, tra qui il mio personale (http: //www. miosito.it).
Mi interesso anche di informatica e di computer. Spero presto di imparare anhce il php e di poter imparare qualcosa come grafico.
Abito in Lombardia.
Ora però basta parlare di me. ciaO
[fine testo ipotetico]
Se contiamo che tutti i link portano allo stesso sito, questi link possono essere scambiati per spontanei?
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un link da un sito in tema trasferisce verso il sito di destinazione forza e tematizzazione (sbagliata) quindi, in relazione alla forza della pagina ospite del link e della forza del sito di destinazione può essere controproducente.
per avere un link in tema da un sito non in tema è possibile scrivere un articolo che parli dello stesso argomento del sito di destinazione e quindi avremo una pagina in tema che porta link con forza e tematizzazione corretta.
la storia dei livelli delle pagine è una considerazione che riguarda la posizione dei link interni che puntano verso la recensione.
tu sai che una pagina che non riceve link non può essere conosciuta perchè irraggiungibile quindi è necessario che da qualche parte esista un link che punti verso di lei.
questo link arriverà necessariamente dal sito non in tema e quindi verserà forza e tematizzazione sbagliata che però viene riconvertita in corretta dalla recensione.spero sia più comprensibile
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Ora, dopo la spiegazione, rileggendo il pezzo, ho capito quello che intendevi dire.
Però, su questo punto:
Esempio (segno gli ipotetici link in rosso in un ipotetico testo):
[inizio testo ipotetico]
Salve a tutti. Io sono HaccaH. Sono un semiwebmaster. Mi interesso di SEO e SEM.
Ho fatto alcuni siti, tra qui il mio personale (http: //www. miosito.it).
Mi interesso anche di informatica e di computer. Spero presto di imparare anhce il php e di poter imparare qualcosa come grafico.
Abito in Lombardia.
Ora però basta parlare di me. ciaO
[fine testo ipotetico]
Se contiamo che tutti i link portano allo stesso sito, questi link possono essere scambiati per spontanei?che ne pensate? era questo che intendevo io, non un singolo link sparuto nelle nebbie.
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è quanto ti ho detto prima.
tu inserisci (troppi) link in un testo in tema con il tuo sito che se piazzato su un sito non in tema può portare comunque vantaggi.
E' chiaro, prima che mi venga contestato, che se questo testo lo metti su un sito in tema il vantaggio che ottieni è decisamente maggiore.
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Ma non c'è il rischio che così tanti link in un solo testo facciano credere al mdr che non sono spontanei?
Se il mdr non crede che i link siano spontanei, allora il loro peso/forza diminuirà maggiormente.
Un link spontaneo è sempre visto meglio di un link chiaramente inserito volutamente.
Perciò, quel testo potrebbe essere visto quasi a livello di una directory?
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ti prego di leggere quello che ho scritto. hai visto che ho inserito "troppi" prima di link? Secondo me sono veramente troppi quei link. Ti consiglio di non andare sopra i 2-3 link per pagina.
Se e solo se il testo è lungo allora inseriscine qualcuno in più ma non esagerare.
La forza della pagina viene distribuita anche rispetto al numero di link in uscita, più ce ne sono meno valgono.
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Non ti preoccupare, l'avevo letto il "troppi".
Il punto che a me non interessa se la forza del link è alta o bassa.
A me interessava sapere (mera curiosità) se ci sono possibilità che la pagina venga vista come un directory.Invece, il trust rank, potrebbe cambiare in un caso del genere?
questa non è più curiosità, ma un fatto che mi trovo a gestire...
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non c'è modo per un motore di riconoscere automagicamente che quelli non sono link spontanei, a mio avviso. o almeno, non per come sono scritti (ma potrebbe capirlo da fattori extra, questo probabilmente si). tema o non tema, trust o non trust.
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@must said:
(ma potrebbe capirlo da fattori extra, questo probabilmente si)
Quali potrebbero essere questi fattori esterni? ne conosci qualcuno?
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conoscere é una parola grossa.
posso peró ipotizzare che se una pagina X riceve link all'interno di paragrafi solo da pagine di siti appartenenti allo stesso intestatario del dominio, google possa individuare (non in toto, probabilmente) quei link come non spontanei. ma dubito sia una cosa appunto strettamente legata al fatto di essere in <p></p>
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E' molto interessante questa discussione (e i contributi di Stuart, Tymba e must).
Che cosa debba intendersi per "link spontanei", e quali criteri Google può utilizzare per individuare ad es. link a pagamento, link scambiati, link da recensioni scambiate ecc. è un argomento centrale, e giustamente molto dibattuto nella comunità SEO.
Io penso che sia attualmente molto complesso distinguere automaticamente un link spontaneo da un link a pagamento (soprattutto quando la "transazione" utilizza in parte canali off-line, come nel caso della discussa iniziativa La Compagnia dei Blogger).
Tuttavia, proprio perché "misurare" la genuinità dei back link è di vitale importanza per un motore di ricerca (il cui interesse è preservare la rilevanza dei propri risultati --vedi il problema del googlebombing che ha portato all'introduzione e all'adozione dell'attributo rel=nofollow), credo anche che Google impieghi ogni mezzo a sua disposizione (incluse analisi incrociate di indirizzi IP, dati WHOIS ecc.) per individuare le varie forme di link spamming, anche le più raffinate (o le più subdole).
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@Everfluxx said:
Io penso che sia attualmente molto complesso distinguere automaticamente un link spontaneo da un link a pagamento (soprattutto quando la "transazione" utilizza in parte canali off-line, come nel caso della discussa iniziativa La Compagnia dei Blogger).
beh, questo casomai é un caso tra i piú facilmente rilevabili, non credi?
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Al di là delle "pipette mentali" che tutti più o meno periodicamente ci facciamo quando si parla di ipotesi su Google, le supposizioni migliori sono quelle che si ricavano dal monitoraggio di un'ampia gamma di siti.
Se la domanda è "Google è in grado di distinguere i link buoni da quelli cattivi?" la risposta è sicuramente sì, se la domanda è "quanto è precisa questa capacità di discernimento" la risposta è...boh.
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Sicuramente Google è in grado di distinguere i link provenienti da siti tematici da quelli presenti in siti che non c'entrano nulla con il nostro.
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Sicuramente inoltre valuta negativamente le link farm o comunque i link in siti che presentano pagine "dedicate" allo scambio link, dove ci sono solo aride liste di link prive di testo.
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Sicuramente lo scambio link reciproco (in compresenza della condizione 2) è stato fortemente svalutato
Tutti e 3 i casi descritti vanno intesi come indizi di scarsa spontaneità
Diventa ovviamente difficile per Google distinguere l'attività di scambio link fatta da un SEO competente dalla crescita spontanea di link.
Per quanto riguarda la "teoria del trustrank" credo che Desert Storm intendesse dire che sugli effetti pratici di tale algoritmo ci sono più teorie che prove certe
[url=http://www.seos.it/scambio-link-efficace/]Qui ho riassunto come più o meno dovrebbe essere fatta un'attività di scambio link corretta, cercando di metter einsieme i consigli sparsi che vengono da vari SEO stranieri con una certa esperienza in questa attività
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@seos.it said:
Qui ho riassunto come più o meno dovrebbe essere fatta un'attività di scambio link corretta
Ottimo post (e ottimi consigli)!
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la discussione sta prendendo una piega decisamente interessante.
vorrei lanciare una provocazione che un po' di tempo fa must fece a me (con al conseguenza di drizzare tutti i peli).nulla si crea, nulla si distrugge!
secondo voi il pr segue questa regola? dove ha origine il pr?
è un qualcosa che gg distribuisce ad inizio anno come fa la zecca dello stato con i soldi nuovi oppure viene generato da ogni nuova pagina?vien da se che se la risposta fosse la prima c'è ben poco da fare.
se la risposta fosse la seconda... sarebbe una pacchia fuori misura anche se personalmente sono un po' scettico.perdonate l'italiacano frutto di qualche bicchiere di troppo di buon vino.
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@Tymba said:
dove ha origine il pr?
è un qualcosa che gg distribuisce ad inizio anno come fa la zecca dello stato con i soldi nuovi oppure viene generato da ogni nuova pagina? Secondo la formula matematica originaria (contenuta nel paper di Brin & Page), una piccola quantità di PR è connaturata con la creazione di ogni nuova pagina. => Anche una pagina priva di back link avrà un PR non-nullo => Non esistono pagine a PR zero.
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Buongiorno a tutti,
contributo:
Nella mia directory dedicata alle aziende del settore ho due livelli di inserimento.
Il primo genera una pagina con title, description, categoria, keywords (composte da title + categoria). La pagina è fortemente ottimizzata e calibrata come distribuzione della parola chiave title.
Il secondo genera una pagina con title, description, categoria, keywords (composte da title + categoria + altre keywords), testo lungo aggiuntivo, foto con alt, logo con alt.
Esperimento:
ho tenuto le due pagine per la stessa azienda (di regola la seconda pagina sostituisce la prima.
Risultati:
La seconda pagina è stat indicizzata subito
La seconda pagina ha ricevuto PG a scalare di uno (la prima non ha PG segnalato).
La seconda pagina è prima nella serp Title mentre la prima non è neanche considerata come seconda dello stesso dominio.
mia conclusione:
la prima pagina è letta e declassata da google come standard directory (ce ne sono tante ....) la seconda è riconosciuta come pagina a tema e di contenuto valido (anche se non ottimizzata al massimo).
Anche nei BL della azienda è presente solo la seconda.
A google piacciono le pagine a tema e con contenuti ampi e declassa le pagine tipo directory anche se ottimizzate.
Nei BL della zienda stesso criterio selettivo.
L'esperimento è iniziato ai primi di Giugno con la creazione delle due pagine.
Concordate sulle mie conclusioni?
Saluti Ale