• Super User

    @bayle said:

    Come vedi il fenomeno Wordpress? Perchè i blog che lo utilizzano ottengono ottimi posizionamenti anche nel caso che siano poco (o male) linkati?

    Io credo che il successo nelle serp di Wordpress sia da ricercarsi nell'alto numero di blogger che utilizzano la piattaforma.
    Improbabile un vantaggio a priori nell'utilizzo di questa piattaforma piuttosto che altre.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    In termini di visite il PR della singola pagina c'entra poco.
    Ovviamente 200 pagine indicizzate sono pagine che concorrono nelle ricerche e quindi possono potenzialmente portare visite.

    Un TBPR medio (3, 4) su tutte le pagine interne è (un probabile) indice di popolarità del sito. Ma e ho capito bene la domanda, con il semplice "numero visite" non ha attinenza.

    Grazie!

    ...quindi indirettamente PR maggiore implica una maggiore popolarità e di conseguenza una maggior numero di visite.

    La domanda derivava dalla considerazione che un sito giovane viene premiato poco da google (almeno questo è quello che ho capito leggendo in giro) e quindi mi chiedevo se passato il tempo tecnico di google e quindi incrementanto il PR del sito = maggiori visite con gli stessi contenuti..

    Spero di non aver fatto più confuzione di prima

    Ciao!


  • User Attivo

    Ultima domanda:

    Con una pagina esco in prima pagina su Google per la key "guida valencia", mentre per la key "valencia" non compaio neanche a scorrere la serp fino in fondo (migliaio di risultati).

    Esistono dei parametri o delle tecniche per misurare la "difficoltà" di uscire con una key (oltre al numero di pag indicizzate)?

    Grazie e complementi per la preparazione e la disponibilità! 😉


  • Super User

    altra domanda: sei cosí lento a rispondere perché con una mano scrivi e con l'altra tieni il telefono? 😄


  • Bannato User Attivo

    Ciao Stuart

    Come promesso ci sono anch io, non potevo certo mancare a questo live

    Ecco le mie domande

    1. Come ben sai abbiamo un blog su blogger per questo vorrei sapere a)sai quale dovrebbe essere la lunghezza ottimale di un post? b) quanti link e' ottimale mettere dal blog ai nostri portali ogni mese sensa che G si incacchi?

    2. Stiamo studiando la possibilita di aderire con una compagnia (che se me lo chiedi posto l indirizzo) per far partire una tele online chiaramente con lo stesso tema dei nostri portali. Come vedi questo mercato? Credi che sia ancora presto?

    Saluti

    LB


  • Moderatore

    Ciao Stu e complimenti per il tuo live 😉

    Una domandina... Immagino sia possibile, aprendo un sito web oggi, che diventi importante tanto da meritare il primo posto in SERP e i sottomenu da Google...

    ad esempio questo

    Per arrivare a tanto, è solo un lavoro di "pazienza" (quindi contenuti, BL, ...) o secondo te c'è dell'altro?


  • Super User

    @micky said:

    Daresti un voto da 1 a 10 (con o anche senza commento) di importanza ai seguenti fattori scopo posizionamento sui motori di ricerca?

    server: velocità di risposta del server
    unicità dell'ip
    link popularity
    fattore traffico
    title
    contenuti
    PR
    trust rank del sito
    struttura di linkaggio interna del sito
    scambi link
    presenza in dmoz
    espansione della query (e se pensi che invece questa diluisca la tematicità)
    anchor test dei link
    anzianità del dominio
    fedina dell'intestatario del dominio
    metatag keywords
    link esterni a tema e verso siti importanti
    network di siti
    sito multilingua
    newsletter
    forum all'interno del sito
    p.iva e contatti nel footer

    So che ho fatto un mischione ma mi fido della tua elegante flessibilità 😉

    :ciauz:
    ciao micky 🙂

    ho boldato "posizionamento" perchè i miei voti si riferiranno solo a quello ok? 🙂

    server: velocità di risposta del server (6 ma in salita)
    unicità dell'ip (7 ma in salita)
    link popularity (10 se è costruita in modo "sano", 4 se fatta indiscriminatamente)
    fattore traffico (se intendi il "traffic pattern" oltre alle semplici "visite", 8)
    title (10 - limitatamente ai fattori interni di pagina)
    contenuti (10, of course)
    PR (può essere tutto come può essere nulla. SV)
    trust rank del sito (se per TR, la cui reale esistenza è e rimane ancora un dubbio amletico, intendi età del dominio, stabilità del topic nel tempo, popolarità, 9)
    struttura di linkaggio interna del sito (7 importante fattore interno)
    scambi link (SV. Utili in determinate circostanza, deleteri in quasi tutte le altre)
    presenza in dmoz (3)
    espansione della query (e se pensi che invece questa diluisca la tematicità) (7 anche se è arduo interpretare l'espansione lato motore, e la si può solo intuire tramite tool come Quintura Search)
    anchor test dei link (10, da sempre)
    anzianità del dominio (7, anche se più che semplice anzianità parlerei di stabilità del topic e incremento costante delle pagine indicizzate)
    fedina dell'intestatario del dominio (what? 🙂 )
    metatag keywords (
    -1
    )
    link esterni a tema e verso siti importanti (6, usare con cautela)
    network di siti (SV, bisogna inquadrare prima il termine "network")
    sito multilingua (SV , limitatamente a quanto può influire avere un sito con molte pagine indicizzate. Non credo aiuti nel posizionamento della singola versione linguistica avere un sito anche in altre lingue)
    newsletter (0)
    forum all'interno del sito (6 , può essere uno strumento di fidelizzazione utenti e traffico, ma avere un forum vuoto è a dir poco un boomerang in termini di immagine)
    p.iva e contatti nel footer (0)

    phew! 🙂


  • Moderatore

    Ho notato una cosa alquanto singolare:

    gestendo due forum, ne ho linkato uno da un sito esterno al mio (due links) e dopo due giorni è in SERP.
    Ho linkato l'altro solo internamente, ma con diversi link.

    Come mai? Gli spider seguono in maniera diversa tali link? O è solo che il sito esterno al mio è più anziano e, quindi, più importante? 🙂


  • User Attivo

    Ciao 🙂

    Anche se il cloacking potrebbe sembrare una delle tecniche scorrette più sconsigliabili, conosco un sito di ottima qualità, molto "anziano", ricco di contenuti storici ed aggiornati, molto presente su serp altamente competitive, che utilizza user agent cloacking in home page da più di un anno eppure non ha mai subito ban né penalizzazioni.

    Domanda: nonostante il "caso" BMW di qualche tempo fa, ritieni possibile che un sito con ottimo trustrank subisca meno controlli da parte di google altrimenti come ti spiegheresti questa anomalia?

    Ciao e grazie 🙂


  • Super User

    UNA DOMANDA PER POST
    :bannaggioimminente8


  • Super User

    @rigby76 said:

    Ciao Stuart! 😉

    Leggevo anche nella tua guida sui network di siti. Pensavo di creare vari siti di contenuti legati ad un certo argomento e farli tutti linkare poi un altro sito dove c'è un'offerta turistica legata alle zone di cui si parla nel network.

    1. Ti sembra una buona idea a grandi linee?

    2. Intestare il dominio del sito dove offro i servizi ad un'altra persona e metterla in hosting separatamente ti sembra una cosa utilke/fondamentale?

    Ciao e grazie.

    1. Di base si. Se sono topic di cui hai contenuti in quantità sufficiente a creare N siti autosufficienti , e se hai tempo e voglia di promuoverli come faresti per un singolo sito SI.

    Considera che il site network (quello vero) NON è una scorciatoia per procurare al tuo sito N backlink, ma deve essere inteso come un sistema tramite cui aumenterai la rilevanza del sito principale E dei siti secondari.

    Un buon network ha fini che vanno oltre il semplice posizionamento.

    1. Se il tuo fine è semplicemente ( 😞 )quello di "simulare" n siti che spontaneamente linkano il tuo si.

  • Super User

    @bayle said:

    Domandone: quand'è che finalmente ci libereremo di Micky? 😄

    Dopo il Raduno, se il mio piano criminale va in porto 😄

    Scherzooo...micky va bene così 😉


  • User Attivo

    Come consideri l'utilizzo dei tag in un blog/sito?

    grazie!


  • Bannato Super User

    @Stuart said:

    Backlink. Che crescano in maniera progressiva e naturale, con anchor diversi.

    con anchor diversi?
    ma se voglio diventare forte per una parola, non mi conviene utilizzare sempre l'anchor contenente quella parola...


  • User Attivo

    Una domanda secca: volendo trattare un argomento è meglio una singola pagina o tante piccole pagine magari correlate e collegate fra loro?

    grazie!


  • Super User

    Mi scuso se la domanda è già stata fatta me ho paura di uscire fuori tempo massimo.

    Ho l'impressione che (almeno per google) il peso dei fattori off site stia crescendo rispetto rispetto a qullo dei fattori on site (mi riferisco al 2006) confermi?


  • Super User

    Grazie per prima :)!!!

    Ultima domanda (forse :D!) e mi levo di torno per la gioia di tutti :D!!!

    Sai bene la mia propensione nella scrittura dei contenuti. Sono un chiacchierone anche per iscritto :D! Qualora faccia ad esempio un sito sui motori di ricerca avrei una marea da scrivere. Ci sono argomenti che per loro natura sarebbero ascrivibili o nell'una o nell'altra directory. Esempio faccio un articolo sui fattori di importanza di MSN e questo lo potrei piazzare sotto una directory miosito.it/msn/fattori-di-importanza.html o magari in miosito.it/articoli/fattori-di-importanza-msn.html ecc. Moltiplica queste cose per centinaia di pagine ed avrai il perchè della mia domanda.

    Allora sarebbe saggio piazzare tutto sotto il calderone root e fregarsene della divisione in directory (e quindi fregarsene della spinta, fattore in decadimento, dovuta alle keywords nell'url), e puntare quindi sulla sola suddivisione logica delle pagine, sfruttando i link ed i menù presenti nelle pagine stesse, oppure anche la suddivisione fisica ha la sua importanza per i motori? Oppure converrebbe, quando la mole dei file cresce a dismisura, decidere in quel momento come sistemare le cose e sistemare tutto in directory tematiche a botte di redirect 301? Come ti regoli tu per i tuoi siti? E' penalizzante o comunque non porta risultati) una divisione ossessiva iniziale in parecchie directory, con una previsione di futuro riempimento?

    P.S. non mi dite una domanda per volta perchè sono alternative out out :D!!!


  • Super User

    DMOZ. E' vero che il peso della presenza in DMOZ è drasticamente sceso nel corso del 2006?


  • Super User

    Stuart,

    secondo te e secondo la tua esperienza come avviene nella pratica in un motore di ricerca la penalizzazione (non il ban) di un documento ?

    Cioè se un quality rater (nel caso di google) o una qualche procedura algoritmica flagga un sito che tipo di penalità e in che modo viene assegnata....

    • limitata : Per keywords specifiche o per cluster di keywords (anche per lingue diverse)

    • generalizzata:tipo "-100 punti" 🙂 sempre a presindere dalla query di ricerca

    • altro ?

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @Gianbi said:

    Quando possiamo parlare di "site networking" e come procedere per realizzarne uno correttamente?

    In realtà anche due siti che fanno scambio link diventano un network, se vogliamo.

    Come lo intendo io, invece, è la sinergia di due o più siti complementari (per un topic generico comune), che presentano contenuti unici, che fanno a capo (ma anche no) ad un sito principale.

    Da un punto di vista strettamente SEO è ottenere N siti popolari, content.rich, che tramite un linking intelligente spingono il sito principale sulle sue chiavi primarie.
    Molto spesso quando si deve agire sul posizionamento di un sito X e non si ha modo in nessun modo di modificarlo, può essere utile costruire una piccola rete di siti esterni che catalizzino traffico e loi redirigano (in chiaro, senza redirect ovviamente) verso il sito X

    Da un punto di vista generale, un network diventa utile quando si hanno molti contenuti, suddivisibili, si ha la necessità di profilare la propria utenza e raggiungere target differenti non raggiungibili con un unico sito.
    A quel punto diventa utile.

    Come realizzarne uno correttamente.
    Innanzitutto evitando di fare avvicinare troppo i siti tra di loro nel grafo del web (tramite backlinker comuni, scambi, crosslinking). Secondo costruirlo molto gradualmente. Mai come nella creazione di un ntwk la pazienza è la dote che paga di più.
    Ultimo ma non meno importante, la promozione dei singoli siti e fare test sulle modalità di linkaggio interno al network.

    Evitare come la peste l'ALL-LINK-ALL